Riguardo la fatidica riunione del 24 aprile ho saputo che risultavo tra gli "invitati", anche se non sono presidente del Co.Na.Me.Co. da oltre un anno, ma pur sempre consigliere.
Ho avuto, a causa del trasloco, roblemi di internet; controllavo però la posta giornalmente con il telefonino.Sono anche
Oggi ho infine riavuto internet e ho ricontrollato tutte le caselle postali (compresa bandabassotti@paperopoli.com) e non ho trovato alcun invito.
Anche io/noi facciamo parte dei guastafeste ...
Traete le vostre conclusioni ...
Ciao, Gab
... in pensione a Perd'e Sali !!!!!!
e perchè mai dovrei perdere tempo a un inserimento manuale dei dati quando io ho un programma informatizzato che mi prepara in un secondo l'allegato 3b pronto per essere trasmesso ? ma cosa dovrei fare passare un mese a immettere i dati in un sistema che non si sa neppure se funzioni o no ? io spero davvero che sia una richiesta e non un obbligo perchè se no le cose si mettono assai male
Piccolofalco il 06/05/2013 09:32 ha scritto:
e perchè mai dovrei perdere tempo a un inserimento manuale dei dati quando io ho un programma informatizzato che mi prepara in un secondo l'allegato 3b pronto per essere trasmesso ? ma cosa dovrei fare passare un mese a immettere i dati in un sistema che non si sa neppure se funzioni o no ? io spero davvero che sia una richiesta e non un obbligo perchè se no le cose si mettono assai male
Un'osservazione sensata e trovo strano che prima di lei nessuno abbia sollevato il problema.
Non sono un medico, quindi non posso esprimere giudizi sulla validità funzionale dell'allegato 3b, però faccio un'osservazione da informatico.
Raccogliere dei dati per fare delle analisi statistiche presuppone una condizione fondamentale: i dati devono essere aggregati e strutturati.
Già questo presupposto è venuto a mancare quando è stato previsto l'invio dei dati tramite files excel, che per natura sono frammentati e quindi praticamente inutilizzabili.
Successivamente, in extremis, l'INAIL ha predisposto una piattaforma per aggregare questi dati, che qualcuno ha persino definito "friendly", ma a me sembra piuttosto la classica pezza messa all'ultimo momento.
Se avessero fatto le cose per bene, avrebbero predisposto un servizio web a cui si poteva accedere tramite un browser o tramite un software.
Non sto parlando di cose assurde, perchè non molto tempo fa l'INAIL ha fatto la stessa cosa per la trasmissione dei certificati di malattia...bastava solo seguire lo stesso approccio.
Sul sito di ANMA è stato pubblicato un importante aggiornamento:
ULTIM’ORA!
Il condizionale è comunque d’obbligo ma appuntiamoci queste date!
Dal 20 Maggio i medici competenti potranno procedere all’iscrizione/accreditamento presso il sito INAIL al fine di utilizzare la piattaforma digitale dell’allegato 3B.
Il 22 maggio dovrebbe tenersi nelle sede INAIL di Roma e in streaming nelle sedi periferiche dell’Inail un corso di addestramento all’uso della piattaforma. Vedremo come dare ampia diffusione di questo corso.
Dal 31 maggio si potranno inserire i dati sulla piattaforma.
Il Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione comunicherà in forma ufficiale queste notizie nei prossimi giorni insieme ad altre notizie di carattere istituzionale e di gestione. Sarà nostra cura darvi i dettagli appena possibile.
credo che la burocrazia stia vincendo perche' sappiamo tutti che i dati sono disaggregati e inutilizzabili .......vorrei delucidazioni dall' amministatore sul fatto che il decreto parla di INVIO ALLE RISPETTIVE ASL DI coMPETENZA E QUI AL CONTRARIO SI INVIA TUTTO ALL' INAIL .....ma io comune mortale posso inviare qualcosa ( dati protetti - sensibili ) perche' anma o simlii mandano dei post in net e la legge dice il contrario?????????????????????????????????????cioe' io faccio un abuso di questi dati sensibili inviandoli ad un ente senza NESSUNA LEGGE CHE ME LO impone .......anzi sono soggetto a una sanzione!!!!!!
credo che ci sara' un decreto correttivo in tal senso sara' LECITO inviarli altrimenti COMMETTO UN ILLECITO !!!!!!CHIARO !!!!!!
