robaud il 12/02/2013 11:06 ha scritto:
Scusate se mi inserisco per un argomento diverso ma affine, ma le vigilatrici d'infanzia o puericultrici, sono OBBLIGATORIAMENTE soggette agli accertamenti relativi all'assunzione di stupefacenti così come avviene per l'assunzione dell'alcol, come prevede la Legislazione vigente?
Sul l'allegato quattro c'è da dire che vale in generale, ma sicuramente non per le mansioni di cui al l'allegato 1 della intesa sull'alcol: la legge speciale prevale su quella generale (oltretutto qui parliamo di un allegato sui luoghi di lavoro). Circa le vigilatrice d'infanzia assolutamente no per le sostanze stupefacenti e psicotrope (l'intesa vieta espressamente di fare gli accertamenti per categorie diverse da quelle indicate). Peraltro nemmeno l'alcolimetria e' obbligatoria ma facoltativa ( la legge 125 dice che i controlli si possono fare, non che si devono fare). Come sempre io consiglio caldamente di attenersi alla lettera della legge: l'interpretazione e' prerogativa del legislatore stesso, della .Cassazione e della Commissione d'interpello. Tutti gli altri (compresi medici competenti ) devo solo applicare, senza interpretare. È gli
"Nelle attivita' lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumita' o la salute dei terzi, individuate con decreto del Ministro del lavoro ...... e' fatto divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche". Non c'é scritto "durante l'orario di lavoro".
E "attività" qui é sinonimo di "mansione" e non significa "nel corso dell'attività". Per chi ama la lettera della legge, questo significa anche a mezzanotte del sabato sera. Poiché é un mostro giuridico, senza limiti temporali e di alcolemia, va semplicemente riscritto.
E' quello che sto cercando di far capire ai nostri colleghi più restii!
angeloangiolini il 22/02/2013 12:32 ha scritto:
"Nelle attivita' lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumita' o la salute dei terzi, individuate con decreto del Ministro del lavoro ...... e' fatto divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche". Non c'é scritto "durante l'orario di lavoro".
E "attività" qui é sinonimo di "mansione" e non significa "nel corso dell'attività". Per chi ama la lettera della legge, questo significa anche a mezzanotte del sabato sera. Poiché é un mostro giuridico, senza limiti temporali e di alcolemia, va semplicemente riscritto.
A voi un ulteriore documento, che tanto per cambiare non dice niente.
http://www.inail.it/repository/Co.../information/P487572127/alcol.pdf
Non toglie dubbi, non fornisce indicazioni precise su cosa fare o meno, non considera i diversi atteggiamenti assunti dalle varie regioni. Insomma, il nulla.
andrea b il 06/03/2013 03:48 ha scritto:
A voi un ulteriore documento, che tanto per cambiare non dice niente.
http://www.inail.it/repository/Co.../information/P487572127/alcol.pdf
Non toglie dubbi, non fornisce indicazioni precise su cosa fare o meno, non considera i diversi atteggiamenti assunti dalle varie regioni. Insomma, il nulla.
Vabbé, mi fido di te e quindi non perdo tempo a leggerlo. :-)
In azienda sto programmando gli esami per le droghe ai mulettisti, siccome due di questi guidano anche una auto all’interno della stessa azienda (Pat.B) mi hanno chiesto di fare anche il controllo dell’alcool contestualmente.
Ho obiettato che se l’anamnesi dei soggetti è di astemio o saltuario bevitore e non ci sono comportamenti sospetti , non devo fare nulla
Se per caso il DL o chi per lui ha dei sospetti mi incarichi formalmente ( o richiede il medico odv) ed io a SORPRESA ( ma prima deve informare i lavoratori della tipologia di ev. controlli come ha fatto per le droghe) potrò agire.
Il fatto che mi chieda di operare sul sangue,saliva,alito o urine nello stesso giorno del controllo delle droghe è inverosimile……ma i lavoratori sono già stati informati 24 h prima!!!)
Fare il controllo di un tasso alcolico nell’organismo , secondo me è inconsistente a meno che non ci sia una assunzione recentissima..ore !
Delle persone indicate, comunque nessuno ha mai avuto parametri bioumorali alterati…la CDT sono restio a farla!! In queste condizioni mi sembra fuori luogo.
Tutt’al più a coloro che sono saltuari bevitori potrò somministrare un CAGE o un AUDIT..e se tutto OK …. la cosa finisce li.
Per quale motivo tutto questo? Perché a un suo collega imprenditore il MC ha fatto questi esami, senza esternare tutte le problematiche che invece io metto sul tappeto e quindi anche lui vuol stare “sicuro”!!!!!!
Non commento sulla SS del collega….
Sbaglio in qualche cosa…per un rincoglionimento improvviso?
Grazie
Mario
Per Bernardo: leggilo, magari qualcosa di estremamente importante che potrà cambiare l'universo mi è sfuggito, si sa mai!
Per Dr. Alesiani: buon divertimento! Ho gli stessi problemi e la vedo allo stesso modo. Se è Alzheimer, nel mio caso è veramente precocissimo!
