TARIFFE DI DIGNITA’ PROFESSIONALE SUGGERITE DAL CO.NA.ME.CO PER LE PRESTAZIONI DEL MEDICO COMPETENTE:
Visita medica preventiva/preassuntiva 45 euro
Visita medica periodica 35 euro
Visita medica richiesta/rientro assenza 35 euro
Visita per accertamento TD 30 euro
Visita per accertamento alcool 30 euro
Spirometria 25 euro
Audiometria 25 euro
ECG 35 euro
Test funzionale visivo 25 euro
Accettazione incarico medico 100 euro l’anno da 1 a 5 dipendenti
200 euro l’anno da 5 a 10 dipendenti
300 euro l’anno da 10 a 20 dipendenti
400 euro l’anno da 20 a 30 dipendenti
500 euro l’anno sopra 30 dipendenti, con 25 euro in più per ogni
lavoratore sopra il 30°
Partecipazione a riunioni, sopralluoghi,consulenza 100 euro l’ora
Le cifre indicate si ritengono al lordo delle tasse.
Sarebbe bello se fossero rispettate, ma finchè la nostra professione sarà libero professionale ed esistano le società di servizi è pura utopia.
Soprattutto dopo prezzi che vanno dai 35 ai 55€ a pacchetto (massimo), per visita medica, Esame Spirometrico, Esame Audiometrico, con nomina, sopralluogo e pure cena da nonna compresa, e di cui il 55% (minimo, ma si arriva anche al 65 - 70%) rimane in tasca alla società di servizi.
Questa à l'Italia di m... in cui viviamo
certo le società di servizi andrebbero eliminate.
queste sono oggettivamente utili nel caso di aziende di livello nazionale come le banche gli enti assicurativi, che generalmente, anche se non sempre, riconoscono prezzi migliori, MA che sono SOLO SPECULATIVE O SFRUTTATRICI ove non scorrette verso medico ed aziende, nel caso di servizi alle piccole imprese industriali ed artigiane.
osservo ad esempio che talvolta fanno rifare i DVR (in barba all'art 29,3°comma " .... in occasione di modifiche del processo produttivo e della organizzazione del lavoro SIGNIFICATIVE AI FINI DELLA SALUTE DEI LAVORATORI, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.....) escluso quanto indicato nella valutazione del richio fisico (cadenza quadriennale) e fatta salva la dichirazione del DdL che non è necessaria una valutazione più dettagliata)
.... per non parlare di scorrettezza sulla formazione .....
io ho una proposta ( anzi due!)
1) MODIFICA DELL'ART 39 2°COMMA LETTERA A) da sostituire con
"dipendente di una struttura esterna pubblica o privata, ivi comprese quelle costituite su iniziativa delle organizzazioni datoriali convenzionata con l’imprenditore;
Nel caso in cui il Medico Competente instauri un rapporto di collaborazione non parasubordinato con struttura esterne pubblica o privata, la nomina del DdL rimane contrattualmente diretta col Medico Competente e non delegabile, anche nei rapporto economici
2) OT 24 (Inail )
L'Inail potrebbe prevedere che nel caso di un rapporto diretto col Medico Competente e con il DdL che svolge anche l'attività di RSPP (piccole imprese fino A 10 o dipendenti o a conduzione familiare)il punteggio previsto sia alto (75 punti)poichè tale condizione si può ragionevolmente considerare più accurata e fornisce migliori garanzie di tutela della salute dei lavoratori .
Si può prevedere anche l'accreditamento del Medico Competente e del DdL con funzione di RSPP.
Una laurea honoris causa per il collega carlpam.
Possibile non se ne renda conto nessuno? E soprattutto in tempi di crisi dove a maggior ragione occorre ottimizzare le risorse.
Alle associazioni di categoria, ai politici e governanti a qualsiasi livello: potare i rami secchi!!!
Cancellare i buchi neri che campano alle spalle altrui rendendo le prestazioni di efficienza prossima allo zero e svilendo la categoria, con ovvie ripercussioni in termini pratici, anche sotto l'aspetto puramente morale: è un mangia mangia senza ritegno!!!
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
Grazie Collega Giannini,una laurea già ce l'ho, of course, una buona pensione ..... piuttosto !
