http://prevenzione.ulss20.verona.it/spisal.html
NUOVO SCHEMA RACCOLTA INFORMAZIONI: sul link trovate un modello...carino carino!
ollyou il 16/03/2013 11:10 ha scritto:
http://prevenzione.ulss20.verona.it/spisal.html
NUOVO SCHEMA RACCOLTA INFORMAZIONI: sul link trovate un modello...carino carino!
Sarà anche carino....ma è difforme da quanto pubblicato nel decreto.
torretta il 15/03/2013 10:53 ha scritto:
E allora, nel frattempo, qualcuno ha capito realmente cosa succederà dopo il 30 giugno a chi non ha inviato gli allegati 3 B ?
E poi non è che questa piattaforma web INAIL spunta pochi giorni prima della data dell'invio e non si fa materialmente in tempo a caricare i dati sulla "griglia" indicata ?
Insomma, si va con sanzioni che arrivano fino a 4000 euro (ricordo anche per aziende di 2 videoterminalisti)e siamo qui purtroppo a "trastullarci" ancora senza nessuna certezza ?
Andando a riguardare la normativa, mi sembra alquanto illogico quanto minacciato dagli spisal, se la sospensione della sanzione valesse solo fino al 30 giugno non avrebbe nessun significato , in quanto prima di tale data nessuno potrebbe essere sanzionato per il mancato invio dei dati. Molto più logica invece l' interpretazione secondo la quale per questo anno sperimentale non si applicano sanzioni
drgasp il 19/03/2013 08:59 ha scritto:
Andando a riguardare la normativa, mi sembra alquanto illogico quanto minacciato dagli spisal, se la sospensione della sanzione valesse solo fino al 30 giugno non avrebbe nessun significato , in quanto prima di tale data nessuno potrebbe essere sanzionato per il mancato invio dei dati. Molto più logica invece l' interpretazione secondo la quale per questo anno sperimentale non si applicano sanzioni
E' esattamente questo quanto si dice in ambienti SPRESAL e cioè dopo il 30 giugno non scatta proprio nessuna sanzione in quanto i dati afferiscono al 2012 e cioè ancora al periodo sperimentale.Non così per l'anno prossimo, e poi non dimentichiamoci del ricorso al TAR che ancora deve pronunciarsi in merito.
Non vorrei fare l'uccellaccio di malaugurio, ma il decreto dice che la sanzione è "sospesa" per il 2013, non abrogata, e quindi potrebbe succedere che qualche UPG particolarmente "zelante" sanzioni nel 2014 o 2015 per il mancato invio nel 2013...la classica sanzione "ora per allora", che non è una pura entità astratta, ma che è invece in alcune zone d'Italia la regola. E' lo stesso discorso, chiaramente più in piccolo, dei reati per i quali un cittadino può essere punito finchè non sopraggiunge la prescrizione...non è proprio la stessa cosa, ma qualcuno si sente di rischiare? Tanti saluti a tutti.
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
clamagio2@tin.it il 08/03/2013 05:26 ha scritto:
io sono per una azione di "disobbedienza civile"
Almeno dimostri di esserci!
Il servizio PISLL della ASL di Viterbo ha attivato un servizio per la trasmissione dell'allegato 3B per i medici competenti di aziende del territorio della provincia di Viterbo.
http://2.228.19.88/Art_40_2012/Pubblico/Istruzioni.aspx
user: prova
password: articolo40
Ricordo ai colleghi che, allo stato attuale, la normativa non è stata modificata e il decreto di riferimento rimane il DM del 9 luglio 2012.
Il decreto prevede, per quest'anno:
1. un nuovo modello di Allegato 3B, specificato nello stesso testo;
2. lo slittamento della data di invio al 30 giugno 2013 (quindi la scadenza di fine Marzo per quest'anno non deve essere rispettata);
3. una fase di sperimentazione, della durata di 1 anno, nell'ambito della quale le sanzioni relative (per mancato invio, dati inesatti o incompleti etc.) risultano sospese.
Inoltre, per semplificare il compito del Medico Competente e stabilire omogeneità di comportamenti sul territorio nazionale, è allo studio una piattaforma informatica che dovrebbe consentire a ogni singolo MC di inserire i dati di sua pertinenza facilmente via Internet e così inviarli direttamente al costituendo SINP. Tale software dovrebbe essere implementato a cura dell'INAIL (ex-ISPESL) a fine maggio.
