Pensare che l'Italia, che ha dato al mondo geni di primissima grandezza in tutti i campi del sapere, arte a non finire, la civiltà di Roma, insomma ha reso grande l'umanità, ha partorito anche qualcuno che ha pensato e sostiene l'allegato 3B come panacea dei problemi di salute e sicurezza sul lavoro, fa davvero male. Deve essere una specie di legge di compensazione: per poter vantare l'eccellenza, devi avere anche l'infimo, se vuoi avere Leonardo, ti devi tenere anche l'inventore del 3B e i suoi sostenitori.
aristide pellegrini il 11/06/2013 06:25 ha scritto:
Certo, dura lex sed lex, ma in uno Stato di Diritto di un Paese Civile ogni cittadino ha il dovere di fare tutto ciò che l'Ordinamento Democratico gli consente di fare per agire CONTRO UNA LEGGE INGIUSTA, ed a mio avviso l'art. 40 lo è senz'altro.
Dunque, a mio modesto avviso, se come scrivi anche tu sei contrario a questa vessatoria imposizione, non riesco a capire il motivo per cui tu abbia firmato per perpetuarne l'obbligo e la sanzione, perchè mi pare evidente che, benchè tu affermi il contrario, firmare quella petizione ha significato approvare obbligo e sanzioni.
Almeno potevi evitare di firmare per il mantenimento di entrambe, anche perchè se un domani la cosa si manifestasse intollerabile, ci potranno efficacemente dire che molti di noi hanno firmato per mantenere obbligo e sanzioni.
Ma se credi che continuare a subire l'obbligo di un invio coatto di dati, sanzionato, sia cosa buona e giusta, che ti devo dire ? contento te...
essere in disaccordo è una cosa, fare commenti sul contento o meno non è accettabile. Esponi collega le tue idee senza commenti, perfavore.
Io scrivo non per essere o meno d'accordo con altri colleghi.
Io scrivo per esporre la mia esperienza e la mia idea e leggo quelle degli altri per poter avere interpretazioni, idee, esperienze diverse dalla mia. In altre parole cerco una crescita professionale in uno strumento come questo blog. ti saluto
Dott. STEFANO BELLETTI
Medico Competente
https://www.cmsangiuseppe.com
dott. Stefano Belletti il 11/06/2013 11:32 ha scritto:
essere in disaccordo è una cosa, fare commenti sul contento o meno non è accettabile. Esponi collega le tue idee senza commenti, perfavore.
Io scrivo non per essere o meno d'accordo con altri colleghi.
Io scrivo per esporre la mia esperienza e la mia idea e leggo quelle degli altri per poter avere interpretazioni, idee, esperienze diverse dalla mia. In altre parole cerco una crescita professionale in uno strumento come questo blog. ti saluto
E no, amico, a mio parere non è così; in un Paese libero e democratico l'espressione delle opinioni è diritto Costituzionalmente tutelato e garantito, e dunque esiste la libertà di manifestare garbatamente ed educatamente (come ho fatto io) un parere su un fatto, su un atteggiamento, su una scelta, ovviamente anche quando questo parere è di natura critica.
A mio parere non è accettabile sostenere chi vuole palesemente mantenere l'obbligo comunicativo a carico del medico competente e le sanzioni, ma rispetto profondamente chi invece ritiene il contrario, e sono del tutto disponibile a considerare le argomentazioni di chi la pensa diversamente; semplicemente intendo continuare liberamente a manifestare dissenso o consenso.
Ribadisco che la mia modesta opinione personale è quella di disapprovare chi dimostra di essere "contento" (cioè invece di approvare) che tutto ciò rimanga.
Saluti
Ari
Visto che l'altra discussione sul 3B è stata chiusa, intervengo qui.
Ed allora, tanto per "tranquillizzare" tutti, vi riporto quanto udito da un RSPP di una grossa ditta che seguo in toscana.
