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ECM
- Re: ECM
- (05/11/2013 08:36)
Aristide quello che tu dici è la realtà...purtroppo!
Sta di fatto che comunque a norma di legge non possono darci questa inutile incombenza e l'uffico legale delle ns associazioni, senza distinzione, dovrebbe farsi sentire....invece di "impecorirsi" come su tantissimi altri problemi connessi a questa stupida burocrazia.
Legge sulla PA
""""Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione od ai privati gestori di pubblici servizi (art. 15, comma 1 l. n° 183 del 12 novembre 2011)""""
Naturalmente questa è la mia opinione .........
buona giornata
Mario
- Re: ECM
- (05/11/2013 09:08)
serenix il 04/11/2013 07:47 ha scritto:
Che ne pensate degli ECM e secondo voi come dovrebbe funzionare la registrazione dei punti acquisiti? A chi il compito? Come renderla semplice, efficiente e possibilmente non troppo dispendiosa?
L' Ordine provinciale dei Medici ha tra i suoi ormai risicati compiti proprio quello di raccogliere e computare i ns. ECM. Mi risulta che sia così anche per gli Ordini delle altre professioni.
Aristide ha naturalmente ragione, ma la legislazione attuale ci potrebbe impedire di lavorare come medici competenti senza quegli ECM e per di più specialistici. Quindi ben venga chi se occupa con spirito critico.
- Re: ECM
- (05/11/2013 09:11)
Il problema degli ECM non è solo nostro. Di base è una ennesima falla di un sistema che invece di dare importanza alla sostanza delle cose, naufraga nelle complicazioni. Abbiamo visto tempi migliori, ma se accantoniamo le piccole diatribe in cui spesso incespichiamo, che di fatto ci indeboliscono tutti, senza portare vantaggio a nessuno, ce la possiamo fare. Gli ordini andrebbero snelliti e meglio finalizzati. Le Società scientifiche delle diverse specializzazioni, potrebbero collaborare indirizzando le scelte in modo più pertinente.
Riprendiamoci questa attesa normalità e restiamo umani.
- Re: ECM
- (05/11/2013 09:29)
Già, nel nostro Paese riusciamo sempre a complicare anche le cose più semplici, come appunto la registrazione in un database centrale di attività svolte in più sedi. La presenza di mancate registrazioni dei crediti ECM (soprattutto da parte di ASL e altri Enti Pubblici) è dovuta al fatto che questi crediti vengono erogati solo a livello regionale e non è ancora chiaro chi dovrà certificarli e come questa certificazione avverrà, anche se naturalmente I CREDITI CI SONO E CONTINUANO A ESSERE VALIDI, anche se non risultano inseriti nel sistema centrale. Gli Ordini dei Medici, a quanto mi risulta, non sono ancora pienamente attrezzati per gestire questa nuova incombenza.
Comunque è attualmente in svolgimento a Roma la Conferenza dell'Agenas, magari tra qualche giorno avremo qualche altra informazione in merito (speriamo).
- Re: ECM
- (05/11/2013 14:55)
Che ne pensate ?
tratto dagli approfondimenti :
Lavoro e Professioni
Ecm. A Roma la 5ª Conferenza nazionale.
>>>Moirano (Agenas): "Adesso sviluppare premi e sanzioni". VIDEO
- Re: ECM
- (05/11/2013 18:12)
quando si parla del 70 per cento del totale nella disciplina medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro. come si fa a stabilire se un evento è della disciplina perchè ci sono eventi per medici competenti non accreditati in modo precipuo alla specilità ed eventi che non centrano niente che hanno l'accreditamento nella disciplina medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro. secondo l'agenas con cui ho parlato stamattina è l’obiettivo che fa il corso??
Voi che ne pensate?
- Re: ECM
- (05/11/2013 21:00)
Gli eventi ECM vengono accreditati con "codici" precisi che individuano le categorie professionali (medici, biologi etc. ) e le discipline di rferimento, tra cui anche Medicina del Lavoro. È vero che talvolta ci sono corsi che non c'entrano niente, come si diceva nel precedente intervento, ma la possibilità di distinguere i vari eventi esiste.
Purtroppo sembra che nel sistema myEcm non si facciano distinzioni .... quindi è meglio che ognuno tenga conto, diciamo così, dei corsi o FAD che ha seguito nel triennio.
- Re: ECM
- (06/11/2013 21:09)
Ma a proposito della prima parte del comma 3 dell'art.38 che recita: "Per lo svolgimento delle funzioni di medico competente è altresì necessario partecipare al programma di educazione continua in medicina ai sensi del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, e successive modificazioni e integrazioni, a partire dal programma triennale successivo all’entrata in vigore del presente decreto legislativo", ciò vorrebbe dire che se, a fine triennio, chi ha raggiunto meno ECM dei 150 previsti ( o comunque inferiori al 70% nell'area della Medicina del Lavoro) poi gli sarebbe impedito di esercitare la funzione di medico competente proprio in virtu' del predetto articolo? Possibile che non sia stata prevista una qualsiasi modalità per mettersi comunque in regola, anche successivamente, senza dover rischiare un così possibile pesante provvedimento? Il che sarebbe veramente eccessivo ma anche contraddittorio con tutto l'impianto del D.Lgs.81/'08 il quale prevede l'estizione amministrativa ottemperando alle prescrizioni degli OdV e quindi pagando la relativa sanzione.
