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Intervento al Senato sull'Allegato 3B

Questo argomento ha avuto 78 risposte ed è stato letto 6142 volte.

fulvio.bellomo

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  • Re: Intervento al Senato sull'Allegato 3B
  • (12/08/2013 11:31)

In primo luogo voglio ringraziare tutti quelli, senza distinzione di società, credo, partito, ecc., che hanno speso idee, tempo, parole, scritti per allontanare dalla testa dei MC quella spada di Damocle rappresentata dall' All.3B. Questo indipendentemente dai risultati ottenuti.
Ammetto di non essere molto ferrato nelle questioni legislative, e nel liguaggio burocratico-politichese, e pertanto, oggi lunedì 12 agosto 2013, a 12 giorni dalla scadenza dei termini, sono ancora in studio a chiedermi cosa devo fare.
Ho speso molti e lunghi giorni, che avrei volentieri impiegato diversamente, a preparare i dati da inviare; sono tutti memorizzati nel programma INAIL, pronti per essere spediti ( anche se sono sicuro che qualche errore / dimenticanza l' ho sicuramente commessi). Ma non lo vorrei fare, a meno di esserne obbligato.
Ammetto di non aver chiaro, e chiedo lumi ai Colleghi, se quanto descritto nei precedenti interventi significa che il famigerato invio entro il 24 agosto verrà sospeso o abrogato; se il Governo darà risposta dopo questo termine, e conseguentemente nell' attesa scatteranno le sanzioni; non ho chiaro se i colleghi andati in ferie hanno inviato l' allegato o meno; mi domando, nel caso dovessi inviare l' allegato, se può essere utile accompagnarlo con una raccomandata all' INAIL in cui declino qualsiasi responsabilità sui dati che utilizzeranno, in quanto non posso controllare chi li riceve, come li riceve, se possono, ovviamente involontariamente, essere alterati nei vari passaggi fino all' utilizzatore finale, ecc.
Qualcuno può darmi una risposta / consiglio conciso ma esauriente ?
grazie e buone ferie

aristide pellegrini

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  • Re: Intervento al Senato sull'Allegato 3B
  • (12/08/2013 12:09)

Fulvio, pur con tutte le incertezze e dubbi del caso, direi che se non interviene un nuovo provvedimento Legislativo, dal 24 agosto prossimo potranno essere ritenute applicabili le sanzioni previste, come peraltro esplicitamente indicato da diverse ASL; quanto alla lettera di accompagnamento all' (eventuale) invio dei dati, ho pubblicato quella che ho mandato io; è l'intervento #15597 visibile qui: http://www.conameco.it/forum-cona...atid=2&id=15042&limit=6&start=306

Buone ferie anche a te.

Ari

fulvio.bellomo

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  • Re: Intervento al Senato sull'Allegato 3B
  • (12/08/2013 12:35)

Grazie Aristide, per la velocità, la concisione e la chiarezza della tua risposta.
Quanto mi dici mi conferma nella mia convinzione di inviare l' allegato entro i limiti massimi consentiti, in carenza di provvedimenti governativi.
Grazie anche del rimando alla tua lettera di accompagnamento, di cui farò tesoro.
Fulvio

drgasp

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  • Re: Intervento al Senato sull'Allegato 3B
  • (18/08/2013 20:40)

Non riesco proprio a capire perché ci si ostina a continuare a fare terrorismo, le sanzioni non sono applicabili durante questo periodo di sperimentazione e anche se qualcuno continua a farsi le seghe mentali sull'interpretazione della normativa, la circolare di chiarimento lo ribadisce. Io non manderò niente e vi assicuro che dormo sonni tranquilli!

ramiste

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  • Re: Intervento al Senato sull'Allegato 3B
  • (22/08/2013 16:33)

drgasp il 18/08/2013 08:40 ha scritto:
... le sanzioni non sono applicabili durante questo periodo di sperimentazione e la circolare di chiarimento lo ribadisce ....