io non invio niente (ripetp dati sensibili ) senza un emedamento chiasro di invio all' inail !!!!!
medici competenti svegliamoci per favore !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
http://www.anma.it/wp-content/upl...cnica-adempimenti-DM-9.7.2012.pdf
Domenico Longo
Tenendo conto che l’invio di tali dati rientra nella fase di sperimentazione del sistema, e
conseguentemente delle possibili difficoltà di raccolta e trasmissione telematica delle informazioni
di cui sopra, si ricorda che, per l’intero periodo di sperimentazione, è sospesa la sanzione di cui
all’art. 58, comma 1, lettera e) del D.Lgs. 81/08
Domenico Longo
Egregi Colleghi,
sono proprio curioso di vedere quanti di Voi si iscriveranno e invieranno i dati aggregati. Vedremo al termine della sperimentazione che bei risultati .... L'allegato 3b è pura follia e spero che al termine della sperimentazione venga abrogato.
Egregi colleghi in questi ultimi due anni si sono scritte fiumi di parole,il conameco ha fatto ricorso al TAR e non abbiamo ancora avuto risposta,INAIL si sostituisce all'asl.....ma chi controllera'i dati?E LA FUTURA SANSIONE CHI LA EMETTERA'perche credo che una sansione ci sara'... altrimenti chi se ne ne frega dell'obbligo?Se non ci sara' una nuova comunicazione dell'abrogazione, manderemo tutti questi dati .DOMANDA:cosa ne faranno?Saranno controllati i MC, le aziende o avremo e saranno emesse tante sansioni ,tanto i soldi servono...o forse non ho capito niente.....saremo al massimo della prevenzione,tutte le aziende saranno aziende modello non ci saranno piu infortuni sul lavoro...gia' lavoro ,con questa crisi(non credo falsa e con tutti i ribassi che si fanno)e diranno che gli incidenti mortali "sono diminuiti" senza tenere conto del numero dei disoccupati...e degli occupati...sara' tutto merito dell'allegato 3B. BENE dobbiamo sperare alla risposta del TAR! la speranza e' l'ultima a morire.COSA SI FA'? buona notte sono cosi' arrabbiata.
Cari Colleghi, purtroppo questa bazza ci tocca e lo sappiamo tutti. Come sappiamo anche che non serve a nulla: ve lo immaginate un impiegato pubblico messo non sappiamo dove che controlla tutti questi dati? Ma chi glielo fa fare? Meglio se timbra il cartellino e si va a prendere il caffè o va a fare la spesa in orario di servizio (vedi servizi di striscia la notizia).
Probabilmente il fatto che l'inserimento verrà fatto su una piattaforma preimpostata farà sì che alcuni dati (messi in certe celle particolari) potranno essere utilizzati come eventi "sentinella" che faranno scattare alcune azioni. Mi riferisco per esempio alla voce relativa alle malattie professionali segnalate. Di contro, il fatto di comunicare che un tot di lavoratori sia esposto a vibrazioni mano-braccio non gliene frega niente a nessuno, è solo una perdita di tempo per noi.
Riguardo alla faccenda privacy, i dati comunicati sono dati "personali" relativi alle varie ditte e non si configurano come dati "sensibili" (vedi D.Lgs. 196/03).
In quanto ad eventuali problemi sanzionatori sul fatto di aver trasmesso i dati dell'allegato 3B, chi dovrebbe sanzionare? Per subire una sanzione ci dovrebbe essere qualcuno che "si risente" per il nostro inoltro e che ci denuncia all'autorità competente. Ma, se la trasmissione è prevista per legge, non si può sanzionare nessuno!!
Se qualche genio romano ha pensato che bisogna trasmettere i dati e che bisogna farlo tramite il portale INAIL, chi se ne frega!??!?!?!?Facciamolo e via. Ma vi pare che qualche SPESAL si prenda la briga di andare a contestare al povero MC il fatto che ha inoltrato i dati all'INAIL piuttosto che all'ASL competente per territorio? Ma c'avranno bene altre cose più importanti da controllare (sicurezza dell'edilizia, ecc.)!!!! Ma vi pare che si attacchino a 'sta fregnaccia????
Infine, se aspettiamo che un qualche TAR risponda ai ricorsi in tempi utili per poter regolare la nostra attività, stiamo freschi!
Siete tutti così confidenti nei tempi e nell'equità della giustizia?
Buon lavoro a tutti noi!
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
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