Un responsabile di una ASL del fiorentino ha pubblicamente affermato che loro sono "pronti a sanzionare il MC che non avrà inviato i dati entro il 24 agosto".
Con buona pace di chi si ostina a sostenere che la circolare ministeriale ha fatto chiarezza per tutelare i MC.
Sergio Truppe
................................................................
"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
io ho deciso riempio a penna l'allegato 3b (come da decreto) faccio un pdf e li mando alla ASL.
anzi faccio un unico pdf per tutte le ditte.
la legge dice che il medico manda i dati in via telematica.
questo servirà soltanto a contestare una eventuale sanzione, dimostrando che l'invio telematico è avvenuto.
GANDALF IL GRIGIO il 21/06/2013 04:43 ha scritto:
Visto che l'altra discussione sul 3B è stata chiusa, intervengo qui.
Ed allora, tanto per "tranquillizzare" tutti, vi riporto quanto udito da un RSPP di una grossa ditta che seguo in toscana.
Un responsabile di una ASL del fiorentino ha pubblicamente affermato che loro sono "pronti a sanzionare il MC che non avrà inviato i dati entro il 24 agosto".
Con buona pace di chi si ostina a sostenere che la circolare ministeriale ha fatto chiarezza per tutelare i MC.
La circolare è incomprensibile però tale responsabile ASL si sbaglia perchè la Circolare recita testualmente:
"...la omessa trasmissione dei dati relativi all'anno 2012 entro il termine fissato non è soggetto a sanzione in quanto tale periodo di sperimentazione risulta coperto dalla condizione di sospensione dell'applicazione della sanzione prevista."
Come ricorderete, già ai primi di giugno un’altra ASL toscana, quella della Versilia, aveva indicato l’inizio delle sanzioni nel 25 agosto prossimo, probabilmente perché il periodo compreso tra il 30 giugno e il 24 agosto, in applicazione del dato letterale contenuto nel Decreto Ministeriale del 9 luglio 2012 (“fino al termine della sperimentazione di cui al comma che precede”) “non va inteso come una temporanea sospensione dell’accertabilità di eventuale inosservanza dell’obbligo di trasmissione entro il 30 giugno, che duri “fino al 24 agosto 2013”, viene interpretato nel senso che per quel periodo, che si colloca nell’ambito della fase di sperimentazione, la possibile ed eventuale sospensione della sanzione per un medico competente inadempiente può aversi solo ed esclusivamente nel caso ricorrano “contingenti difficoltà operative” che impediscano al medico competente stesso di poter procedere all'invio dei dati e “non per proprie responsabilità omissive” (cioè del medico competente stesso).
Queste “difficoltà operative”, cui viene subordinata la possibile sospensione della sanzione in caso di violazione dell’obbligo di invio dei dati da parte del medico competente, vengono definite dalla Circolare come “possibili difficoltà non preventivate che abbiano ostacolata o impedita la raccolta e trasmissione telematica delle informazioni di cui all’allegato 3B” relative all’anno 2012, analogamente a come le definiva il D.M. 9 luglio 2012 all’art. 4 (quali “possibili difficoltà di raccolta e trasmissione telematica delle informazioni di cui al comma 1 dell'art. 40”), per cui sembra evidente che la Circolare da questo punto di vista non ha fornito significativi ulteriori elementi interpretativi.
Dunque anche se i “rumors” relativi ad un possibile rinvio della scadenza dell’invio dei dati al 24 agosto prossimo rispondessero al vero, alla luce di quanto ho appena esposto, ciò non sarebbe un’effettiva innovazione, né cambierebbe affatto la realtà delle cose; in realtà un rinvio al 24 agosto non cambierebbe proprio nulla.
