Sottoscrivo tutto e aggiungo:
perchè i cd cosulenti della sicurezza non provano loro a spiegare ai DdL che, se non c'è una infermeria in azienda (e per fortuna qualcuno ce l'ha) o si inviano i lavoratori in ambulatorio dal MC o si paga (a caro prezzo) l'uscita del camper (ma esce anche per 1 recupero???)?
E allora tutti in giro con i camper! Alla faccia di traffico, inquinamento.......poi voglio vedere se devi visitare dei VDT in pieno centro di Milano! Noleggi un vagone del metro? Affitti un ambulatorio nella Clinica del Lavoro?
Sai quanti mal di schiena in meno a non portarsi dietro lettino, rotolo, strumentazione.......?
Tu ti lamenti del centro di Milano?
E se devi andare a visitare persone di Venezia città? Pensi che la Soprintendenza ti lasci trasformare un locale storico in ambulatorio a norma di legge? Scordatelo! Però puoi sempre contattare la Ferretti per farti costruire un natante attrezzato anche con cabina silente che ovviamente dovrai immatricolare come ambulatorio mobile (non sia mai che alla domenica lo usi per andare a pescare in laguna) oppure puoi sempre caricare il camper su un motopontone e attraccare in laguna (visto che nei rii interni di Venezia non ci entri neanche se vuoi) ma devi stare attento che non arrivi l'onda più forte se no il tuo camper.... PLOFF!!!
Oppure i lavoratori di Venezia città, del Lido di Venezia, di Pellestrina dovranno farsi dai 45 minuti all'ora e mezza di viaggio (per tratta) per raggiungere il medico competente in terraferma e farsi fare la visita in un locale che risponde ai requisiti proposti dall'Assoprev: saranno tutti ben felici e ringrazieranno chi ha avuto questa genialata di idea.
Vero a Venezia é ancora peggio........può anche speronarti una nave da crociera mentre travasi urine del drug test nei tre barattoli........d'altronde con un mezzo cosí magnificamente attrezzato non avrai certo bisogno di delegare la raccolta! cosí il MC fa l'infermiere, l'autista, l'addetto pulizie, il segretario, il trasportatore di materiale biologico e se proprio avanza tempo.......ADDIRITTURA VISITA!
Ma mi facciano il piacere.
Ho fatto una ricerca su internet e ho trovato questo video (mi scuso se faccio pubblicità involontaria all'azienda che l'ha postato):
http://www.youtube.com/watch?v=HWb8N8lgBaw
In pratica secondo Assoprev questo sarebbe un luogo idoneo per svolgere l'attività di medico competente, ai sensi del nuovo comma 9 da loro proposto, mentre il solito locale aziendale pulito, climatizzato, con bagno attiguo, rispettoso della privacy ecc. ecc. non lo potrebbe più essere. Sono... diciamo perplesso!!!
Magari sarebbe più corretto proporre degli standard minimi che deve avere un locale aziendale dove poter effettuare l'attività di medico competente invece che far riferimento ad "ambulatori che rispettino i requisiti di legge".
A proposito: quali sarebbero questi requisiti di legge? Io conosco, per la Regione Veneto, la Legge Regionale n. 22 del 16 agosto 2002.
Mi piacerebbe sentite il parere di Assoprev.
Assoprev non ha nulla a che vedere con il video in questione nè' ovviamente con l'azienda di allestimento di "camper" che compare nel video stesso.
E, almeno da quanto si vede, li mezzo in questione sembra non rispondere nemmeno agli usuali standard degli ambulatori mobili attualmente immatricolati ed utilizzati sia in medicina del lavoro che in altre situazioni (screening mammografici, Avis, Protezione Civile ecc.). In ogni caso le proposte di Assoprev mirano a definire standard minimi di qualità per locali, mezzi ed attrezzature utilizzati per la medicina del lavoro, da rispettare da parte di tutti, a difesa del decoro professionale del medico competente e della stessa dignità dei lavoratori. Le proposte, in merito in particolare agli ambulatori mobili demandano la definizione delle caratteristiche e dei requisiti minimi ad un DM da emanarsi entro 180 giorni dall’entrata in vigore della norma. Circa invece i requisiti dei locali, questi non sono altro che quelli definiti dalle normative nazionali e regionali in merito di autorizzazione sanitaria, laddove prevista.
se non è zuppa è pan bagnato! se non è asso*è euro*
che publicizza "Noleggio delle Unità Mobili:infatti non sono quelli
del video ma sono quelli che euro* mette a disposizione del Medici Competenti e delle Aziende le proprie Unità Mobili di Medicina del Lavoro con autista e, a richiesta, con personale sanitario (Medici Specialisti, Psicologi, Adiometristi, Infermieri Professionali). progettate ed immatricolate come “ambulatorio mobile”, sono dotate ciascuna di due locali ambulatorio, uno dei quali equipaggiato con cabina silente, che possono operare:il tecnico/infermiere gli esami/M.C.visita medica =comunque con due locali e spazi(ristretti analoghi) e poi il sopralluogo...ma quello lo fa invece l'autista ...)