Supponiamo che nella strada sotto casa sia vigente il divieto di sosta, per cui non è possibile parcheggiare la nostra auto quando torniamo per pranzo e per cena (e durante la notte). Supponiamo poi che in una certa settimana, magari per lavori in corso o per la festa del patrono o per un altro motivo qualunque, il divieto di sosta venga "sospeso" ... bene, quindi, in questo periodo si potrà tornare a casa e posteggiare senza problemi e senza incorrere in sanzioni, almeno fino a quando vige la "sospensione" del divieto già detta. Quando scadrà il periodo di sospensione, purtroppo, dovremo tornare a mettere la macchina in garage o posteggiarla altrove. D'altra parte, non è che il vigile urbano particolarmente zelante potrà elevare contravvenzione "rammentando" che aveva visto la nostra macchina posteggiata sotto casa (o addirittura l'aveva fotografata), dato che in quel momento la sanzione era sospesa e quindi si poteva posteggiare ...

D'accordo, forse non è un ragionamento giuridico sopraffino - me ne rendo conto - ma si tratta di una analogia che potrebbe contribuire a rasserenare gli animi dei medici competenti che finora non sono riusciti a inviare l'allegato 3B tramite l'applicativo web approntato dall'INAIL, come già tante volte detto e ricordato anche da altri colleghi.

remix

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  • Re: Intervento al Senato sull'Allegato 3B
  • (22/08/2013 20:47)

ramiste il 22/08/2013 04:33 ha scritto:

Supponiamo che nella strada sotto casa sia vigente il divieto di sosta, per cui non è possibile parcheggiare la nostra auto quando torniamo per pranzo e per cena (e durante la notte). Supponiamo poi che in una certa settimana, magari per lavori in corso o per la festa del patrono o per un altro motivo qualunque, il divieto di sosta venga "sospeso" ... bene, quindi, in questo periodo si potrà tornare a casa e posteggiare senza problemi e senza incorrere in sanzioni, almeno fino a quando vige la "sospensione" del divieto già detta. Quando scadrà il periodo di sospensione, purtroppo, dovremo tornare a mettere la macchina in garage o posteggiarla altrove. D'altra parte, non è che il vigile urbano particolarmente zelante potrà elevare contravvenzione "rammentando" che aveva visto la nostra macchina posteggiata sotto casa (o addirittura l'aveva fotografata), dato che in quel momento la sanzione era sospesa e quindi si poteva posteggiare ...

D'accordo, forse non è un ragionamento giuridico sopraffino - me ne rendo conto - ma si tratta di una analogia che potrebbe contribuire a rasserenare gli animi dei medici competenti che finora non sono riusciti a inviare l'allegato 3B tramite l'applicativo web approntato dall'INAIL, come già tante volte detto e ricordato anche da altri colleghi.

Alla metafora di Ramiste aggiungo che, come ho già espresso tempo fa in un altro thread (Circolare del Ministero della Salute su chiarimenti applicativi del DM 9 luglio 2012), a leggere bene la Circolare di chiarimento, dovrebbe intendersi che il termine finale del periodo di “sospensione” non è 30 giugno o 30 agosto, ma, in generale, la sospensione dell’applicazione delle sanzioni attiene all’invio dei dati 2012, in quanto rientrante nella fase che, poiché di “avvio”, è da intendersi “di sperimentazione”.
Dunque, è l’invio dei dati 2012 in quanto tale che non sarebbe soggetto a sanzioni!
Soltanto va precisato che non saranno applicate sanzioni, relativamente all’invio dati 2012, al MC che abbia incontrato l’ostacolo consistente in difficoltà operative nella raccolta e trasmissione dei dati, non a colui che abbia per scelta o dimenticanza o non conoscenza omesso l’invio.
Per tornare alla metafora di Ramiste, l’automobilista che possa dimostrare che ha dovuto lasciare l’auto dove non era consentito perché in panne e perché in sciopero le officine meccaniche della zona, o perché sfornito di benzina ed in sciopero i distributori di carburante della zona, non sarebbe da considerare sanzionabile.
Viceversa, l’automobilista che non ritenesse giusto il divieto e si rifiutasse di attenervisi, o che pur sapendo del divieto, se ne dimenticasse, sarebbe sanzionabile. A maggior ragione colui che il divieto non lo conoscesse…: “ignorantia legis non excusat”.

