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Novità normative su invio dati art. 40: richiesta di chiarimenti alla Redazione

Questo argomento ha avuto 81 risposte ed è stato letto 5528 volte.

guglielmo_trovato

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  • Re: Novità normative su invio dati art. 40: richiesta di chiarimenti alla Redazione
  • (13/09/2013 10:11)

Una sola domanda: perche' questo ruolo fondamentale nel SSn i medici competenti devono guadagnarselo sotto lo spettro di sanzioni piu' o meno RIMODULATE? Esprimersi almeno a favore dell'Abrogazione delle sanzioni no?

ramiste

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  • Re: Novità normative su invio dati art. 40: richiesta di chiarimenti alla Redazione
  • (13/09/2013 11:20)

La questione delle sanzioni l'abbiamo posta tante volte e l'abbiamo tutti ribadita in occasione dell'ultima riunione del 5 settembre (c'è scritto anche sul comunicato del Ministero), solo che per questo ci vuole una modifica della legge, un decreto ministeriale non basta e quindi occorre una "strategia" di più ampio respiro

Campurra

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  • Re: Novità normative su invio dati art. 40: richiesta di chiarimenti alla Redazione
  • (13/09/2013 11:26)

Rispondo al post delle 09:59
Ma cosa dice di serio questo maledetto Art. 40?
Solo 3A e 3B!
Per favore non riempiteci di bla,bla?
E il SINP? Forse lo vedranno i nostri nipoti, e poi perché gravare sul MC? L'art. 8 non ne parla!
Credo che in Assemblea (ci sarò e prometto di rompere ...) il CD della SIMLII dovrà dare molte e difficili risposte! No, mi illudo saranno i soliti bla,bla!

... in pensione a Perd'e Sali !!!!!!

lorenzof

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  • Re: Novità normative su invio dati art. 40: richiesta di chiarimenti alla Redazione
  • (13/09/2013 11:43)

A parte il maldestro e modesto tentativo di arrampicamento sugli specchi del collega ramistella, mi sembra, leggendo il comunicato del ministero, che non vi siano, finalmente, dubbi sugli intendimenti ed i propositi che la società ha manifestato in quella sede. Nè, visto che la fonte è im ministero, mi sembra possibile un tentativo di strumentalizzazione. Finalmente le carte in tavola. Bene. Cos'altro dire se non un sentito grazie a chi ha rappresentato i medici nelle sedi istituzionali, con questi risultati? Personalmente, saprò bene come regolarmi per il futuro.

sep

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  • Re: Novità normative su invio dati art. 40: richiesta di chiarimenti alla Redazione
  • (13/09/2013 12:44)

ART 40 CHE CI VUOLE LEGARE al ssn nessun mc lo vuole !!!!!!ma solo voi che dovreste difenderci , il mc deve rendere conto solo al datore di lavoro che lo paga e agli odv
(IN SOSTANZA IL ssn .....vedi che il legame gia' esiste SENZA ANDARLO A CERCARE) se ha effettuato un adeguata sorveglianza sanitaria effettuando una prevenzione sui lavoratori !!
Solo lasciando lavorare serenamente il mc si ha una prevenzione dei luoghi di lavoro efficace, il medico deve fare il medico non mandare dati in un sistema SINP ANCORA DA INVENTARE dove si reinventeranno all 3b peggiorativi sotto la minaccia delle sanzioni o chissa ' che cosa altro!!!i vostri interessi a mettere in difficolta' tutti i mc con queste barzellette quali sono ? perché ' lo fate ?

Donatella Corti

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  • Re: Novità normative su invio dati art. 40: richiesta di chiarimenti alla Redazione
  • (13/09/2013 13:24)

Campurra il 13/09/2013 11:26 ha scritto:
Rispondo al post delle 09:59
Ma cosa dice di serio questo maledetto Art. 40?
Solo 3A e 3B!
Per favore non riempiteci di bla,bla?
E il SINP? Forse lo vedranno i nostri nipoti, e poi perché gravare sul MC? L'art. 8 non ne parla!
Credo che in Assemblea (ci sarò e prometto di rompere ...) il CD della SIMLII dovrà dare molte e difficili risposte! No, mi illudo saranno i soliti bla,bla!

