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invalidità civile e giudizio di inidoneità
- Re: invalidità civile e giudizio di inidoneità
- (04/04/2013 10:38)
Il percorso di un lavoratore che diventa invalido civile è il seguente:
richiede un riconoscimento alla Commissione di Invalidità presso la sua Azienda sanitaria e se il punteggio di invalidità (confermato dal Centro medico legale INPS)supera il 60%,può essere conteggiato nella quota invalidi della sua azienda, tramite "scivolamento" richiesto dal DDL al Centro per l'impiego, previa valutazione della sua "collocabilità mirata fisica" alla mansione da parte della Commissione ex L. 68.
Se la mansione svolta è anche soggetta a sorveglianza sanitaria, il MC esprimerà il suo giudizio alla mansione specifica, che di solito è simile, visto che in Friuli VG, per norma regionale, nelle commissioni L.68 c'è anche un Medico del Lavoro.
Se invece il giudizio indipendente del MC è di inidoneità alla mansione specifica, il DDL deve ricollocare il lavoratore in altra mansione.
Nel caso in esame mi pare di capire che siamo ancora a metà del percorso.
- Re: invalidità civile e giudizio di inidoneità
- (04/04/2013 10:45)
gdigiacomo il 04/04/2013 09:06 ha scritto:
se la dipendente non può più svolgere al meglio il suo lavoro perchè emiparetica, a mio avviso (ma seguendo il forum vedo che molti MC non sono d'accordo, e non so se per convinzione o perchè non hanno approfondito abbastanza) esce dalla "potestà valutativa" del MC e deve essere valutata dalla commissione ex art.5 L.300/70 (inviata dal DdL o su richiesta della dipendente); alla luce delle eventuali limitazioni il DdL le assegna mansione confacente e se questa espone a rischi valutati per cui sia necessaria SS (ma nel caso specifico dubito possa essere così, a meno che non le si faccia fare l'addetta VDT)il MC, e solo allora, eseguirà la propria valutazione.
credo, ma non sono sicuro, che nello stesso modo (inviata dal DdL o su richiesta dell'interessata) possa essere attivata la valutazione della commissione L.68 affinchè valuti se i compiti assegnati sono confacenti con le limitazioni presentate dalla dipendente.
Grazie.
- Re: invalidità civile e giudizio di inidoneità
- (04/04/2013 13:53)
Nel caso specifico se la lavoratrice è inidonea e non può essere ricollocata sarebbe licenziabile però se è disabile ex Legge 68 e la commissione non si è mai espressa, il ddl (o la lavoratrice)potranno chiedere a tale commissione (commissione ex legge 68/99 e non ex legge 300/70 in quanto la lavoratrice è disabile) un giudizio di compatibilità con la mansione specifica. Se poi vi sono divergenze tra il giudizio del mc e quello della commissione prevale quello della commissione.
Quindi in questo caso conviene chiedere un giudizio alla Commissione ex Legge 68/99. Il punto è che se tale giudizio è negativo e la lavoratrice non è ricollocabile in azienda, allora sarà comunque licenziabile (potrà poi essere chiamata dall'elenco per un nuovo datore di lavoro).
- Re: invalidità civile e giudizio di inidoneità
- (04/04/2013 18:24)
mc pol il 04/04/2013 01:53 ha scritto:
Nel caso specifico se la lavoratrice è inidonea e non può essere ricollocata sarebbe licenziabile però se è disabile ex Legge 68 e la commissione non si è mai espressa, il ddl (o la lavoratrice)potranno chiedere a tale commissione (commissione ex legge 68/99 e non ex legge 300/70 in quanto la lavoratrice è disabile) un giudizio di compatibilità con la mansione specifica. Se poi vi sono divergenze tra il giudizio del mc e quello della commissione prevale quello della commissione.
Quindi in questo caso conviene chiedere un giudizio alla Commissione ex Legge 68/99. Il punto è che se tale giudizio è negativo e la lavoratrice non è ricollocabile in azienda, allora sarà comunque licenziabile (potrà poi essere chiamata dall'elenco per un nuovo datore di lavoro).
Perfetto, è quello che chiedevo. Grazie tante