aristide pellegrini

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  • Re: Intervento al Senato sull'Allegato 3B
  • (22/08/2013 21:32)

Ma ragazzi, dico: almeno IL DUBBIO che tutta la cosa sia un'irricevibile vessazione, oltre che un'indecente guazzabuglio, ce l'avete o no ?
Ne parlate come se il 3B fosse il Vangelo, e l'obbligazione fosse tale in quanto scritta con caratteri di fuoco sulle Tavole di Pietra della Legge...

remix

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  • Re: Intervento al Senato sull'Allegato 3B
  • (22/08/2013 22:48)

aristide pellegrini il 22/08/2013 09:32 ha scritto:
Ma ragazzi, dico: almeno IL DUBBIO che tutta la cosa sia un'irricevibile vessazione, oltre che un'indecente guazzabuglio, ce l'avete o no ?
Ne parlate come se il 3B fosse il Vangelo, e l'obbligazione fosse tale in quanto scritta con caratteri di fuoco sulle Tavole di Pietra della Legge...

Nulla di catastofico o biblico o ineluttabile, e nulla che attenga a giudizi di merito sulla vessatorietà o meno delle norme in questione: si tratta semplicemente di non ignorare i principi fondamentali del nostro ordinamento giuridico, applicati alla data di oggi: "Dura lex sed lex", finché non si riuscisse a modificarla o abrogarla.
Il DUBBIO ci può essere e ci può essere anche l'esercizio della libertà di non adempiere, ma ciò non basta a modificare o abrogare o a sottrarsi all'apparato sanzionatorio!
Occorrerebbe, insomma, utilizzare le forme e gli strumenti che lo stesso ordinamento riconosce, di "partecipazione" che consentano di proporre, modificare, abrogare; ma difficile, in tale fattispecie, vedersi riconosciuto il principio "lex iniusta non est lex", applicato storicamente ad ingiustizie di gran lunga più gravi!

aristide pellegrini

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  • Re: Intervento al Senato sull'Allegato 3B
  • (23/08/2013 08:02)

remix il 22/08/2013 10:48 ha scritto:


Nulla di catastofico o biblico o ineluttabile, e nulla che attenga a giudizi di merito sulla vessatorietà o meno delle norme in questione: si tratta semplicemente di non ignorare i principi fondamentali del nostro ordinamento giuridico, applicati alla data di oggi: "Dura lex sed lex", finché non si riuscisse a modificarla o abrogarla.
Il DUBBIO ci può essere e ci può essere anche l'esercizio della libertà di non adempiere, ma ciò non basta a modificare o abrogare o a sottrarsi all'apparato sanzionatorio!
Occorrerebbe, insomma, utilizzare le forme e gli strumenti che lo stesso ordinamento riconosce, di "partecipazione" che consentano di proporre, modificare, abrogare; ma difficile, in tale fattispecie, vedersi riconosciuto il principio "lex iniusta non est lex", applicato storicamente ad ingiustizie di gran lunga più gravi!

Giusta osservazione, non priva di sano realismo, e a grandi linee anche condivisibile: apprezzo il DUBBIO, e la percezione della ineluttabilità (allo stato attuale) dell'apparato sanzionatorio, sulla cui modalità di applicazione almeno per molti rimane qualche DUBBIO.
Può darsi che il principio "lex iniusta non est lex" non venga riconosciuto, ma credo che sia dovere di ogni cittadino far presente in tutti i modi leciti che una data Legge appare ingiusta !

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