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• Re: ricerca di collaboratori nell'ambito della medicina del lavoro
• (13/09/2018 09:06)

Questo è un esempio di osservazioni su un DVR

5 - DEFINIZIONI PER LE DEFINIZIONI SI FA RIFERIMENTO ALL'ART 2 DEL dlgs 81 (TU) e smi ( che non si trascrivono)
(NOTA 1) vedasi la nota da “ IL MANUALE DI AUTODIFESA DEL DATORE DI LAVORO (CAP 1) SPISAL ASL TV un atteggiamento burocratico diffuso è quando “ i documenti non fanno altro che ripetere ciò che già dice la legge e contengono analisi generiche dei rischi, di validità più o meno generale, non calate nella realtà aziendale. Ma, soprattutto, indicano misure di prevenzione del tutto generiche. infatti, dove è necessario citare una norma, è sufficiente il riferimento (articolo, comma) poiché si può dare per scontato che il contenuto sia noto” ..... o ancora “ la definizione delle misure di prevenzione e protezione è generica, non è specifica dell’attività aziendale, ancora peggio, conclude con la dicitura “il datore di lavoro adotterà misure idonee” ... “fornirà DPI idonei” etc. In realtà cosa è idoneo per la sicurezza e per la salute deve essere definito in dettaglio proprio nel documento che firma il datore di lavoro.
Nb ( il testo del manuale si trova su PUNTO SICURO , sembra che il minisito dello spisal tv sia stato superato (a seguito dell'accorpamento delle asl trevigiane in una unica asl provinciale ) Appena possibile scarico SU DOCUMENTI deL SITO MEDICOCOMPETENTE.IT

OSSERVAZIONE
( DA NON RIPORTARE NEL DOC FINALE) ( LE SCHEDE DA pag 20 a 33 indicano genericamente i pericoli (e la presenza del rischio ) non sempre congruenti fra loro e pericoli per condizioni assenti o del tutto ipotetiche (es rischio da lavoratrici madri : pericolo: malessere, aborto, malformazione del nascituro = nel caso di impiegate in rischio non è reale ); nel caso della gestione delle emergenze ( se il personale è formato il pericolo “incapacità di reazione /assenza di competenza non è congruo ) ed ancora citare la sorveglianza sanitaria e come pericolo la mancata tutela della salute è parzialmente vero, ma superfluo in particolare per il cosiddetto rischio residuo (1).
LA PARTE DEL CORPO INTERESSATA ( T A C P) si tralascia nelle schede perché tutto il corpo può essere interessato (come del resto indicato nel documento originario) salvo T (ipocusia =app acustico) come ovvio senza necessità di precisazione .
Atmosfere esplosive, amianto, agenti biologici (insetti (?) animali (?) cancerogeni (?) fitofarmaci (?) radiazioni ottiche , campi elettromagnetici
Atmosfere iperbariche (?) ( pericolo assente , perchè citarlo ? Oppure sarebbe sufficiente indicare questi pericoli ( essendo sufficiente una lista con la dizione cumulativa “CONSIDERATI MA ASSENTI “)
SUL PERICOLO DA PRODOTTI CHIMICI ( INALAZIONE (?) QUALE SOSTANZA (es vernici da ritocco: ma quale esposizione E QUALE LAVORAZIONE ?

PS LO STUDIO LEGALE non cerchi medici da sfruttare ( magari può far causa in difesa di tanti piccoli imprenditori seri (PMI) "imprigliati da Soc. di Servizi (SdS) che li imbrogliano con DVR farlocchi !!!!

carlpam

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• Re: ricerca di collaboratori nell'ambito della medicina del lavoro
• (18/09/2018 12:57)

così si fa ! collaborare fra colleghi !!!