CLASSICO VISITIFICIO (lavoro in serie o in parallelo.!!!)
Il decoro luogo della visita è importente certamente ma non va enfatizzato anche per non favorire il processo di sempre maggior allontanamento del luogo di diagnosi e cura dal cittadino (a fronte di tecnologia sempre più portatile (es. Ecg,Eco,Lab) LA VISITA A DOMICILIO NON E' DECOROSA(se in baracche di una favelas? ) e il medico di famiglia allora? SOLO IN AMBULATORIO per PRESCRIVERE VISITE SPECIALISTICHE ?
IL PUNTO E'IL LOCALE AUTORIZZATO! infatti nessuna indicazione dà il DM 388 sui locali già indicati nella 626 e prima nel 303 nessuna azienda (neanche la nota fabbrica automobili di Torino )ha l'obbligo di una infermeria o ambulatorio medico(a norma con il TULLSS 1934.Ciò chiude in modo assoluto la posssibilità al MC di recarsi in azienda (fare anche sopralluogo oltre alle visite con il lettino il rotolodi carta lo spirometro il visiotest e l'audiometro
la professionalità non è un prodotto standard industrializzabile !!!
Tutte le scuse sono buone pur di tirar l'acqua al proprio mulino. Perche' invece assoprev non propone azioni e sanzioni esemplari e di RADIARE DALL'ALBO senza appello i direttori sanitari dei centri che fanno dvr on line, corsi on line, visite... beh lasciamo perdere! Questa sarebbe una bella proposta!
Per chi lavora in Sicilia questa potrebbe essere una soluzione :-) http://www.camper4x4.net/web/inde...ery&Itemid=21&func=detail&id=1091
Nel 2008 scrivemmo:
"Il Co.Na.Me.Co. si propone altresì obbiettivi di più lungo respiro, sempre tesi alla tutela della figura, della dignità, del ruolo e degli aspetti economici legati all’attività del Medico Competente.
A tal fine si valuteranno i tempi ed i modi per contrastare situazioni di sotto-remunerazione del lavoro del Medico Competente che si verificano attualmente in alcune condizioni di operatività condizionata da accordi vessatori e assai penalizzanti per la dignità e la professionalità del Medico, da chiunque essi siano posti in essere.
Il Co.Na.Me.Co. ritiene pertanto necessario addivenire con urgenza anche a norme che contrastino la palese tendenza ad una squalificante mercificazione dell’attività del Medico Competente, se utile anche attraverso la redazione di un tariffario ordinistico “di dignità professionale” aggiornato obbligatoriamente con frequenza annuale e vincolante sia nel rapporto diretto fra il Medico e le aziende, sia nel rapporto mediato attraverso strutture pubbliche o private presso le quali il medico opera, prevedendo l’applicazione di sanzioni per le violazioni al ribasso di detto tariffario, che sono lesive della dignità della professione.
Si valuterà altresì la possibilità di individuare un meccanismo attraverso il quale poter tutelare la correttezza e la dignità dei Colleghi che operano presso Centri Servizi o altre strutture che svolgono attività nell’ambito della Medicina del Lavoro.
Per quanto attiene alle numerose realtà di Centri Servizi nate intorno alla Medicina del Lavoro, si prevede la possibilità di richiedere la formalizzazione di regole minime alla quali detti Centri siano tenuti ad uniformarsi, sempre nell’ottica della tutela della figura del “lavoratore” Medico Competente.
In quest’ottica si ritiene che debba anche, a seguito di tali regole, essere prevista una revisione periodica delle caratteristiche, ove opportuno anche con la definizione di sanzioni per eventuali comportamenti illeciti."
(Manifesto del Co.Na.Me.Co. http://www.conameco.it/manifesto-conameco.html )
Mi pare che alcune cose di cui oggi si parla perchè correlate alla proposta di ASSOPREV siano già da tempo sul tappeto, anche se solo alcuni se ne sono occupati finora (marginalmente, ma le forze disponibili sono quelle che sono, e le occasioni sono state utilizzate per cose di più immediata importanza)
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Regione Veneto ha una legge regionale la 22 del 2002 che obbliga tutti i professionisti sanitari e le strutture sanitarie alla visione da parte di tecnici del settore igiene pubblica del proprio ambulatorio, compreso i camper. Inoltre e' obbligatorio sempre in base a questa legge regionale presentare per le strutture un piano di organizzazione e di certificazione della propria Struttura presentando i titoli delle persone coinvolte, il direttore sanitario responsabile e i collaboratori con appositi certificati da compilare e far firmare. Dalla domanda presentata all'asl e alla regione si ottiene oppure non ottiene l'autorizzazione a svolgere la propria attivita' su camper attrezzato o su una Struttura sanitaria con muri (per essere chiari). Per dire la pignoleria della legge anche le Strutture termali in hotel devono sottostare a questa norma. La regione Veneto e' molto attenta infatti questa procedura di legge si deve ripetere ogni 5 anni. Mirano a garanire uno standard qualitativo delle proprie strutture e ambulatori.
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