Domande già poste da tanto tempo... risposte ancora non pervenute...
Forse abbiamo una mente troppo limitata e non riusciamo a capire..
aristide pellegrini il 11/06/2013 02:27 ha scritto:
La tua riflessione dunque può essere ritenuta ancora non del tutto sufficiente...
La mia idea la ripeto da quando è stato concepito l'art. 40:
combattere in tutti i modi legittimi l'iniqua obbligazione;
far presente a tutti colleghi le possibili conseguenze negative di tale obbligo;
appoggiare chi lotta per cambiare una Legge ingiusta;
sostenere ogni iniziativa volta a far presente alle Istituzioni la nequizia di una simile imposizione;
evidenziare che la salute pubblica si sostiene consentendo al medico competente di lavorare con la dovuta serenità, con le necessarie libertà e dignità professionale, e non certo riducendolo a uno sherpa burocratico obbligato sotto pena di sanzioni a raccogliere e trasmettere dati probabilmente inutilizzabili e comunque certamente ottenibili dallo Stato attraverso elementari procedure che NON necessiterebbe di alcun coinvolgimento diretto del medico competente (come ho già scritto mille volte e non intendo ripetere); e soprattutto evitare di dare il consenso ad iniziative volte a perpetuare obbligo e sanzioni come la "petizione" che hai appena firmato.
Però se tu ritieni che sia cosa buona e giusta continuare a subire obbligo di raccolta e invio dati, sanzioni comprese, bè, contento te...
Ma non so quanto potrai continuare ad essere contento quando si cominceranno a vedere le conseguenze di una simile follia, che con mia grande sorpresa vedo sostanzialmente ignorate da colleghi come te.
Mi auguro che tu abbia ragione e io torto.
mi trovi d'accordo in linea di massima: non credere che a me piaccia l'idea di trasmettere tutta questa serie di dati facendo lo scribacchino amanuense. La petizione andava nel senso di una revoca o sospensione di tale obbligo. Poi se c'è da fare, lo faccio. Anche le tasse non mi piace pagarle ma le pago.
grazie della risposta. ritengo che il blog sia utile a professionisti che vivono un po' come cani sciolti senza possibilità di un fruttuoso confronto con altri colleghi come avviene per altre figure mediche che vivono la professione gomito a gomito.
Dott. STEFANO BELLETTI
Medico Competente
https://www.cmsangiuseppe.com
NO amico: tu scrivi che " La petizione andava nel senso di una revoca o sospensione di tale obbligo. "; la "petizione" chiede un rinvio dei termini di scadenza dell'obbligo, ma finalizzato soltanto alla revisione del 3B, dando per scontato la permanenza dell'obbligo e le sanzioni previste.
Dunque niente "revoca", e se mai solo "sospensione", e limitatamente allo scopo dichiarato, con conservazione di obbligo e sanzioni.
Non mi pare perciò che una persona contraria all'obbligo possa sostenere una "petizione" che manifestamente intende mantenerlo, con le sanzioni, limitandosi a chiedere un rinvio per una revisione del 3B !
Il paragone con le tasse non regge, e non sto a spiegarlo; ripeto che appoggiare questa follia mi sembra quantomeno imprudente...
aristide pellegrini il 12/06/2013 06:39 ha scritto:
NO amico: tu scrivi che " La petizione andava nel senso di una revoca o sospensione di tale obbligo. "; la "petizione" chiede un rinvio dei termini di scadenza dell'obbligo, ma finalizzato soltanto alla revisione del 3B, dando per scontato la permanenza dell'obbligo e le sanzioni previste.
Dunque niente "revoca", e se mai solo "sospensione", e limitatamente allo scopo dichiarato, con conservazione di obbligo e sanzioni.
Non mi pare perciò che una persona contraria all'obbligo possa sostenere una "petizione" che manifestamente intende mantenerlo, con le sanzioni, limitandosi a chiedere un rinvio per una revisione del 3B !
Il paragone con le tasse non regge, e non sto a spiegarlo; ripeto che appoggiare questa follia mi sembra quantomeno imprudente...