- Re: ECM
- (07/11/2013 12:07)
Api.agenas.it gestisce alcuni crediti mentre l'ente preposto a ricevere anche i crediti dei corsi organizzati dalle ASL e Regione, nel mio caso Toscana, è il COGEAPS. Io sarei a posto per il triennio con attestati di frequentazione corsi e attestato ECM. Tuttavia non riesco ad avere riscontro di alcuni corsi fatti con ASL di Lucca e ASL di Pistoia, alcuni gratis e uno a pagamento, ho provato a contattare il referente di ognuna delle due singole ASL e per Pistoia al telefono non risponde nessuno anzi dà numero inesistente nonostante tale numero sia stato ricavato dal sito ufficiale della regione Toscana alla voce ECM, mentre sono riuscita a parlare con il dottore dell'ASL di Lucca deputato a ciò che ha detto "HO AVUTO DISPOSIZIONI PER INVIARE I CREDITI ECM DEI DIPENDENTI ASL ALLA REGIONE TOSCANA E COGEAPS, SE LEI E' UN LIBERO PROFESSIONISTA SI DEVE AD INVIARLI DA SOLA O TRAMITE IL SUO ORDINE DEI MEDICI." Io ho risposto dicendo a questo dottore che quanto affermato è errato, in quanto è compito del provider inviare i crediti di tutti i partecipanti, sia dipendenti sia liberi professionisti, (se il corso è libero e aperto ad entrambe le categorie) che hanno superato il test. Ho inoltre fatto presente di aver ricevuto sia gli attestati di frequenza sia gli attestati con il numero di crediti acquisiti con firma dell'organizzatore dell'evento, che guarda caso è proprio lo stesso soggetto con cui ho parlato. Ma in sostanza ha detto che non è suo compito perchè "NON HA RICEVUTO DIRETTIVE IN PROPOSITO" . Stamani ho parlato sia con api.agenas.it sia con COGEAPS ed entrambi gli operatori hanno ribadito che è compito del provider inviare i crediti di ogni singolo partecipante che abbia superato il test non solo al partecipante ma all'ENTE centrale Regione Toscana e COGEAPS sia per i dipendenti ASL sia per Liberi professionisti esterni se il corso è aperto e l'invito è stato rivolto anche a loro o se è stata anche pagata l'iscrizione con superamento del test.I numeri di telefono e le mail di questi signori dipendenti ASL sono ricavabili dal sito della regione TOSCANA alla voce ECM per ogni singola ASL anche se io li ho avuti dall'Ordine dei Medici. Quindi che fare??? Ho contattato l'Ordine dei Medici di Lucca e la segretaria ha risposto che avrebbe segnalato la cosa al presidente per contattare il dotttttttore dell'ASL di Lucca e quello di Pistoia deputati all'invio dei crediti ECM alla Regione e alla COGEAPS. GLI AGGETTIVI VE LI RISPARMIO PER QUANTO CONCERNE CERTE RISPOSTE DI CERTI PROFESSIONISTI PAGATI PER FARE QUESTO, OVVERO INVIARE CREDITI ECM AL SITO REGIONE TOSCANA E COGEAPS. Alle volte mi viene da pensare ma non sarebbe meglio mettere tutti a partita iva in Italia?? Ma le tasse si pagano per cosa?? Ho già fatto presente all'Ordine dei Medici che in quanto medico del lavoro i crediti mi servono anche per essere nella lista nazionale dei medici competenti e poter lavorare, per cui se la cosa si risolve in breve bene, perchè non voglio PERDERE ALTRO TEMPO IN TELEFONATE ASSURDE A DIPENDENTI ASL CHE NON VOGLIO COMMENTARE altrimenti mi riservo di mettere tutto in mano ad un avvocato e sporgere una denuncia verso chi non ha fatto quanto dovuto, per procurati DANNI ECONOMICI, perchè appunto come detto sono un libero professionista. Quindi o questi ECM sono una cosa seria o come al solito in Italia va tutto in "tarallucci e vino" ovvero va a finire che chi non ha fatto corsi viene comunque inserito nell'elenco nazionale dei medici competenti per rimediare al "PRESSAPPOCHISMO" di chi ha lo stipendio garantito a fine mese.. e chi come me ha rinunciato a giornate di lavoro per andare ai corsi ASL la prende lì perchè ha perso anche tempo a telefonare a certa gente e farsi sangue amaro.. Attendo di avere notizie tramite l'Ordine dei Medici tuttavia mi piacerebbe mettere tutto in mano ad un avvocato perchè certe risposte sono assurde.
Alessandra
- Re: ECM
- (19/11/2013 01:51)
Dato che siamo quasi al termine del triennio 2011-2013, mi è sorto un dubbio e cioè i certificati ECM conseguiti con obiettivo didattico formativo: CONTENUTI TECNICO-PROFESSIONALI(CONOSCENZE E COMPETENZE)SPECIFICI DI CIASCUNA PROFESSIONE, SPECIALIZZAZIONE ED ATTIVITA' ULTRASPECIALISTICA sono validi ai fini del computo del 70% in ambito della SICUREZZA NEGLI AMBIENTI E NEI LUOGHI DI LAVORO E/O PATOLOGIE CORRELATE?