Non capisco neanch'io quel "ritardo"; forse solo chi è nel Palazzo ce lo potrebbe spiegare.
Comunque adesso non ci sono più scuse: tutti i parlamentari interessati sono al corrente del fatto che l'art. 40 comma 1 del D.Lgs 81/08 è da abrogare senz'altro, sia per le mail che hanno ricevuto, sia per i segnali che ormai TUTTE le entità associative del nostro mondo hanno chiaramente manifestato in tal senso.
(Sorvolo sui dettagli, sui repentini cambi di posizione, sulle ambiguità, sulle contraddizioni, etc. etc.: a questo punto la meta condivisa da TUTTI è e deve essere una sola: ABROGARE L'ART. 40 COMMA 1).
fulvio.bellomo il 31/07/2013 10:45 ha scritto:
Mi è arrivata (ore 20,44) questa mail dall' On. Boccuzzi (...)
La risposta dell'on.le Boccuzzi fa comprendere come si lavori da tempo, a tutti i livelli, sulla questione dell'allegato 3B (e non solo con iniziative estemporanee o dell'ultima ora). Si tratta di questioni complesse e affrontarle non è semplice, le normative e le prassi istituzionali e parlamentari sono quelle che sono, anche se dall'esterno può sembrare facile far modificare una legge o scrivere un decreto. Credo che la maggioranza dei colleghi ormai si sia resa conto che non è così e che bisogna tenere conto di tanti fattori, anche di natura politica (vedi, ad esempio, la fibrillazione di questi giorni per l'attesa sentenza della Cassazione, o la possibile decisione da parte del Governo di mettere la fiducia sul decreto del FARE abolendo, di fatto, tutti gli emendamenti proposti etc.). Noi ci lavoriamo da tempo e continueremo a farlo anche in futuro, cercando di ottenere il possibile; le nostre posizioni sono ampiamente note, da documenti ufficiali e inviati ai nostri soci ma rese pubbliche per tutti i medici competenti, frutto di un dibattito interno che tiene conto di tutte le opinioni e le posizioni espresse in merito. E' chiaro che, comunque vadano le cose nell'immediato futuro, si tratta di un percorso che non può limitarsi solo all'allegato 3B ma che continuerà e si svilupperà anche nel futuro per modifiche importanti del DL 81/08 per una più chiara definizione del ruolo e delle prerogative del medico competente e per il sempre più netto riconoscimento della stessa nostra Disciplina a livello sociale.
ramiste il 01/08/2013 07:03 ha scritto:
La risposta dell'on.le Boccuzzi fa comprendere come si lavori da tempo, a tutti i livelli, sulla questione dell'allegato 3B (e non solo con iniziative estemporanee o dell'ultima ora). Si tratta di questioni complesse e affrontarle non è semplice, le normative e le prassi istituzionali e parlamentari sono quelle che sono, anche se dall'esterno può sembrare facile far modificare una legge o scrivere un decreto. Credo che la maggioranza dei colleghi ormai si sia resa conto che non è così e che bisogna tenere conto di tanti fattori, anche di natura politica (vedi, ad esempio, la fibrillazione di questi giorni per l'attesa sentenza della Cassazione, o la possibile decisione da parte del Governo di mettere la fiducia sul decreto del FARE abolendo, di fatto, tutti gli emendamenti proposti etc.). Noi ci lavoriamo da tempo e continueremo a farlo anche in futuro, cercando di ottenere il possibile; le nostre posizioni sono ampiamente note, da documenti ufficiali e inviati ai nostri soci ma rese pubbliche per tutti i medici competenti, frutto di un dibattito interno che tiene conto di tutte le opinioni e le posizioni espresse in merito. E' chiaro che, comunque vadano le cose nell'immediato futuro, si tratta di un percorso che non può limitarsi solo all'allegato 3B ma che continuerà e si svilupperà anche nel futuro per modifiche importanti del DL 81/08 per una più chiara definizione del ruolo e delle prerogative del medico competente e per il sempre più netto riconoscimento della stessa nostra Disciplina a livello sociale.
Ernesto, il politichese lo parli benino, per essere un medico; ma i FATTI parlano la lingua della verità, e ognuno può giudicare da solo.
aristide pellegrini il 01/08/2013 08:19 ha scritto:
... i FATTI parlano la lingua della verità, e ognuno può giudicare da solo.
Sono d'accordo, le date e i fatti "hanno la testa dura", come si suol dire, e tutti i colleghi se ne rendono perfettamente conto.
Ecco il messaggio che mi è appena pervenuto dall'On. Marialuisa Gnecchi:
"Non rispondo perchè ne arrivano centinaia, grazie, ma non posso rispondere a tutti, ne terremo conto"
Mi sembra significativo; grazie On. Gnecchi.
ramiste il 01/08/2013 10:32 ha scritto:
Sono d'accordo, le date e i fatti "hanno la testa dura", come si suol dire, e tutti i colleghi se ne rendono perfettamente conto.