Caro Aristide, sono pienamente d'accordo! Pensa mio padre negli anni '50 faceva il medico condotto nei paesini dell'Abruzzo, in un periodo ancora molto difficoltoso, spesso usava il mulo per poter andare a far partorire una contadina in un posto isolato, magari in mezzo ad una tormenta di neve.Io ero piccolo, ma mi ricordo bene che tornava a casa la sera stanchissimo ma soddisfatto.A me, che faccio il medico competente, la sera invece tocca impazzire con queste cazzate dell'allegato 3B che qualche mente finissima ha partorito in un momento di estasi burocratica.Come invidio adesso mio padre!
andrea b il 11/06/2013 10:01 ha scritto:
Domande già poste da tanto tempo... risposte ancora non pervenute...
Forse abbiamo una mente troppo limitata e non riusciamo a capire..
La mia domanda è provocativa poichè sono mesi che mi aspettavo questa débacle...Forse io ho l'occhio più allenato e la mente più maliziosa? Non credo proprio che sia solo per sapere quanti massimalisti ci sono...basterebbero altri modi. Eppoi, come la metterebbero con le società di servizi? e con le Università? meditate...
Anch'io penso che l'art. 40 sia ( Paolo Villaggio docet) sia una bojata pazzesca : il sistema informativo ( SINP art 8) è stato istituito con l'81/08 e cosa ha prodottto ? Nulla di nulla !
Scrive Enzo Gonano il 14 marzo 2012(anfos )
circa l'andamento della sicurezza sul lavoro in Italia : “ lo fa periodicamente la Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni istituita con deliberazione del Senato del 24 giugno 2008. È essenziale avviare quanto prima il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP), la banca dati che dovrà riunire tutte le informazioni inerenti agli infortuni sul lavoro, alle malattie professionali e alle attività di prevenzione e vigilanza svolte dai vari enti competenti. Il Sistema, viene rilevato nella relazione commissariale, “sarebbe dovuto partire da tempo, ma ha subito gravi ritardi: finalmente, però, il 21 dicembre 2011( ci hanno messo 3 anni ndr) la Conferenza Stato-regioni ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto interministeriale che ne regola il funzionamento”.
E che cosa hanno prodotto questi organi ( il temine usato è volutamente ambiguo) ?
Articolo 5 - Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6 - Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 7 - Comitati regionali di coordinamento
E sono d'accordo con A.Pellegrini “ la salute pubblica si sostiene consentendo al medico competente di lavorare con la dovuta serenità, con le necessarie libertà e dignità professionale, e non certo riducendolo a uno sherpa burocratico obbligato sotto pena di sanzioni a raccogliere e trasmettere dati probabilmente inutilizzabili e comunque certamente ottenibili dallo Stato attraverso elementari procedure che NON necessiterebbe di alcun coinvolgimento diretto del medico competente (come ho già scritto mille volte e non intendo ripetere)”
Basta con le petizioni PRETENDIAMO DI SAPERE invece cosa questi inutili commissioni hanno fatto o se solo hanno preso il gettone di presenza chiediamo che qualche parlamentare onesto faccia almeno una interrogazione su questo !!
e poi chiedono a noi di raccogliere dati ( gratis et amore dei)?
3B delendum est!
3B delendum est!
carlpam il 13/06/2013 11:33 ha scritto:
Anch'io penso che l'art. 40 sia ( Paolo Villaggio docet) sia una bojata pazzesca : il sistema informativo ( SINP art 8) è stato istituito con l'81/08 e cosa ha prodottto ? Nulla di nulla !
Scrive Enzo Gonano il 14 marzo 2012(anfos )
circa l'andamento della sicurezza sul lavoro in Italia : “ lo fa periodicamente la Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni istituita con deliberazione del Senato del 24 giugno 2008. È essenziale avviare quanto prima il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP), la banca dati che dovrà riunire tutte le informazioni inerenti agli infortuni sul lavoro, alle malattie professionali e alle attività di prevenzione e vigilanza svolte dai vari enti competenti. Il Sistema, viene rilevato nella relazione commissariale, “sarebbe dovuto partire da tempo, ma ha subito gravi ritardi: finalmente, però, il 21 dicembre 2011( ci hanno messo 3 anni ndr) la Conferenza Stato-regioni ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto interministeriale che ne regola il funzionamento”.
E che cosa hanno prodotto questi organi ( il temine usato è volutamente ambiguo) ?
