Buongiorno,
non sono un medico e sono capitato in questo forum per esporre il mio problema ed avere qualche indicazione da parte di medici.
Io ho svolto per 10 anni la professione di macchinista a bordo dei treni(li guidavo),un giorno ho avuto una lipotimia e da allora non mi hanno fatto piu guidare.Premetto che mi e' successo una volta in 31 anni e il fattore scatenante,e' stato che il collega che era al mio fianco,mi stava raccontando di un prelievo del sangue che aveva fatto il giorno prima e dell'infermiera che non riusciva a trovare la vena.Ora,l'unico problema che ho,è appunto durante i prelievi ematici in quanto mi vengono i classici sintomi di sincope neuromediatica.
Il nostro sanitario interno mi ha mandato da uno specialista cardiologo,e dopo diversi esmi(Eco-cardioTilt testprova sotto sfrzoHolter)risulto in buona salute,ma il referto recita:
Il soggetto non soffre di alcuna patologia ma non si puo escludere che l'evento accada nuovamente.
Con questa affermazione mi hanno fatto inidoneo alla guida e mi hanno cambiato mansione,ma io vorrei tornare a fare il lavoro che svolgevo prima,ci sono possibilita di poter modificare tale referto?
E'chiaro che non piu escludere che non mi capitera' mai piu,è come dire che ha un soggetto non verra' mai il raffreddore!
Aggiungo che ho 31 anni sono in piena salute fortunatamente,e faccio parecchio sport.
Grazie dell'attenzione
La legslazione che regola l'idoneità alla guida dei treni cerca di tutelare oltre il lavoratore (come nel caso della legge 81/08 smi) anche i terzi e quindi ad esculdere la presenza di patologie che mettano inpericolo anche la salue di terze persone.
Purtroppo lei ha avuto una sincope durante la guida e gli accertamenti successivi non hanno trovato nessuna causa possibile e quindi nessuna spiegazione per quello che è successo e quindi neppure nesssuna previsione è possibile sul suo ripetersi.
Lei riferisce il fenomeno come collegato al racconto di un collega, ma questo non è di nessun conforto perche non spiega e non permette neppure di ipotizzare una terapia o una soluzione: su che basi potrebbero reimmetterla al lavoro quando lei stesso ammette che non si possa escludere che il fenomeno si ripresenti.
Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
(Jacques-Yves Cousteau)
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