Poi l'ultimo periodo della circolare sottolinea che anche qualora, per motivi addebitabili alle “preventivate possibili difficoltà operative” di cui sopra, si registrassero delle mancate trasmissioni di dati entro il 30 giugno, “tali difficoltà non saranno in ogni caso tali da ostacolare l’utile acquisizione delle informazioni richieste dall’allegato 3B, anche successivamente al termine prefissato del 30 giugno, in quanto la procedura telematica resa disponibile dall’INAIL prevede, per la fase sperimentale in funzione di questa evenienza, tale ulteriore possibilità, nonché il recupero delle informazioni eventualmente già inviate per altra via telematica ai competenti servizi territoriali di vigilanza, senza necessità pertanto di ripetizione dell’invio delle informazioni precedentemente trasmesse da parte del medico competente”.
Credo chiunque possa giudicare se l’oggetto della Circolare (”Chiarimenti applicativi”), peraltro finalizzato esplicitamente all’intenzione di “favorire la serenità” sia stato o meno conseguito da quel documento, che comunque a mio parere un obiettivo lo centra sicuramente, ed in modo alquanto preoccupante per il cittadino: anziché introdurre elementi utili a favorire la certezza, si procede a dare indicazioni oggettivamente poco coerenti ed effettivamente poco precise, con la prevedibile conseguenza che il quadro di riferimento possa essere suscettibile di estemporanee interpretazioni da parte di chi dovrà valutarne l’applicazione da parte degli obbligati, cioè i medici competenti.
Procedendo in tal modo però si è reso se non del tutto evanescente, però quanto meno molto aleatorio ed interpretabile il limite temporale oltre il quale ritenere attive le sanzioni, introducendo un’assoluta incertezza oggettiva riguardo a tale così importante requisito per adempiere ad una disposizione di Legge, che risulta in tal modo assolutamente imprecisa, e probabilmente anche suscettibile di più o meno arbitrarie interpretazioni da parte di chi dovrà applicare la Legge; insomma, si arriva al punto di rendere praticamente impossibile al medico competente di individuare con precisione quale sia la condotta “legale” da mantenere in relazione al fondamentale requisito del termine entro il quale la Legge stabilisce che l’adempimento debba compiersi, e ciò in palese violazione del principio di determinatezza della fattispecie penale stabilito dall’art. 25 della Costituzione, con la conseguenza che, almeno in via teorica, e si spera solo tale, il medico competente potrebbe essere sanzionato sulla base di valutazioni discrezionali fatte da chi farà Vigilanza.
In tale contesto di incertezza, l’unica vera certezza è che le sanzioni comunque restano, e che prima o poi qualcuno riterrà giunto il momento temporale idoneo a renderle operative.
Per cortesia, lo ripetiamo ancora, inserite i post nel thread giusto ( e, solo se non esiste già, createne uno nuovo).
L'ultimo intervento di Pellegrini andava inserito nel thread 'Circolare del Ministero della Salute su chiarimenti applicativi del DM 9 luglio 2012 ' che esite......
Grazie
La redazione di MedicoCompetente.it
Scusa Alfonso, ma questo Thread parla dell'allegato 3B (ancorchè con l'indicazione "NON INVIAMO NULLA A NESSUNO"), e parlare delle "indicazioni" ( !? ) contenute nella nota Circolare mi pareva appropriato, quindi la tua osservazione mi pare forse un po' troppo fiscale; poi vista la velocità con cui chiudi i thread, ho visto questa discussione che parlava della Circolare ed ho scritto qui, senza andare a vedere se avevi già chiuso l'altra.
Saluti
Ari
aristide pellegrini il 22/06/2013 05:05 ha scritto:
Scusa Alfonso, ma questo Thread parla dell'allegato 3B (ancorchè con l'indicazione "NON INVIAMO NULLA A NESSUNO"), e parlare delle "indicazioni" ( !? ) contenute nella nota Circolare mi pareva appropriato, quindi la tua osservazione mi pare forse un po' troppo fiscale; poi vista la velocità con cui chiudi i thread, ho visto questa discussione che parlava della Circolare ed ho scritto qui, senza andare a vedere se avevi già chiuso l'altra.
Saluti
Ari
Infatti l' altra è stata chiusa...in tempo reale!
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti