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Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
- Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
- (26/04/2004 10:24)
sono semplicemente senza parole dopo la lettura del documento di gaetano fara...
billi
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- Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
- (26/04/2004 13:05)
Possiamo recriminare sinche ' vogliamo, ma gli igienisti hanno trovato un cattedratico, il Fara, e santi in Pa..rlamento che hanno permesso di ottenere cio ' che sembrava impossibile. E i nostri? dove sono? che fanno? Convegni forse? Anche gli igienisti ed a prezzi meno cari. Suvvia, i nostri non si abbassano a queste quisquilie: piuttosto vediamo di creare il Super Medico del Lavoro, non ECM ma Eccellente. Cosi ' a parita ' di prezzi stracciati, perche ' e ' il mercato e non l 'eccellenza a dettare legge, Super Medici del Lavoro competeranno con i grandi professionisti descritti da Fara
- Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
- (27/04/2004 22:40)
Ma cosa dobbiamo fare, come posso rendermi utile? un saluto
- Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro - Associazione
- (28/04/2004 08:32)
Ribadisco (... repetita iuvant ... ) a tutti i colleghi interessati alla costituzione della Associazione nazionale di prendere contatto con me o con Billi o con gli altri colleghi del Forum direttamente TRAMITE POSTA ELETTRONICA indicando il loro recapito in modo da poter essere ricontattati (se interessati ulteriormente). Se possibile eviterei di indicare dati personali quali numero del cellulare o altro sul forum .... ovviamente non vogliamo fare i carbonari, però sono sempre dati sensibili che potrebbero poi finire nelle mani sbagliate (la mia è solo una forma di cautela, naturalmente, non intendo alludere a chicchessia). A presto
- Post Scriptum
- (28/04/2004 08:38)
Mi rivolgo soprattutto ai colleghi delle regioni settentrionali (Nord-Est e Nord-Ovest) che finora hanno risposto in pochini ....... molto maggiore, stranamente, la risposta dei colleghi delle regioni meridionali. Beh, sarà un caso. Ancora saluti
- Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
- (28/04/2004 09:28)
Un documento che riassume la posizione governativa si trova - con un commento non del tutto condivisibile - al seguente indirizzo:
http://www.rassegna.it/2004/sicurezza/articoli/legge.htm.
- Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
- (28/04/2004 13:54)
Ebbene, che cos 'altro poteva dire Fara per ribadire l 'estrema professionalità degli igienisti? Anch 'io sono specialista in Igiene e, ad esempio, non sostenni enanche un 'esame circa le malattie legate al lavoro: una qualche "infarinatura"sull 'igiene degli ambienti di lavoro l 'ho avuta, ma da qui a fare il Medico Competente troppo ce ne passava! Il problema è che a queste "dotte" argomentazioni non dovremmo rispondere solo noi, bensì i cattedratici di Medicina del Lavoro, invece il loro silenzio è assordante! Possibile che non ci sia alcun "Professore" che partecipa al dibattito? Anche in occasione della "fregatura" di dicembre di due anni fa, a Montecitorio vidi solo qualche faccia sparuta di Prosessore incredula e sorpresa. Ma questi dove vivono?
- Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
- (28/04/2004 17:58)
Per ritornare all 'origine dell 'argomento: è uscito un documento (sembra del sottosegretario Sacconi) che illustra le linee guida della nuova normativa. Il testo su Diario della Prevenzione: http://www.rassegna.it/2004/documenti/Doc%20Gov%20Delega.pdf
Un commento da parte del sindacato: http://www.diario-prevenzione.net...hp?name=News&file=article&sid=250
Come si può capire il problema non riguarda solo i medici del lavoro competenti ma tutto l 'assetto della tutela della salute e sicurezza nel nostro paese. Infatti la depenalizzazione dei reati in materia di igiene e sicurezza del lavoro (di fatto si intende questo quando si parla di "norme di buona tecnica o buona prassi") renderebbe più soft l 'applicazione di tutta la normativa.
Tutti coloro che credono che la prevenzione nei luoghi di lavoro sia un diritto irrinunciabile devono rendersi disponibili per una risposta che deve essere data da un largo fronte di soggetti istituzionali, sociali e tecnico-scientifici. E ' il momento dell 'unità e delle alleanze su questi temi che rischiano di apparire solo "lacci e lacciuoli" per le imprese e non, come sono, diritti tutelati in tutta Europa.