Mi riallaccio per ribadire che è inutile continuare a citare l'art 8 : NON RIGUARDA I MEDICI COMPETENTI CHE NON VENGONO IN ALCUN MODO CITATI.

E poi forse a qualcuno sfugge un aspetto fondamentale : I MEDICI COMPETENTI SONO LIBERI PROFESSIONISTI !

Cioè, allora ai fini della tutela della salute pubblica, perché non si OBBLIGANO SOTTO MINACCIA DI SANZIONE, anche cardiologi, diabetologi etc a fornire i dati della loro attività ???

E' ora di finirla! e chi ha compiti istituzionali di vigilanza per i quali è pagato lo faccia con i suoi mezzi e alzando il suo corpicino dalla sedia, e non cercando di SFRUTTARE ipocritamente il lavoro di altri professionisti.

Donatella Corti

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La Redazione

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  • Re: Novità normative su invio dati art. 40: richiesta di chiarimenti alla Redazione
  • (13/09/2013 13:31)

Se TUTTE le associazione dei medici del lavoro e dei medici competenti chiedono modifiche all'art.40 (e non la sua abrogazione) ci sarà un motivo?

Le posizione delle varie associazioni non si discostano poi tanto. Questa è quella del Conameco (dal resoconto ufficiale del Ministero della Salute relativamente alla riunione del 5 settembre scorso):

"Da parte Conameco è stata ribadita la necessità ritenuta inderogabile di addivenire a radicali modifiche normative in merito all’art. 40 ed assicurato l’impegno a contribuire nel frattempo al miglioramento e alla semplificazione nell’uso della piattaforma informatica resa disponibile dall’Inail, e all’analisi e valutazione dei dati pervenuti. E’ stato concordato unanimemente di procedere ad una calendarizzazione dei lavori, procedendo alla formale costituzione in via strutturata di più sottogruppi, previa designazione di ciascuna Amministrazione, Ente, Società scientifica e Associazione professionale partecipante alla riunione odierna, di un rappresentante titolare e un rappresentante supplente". ( http://www.salute.gov.it/portale/...nu=notizie&p=dalministero&id=1267)


Abrogazione dell'allegato 3B e radicali modifiche dell'art. 40 rappresentano anche la posizione della SIMLII (per chi ciancia senza conoscere vada a leggersi i vari comunicati sul sito ufficiale https://www.simlii.it)

La redazione di MedicoCompetente.it

aristide pellegrini

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  • Re: Novità normative su invio dati art. 40: richiesta di chiarimenti alla Redazione
  • (13/09/2013 13:53)

ramiste il 13/09/2013 09:59 ha scritto:
Letti gli ultimi commenti del thread, inviterei i colleghi a riflettere un attimo, per non perseverare in un equivoco che viene talora utilizzato - anche strumentalmente - per polemizzare sterilmente (e gratuitamente).
La questione riguarda l'articolo 40 del D.Lgs. 81/08, un articolo che si intitola, testualmente, "Rapporti del Medico Competente con il Servizio Sanitario Nazionale" e che, pertanto, a nostro parere, sarebbe del tuto assurdo cancellare. Lo abbiamo sempre sostenuto e continueremo a sostenerlo in tutte le occasioni possibili. Ma, ovviamente una cosa è l'articolo 40 (e il necessario e indispensabile rapporto tra MC e SSN), ben altra cosa è l'allegato 3B, soprattutto nella forma e nei contenuti attuali. Sui contenuti dell'allegato 3B, sulla ridondanza dei dati richiesti, sulla scarsa (o nulla) rilevanza epidemiologica, sulla diffile comprensibilità di alcune informazioni richieste (talune anche in contrasto con la stessa normativa vigente) etc. etc. abbiamo sempre e sin dal primo momento (anche nei confronti del "vecchio" allegato, nella versione precedente a quella attuale) manifestato la nostra opinione e la nostra contrarietà; basta leggere con attenzione i numerosissimi comunicati, prese di posizione e documenti vari via via espressi sull'argomento in un periodo, ormai, di diversi anni.
In sostanza, quindi: l'articolo 40 va mantenuto come impianto ma va, altresì, profondamente ripensato, modificando le condizioni e le modalità della collaborazione del MC al Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP), al fine di valutarne in senso condiviso con le stesse Società e associazioni dei medici del lavoro gli scopi, i metodi e i risultati attesi. Contestualmente vanno posti i temi di eventuali incentivi per tale forma di collaborazione e l'abolizione delle sanzioni (questioni che abbiamo posto da tempo e anche ribadito nell'ultima riunione del 5 settembre). Tra l'altro, faccio presente che questa impostazione è stata recentemente sancita nell'OdG presentato al Senato in occasione dell'iter di conversione in legge del decreto 69/2013 (il decreto del fare), ordine del giorno non approvato in aula ma direttamente accolto dal Governo.
Affermare senza altre specificazioni la proposta di abolire l'art. 40, a nostro parere, è errato, perché priverebbe tutto il sistema della prevenzione sanitaria pubblica nei luoghi di lavoro dell'indispensabile apporto dei medici competenti, gli unici a lavorare quotidianamente a contatto diretto con le aziende, i datori di lavoro, i sindacati e - soprattutto - con i lavoratori ... a meno che non si voglia configurare e perpetuare quella condizione in cui l'attività del MC rimane totalmente marginalizzata nell'ambito di una "sorveglianza sanitaria" esclusiva, dal carattere più formale che sostanziale, del tutto svincolata dal SSN e dalle esigenze della prevenzione e sempre più vicina ad assecondare le volontà (per quanto legittime) e i "desiderata" dei datori di lavoro.