Unico dubbio che a me resta per la 125: dice che ..."i controlli POSSONO essere fatti da MC e...". Secondo me ci possono essere due interpretazioni alla lettera: i controlli vanno fatti e li possono fare solamente MC e ASL. Oppure i controlli possono essere fatti solamente da questi due, a loro discrezione. Io mi attengo alla seconda interpretazione, ma mi sembra abbia pari dignità alla prima. Tanto per aggiungere qualche incertezza...
Andrea
non ripeterò per la 300^ volta che la CUSR NON HA POTESTA' LEGISLATIVA IN QUESTA REPUBBLICA, mi sono stufata di dire che le "leggi madri" rimandano a dei decreti che al momento non ci sono. E chiedetevi una buona volta perchè non li fanno, se davvero sono tutti convinti che sia ben fatto e costituzionale così: forse, perchè un presidente della repubblica sarebbe costretto a non firmarli? E ci facessero un decreto ministeriale, allora, che ne risponde solo il ministro che non ha obblighi formali di revisione istituzionale! Poi, se e quando qualcuno solleverà la questione di incostituzionalità del decreto o lo porta in corte di giustizia a bruxelles magari vi convincerete che questa povera fissata, che non si è mai fatta neppure uno spinello nel 68-70, non aveva tutti i torti.
Dirò però che se davvero questi accertamenti dovessero essere recepiti in un decreto, poichè il 309/90 non regola solo le droghe da abuso ma anche i medicinali con proprietà psicotrope, di cui è ammessa la detenzione solo in misura conforme alla prescrizione obbligatoria, e che possono comunque ingenerare dipendenza... bene, allora lo "screening" va fatto anche su queste assunzioni "occasionali" anche se terapeutiche.
Il che, se tutte queste premesse sono giuste, implica che tutti gli epilettici in terapia NON sono di dèfault idonei a nessuna delle mansioni previste dalla CUSR.
Quindi, detta facile, se voi siete davvero coerenti quando magari avete assunto delle goccine di alprazolam, o bromazepam, o altre benzodiazepine di cui alla Lista II del ministero, esplicitamente richiamate nel DPR 309/90, dovete ben guardarvi dal guidare la vostra vettura,m però se non bevete potete visitare lo stesso. E io ci aggiungerei tutti quei farmaci non necessariamente psicotropi ma che, come alcuni antistaminici, provocano una riduzione dell'attenzione e nei foglietti illustrativi infatti riportano "Si sconsiglia la guida o lo svolgimento di attività lavorative che richiedano particolare attenzione nel periodo di assunzione e sino a X giorni dopo la sospensione del trattamento".
Soprattutto, non si spaccerebbe (verbo quanto mai idoneo all'argomento) per prevenzione della sicurezza per sé e per i terzi una lotta al fenomeno sociale delle TD a spese dei DdL e a cura di sanitari lib prof come i MC, che sono sì competenti, ma sulle MP, non per le TD.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Approfitto di questo vecchio thread per chiedervi un'opinione su una questione abbastanza particolare.
Ditta con 3 dipendenti, due dei quali precedentemente addetti all'utilizzo di carrello elevatore.
Nel 2012, uno di questi risulta positivo ai test di screening e di conferma (nel corso della visita non mostrava peraltro segni o sintomi di assunzione di sostanze psicotrope). Il Ddl decide di non adibirlo più alla guida del muletto e, in linea con le indicazioni operative regionali, il lavoratore non viene inviato al Ser.D.
Nel 2013, però, anche per il secondo viene riscontrata una positività e, pertanto, anch'egli viene temporaneamente sospeso.
A questo punto, il Ddl, per motivi vari, sarebbe intenzionato ad adibire all'utilizzo del carrello elevatore non già quest'ultimo, previa accertamenti di secondo livello ecc., bensì il primo, tornando sui suoi passi.
Ora, considerato che probabilmente (ma non si sa mai..), un nuovo test di screening risulterebbe negativo, ma che non è possibile riammettere il lavoratore all'utilizzo del carrello elevatore senza la certificazione del Ser.D., secondo voi è possibile attivare la relativa procedura a un anno di distanza dalla positività riscontrata..?
Ascolta, andiamo sull'operativo. Chiamati il primo, chiedigli a tu per tu se andate sul tranquillo a rifare lo screening. Se ti risponde sì, glielo rifai e se esce negativo è certamente negativo (perchè ci sono i falsi positivi, ma non i falsi negativi con gli stickini immunoenzimatici) e puoi rilasciare tu stesso l'idoneità. Immagino infatti che non lo abbiate segnalato al Ser.D. perchè il tipo di sostanza deponesse per assunzione sporadica.
E adesso, giusto per capirci guardandoci tutti nelle palle degli occhi reciprocamente, questi due soggetti "pericolosi" v/s i terzi, nella storia aziendale quanti incidenti o anche solo mancati infortuni hanno provocato? E con le loro vetture?
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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