In atto il programma definisce automaticamente la scadenza della vista successiva in relazione al protocollo impostato.
Tuttavia non è possible modificare la scadenza della visita se non intervenendo sul protocollo stesso; alternativamente bisogna esportare il fle in word ed effettuare le modifiche manualmente, perdendo il vantaggio dell'archiviazion automatica del giudizio.
Sarebbe opportuno inserire una finestra di gestione per questo aspetto.
Grazie per l'attenzione
davidescelsa il 19/10/2012 11:18 ha scritto:
In atto il programma definisce automaticamente la scadenza della vista successiva in relazione al protocollo impostato.
Tuttavia non è possible modificare la scadenza della visita se non intervenendo sul protocollo stesso; alternativamente bisogna esportare il fle in word ed effettuare le modifiche manualmente, perdendo il vantaggio dell'archiviazion automatica del giudizio.
Sarebbe opportuno inserire una finestra di gestione per questo aspetto.
Grazie per l'attenzione
Io faccio così:
1. oggi 19/10/12 visito un lavoratore che ha una periodicità di visita o altro ogni 12 mesi e capisco che bisogna rivederlo prima dei successivi 12 mesi;
2. allora faccio che nella "anamnesi lavorativa" scrivo la data di fine mansione fino al 18/10/12 con quello che era previsto originariamente;
3. poi, sempre nella anamnesi lavorativa, scrivo che dal 19/10/12 inizia la stessa mansione però con periodicità diversa (così mi inizia a contare la scadenza rispetto alla nuova periodicità);
4. quando lo rivedrò e vorrò cambiare ancora la periodicità faccio come nei precedenti punti 2 e 3.
Così si lascia traccia di tutto il ragionamento che si è fatto.
Saluti
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
faggiano.danilo il 19/10/2012 01:00 ha scritto:
grazie per l'indicazione,
tuttavia ipotizziamo che sia una visita straordinaria (es su richiesta del lavoratore) e tu decida di confermare il giudizio precedente: è una visita fuori protocollo quindi ti saltano tutti gli schemi degli accertamenti...
Secondo me dovresti poter decidere quando concludi il giudizio inserendo di default il giudizio come da protocollo ma potendo modificare la scadenza della visita
Io faccio così:
1. oggi 19/10/12 visito un lavoratore che ha una periodicità di visita o altro ogni 12 mesi e capisco che bisogna rivederlo prima dei successivi 12 mesi;
2. allora faccio che nella "anamnesi lavorativa" scrivo la data di fine mansione fino al 18/10/12 con quello che era previsto originariamente;
3. poi, sempre nella anamnesi lavorativa, scrivo che dal 19/10/12 inizia la stessa mansione però con periodicità diversa (così mi inizia a contare la scadenza rispetto alla nuova periodicità);
4. quando lo rivedrò e vorrò cambiare ancora la periodicità faccio come nei precedenti punti 2 e 3.
Così si lascia traccia di tutto il ragionamento che si è fatto.
Saluti
davidescelsa il 19/10/2012 04:53 ha scritto:
Per la visita straordinaria faccio uguale. Metto nella periodicità giusto i mesi che mancano per arrivare alla visita annuale "normale". Altrimenti, se ho tutto a disposizione (esami ecc.), la visita straordinaria semplicemente la considero come una anticipazione della periodica e riparto da quella data con la periodicità usuale.
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
Per gestire le scadenze extra protocollo in Asped2000 NE sono stati aggiunti (rispetto al "vecchio" Asped2000) gli Accertamenti Richiesti (si trovano nella sceda del lavoratore, insieme a giudizi, visite, esami, etc.).
Un accertamento richiesto può essere una visita, un esame o una vaccinazione (cioè le stesse prestazioni che possono far parte del protocollo) con una data di scadenza. L'accertamento richiesto entra a far parte della programmazione.
Cerco di spiegarmi con un esempio.
Il lavoratore L ha come protocollo Visita e Audiometria con periodicità annuale ed ha effettuato entrambi in data 01/08/2012: nella sua programmazione entrambe le prestazioni saranno schedulate al 01/08/2013.
Il medico decide però di visitarlo prima (una tantum, senza modificare il protocollo) e magari anche di richiedere una spirometria (sempre una tantum), ed inserisce due accertamenti richiesti:
- visita 01/12/2012
- spiometria 15/12/2012
La programmazione prevede ora la visita la 01/12/2012: questo perchè la data dell'accertamento richiesto è precedente a quella dell'ultima visita + 12 mesi.
Effettuata la visita a dicembre, nella programmazione la successiva sarà al dicembre successivo (ovvero data ultima visita + periodicità prevista).