Il problema è sempre quello di trovare consenso sulle proposte e sulla strada per arrivare a renderle concrete ed operative !
è sempre difficile capire i giusti costi per le attività del medico competente
Dott. STEFANO BELLETTI
Medico Competente
https://www.cmsangiuseppe.com
Io ho adottato questa linea. Alle società di servizi dico sempre "NO, GRAZIE. NON SONO IL MEDICO COMPETENTE CHE FA AL CASO VOSTRO; CI TENGO A FARE IL MIO LAVORO FATTO BENE E NON AMO QUALCUNO CHE LUCRA SPUDORATAMENTE SULLE MIE RESPONSABILITA. TANTI SALUTI". Mi rimbocco le maniche e mi do da fare. E se un giorno mi stancherò e avrò voglia di cambiare, cercherò un'altra strada o me ne andrò in un altro paese, tipo Francia, Germania, o Inghilterra, dove il Medico ha il rispetto che merita. E cosi è chiusa la partita.
Io, però, vado un attimo controcorrente e vi chiedo (come ho già fatto in un altro thread), ovviamente riferendomi alle strutture pubbliche e ricordando che nel nostro caso il rapporto medico-paziente è fatalmente invertito: se fare un'audiometria tonale e una spirometria, su indicazione clinica, costa ad un cittadino mediamente circa 12 euro e 25 euro, è giusto che noi riteniamo per entrambe 25 euro una tariffa minima..?E' giusto far pagare un ECG 35 euro, quando il costo da tariffario regionale è circa 12-13..?O uno screening ergoftalmologico 25 euro, quando lo stesso costo ha una visita oculistica specialistica..?
Nel mio caso (lo dico tranquillamente) i costi per gli esami strumentali di cui sopra si aggirano intorno ai 20 euro, pur tuttavia non penso che la mia dignità sia lesa, anche in considerazione di quanto sopra.
Quanto alle società di servizi, d'accordo con voi sul principio (senza però generalizzare) con una considerazione a margine: una struttura che fa un buon lavoro di segreteria, senza entrare ora nei singoli aspetti, quanto tempo/lavoro fa risparmiare al medico..?
P.S. Riguardo agli aggiornamenti delle valutazioni dei rischi posso concordare in parte con Carlpam, ma bisogna anche considerare che un anno scade il termine per la valutazione dello stress lavoro-correlato, l'anno dopo quello per i campi elettromagnetici, se è cambiata una figura all'interno dell'azienda e non hai aggiornato il documento, magari ti sanzionano, ecc. "Ovvio" che poi i disonesti esistano ovunque e che sia un abominio vedere DVR di piccole ditte, redatti da società esterne, da 250 pagine.
Detto ciò, vale comunque il discorso di prima, quanto tempo (= denaro) impiegherebbe un qualsiasi datore di lavoro per redigere materialmente un DVR..?
lanfraz il 19/05/2013 03:13 ha scritto:
Io, però, vado un attimo controcorrente e vi chiedo (come ho già fatto in un altro thread), ovviamente riferendomi alle strutture pubbliche e ricordando che nel nostro caso il rapporto medico-paziente è fatalmente invertito: se fare un'audiometria tonale e una spirometria, su indicazione clinica, costa ad un cittadino mediamente circa 12 euro e 25 euro, è giusto che noi riteniamo per entrambe 25 euro una tariffa minima..?E' giusto far pagare un ECG 35 euro, quando il costo da tariffario regionale è circa 12-13..?O uno screening ergoftalmologico 25 euro, quando lo stesso costo ha una visita oculistica specialistica..?
Nel mio caso (lo dico tranquillamente) i costi per gli esami strumentali di cui sopra si aggirano intorno ai 20 euro, pur tuttavia non penso che la mia dignità sia lesa, anche in considerazione di quanto sopra.
Quanto alle società di servizi, d'accordo con voi sul principio (senza però generalizzare) con una considerazione a margine: una struttura che fa un buon lavoro di segreteria, senza entrare ora nei singoli aspetti, quanto tempo/lavoro fa risparmiare al medico..?
Con 20 euro che tipo di esami strumentali fornisci?
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