Molto bene, allora: almeno su una cosa siamo d'accordo.
Ari
ramiste il 01/08/2013 07:03 ha scritto:
La risposta dell'on.le Boccuzzi fa comprendere come si lavori da tempo, a tutti i livelli, sulla questione dell'allegato 3B (e non solo con iniziative estemporanee o dell'ultima ora). Si tratta di questioni complesse e affrontarle non è semplice, le normative e le prassi istituzionali e parlamentari sono quelle che sono, anche se dall'esterno può sembrare facile far modificare una legge o scrivere un decreto. Credo che la maggioranza dei colleghi ormai si sia resa conto che non è così e che bisogna tenere conto di tanti fattori, anche di natura politica (vedi, ad esempio, la fibrillazione di questi giorni per l'attesa sentenza della Cassazione, o la possibile decisione da parte del Governo di mettere la fiducia sul decreto del FARE abolendo, di fatto, tutti gli emendamenti proposti etc.). Noi ci lavoriamo da tempo e continueremo a farlo anche in futuro, cercando di ottenere il possibile; le nostre posizioni sono ampiamente note, da documenti ufficiali e inviati ai nostri soci ma rese pubbliche per tutti i medici competenti, frutto di un dibattito interno che tiene conto di tutte le opinioni e le posizioni espresse in merito. E' chiaro che, comunque vadano le cose nell'immediato futuro, si tratta di un percorso che non può limitarsi solo all'allegato 3B ma che continuerà e si svilupperà anche nel futuro per modifiche importanti del DL 81/08 per una più chiara definizione del ruolo e delle prerogative del medico competente e per il sempre più netto riconoscimento della stessa nostra Disciplina a livello sociale.
Mail On. Boccuzzi
carissimi in merito alla vostra mail
ad oggi resta valido quanto stabilito dal DM 9 luglio 2012, i medici competenti possono ancora inviare i dati di loro pertinenza tramite l'applicazione predisposta dall'Inail fino al 24 agosto 2013, termine della sperimentazione; fino ad allora rimangono sospese le sanzioni per l'errato o mancato invio.
"Le proposte in merito ad una soluzione della situazione attuale, sono giunte alla camera in ritardo" rispetto alle tempistiche previste per la presentazione degli emendamenti, in contemporanea con l'apposizione della fiducia........
Mi sembra molto chiaro quello scritto dall'Onorevole.......la SIMLII non ha fatto proprio nulla, tranne varie finte quando si é sentita "messa alle strette". Io sono tra quelle che non ha rinnovato l'iscrizione e vi assicuro che siamo in tanti!
Non voglio piú essere rappresentata da un'associazione scientifica che non mi rappresenta e non rispetta le mie convinzioni, né quelle di tutti gli altri miei colleghi.
Laura1869
laura.brena il 01/08/2013 03:49 ha scritto:
LA SIMLII E' AMBIGUA E DA' UN COLPO AL SECCHIO E UN COLPO ALLA BOTTE. PASSATE TUTTI ALLA CONAMECO, LI' ALMENO SONO CHIARISSIMI FIN DA SUBITO: NESSUNA TRATTATIVA, MA ABROGAZIONE!!!!!!!!!
Mail On. Boccuzzi
carissimi in merito alla vostra mail
ad oggi resta valido quanto stabilito dal DM 9 luglio 2012, i medici competenti possono ancora inviare i dati di loro pertinenza tramite l'applicazione predisposta dall'Inail fino al 24 agosto 2013, termine della sperimentazione; fino ad allora rimangono sospese le sanzioni per l'errato o mancato invio.
"Le proposte in merito ad una soluzione della situazione attuale, sono giunte alla camera in ritardo" rispetto alle tempistiche previste per la presentazione degli emendamenti, in contemporanea con l'apposizione della fiducia........
Mi sembra molto chiaro quello scritto dall'Onorevole.......la SIMLII non ha fatto proprio nulla, tranne varie finte quando si é sentita "messa alle strette". Io sono tra quelle che non ha rinnovato l'iscrizione e vi assicuro che siamo in tanti!
Non voglio piú essere rappresentata da un'associazione scientifica che non mi rappresenta e non rispetta le mie convinzioni, né quelle di tutti gli altri miei colleghi.