Gli accertamenti richiesti possono essere utili in diversi casi (evitando di modificare il protocollo):
1) programmare una prestazione una tantum extra protocollo
2) forzare la programmazione anticipando, per motivi medici, una prestazione
3) forzare la programmazione per allineare le prestazioni di un lavoratore a quelle dei suoi colleghi
Asped_SW il 20/10/2012 10:11 ha scritto:
Per gestire le scadenze extra protocollo in Asped2000 NE sono stati aggiunti (rispetto al "vecchio" Asped2000) gli Accertamenti Richiesti (si trovano nella sceda del lavoratore, insieme a giudizi, visite, esami, etc.).
Un accertamento richiesto può essere una visita, un esame o una vaccinazione (cioè le stesse prestazioni che possono far parte del protocollo) con una data di scadenza. L'accertamento richiesto entra a far parte della programmazione.
Cerco di spiegarmi con un esempio.
Il lavoratore L ha come protocollo Visita e Audiometria con periodicità annuale ed ha effettuato entrambi in data 01/08/2012: nella sua programmazione entrambe le prestazioni saranno schedulate al 01/08/2013.
Il medico decide però di visitarlo prima (una tantum, senza modificare il protocollo) e magari anche di richiedere una spirometria (sempre una tantum), ed inserisce due accertamenti richiesti:
- visita 01/12/2012
- spiometria 15/12/2012
La programmazione prevede ora la visita la 01/12/2012: questo perchè la data dell'accertamento richiesto è precedente a quella dell'ultima visita + 12 mesi.
Effettuata la visita a dicembre, nella programmazione la successiva sarà al dicembre successivo (ovvero data ultima visita + periodicità prevista).
Gli accertamenti richiesti possono essere utili in diversi casi (evitando di modificare il protocollo):
1) programmare una prestazione una tantum extra protocollo
2) forzare la programmazione anticipando, per motivi medici, una prestazione
3) forzare la programmazione per allineare le prestazioni di un lavoratore a quelle dei suoi colleghi
Ma così facendo, se io ho una visita n. 1 e programmo una visita n. 2 (che chiamerò straordinaria, cioè viene prima della normale scadenza), il software inizia a calcolare la scadenza successiva a partire proprio dalla data della visita n. 2 e non della visita n. 1.
Questo può andare bene se voglio azzerare tutto con la visita n. 2 e da lì ripartire.
Ma, se voglio lasciare la normale scadenza della visita n. 1 e considerare la visita n. 2 giusto come controllo, non si riesce, a meno che non cambio appunto la periodicità del protocollo sanitario in modo che il software sappia che la visita n.2 scade prima (ovvero nella data in cui sarebbe scaduta la visita n.1). Questo vale anche per tutti gli altri accertamenti che sono previsti normalmente dal protocollo sanitario. Se si tratta, invece, di un esame "nuovo" (non previsto normalmente dal protocollo sanitario), questo non verrà considerato nello scadenzario e resterà giusto un controllo una tantum.
Il fatto di mettere in "accertamenti richiesti" un certo esame/visita è certamente utile per aver memoria del fatto che un lavoratore ha in programma qualcosa di particolare da fare.
Sono stato un po' contorto ma spero di aver espresso ugualemnte il concetto.
Saluti
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
faggiano.danilo il 20/10/2012 05:38 ha scritto:
Ma così facendo, se io ho una visita n. 1 e programmo una visita n. 2 (che chiamerò straordinaria, cioè viene prima della normale scadenza), il software inizia a calcolare la scadenza successiva a partire proprio dalla data della visita n. 2 e non della visita n. 1.
Questo può andare bene se voglio azzerare tutto con la visita n. 2 e da lì ripartire.