Ernesto, il tuo politichese, ormai di ottimo livello, non riesce a dissimulare il fatto che la SIMLII oggettivamente accetti il mantenimento dell'obbligazione e delle annesse sanzioni, e ciò è irricevibile di per sè, indipendentemente da quanto vi affanniate a specificare quanto sostanziali, determinati e qualificanti saranno le modifiche che chiederete e che (forse...) otterrete e che renderanno certamente (per voi) addirittura salvifico il 3B, ovviamente rannovellato in modo conveniente: obbligo e sanzioni per voi devono restare. Punto.

E sta bene; è una posizione chiara, definita, esplicita, e perfettamente legittima, ci mancherebbe altro.

In un paese "normale" questo porterebbe ad una universale disaffezione e successivo immediato abbandono di una Associazione che sostenesse tutto questo, ma siamo in Italia: vuoi vedere che dopo questa così chiara presa di posizione le iscrizioni alla SIMLII aumenteranno sensibilmente ?

ramses

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  • Re: Novità normative su invio dati art. 40: richiesta di chiarimenti alla Redazione
  • (13/09/2013 13:58)

Il mio discorso potrà apparire strano, ma cercate di seguirmi.

Non ho alcun moto di scandalo o altro sul fatto che la posizione di SIMLII (quanto ad ANMA, pare che abbia fatto, seppur tardivamente, marcia indietro, ma chi c'era ha ascoltato..) sia favorevole all'art. 40.
Ogni persona ha diritto alle proprie opinioni, e anche le associazioni.
Ma quello che trovo vergognoso è che si cerchi maldestramente di costruirsi una verginità esprimendo oggi posizioni che, per chiunque abbia seguito i dibattiti di questi anni, suonano false come una moneta da 3 euro.
Il rappresentante di SIMLII al tavolo ha introdotto del tutto gratuitamente nel suo discorso il fatto che SIMLII sarebbe stata tacciata di essere ondivaga, come se, notoriamente, nessuno avesse mai letto o sentito nulla in questi 5 anni di all. 3B. E' stato l'unico accenno vagamente critico che si è sentito (Excusatio non petita, accusatio manifesta ?)
Se c'è l'opinione che il 3B sia più o meno la panacea di tutti i mali del pianeta, bene, lo si dica chiaramente, e si riferisca di tutte le occasioni in cui si è collaborato a ampliare la famosa griglia (vedi alcool e droghe), e si riferisca perchè non ci si sia opposti all'inserimento di voci che non avrebbero potuto stare in quella griglia ma anzi...; poi se ne discute e ognuno si forma la sua opinione.
Inoltre, da ciò che è sotto gli occhi di tutti, una grandissima parte di MC anche che si riconoscono (?) in SIMLII è esplicitamente contraria a questo onere, quindi chi pretende di "rappresentare i MC" non può venirsene fuori con le sue opinioni e non con quello che i suoi iscritti vogliono.
E' una questione di etica e correttezza, ma già, non mi aspettavo, dopo le passate esperienze e le balle galattiche del passato, molto di diverso.
Qualcuno si è chiesto "cui prodest" tutta questa manfrina.
Comincio riferendo quanto affermato al tavolo dalla Dott.ssa Rotoli dell'INAIL. Secondo lei, per dirne una, il lavoro fatto per inserire le unità produttive nel dBase INAIL è stato completamente INUTILE in quanto l'INAIL si è solo limitata in quei casi a mandare in automatico un comunicato alle aziende per chiedere di inviare quegli stessi dati che aveva inviato il MC, ma che l'INAIL, così ci ha detto, non vede nemmeno.
Quindi parrebbe che all'INAIL non servano a nulla le ore passate dai MC a rompersi i cabasisi per inserire quei dati. FANTASTICO !