Articolo 5 - Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6 - Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 7 - Comitati regionali di coordinamento
E sono d'accordo con A.Pellegrini “ la salute pubblica si sostiene consentendo al medico competente di lavorare con la dovuta serenità, con le necessarie libertà e dignità professionale, e non certo riducendolo a uno sherpa burocratico obbligato sotto pena di sanzioni a raccogliere e trasmettere dati probabilmente inutilizzabili e comunque certamente ottenibili dallo Stato attraverso elementari procedure che NON necessiterebbe di alcun coinvolgimento diretto del medico competente (come ho già scritto mille volte e non intendo ripetere)”
Basta con le petizioni PRETENDIAMO DI SAPERE invece cosa questi inutili commissioni hanno fatto o se solo hanno preso il gettone di presenza chiediamo che qualche parlamentare onesto faccia almeno una interrogazione su questo !!
e poi chiedono a noi di raccogliere dati ( gratis et amore dei)?
3B delendum est!
3B delendum est!
Finalmente una proposta intelligente per cominciare a smuovere le acque!
correggo il mio refuso..provocatoria..
Il Conameco (v. Forum) ha inviato alla FNMCeO una lettera perchè prendano in essere questo Allegato di dubbia fama. A me sembra, diversamente da quel che dice il collega Aristide Pellegrini che venga chiesta una sospensiva e non un intervento perchè sia soppresso!Il collega mi scuserà ma, è simile alla petizione del SIMLII...troppo blanda!
A sola finalità di chiarimento.
La situazione è che il Co.Na.Me.Co. ha cercato di ottenere una sospensiva d'urgenza dal TAR, e non ci siamo riusciti per il casino sulle sanzioni (manco il TAR ci ha capito ! Figuriamoci noi miseri...)
Nella comunicazione inviata alla FNOMCeO (perchè a noi interessano i risultati, e non di essere i primi della classe, e così coinvolgiamo chi può avere maggior peso di noi senza farci problemi) si dice:
"In questa situazione totale di confusione e grave disagio per la Professione, ci appare doveroso ricorrere alla Federazione degli Ordini dei Medici affinché la stessa possa, con urgenza, intervenire presso le Istituzioni, e segnatamente presso il Ministero della Salute, per ottenere una temporanea sospensione dell’obbligo di invio dei dati di cui all’All. 3B del D.Lgs. 81/2008, in attesa di una profonda e complessiva revisione di questo specifico aspetto e di tutto l’impianto normativo relativo al decreto stesso, che veda possibilmente coinvolti soggetti che conoscano le norme di Legge a partire dalla Costituzione repubblicana, conoscano la realtà della Medicina del Lavoro in tutte le sue forme e non solo in teoria o in aspetti particolari, e soprattutto siano disponibili ad un confronto che dia possibilità di stabilire chiari e inequivocabili riferimenti normativi.
IN ATTESA DI UNA PROFONDA E COMPLESSIVA REVISIONE DI QUESTO SPECIFICO ASPETTO E DI TUTTO L'IMPIANTO NORMATIVO RELATIVO AL DECRETO STESSO.
Ognuno ci può vedere quello che crede, qualcuno, non disinteressatamente, ci vede una somiglianza con la petizione SIMLII, per persistere nel suo livore contro chi chiese di intervenire senza insultare in massa gli altri e solo ove si avesse qualcosa da dire, astenersi perditempo.
Vorrei sapere dove si possa trovare la similitudine per la richiesta di una revisione del 3B, e sopratutto la relativa accettazione dell'onere, quantunque rivisitato
Vorrei sapere cosa si sarebbe potuto fare per iniziare a coinvolgere la FNOMCeO su un problema che finora non era mai stato proposto e non aveva mai ricevuto segni d'interesse.
Vorrei sapere cosa ha fatto concretamente chi critica.
Vorrei sapere dove e quando nella storia del Co.Na.Me.Co. qualcuno ha potuto avere dubbi su come il Sindacato consideri il 3B.
Poi, se non ci sono brillanti idee per ottenere tutto, subito, e come lo vorremmo, uno può anche scrivere che "PRETENDIAMO DI SAPERE", non facendo altro che un discorso velleitario ma nessuna proposta concreta, sia "Finalmente una proposta intelligente per cominciare a smuovere le acque!"
Ora.
C'è un uragano tropicale, per chi non se ne fosse accorto.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Certo dobbiamo ribellarci tutti e non mandare nessun allegato : che lavorino le Asl !!! Comodo a Roma decidere senza chiedere nulla ai medici del lavoro !
aqu1la
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