Come GdL abbiamo redatto un documento e richiesto un incontro istituzionale, come già riferito nel sito ufficiale SIMLII e riportato anche nelle News di questo sito. E' meglio, quindi, attendere ancora prima di inviare i dati richiesti dai vari SpreSAL; c'è tempo, ripeto, fino al 30 giugno 2013.
ramiste il 22/03/2013 09:56 ha scritto:
Ricordo ai colleghi che, allo stato attuale, la normativa non è stata modificata e il decreto di riferimento rimane il DM del 9 luglio 2012.
Il decreto prevede, per quest'anno:
1. un nuovo modello di Allegato 3B, specificato nello stesso testo;
2. lo slittamento della data di invio al 30 giugno 2013 (quindi la scadenza di fine Marzo per quest'anno non deve essere rispettata);
3. una fase di sperimentazione, della durata di 1 anno, nell'ambito della quale le sanzioni relative (per mancato invio, dati inesatti o incompleti etc.) risultano sospese.
Articolo 40 - Rapporti del medico competente con il Servizio sanitario nazionale
1. Entro il primo trimestre dell’anno successivo all’anno di riferimento il medico competente trasmette, esclusivamente per via telematica, ai servizi competenti per territorio le informazioni, elaborate evidenziando le differenze di genere, relative ai dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo il modello in ALLEGATO 3B.
(Sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 4.000 euro il medico competente)
Da come si legge l'art. 40, la sanzione sembra far riferimento al mancato invio e non ad eventuali sviste, errori, incompletezze.
Posso naturalmente sbagliarmi, ma non vorrei entrare nel campo delle interpretazioni o intendimenti che possono variare dal Spresal a Spresal.
Inoltre, per semplificare il compito del Medico Competente e stabilire omogeneità di comportamenti sul territorio nazionale, è allo studio una piattaforma informatica che dovrebbe consentire a ogni singolo MC di inserire i dati di sua pertinenza facilmente via Internet e così inviarli direttamente al costituendo SINP. Tale software dovrebbe essere implementato a cura dell'INAIL (ex-ISPESL) a fine maggio.
Come GdL abbiamo redatto un documento e richiesto un incontro istituzionale, come già riferito nel sito ufficiale SIMLII e riportato anche nelle News di questo sito. E' meglio, quindi, attendere ancora prima di inviare i dati richiesti dai vari SpreSAL; c'è tempo, ripeto, fino al 30 giugno 2013.
ramiste il 22/03/2013 09:56 ha scritto:
Ricordo ai colleghi che, allo stato attuale, la normativa non è stata modificata e il decreto di riferimento rimane il DM del 9 luglio 2012.
Il decreto prevede, per quest'anno:
1. un nuovo modello di Allegato 3B, specificato nello stesso testo;
2. lo slittamento della data di invio al 30 giugno 2013 (quindi la scadenza di fine Marzo per quest'anno non deve essere rispettata);
3. una fase di sperimentazione, della durata di 1 anno, nell'ambito della quale le sanzioni relative (per mancato invio, dati inesatti o incompleti etc.) risultano sospese.
Inoltre, per semplificare il compito del Medico Competente e stabilire omogeneità di comportamenti sul territorio nazionale, è allo studio una piattaforma informatica che dovrebbe consentire a ogni singolo MC di inserire i dati di sua pertinenza facilmente via Internet e così inviarli direttamente al costituendo SINP. Tale software dovrebbe essere implementato a cura dell'INAIL (ex-ISPESL) a fine maggio.
Come GdL abbiamo redatto un documento e richiesto un incontro istituzionale, come già riferito nel sito ufficiale SIMLII e riportato anche nelle News di questo sito. E' meglio, quindi, attendere ancora prima di inviare i dati richiesti dai vari SpreSAL; c'è tempo, ripeto, fino al 30 giugno 2013.
Articolo 40 - Rapporti del medico competente con il Servizio sanitario nazionale
1. Entro il primo trimestre dell’anno successivo all’anno di riferimento il medico competente trasmette, esclusivamente per via telematica, ai servizi competenti per territorio le informazioni, elaborate evidenziando le differenze di genere, relative ai dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo il modello in ALLEGATO 3B.
(Sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 4.000 euro il medico competente)
Da come si legge l'art. 40, la sanzione sembra far riferimento al mancato invio e non ad eventuali sviste, errori, incompletezze.
Posso naturalmente sbagliarmi, ma non vorrei entrare nel campo delle interpretazioni o intendimenti che possono variare dal Spresal a Spresal.
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