Concordo con ghisleri, e non per "solidarietà di categoria" ma per oggettività dei fatti: il sughero NON è legno, ma è sughero: altra natura e formazione biologica, altra struttura di coesione, altro tutto. Il legno, sottoposto a trattamenti meccanici, provoca la formazione di polverosità con caratteristiche chimiche, ma soprattutto fisiche, assai diverse da quella provocata dai trattamenti meccanici del sughero, non ultima la dimensione delle particelle (che come i medici ci insegnano ha corrispondenza biunivoca con la respirabilità) . Beninteso, anche io con questo non intendo dire che il sughero è "buono" mentre il legno è "cattivo", ma solo che il sighero è sughero e il legno è legno. Non mi risulta che vi siano prove scientifiche anche indirette della potenziale cancerogeniticità delle polveri di sughero; e poichè nella vigente normativa si parla assai chiaramente di "polveri di legno" mi pare addirittura lapalissiano che non si intende in alcun modo l'estensione ad altre forme di strutture vegetali (come la metteremmo con la paglia e il fieno, altrimenti?). Naturalmente, ciò non leva nulla agli eventuali altri fattori di rischio legati alla lavorazione del sughero: ma non essendo il sughero a mio avviso assolutamente classificabile come legno, ovviamente non si applicano alle polveri di sughero le disposizioni relative alle polveri di legno. A prescindere dall'essenza da cui detto sughero viene a formarsi.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Ora potrò dare una risposta valida, grazie agli igienisti industriali intervenuti.
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