Poi, cerchiamo di guardare le cose sui tempi lunghi.
Si è già vociferato di una futuribile "agenzia" che dovrebbe nel futuro gestire questa faccenda a livello romano.
E secondo voi ci può andare più facilmente qualcuno che ha sempre chiaramente e coerentemente detto NO, o qualcuno che cercando di fare il gioco delle 3 carte si è proposto come importante e disponibile ?

Questo è per me inaccettabile, l'ambiguità, la scorrettezza nei confronti dei "rappresentati", il verosimile possibile interesse personale.

Può essere che qualcuno non dia credito a queste parole.
Indico allora di informarsi presso la Collega Sen. Fuksia, presente all'incontro, che non fa parte del CoNaMeCo, e che ha espresso posizioni diametralmente opposte a quelle che si vorrebbero rappresentare.
Io potrei avere interessi reconditi a raccontare frottole, lei non credo.

Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)

aristide pellegrini

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  • Re: Novità normative su invio dati art. 40: richiesta di chiarimenti alla Redazione
  • (13/09/2013 14:02)

La Redazione il 13/09/2013 01:31 ha scritto:
Se TUTTE le associazione dei medici del lavoro e dei medici competenti chiedono modifiche all'art.40 (e non la sua abrogazione) ci sarà un motivo?

Le posizione delle varie associazioni non si discostano poi tanto. Questa è quella del Conameco (dal resoconto ufficiale del Ministero della Salute relativamente alla riunione del 5 settembre scorso):

"Da parte Conameco è stata ribadita la necessità ritenuta inderogabile di addivenire a radicali modifiche normative in merito all’art. 40 ed assicurato l’impegno a contribuire nel frattempo al miglioramento e alla semplificazione nell’uso della piattaforma informatica resa disponibile dall’Inail, e all’analisi e valutazione dei dati pervenuti. E’ stato concordato unanimemente di procedere ad una calendarizzazione dei lavori, procedendo alla formale costituzione in via strutturata di più sottogruppi, previa designazione di ciascuna Amministrazione, Ente, Società scientifica e Associazione professionale partecipante alla riunione odierna, di un rappresentante titolare e un rappresentante supplente". ( http://www.salute.gov.it/portale/...nu=notizie&p=dalministero&id=1267)


Abrogazione dell'allegato 3B e radicali modifiche dell'art. 40 rappresentano anche la posizione della SIMLII (per chi ciancia senza conoscere vada a leggersi i vari comunicati sul sito ufficiale https://www.simlii.it)

Una volta tanto devo darti ragione Alfonso: ciò che scrivi mi pare ineccepibile, perchè nessuna delle Associazioni presenti all'incontro del 5 settembre chiede l'abrogazione dell'art. 40, ed effettivamente la SIMLII ha sempre chiesto modifiche del 3B, mai l'abrogazione dell'obbligo.

Questa è la situazione oggettiva.

Ora la domanda è: la grande massa dei medici competenti italiani accetterà tutto questo ?

L'ipotesi di risposta più probabile mi sembra inquietante...

Personalmente resto fermo a ritenere che si debba senz'altro chiedere la soppressione, abrogazione, cancellazione dell'art. 40 comma 1, ma oltre al sottoscritto e quei pochissimi che con me si riconoscono in Mediconosherpa, quanti altri colleghi sono di questo avviso ?

Mi rispondo da solo: a questo punto devo forse cominciare a pensare: quasi nessuno...

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