La redazione di MedicoCompetente.it
- Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
- (30/04/2004 13:56)
Scusate se arrivo in ritardo, ma mi ci è voluto qualche giorno per digerire il documento del prof. Fara. La mancanza poi di una qualsiasi replica seria, nel passato come nel presente, da parte di coloro che dovrebbero rappresentarci, fa capire ancora una volta di più quanto contiamo poco a livello nazionale. Credo che tutti avrete già ricevuto la lettera della simili e devo dire che dopo averla letta ho perso quelle residue, flebili e malriposte speranze che “qualcuno avrebbe fatto qualcosa”. Ci si limita a sperare che nel nuovo testo unico si ribadisca la centralità della figura del mc nella gestione della SS aziendale; mi ci viene da ridere (per non piangere), ma se questi vogliono addirittura depenalizzare tutto (o quasi), pensate che gli freghi qualcosa di chi visita i lavoratori? Per operare secondo le norme di buona tecnica, non serve una specializzazione, basta aver seguito qualche corso di aggiornamento, aver comperato qualche linea guida o qualche manualetto ai congressi, avere degli strumenti ben tarati, ed il gioco è fatto. I poveri fessi che si sono specializzati in mdl e stanno facendo il percorso di accreditamento (mi ci metto anche io tra quei fessi!!!) alla fine saranno dei SuperMediciCompetenti, ma forse non se li filerà più nessuno, e per campare dovranno tornare a fare le guardie mediche.
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
- Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
- (30/04/2004 18:20)
Intervengo nel vostro forum, da cui manco di scrittura (ma non di lettura!) da un po ' di tempo. Per coloro che non si ricordano di me, com 'è comprensibile, dico che non sono medico, ritengo di essere igienista industriale di accettabile livello, e son convinta che il mio lavoro fatto bene sia essenziale per consentire a voi di fare ottimamente il vostro. Tanto premesso, anche io ho avuto modo di posare gli occhi su DdL delega in argomento, a dire il vero me lo sono scaricato dal sito della camera (o del senato) a febbraio di quest 'anno. L 'ho cercato di nuovo di recente, per postare il link a dei colleghi, ma non sono più riuscita a beccarlo. Comunque, in sintesi è quanto riportato su diario-prevenzione. Non so quanti di voi abbiano letto le veementi rimostranze che ebbi modo di avanzare in questo forum all 'indomani della promulgazione dello sciaguratissimo D.Lgs.25/02: prefiguravo lo smantellamento dello stato dell 'arte in materia di prevenzione sui luoghi di lavoro.
Purtroppo, vedo ogni giorno di più che ciò che avvertii in quell 'occasione non era pessimismo puro, ma logica direi aristotelica: date quelle ipotesi, la tesi non poteva essere diversa. Mi rendo conto del malessere intimo, forse viscerale, che deve prendere uno che si è fatto 6 anni di facoltà, poi 4 di specializzazione, e che anzichè starsene dietro alla tranquilla scrivania nel tranquillo studio si alza in orari impossibili per stare in azienda a inizio turno, si porta le cartelle a casa e ci passa le ore sopra, magari guardando con sana perplessità dei dati analitici poco concordanti con il proprio esame obiettivo.
Mi rendo conto che c 'è davvero da piangere: di rabbia.
E me ne rendo conto ancor più perchè un medico, mal che vada, è comunque un medico: potrà occuparsi di patologie diverse da quelle che lo appassionano, ma sempre il medico fa.
Io, no. Certo, so fare anche analisi del rumore, delle vibrazioni, calcolo degli indici di Rischio da MMC NIOSH, analisi delle acque, del sangue, delle pipì, mica solo quelle di solventi alogenati o di metalli pesanti: ma chi mai più spenderà soldi a quantificare un qualunque rischio lavorativo, se potrà rivolgersi ad un qualunque buon medico che non saprebbe che farsene dei miei "numerelli"?
Ringrazio la buona sorte che mi ha fatto nascere tanti anni fa, quando ancora alle femminucce a scuola insegnavano a ricamare: Mi vedo proprio tanto a confezionare corredi e corredini.
Sapete che però ci sarebbe il vantaggio? Se lavori con le aziende è impossibile non fatturare, se me ne potrò stare a casetta mia a ricamare tendo a escludere che le gentili signore mie future committenti mi chiederanno la fattura!
Nofer
P.S.: Mi permetto di ricordarvi che l 'associazionismo è di certo un gran bel fatto, ma -se le associazioni sancite non sono funzionali- nessuno ci impedisce di esprimere il nostro pensiero. Quindi, se ognuno di noi scrive al ministro, al sottosegretario che sta curando 'sta bojata, nonchè a tutti i parlamentari della propria circoscrizione, alla 500esima lettera qualcuno dovrà per forza chiedersi "ma questi perchè sono così inc....ati?". Potrebbe darsi che si rispondano anche da soli che non gliene cale più di tanto, ma amo sperare che almeno uno si ricordi di esser stato messo lì a fare gli interessi di una nazione e non quelli di qualche gruppuscolo, o categoria.
Perchè la Prevenzione negli ambienti di lavoro è una priorità nazionale. Se la dismettiamo, tra 20 anni il costo sociale delle tecnopatie sarà insostenibile.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.