Ma, se voglio lasciare la normale scadenza della visita n. 1 e considerare la visita n. 2 giusto come controllo, non si riesce
L'idea alla base dei meccanismi implementati da Asped2000 NE la riassumo con un esempio:
1) il lavoratore L ha, da protocollo, visita annuale; visitato il 01/08/2012, la programmazione prevede la nuova visita il 01/08/2013
2) il medico per qualche motivo vuole rivisitarlo prima del previsto: inserisce negli accertamenti richiesti < visita, 01/12/2012 >: ora la programmazione, così "forzata", prevede la nuova visita il 01/12/2012
3) il 01/12/2012 L viene visitato; adesso la programmazione prevede la nuova visita il 01/12/2013, cioè un anno dopo l'ultima visita effettuata
4) se il medico vuole "ripristinare le vecchie abitudini", e visitarlo comunque il 01/08/2012 (perchè comunque in quella data visita tutti i colleghi, perchè comunque in quella data deve fargli la spirometria, etc. etc.) non ha necessità di "manipolare" il protocollo: di nuovo inserisce negli accertamenti richiesti < visita, 01/08/2013 >, e di nuovo la programmazione prevede la nuova visita il 01/08/2013; da quella data in poi si ritorna alla regola del (dataUltimaVisita + 12 mesi), e non abbiamo mai toccato il protocollo
Asped_SW il 20/10/2012 06:01 ha scritto:
L'idea alla base dei meccanismi implementati da Asped2000 NE la riassumo con un esempio:
1) il lavoratore L ha, da protocollo, visita annuale; visitato il 01/08/2012, la programmazione prevede la nuova visita il 01/08/2013
2) il medico per qualche motivo vuole rivisitarlo prima del previsto: inserisce negli accertamenti richiesti < visita, 01/12/2012 >: ora la programmazione, così "forzata", prevede la nuova visita il 01/12/2012
3) il 01/12/2012 L viene visitato; adesso la programmazione prevede la nuova visita il 01/12/2013, cioè un anno dopo l'ultima visita effettuata
4) se il medico vuole "ripristinare le vecchie abitudini", e visitarlo comunque il 01/08/2012 (perchè comunque in quella data visita tutti i colleghi, perchè comunque in quella data deve fargli la spirometria, etc. etc.) non ha necessità di "manipolare" il protocollo: di nuovo inserisce negli accertamenti richiesti < visita, 01/08/2013 >, e di nuovo la programmazione prevede la nuova visita il 01/08/2013; da quella data in poi si ritorna alla regola del (dataUltimaVisita + 12 mesi), e non abbiamo mai toccato il protocollo
:-) Ottimo grazie
Ora ho capito. Mi sono incartato io ... scusate
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
Scusate ma ritorno un attimo sull'argomento perchè mi interessa, non certo per criticare.
Ho provato a inserire in "Accertamenti richiesti" il nome "visita medica" con una scadenza anticipata rispetto ai canonici 12 mesi (supponiamo 22/11/2012 anzicchè 09/10/2013). Effettivamente nella programmazione futura il software anticipa la scadenza e mi dice che la visita scade il 22/11/2012.
Inoltre, se si prova a stampare la cartella sanitaria, viene riportato alla voce "8. CONCLUSIONI E PROVVEDIMENTI DEL MEDICO COMPETENTE" la dicitura "da sottoporre a nuova visita entro 22/11/2012". Questa è una cosa grandiosa.
Se, però inserisco in "accertamenti richiesti" la voce "visita oppure visita di controllo", quindi un nome differente da "visita medica", il software non la prende in considerazione e mi dice che la visita successiva è il 09/10/2013.
Poi ho provato a inserire in "accertamenti richiesti" le voci "CDT" e "RETICOLOCITI", che non sono previste nel protocollo sanitario. In questo caso me le riporta nello scadenzario degli accertamenti, ma non vengono riportati nella stampa della cartella sanitaria alla voce "8. CONCLUSIONI E PROVVEDIMENTI DEL MEDICO COMPETENTE".
In sostanza, se il lavoratore successivamente fa gli esami prescritti, noi li registriamo e saranno presenti nell'elenco degli esami effettuati. Se, invece, non li effettua, non resta traccia nella stampa della cartella sanitaria del fatto che abbiamo prescritto degli esami (in pratica non riusciamo a far vedere che noi avevamo intenzione di fare un certo percorso che, per vari motivi, non si è concluso.
Non sarebbe male fare in modo che nella stampa della cartella sanitaria, alla voce "8. CONCLUSIONI E PROVVEDIMENTI DEL MEDICO COMPETENTE" venissero riportati tutti gli esami prescritti per il futuro ed anche le relative note.
Che ne dite?
Grazie ancora per la sempre pronta collaborazione.
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
faggiano.danilo il 21/10/2012 02:55 ha scritto:
Non sarebbe male fare in modo che nella stampa della cartella sanitaria, alla voce "8. CONCLUSIONI E PROVVEDIMENTI DEL MEDICO COMPETENTE" venissero riportati tutti gli esami prescritti per il futuro ed anche le relative note.
Nella sezione della visita citata viene riportata sempre e comunque la data della prossima visita, indipendentemente dal fatto che la scadenza provenga dal "normale" protocollo o da un accertamento richiesto.
Lo stesso avviene nel Certificato (è indicata la scadenza della prossima visita, comunque la scadenza sia determinata).
Per ora a parte la prossima visita non è indicato altro.
In futuro potrebbe essere aggiunto altro (al solito: suggerimento registrato).
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