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guido marchionni

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• Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
• (30/04/2004 19:38)

Il testo gevernativo, perlomeno nella sua bozza, non è chiaro e "rassicura"anche circa la permanenza di sanzioni. Il DL 626 (bontà loro) non verrebbe abrogato. Ciò che mi sembra chiaro però, in prima istanza, ad esempio, è che venga abrogato il DL 277/91, per quel che ne rimaneva, oltre che il glorioso DL 547/55 (per la sicurezza dei macchinari ed attrezzi di lavoro, etc.): cosa significa tutto questo, per quel che ci riguarda? Che i lavoratori non dovranno più essere tutelati contro il rischio rumore, cioè niente valutazione dei rischi e niente controllo audiometrico?

GANDALF IL GRIGIO

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• Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
• (03/05/2004 12:42)

Udite, udite...il Governo ha chiesto una proroga di sei mesi per l 'utilizzo della delega per approvare il T.U., e da quello che ha detto l 'On Sacconi Al Worker Memorial Day tenutosi il 28 u.s a Roma ci sarebbero diverse novità, forse non tutte negative. Per chi ne vuole sapere di più: https://www.amblav.it

Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"

ramiste

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• Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
• (10/05/2004 08:38)

Rammento anche io che la giornata di studio dell '11 Maggio è una occasione importante per tutti noi, sia per capire gli orientamenti governativi che per essere presenti (speriamo numerosi) e farci sentire. Naturalmente è solo un primo passo ...... poi il resto verrà dopo e sarà compito nostro collaborare per un lavoro utile e proficuo, di stimolo per le associazioni già esistenti (non solo la Simlii) e di proposta per politici e organizzazioni di tutti gli schieramenti.

ramiste

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847

• Convegno Copit-CIIP dell'11 Maggio
• (12/05/2004 14:09)

Il convegno di ieri (11 Maggio) è stato, a mio parere, paradossale: per alcuni versi deludente e per altri illuminante. Deludente per la mancata partecipazione dei nostri colleghi, cioè di medici competenti di varia provenienza, a parte qualche sporadica presenza. Per la Simlii era presente il Prof. Foà che, nonostante citato tra i relatori, si è sostanzialmente limitato a qualche minuto di introduzione e di convenevoli all’inizio della giornata e i prof. Messineo e Bergamaschi, indicati dal direttivo Simlii per partecipare ma che non sono neanche intervenuti (anche a causa del tempo stringatissimo, per la verità ….. figuratevi che alle 14.00 ci hanno praticamente buttato fuori dall’aula in quanto era già previsto l’inizio di un altro convegno !!). Nella prima parte della giornata interessante è stata la relazione del presidente CIIP (Ing. Nano) che in buona sostanza ha ripercorso le tappe della applicazione del DL 626 dalla promulgazione a oggi e ha ribadito quanto noto agli operatori del settore, in contrasto a quanto ventilato nella bozza governativa di semplificazione. Anche l’intervento della sindacalista, Paola Agnello Modica, è stato interessante e di taglio concreto, caloroso addirittura nella parte finale. Il rappresentante della Confindustria non si è presentato, i rappresentanti della CNA e dei coltivatori diretti hanno ribadito posizioni anche qui note (tipo: non si può considerare alla stessa stregua grandi ditte e piccole realtà, è difficile eseguire la valutazione dei rischi a causa delle risorse limitate, anche la sorveglianza sanitaria è complessa nella sua attuazione pratica per le piccole e piccolissime aziende etc. etc.).
Per quanto riguarda il clou della giornata, in effetti sia il sottosegretario M. Sacconi che il senatore Tomassini sono intervenuti, ma hanno assicurato la loro presenza solo per un breve lasso di tempo (dopo il coffe-break dell 12.00 sino all’incirca alle 13.00). Comunque Sacconi ha comunicato a tutti di “aver capito male” le intenzioni del governo, ha detto che la bozza che circola è ormai vecchia e che la discussione in atto è assai più avanzata, che non si parla affatto di depenalizzazione se non per alcune norme ormai vecchie e obsolete del 547/55 (?), che il ruolo del medico competente non sarà certo sminuito ma anzi valorizzato e ampliato, gli RLS possono stare tranquilli e al loro posto ..………. insomma a un certo punto ci siamo chiesti se avevamo capito bene o se non ci fossimo sbagliati tutti. Il sen. Tomassini a mio parere è stato più chiaro e – sebbene la commissione sanità non sia stata ancora pienamente investita dell’argomento – ha ribadito invece le posizioni politiche anticipate dalla stampa e sulle quali non ritorno. Infine sono intervenuti i direttori dell’Inail, dell’Ispesl e dell’IMS ma già il convegno era alla conclusione e l’attenzione era scemata; devo peraltro ricordare l’intervento del dr. Moccaldi (Ispesl) che è stato piuttosto completo e condivisibile nella sostanza, almeno per la parte tecnica che riportava.
Che dire a conclusione ? Incontro interlocutorio, certo, però forse testimonianza di una ripresa attenzione da parte della cosiddetta società civile (scusatemi, anche io non amo molto questa definizione) e delle parti sociali su alcuni temi fondamentali per una società democratica moderna, attenzione che forse negli ultimi tempi si era un po’ affievolita; ad esempio già giorno 19 Maggio è previsto un congresso nazionale dei RLS della CGIL che dovrebbe tenersi a Roma proprio su argomenti analoghi.
Infine, con i colleghi presenti abbiamo deciso di continuare pazientemente la nostra iniziativa di costituire l’Associazione nazionale, prego chi volesse essere coinvolto nella fase costituente di mettersi in contatto direttamente con me (via e-mail) per essere informato sulle future iniziative.

der.ant

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• Re: Nuovo Testo di Legge sui luoghi di lavoro?
• (12/05/2004 18:19)

Nella costituenda Associazione dei Medici Competenti potranno (dovrebbero?) essere iscritti i medici competenti non specialisti in medicina del lavoro, e cioè gli igienisti e gli specialisti in medicina legale?