L' INAIL ci ha messo del suo perchè come ente assicuratore trae vantaggio dalla conoscenza dei dati della sorveglianza sanitaria sul territorio nazionale, per rimodulare i tassi e i premi e per effettuare verifiche sulla congruità della posizione assicurativa (ad esempio: n. addetti a tale mansione come risulta a loro e come magari differisce nella ns. relazione).
Gli SPISAL devono rendere conto alla regione di aver controllato il ns. lavoro e potrebbero farlo a tavolino se gli arrivassero i ns. dati direttamente, oppure dovranno chiederli all' INAIL...
Non abbiamo l'obbligo di mandarli all' INAIL, se la legge non lo specificherà; non possiamo mandarli allo SPISAL via internet se non ci mettono nelle condizioni di farlo con codice identificativo del soggetto che trasmette, password, software che cripta i dati inviati per rispetto della privacy, e magari l' indirizzo e-mail specifico, che ho richiesto a suo tempo e ancora non ci è stato comunicato.
SUPERGABRI il 11/05/2013 01:40 ha scritto:
L' INAIL ci ha messo del suo perchè come ente assicuratore trae vantaggio dalla conoscenza dei dati della sorveglianza sanitaria sul territorio nazionale, per rimodulare i tassi e i premi e per effettuare verifiche sulla congruità della posizione assicurativa (ad esempio: n. addetti a tale mansione come risulta a loro e come magari differisce nella ns. relazione).
Gli SPISAL devono rendere conto alla regione di aver controllato il ns. lavoro e potrebbero farlo a tavolino se gli arrivassero i ns. dati direttamente, oppure dovranno chiederli all' INAIL...
Non abbiamo l'obbligo di mandarli all' INAIL, se la legge non lo specificherà; non possiamo mandarli allo SPISAL via internet se non ci mettono nelle condizioni di farlo con codice identificativo del soggetto che trasmette, password, software che cripta i dati inviati per rispetto della privacy, e magari l' indirizzo e-mail specifico, che ho richiesto a suo tempo e ancora non ci è stato comunicato.
D'accordissimo!E comunque tutta questa storia spero VIVAMENTE finisca se il ricorso al Tar del Lazio del prossimo 4 giugno venga accolto.
Scusate ma rimango allibito da tutto: qui sembra che il problema sia la modalità di invio dei dati, problemi informatici, etc.
Ma qualcuno ha letto QUALI DATI che dobbiamo inviare????
Che utilità ha sapere quanti lavoratori sono idonei con prescrizione in Italia? E quando sapremo quanti lavoratori hanno una idoneità temporanea cosa faremo?
E sapere quanti son esposti a rumore se non c'è scritto neanche a che Lex? E il generico MMC cosa vuol dire?
Se i criteri di dati di raccolta sono deficienti qualunque risultato sarà sempre deficiente
L'allegato 3b è il frutto di una superficialità scritta da un legislatore che ha scritto una legge in una materia che di cui non sa nulla, messo poi a punto da persone che notoriamente devono giustificare la loro esistenza e stipendio (non faccio nomi per evitare querele)
Questi dati non servono a niente e a nessuno, neanche all'INAIL, forse solo alla Scottex: sono solo un insulto all'intelligenza umana.
L'avessero imposto ai medici FIMMG avrebbero fatto uno sciopero di un mese
Propongo pertanto:
1) fare rapidamente una legge in cui si imponga ai dermatologi di contare tutti i nei di tutti i loro pazienti nell'anno 2012 e inviarli entro il 30 giugno all'INAIL
2) fare rapidamente una legge in cui si imponga ai chirurghi di contare tutti i punti di sutura dati a tutti i loro pazienti nell'anno 2012 e inviarli entro il 30 giugno all'INAIL
anch'io sono esterefatto da questa novità INAIL
Dott. STEFANO BELLETTI
Medico Competente
https://www.cmsangiuseppe.com
Io continuo a ripetere che se, con questa maledetta imposizione, si inviano i dati relativi alle visite effettuate per "radiazione UV solare", CEM, ultrasuoni e infrasuoni, ci si autodenuncia per violazione dell'art. 5 della L 300/75! Si tratta di visite non ancora normate dall'81 e quindi se non sono obbligatorie, sono vietate dallo Statuto dei Lavoratori!
Ma chi ha compilato questa maledetta griglia? Oltre a non capire un accidente di epidemiologia, non conosce nemmeno le leggi!
Poi rimane sempre il discorso che l'obbligo è di inviare ai "servizi competenti per territorio" e non è nemmeno accettabile l'illazione che l'INAIL provvederà a girare alle varie ASL. Che faccio: scrivo alla suocera per dirlo alle nuore?
E' chiaro che c'è "qualcuno" che ha sposato quest'idea e, per vanagloria, non vuole tornare indietro.
Chissà quante vite di lavoratori saranno "salvate" dal 3b!
... in pensione a Perd'e Sali !!!!!!
errore: L 300/70
... in pensione a Perd'e Sali !!!!!!
Campurra il 12/05/2013 08:34 ha scritto:
Io continuo a ripetere che se, con questa maledetta imposizione, si inviano i dati relativi alle visite effettuate per "radiazione UV solare", CEM, ultrasuoni e infrasuoni, ci si autodenuncia per violazione dell'art. 5 della L 300/75! Si tratta di visite non ancora normate dall'81 e quindi se non sono obbligatorie, sono vietate dallo Statuto dei Lavoratori!
Ma chi ha compilato questa maledetta griglia? Oltre a non capire un accidente di epidemiologia, non conosce nemmeno le leggi!
Poi rimane sempre il discorso che l'obbligo è di inviare ai "servizi competenti per territorio" e non è nemmeno accettabile l'illazione che l'INAIL provvederà a girare alle varie ASL. Che faccio: scrivo alla suocera per dirlo alle nuore?
E' chiaro che c'è "qualcuno" che ha sposato quest'idea e, per vanagloria, non vuole tornare indietro.
Chissà quante vite di lavoratori saranno "salvate" dal 3b!
Condividendo in pieno il giudizio sul 3b, la sorveglianza sanitaria è obbligatoria anche su richiesta del lavoratore, se il medico competente ravvisa una connessione tra la richiesta e i rischi lavorativi (art. 41 comma 1 lett. B). Quindi ci stanno anche le visite per i rischi non normati senza pericolo di autodenuncia....
Ciao Bernardo, d'accordissimo con te. Però, innazitutto, credo che si tratti di casi estremamente occasionali. Di conseguenza che significato avrebbe anche sotto un profilo pseudofintoepidemiologico o pseudofintostatistico, mischiare dati di visite a richiesta con quelli relativi a visite obbligatorie? E' noto che l'UV solare è in categoria 1 (IARC) e sarebbe giustissimo visitarli, ma è altrettanto noto che la "simpatica" Europa li ha esclusi dalle Direttive per ulteriormente noti interessi economici ...
... in pensione a Perd'e Sali !!!!!!
alla luce della riunione INAIL del 22 maggio, cosa ci dobbiamo aspettare? devo poi usare il format dell'INAIL inserendo a mano tutti i dati?
Dott. STEFANO BELLETTI
Medico Competente
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La Redazione il 29/04/2013 08:45 ha scritto:
Si. In pratica anche chi usa una cartella sanitaria informatizzata (secondo recenti indagini circa il 50% del mc) e avrebbe l'allegato 3B pronto in un click sarebbe invitato (perchè non è un obbligo) ad inserire manualmente i dati nella piattaforma Inail. Semplicemente ridicolo.......
condivido...ridicolo
Dott. STEFANO BELLETTI
Medico Competente
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