Scalingi@interfree.it il 15/06/2013 09:25 ha scritto:
...dimenticavo: il medico competente in questione è un politico, sindaco del proprio paese, che evidentemente a obbedito ad ordini di scuderia di chi, per questo suo "curriculum" gli ha dato il prestigioso incarico di M.C.!!!
Beh, insomma, mi pare che il caso in questione vada un po' al di là della medicina del lavoro. Comunque,un buono spunto di riflessione.
Auguri.
Mia curiosità, e giusto per chiudere il cerchio: il sostituto nominato in 24 h senza nemmeno una parvenza di avviso pubblico è della stessa parrocchia del MC-Sindaco, per caso? Perchè, se è così, e se il chirurgo al momento suppongo convalescente ne ha voglia, gli fa un (___!___) a tarallo, a quanti ne sono.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
nofertiri9 il 15/06/2013 10:56 ha scritto:
Mia curiosità, e giusto per chiudere il cerchio: il sostituto nominato in 24 h senza nemmeno una parvenza di avviso pubblico è della stessa parrocchia del MC-Sindaco, per caso? Perchè, se è così, e se il chirurgo al momento suppongo convalescente ne ha voglia, gli fa un (___!___) a tarallo, a quanti ne sono.
...dimenticavo di dire che il fatto ancora più grave che un ricorso ex art. 700 è andato negativo e che la procura investita della questione ancora non prende provvedimenti.. e, ovviamente, siamo in Italia e nel profondo Sud!
Scalingi@interfree.it il 15/06/2013 11:46 ha scritto:
...dimenticavo di dire che il fatto ancora più grave che un ricorso ex art. 700 è andato negativo e che la procura investita della questione ancora non prende provvedimenti.. e, ovviamente, siamo in Italia e nel profondo Sud!
Ma non è che alla fine ci dici che l'assassino è il maggiordomo..?!
Dai, a parte gli scherzi, se la prossima volta ci racconti tutto, possiamo dare una valutazione complessiva della vicenda .
In ogni caso, rassegniamoci.
Scalingi@interfree.it il 15/06/2013 11:46 ha scritto:
...dimenticavo di dire che il fatto ancora più grave che un ricorso ex art. 700 è andato negativo e che la procura investita della questione ancora non prende provvedimenti.. e, ovviamente, siamo in Italia e nel profondo Sud!
L'art. 700 è applicabile in tutti quei casi in cui si ha urgenza di tutelare un interesse che altrimenti potrebbe risultare irrimediabilmente leso, tipiche sono infatti le condizioni di ricorso ex art. 700 per danno temuto, per nuova opera ma anche - in ambito economico - un sequestro conservativo volto a salvaguardare eventuali spettanze economiche.
Detto ciò, è evidente che un "demansionamento" pur se ritenuto illegittimo può sempre essere annullato, ripristinando integralmente le condizioni preesistenti, è quindi corretto che il giudice civile non l'abbia accolto.
Non voglio dire come sempre, e quindi dirò solo "come spesso", il cittadino ha avuto la (s)ventura di rivolgersi ad un consulente legale (=avvocato) che verosimilmente è un civilista e non conosce una beneamatissima cippalippa dei significatvi aspetti penalistici della Medicina del Lavoro, quindi hanno toppato l'impostazione stessa del giudizio.
Guardate, è vero che talvolta si assiste a sentenze "ingiuste", ma vi assicuro che, per mia esperienza, l'ingiustizia non è sempre nella magistratura giudicante quanto nell'insipienza della difesa del cittadino.
Ciò accade perchè taluni avvocati si interessano di "civile" e specialmente nelle grandi città questo significa che di penale e amministrativo non sanno praticamente nulla, mentre altri avvocati che si interessano di penale hanno lasciato sui banchi universitari tanto i ricordi di procedure civili quanto la necessità di aggiornare la loro conoscenza in tema di diritto penale. Nel dettaglio, guardate che trovare magistrati che ne capiscano sul serio di coso 81 ce n'è davvero pochissimi, figuratevi avvocati...
La normativa tecnica in materia ambientale così come in sicurezza del lavoro è già complessa - parecchio - del suo per noi che ce ne dobbiamo interessare per forza, ma è solo quella cui dobbiamo aggiornarci: potete immaginare che possibilità statistiche si possano avere di incocciare in un avvocato che conosca con costante aggiornamento gli obblighi ex lege sulle modalità di espressione di un giudizio di idoneità alla mansione specifica.
A Ciro dico quindi: se sto povero cristo è amico tuo, offriti di parlare tu con il suo avvocato, e se ne conosci uno con cui lavori bene (che so, per cui fai perizie e CTP, ad esempio) faglielo affiancare. Ho vissuto sulla mia pellaccia che se non li segui passo passo e a volte udienza udienza gli avvocati, anche bravi, sui fatti tecnici nostri sono necessariamente impreparati e si fanno passare di tutto sotto il naso, senza accorgersene. Qualcuno lo fa in malafede, per riservarsi la ragione in un successivo grado di giudizio (donde la fama di "bravissimi" di tanti cassazionisti: stica##i, tu la cosa sbagliata non l'hai fatta rilevare quand'era il momento, po' te la giochi in cassazione, mavaffan...) e tanti davvero non ne capiscono.
Buona domenica a tutti !
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Vorrei aggiornarvi sul secondo tempo di questa vicenda:
il collega ricevuta l'idoneità assoluta dalla commissione medica di verifica , dopo oltre 180 di sospensione cautelare chiede il reintegro immediato e il medico competente che fa? Lo convoca di nuovo per verificare l'IDONEITA SPECIFICA DI MANSIONE! Ma è possibile che possa ridimensionare le sue attività nonostante il giudizio dell'IDONEITA GENERICA?
Si, la funzione del MC è proprio quella di verificare l'idoneità alla mansione specifica, visto che dovrebbe conoscere bene i rischi e possibili controindicazioni per il collega. Detto ciò, mi sembra che questo caso, in realtà, abbia pochissimo a che fare con la Medicina del Lavoro e moltissimo con la magistratura. Il MC deve valutare lo stato di salute del lavoratore ed esprimere un giudizio che preservi la salute da danni o peggioramenti dovuti all'esposizione ai rischi lavorativi individuati. Parti da questi, nel senso di sapere e capire quali sono e in che misura, poi valuta quali sono i problemi di salute e in che modo potrebbero essere aggravati dall'esposizione a questi pericoli. Se il giudizio emesso non fosse condiviso dal lavoratore, potrà fare ricorso.
...quindi potrebbe richiedere altri esami? Anche se l'interessato li ha forniti 6 mesi fa e 1 mese fa alla commissione medica di verifica.
Se ritiene utile/necessario fare altri esami o visite specialistiche, presso strutture di fiducia del datore di lavoro e da lui pagate, si, li può richiedere. Così come potrebbe ritenere sufficienti gli esami già fatti e metterne copia in cartella, chiudendo finalmente il giudizio di idoneità.
Chiaro che ogni situazione è a sè ed è impossibile giudicare dall'esterno senza conoscere precisamente tutte le carte in tavola. Secondo me potrebbe essere utile chiedere un parere, chiaramente non vincolante in alcun modo, ad un medico del lavoro completamente esterno alla situazione. Giusto solo per avere un'idea chiara di quello che può o non può succedere e di quelli che sono i diritti e doveri delle parti coinvolte.
Ma il ricorso avverso all'organo di vigilanza no?????!!!!!(art.41).
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