Occhio che in Parlamento e nei Ministeri, come ha confessato l'On. Vargiu, la parola "abrogazione" suscita timori e paure ancestrali: del resto si abroga una legge in toto, non una parte...la parte di sopprime. Per cui nell'art. 32 del Decreto del Fare, a proposito delle modifiche al D.Lgs. 81, sarebbe sufficiente una righetta del tipo: "l'allegato 3b è soppresso" ed il giuoco è fatto. Ovviamente meglio ancora sarebbe riscrivere l'intero art. 40 (non abrogarlo, e nemmeno sopprimerlo, per le ragioni di cui sopra) riconducendo tutta la tematica al Decreto previsto all'art. 8 comma 4 (istituzione del SINP) e prevedendo, in quel decreto, le forme di partecipazione dei Medici Competenti alla costruzione e gestione del SINP, escludendo esplicitamente in ogni caso qualsiasi uso "pro vigilanza" dei dati del SINP stesso, e nelle more sopprimere, con righetta, l'allegato 3b e relativa sanzione all'art. 58 lettera e. Non è semplice.....ma nemmeno tanto complicato, e vale la pena di tentare! Chi ha orecchie....
ramiste il 01/08/2013 07:03 ha scritto:
La risposta dell'on.le Boccuzzi fa comprendere come si lavori da tempo, a tutti i livelli, sulla questione dell'allegato 3B (e non solo con iniziative estemporanee o dell'ultima ora). Si tratta di questioni complesse e affrontarle non è semplice, le normative e le prassi istituzionali e parlamentari sono quelle che sono, anche se dall'esterno può sembrare facile far modificare una legge o scrivere un decreto. Credo che la maggioranza dei colleghi ormai si sia resa conto che non è così e che bisogna tenere conto di tanti fattori, anche di natura politica (vedi, ad esempio, la fibrillazione di questi giorni per l'attesa sentenza della Cassazione, o la possibile decisione da parte del Governo di mettere la fiducia sul decreto del FARE abolendo, di fatto, tutti gli emendamenti proposti etc.). Noi ci lavoriamo da tempo e continueremo a farlo anche in futuro, cercando di ottenere il possibile; le nostre posizioni sono ampiamente note, da documenti ufficiali e inviati ai nostri soci ma rese pubbliche per tutti i medici competenti, frutto di un dibattito interno che tiene conto di tutte le opinioni e le posizioni espresse in merito. E' chiaro che, comunque vadano le cose nell'immediato futuro, si tratta di un percorso che non può limitarsi solo all'allegato 3B ma che continuerà e si svilupperà anche nel futuro per modifiche importanti del DL 81/08 per una più chiara definizione del ruolo e delle prerogative del medico competente e per il sempre più netto riconoscimento della stessa nostra Disciplina a livello sociale.
"il decreto interministeriale che proroga i termini dell'invio dell'allegato 3B e la stessa fase di sperimentazione è alla firma dei ministri competenti"
Così scriveva Ramistella su questo sito, ormai un mese orsono.
Che cosa sia nel frattempo successo è sotto gli occhi di tutti, ovvero NIENTE.
Cercare di portare come giustificazione i "tempi della politica" non è corretto, perché il Ministro Lorenzin ha, nel frattempo, firmato decine di decreti, come quello sulle sigarette elettroniche, sul fumo a scuola, sulla sperimentazione, ecc.
Altrettanto scorretto è cercare di attribuirsi meriti che non si hanno: la SIMLII è favorevole alla permanenza del 3B, solo rivisto in modo più "friendly", con annesse tutte le sanzioni a carico dei MC.
Se sto dicendo stupidaggini, invito ufficialmente esponenti della società stessa ad affermare pubblicamente che la SIMLII E' PER L'ABOLIZIONE DELL'ARTICOLO 40, SENZA SE E SENZA MA.
In caso contrario la situazione è sotto gli occhi di tutti, e la collega Laura Brena, in un suo intervento ci informa che NON RINNOVERA' LA TESSERA D'ISCRIZIONE ALLA SIMLII, E DICE CHE TANTI SUOI COLLEGHI HANNO FATTO ALTRETTANTO.
Questo è quello che dice:
"Mi sembra molto chiaro quello scritto dall'Onorevole.......la SIMLII non ha fatto proprio nulla, tranne varie finte quando si é sentita "messa alle strette". Io sono tra quelle che non ha rinnovato l'iscrizione e vi assicuro che siamo in tanti!
Non voglio piú essere rappresentata da un'associazione scientifica che non mi rappresenta e non rispetta le mie convinzioni, né quelle di tutti gli altri miei colleghi."
Ritengo che la SIMLII dovrebbe iniziare a prendere atto che i MC non sono dei cretini, e hanno capito che una precipitosa marcia indietro (sotto i colpi di maglio della base che si ribellava) non cancella il fatto che qualche mese orsono la SIMLII ha fortemente voluto la permanenza del 3B.
Mario
"...Stando sulle spalle dei giganti, ho visto più lontano..." Isaac Newton
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti