peppe.musolino65 il 06/06/2013 09:07 ha scritto:
Chiedo scusa, ma forse ho frainteso io, oppure mi son perso qualcosa. Ma se, seguito visita medica magari effettuata per motivazioni specifiche (consumo d'alcool durante l'orario di lavoro o comportamento sospetto per consumo da parte del lavoratore), riscontriamo risultanze cliniche e biologiche tali da portare alla formulazione di giudizio d'inidoneita' temporanea per tale mansione a rischio per la sicurezza del lavoratore, non occorre avviare la procedura di accertamento successiva presso il SERT per l'accertamento o l'eslusione della condizone di alcodipendenza? Datemi il vs. parere. A me pare si debba procedere cosi', fermo restando che la sorveglianza sanitaria per alcool da noi non e' regolamentata. Ma tali mansioni, comunque, sono soggette a sorveglianza sanitaria per altri rischi normati. Grazie.
Se, però, per "visita medica effettuata per motivazioni specifiche" intendi quella su segnalazione di sospetto da parte del datore di lavoro, credo che questa sia possibile solo nelle Regioni che hanno emanato atti di indirizzo per la sorveglianza sanitaria mirata (non faccio esempi, ché non si sa mai..), e così pure le conseguenti procedure. Altrimenti, attualmente si può solo verificare il rispetto del divieto di assunzione (e magari approfondire un po' quest'aspetto nell'anamnesi). Copio e incollo di seguito un vecchio post di bernardo con cui concordo in toto (con esclusione delle Regioni che hanno poi deliberato in materia):
"Ti dico come faccio io: non faccio nessuna sorveglianza sanitaria per nessuno sull'alcol, perché le "condizioni dell'ordinamento" attualmente non lo prevedono: infatti l'allegato I alla intesa stato regioni del 2006 non è l'elenco delle mansioni per cui è obbligatoria la sorveglianza, ma l'elenco delle mansioni in cui è vietata la somministrazione e l'assunzione di alcol durante il lavoro. Quindi faccio, a mia discrezione, i test alcolimetrici. Questi non sono procedure di "sorveglianza sanitaria" ma un controllo sul rispetto del divieto: se positivi non dicono che uno è alcoldipendente, ma solo che ha bevuto di recente; se sono negativi non dicono che uno non è alcoldipendente, ma sono che non ha bevuto di recente. Non attivo mai in nessun caso una sorveglianza sanitaria specifica. Se nel corso della normale sorveglianza sanitaria ad un lavoratore visitato per altri rischi, scopro che è alcodipendente(o tossicodipendente o altro) ne tengo ovviamente nel giudizio di idoneità"
Ho letto il post di bernardo che hai allegato. Tuttavia, voglio segnalare l'eventualita' possibile in sede di visita medica di trovarsi davanti ad un lavoratore esercente una delle mansioni incluse nell'allegato (es. medici, infermieri, OSS, etc.) per cui e' vietato il consumo di alcool le cui risultanze clinico anammestiche ed indagini effettuate siano tali da consigliare la formulazione di un giudizio d'inidoneita' temporanea alla mansione svolta. In tal caso mi pare si debba, comunque, attivare una procedura di accertamento successiva sul lavoratore, indipendente da specifiche normative e regolamenti regionali. Chiedo pareri ed un confronto a riguardo.
peppe.musolino65 il 07/06/2013 02:39 ha scritto:
Ho letto il post di bernardo che hai allegato. Tuttavia, voglio segnalare l'eventualita' possibile in sede di visita medica di trovarsi davanti ad un lavoratore esercente una delle mansioni incluse nell'allegato (es. medici, infermieri, OSS, etc.) per cui e' vietato il consumo di alcool le cui risultanze clinico anammestiche ed indagini effettuate siano tali da consigliare la formulazione di un giudizio d'inidoneita' temporanea alla mansione svolta. In tal caso mi pare si debba, comunque, attivare una procedura di accertamento successiva sul lavoratore, indipendente da specifiche normative e regolamenti regionali. Chiedo pareri ed un confronto a riguardo.
Credo che l'eventualità che segnali sia quella presa in considerazione nelle ultime righe del post di bernardo e il relativo caso va sicuramente valutato. Per quanto riguarda la conseguente procedura penso che la tipologia sia attualmente a discrezione del medico competente (es. visita alcologica, ma non necessariamente al SERT).
Buon lavoro
Se non effettui s.s. per alcoldipendenza e fai solo dei test a campione in orario di lavoro e trovi un lavoratore ( appartenenete ovviamente a quel famoso elenco altrimenti faresti un'abuso) positivo all'alcoltest lo fai temp. non idoneo alla mansiome anche per qualche ora ( dipende dai valori che hai riscontrato)e ripeti il test. Ovviamente lo colloqui e cerchi di capire se ha solo bevuto un bicchiere di birra o se solitamente e dedito all'assunzione cronica di alcol. In quest'ultimo caso puoi convincerlo ad attivare un percorso di riabilitazione. Se è un' alcolista cronico e non vuole redimersi lo fai permanntemente non idoneo alla mansione. A questo punto,adibito a mansioni in cui non vige il divieto di assunzione alcolica, sarà il D.L. a farne valutare l'idoneità lavorativa generica all ASL ex art.5
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti