Alfonso Cristaudo ha scritto:
Re: Convention del 16: qualche riserva, qualche dubbio, molte attese di molti
(24/04/2014 14:24)
Perché non cominciamo a parlare di contenuti su cui dividerci o trovare larghi consensi fra i mc piuttosto che continuare con inutili , generiche e snervanti accuse?
Ci saranno dei punti in comune su cui sviluppare un dibattito, trovare un'intesa e realizzare azioni ' progressive' come dice Tiziano?
La Convention può essere un'occasione (non certo l'unica o l'ultima), come lo sono state altre iniziative (es. Conameco) o altre che ci saranno (come il Congresso Anma).. Anche il dibattito sui siti e sui blog può servire se è fatto con spirito costruttivo, senza preconcetti e con la volontà di affrontare e possibilmente risolvere i problemi dei mc.
Come non essere d'accordo ? Certamente è (sarebbe) importante poter parlare con una voce sola, o già solo potersi confrontare serenamente e onestamente (senza "volpi sotto le ascelle") sulle tematiche che ci riguardano.
Devo però rimarcare che proprio in occasione del workshop del Co.Na.Me.Co. si è guardato solo al "come" più che al "cosa", rifiutando di partecipare ad un incontro ad altissinmo livello solo perchè la parte organizzativa era stata gestita dal Co.Na.Me.Co., con scuse risibili che puoi vedere pubblicate sul nostro sito sia da parte di SIMLII che di ANMA.
Allora, decidiamoci: o si vuole veramente occuparsi delle problematiche che ci riguardano (e allora non ci si nasconde dietro scuse puerili e contorcimenti vari, arrivando addirittura a forzare le decisioni del Presidente Apostoli, che personalmente reputo persona intelligente che non penso avrebbe aderito senza capire di cosa si trattasse), o si decide che nulla si può fare se non si può attribuirsi dei merito (come la "convention" prossima a Roma, o l'invito a discutere al congresso ANMA perchè "non riteniamo utile che il confronto avvenga nelle arene di dibattiti,", per cui se ne può parlare in un congresso.
Manca chiarezza e coerenza, mentre risaltano gli interessi "di bottega".
L'ennesima mano tesa dal Co.Na.Me.Co., pronto a mettere a disposizione di tutti i risultati del proprio lavoro a livello politico e di FNOM, è stata rifiutata.
Come dare quindi credito ad una volontà di confronto reale e disinteressata ?
Vorrei, ma ogni volta che mi illudo....
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Una volta tanto non posso dare torto in pieno a Tafuro! Molto scorretto eticamente il modo di comportarsi tra colleghi! Tuttavia a me che vi seguo da un bel po', sembra sia una regola fare di voi i bersagli dello scontento e perdere di vista l'obiettivo principale! Purtroppo per come siete costretti a lavorare voi, al centro del vostro interesse di medici, avete dovuto mettere un ddl e non un paziente! Negli anni impastatori di interessi economici e di potere hanno approfittato del vostro progressivo disinteresse per le trappole e i nuovi MC hanno come esempio quel che le Università impongono! Io ero presente al convegno Co.na.me.co e se non avrø gravi impedimenti, anche al Forlanini! L'offerta di sede neutrale della FNOMC era ed è l'inica soluzione possibile, credo! Per me, avrei fatto un sit-in fuori di chi non desidera che pochi decidano per tutti ma sembra che ci sia molta pigrizia mentale e fisica! Sarà la primavera? Eppure Roma è stupenda a Maggio!
Sono d'accordo con Tiziano ed Aristide che non sia il caso di accusare i medici competenti che hanno spesso ridotto la loro condotta professionale al mero ossequio di adempimenti e scadenze...
Mi ricorda tanto l'accusa di “medici scribacchini”ai MMG ( vogliamo continuare col tragico gioco dei galli di Renzo?)
Le diagnosi sulla situazione le abbiamo fatte e rifatte e si possono riassumere in pochi punti credo ampiamente dimostrati
1)TARIFFE le basse tariffe, la concorrenza, le gare al ribasso, partono dalla considerazione della sorveglianza sanitaria come “diseconomia esterna”( una sorte “obbligo del contesto”) eliminabile o almeno riducibile al massimo dunque dal costo del lavoro.
2)MERCATO DELLA CONSULENZA impreciso arruffato e confusionario ( con sedicenti tecnici dvr redatti dal commercialista o dal geometra con software che valutano pericolosi gli angoli “non smussi dei tavoli d'ufficio”) E DELLE SDS che applicano norme loro uso e consumo e che poi APPLICANO ai MC tariffe indecorose.
3)BUROCRAZIA la farraginosità delle norme e le loro contraddizioni ( non escluse le interpretazioni di comodo) impongono pratiche inutili, dispendiose che tolgono efficacia al nostro lavoro
4)Gli ODV se i controlli non superano il 3% , al 97% della aziende NON SI APPLICA ALCUNA SORVEGLIANZA e dunque ad un Servizio Sanitario Pubblico si vieta di fare sanità (ricerca e studi di comparto, visite come MC) perchè ha funzioni di repressione giudiziaria che non sono in grado di svolgere .
5)CARENZA DI MC L.P. ( non pià del 20% delle azienda ha un servizio aziendale privato) e qua mi attendo forti critiche …...
Cercando poi un barlume di concretezza e tralasciando i passaggi logici provo a definire gli obiettivi nell'elenco della locandina nelle frasi retoriche trovo
AUMENTO DI PRODUTTIVITÀ DELLE AZIENDE ( con conseguente risparmio)
vi sono Aziende ( talune anche in Italia ) che migliorano il “ benessere ambientale dei lavoratori “ con mezzi vari dai servizi assistenziali (la sorveglianza sanitaria compresa ) con asilo nido ristoro e dunque con piena efficacia delle tutele dello stato sociale per i lavoratori. Non so immaginare nella carpenteria metallica del nordest come si può fare ... però...
i seguenti NON SONO OBIETTIVO SEMMAI STRUMENTI : la promozione della nostra professione, la riduzione dell'eccessiva burocrazia, l'adeguamento professionale, il reale contributo del medico competente alla valutazione dei rischi. l'aumento l'efficacia della sorveglianza sanitaria e l'ineludibile necessità di sicurezza
Ripartire da zero e pensare veramente a una valorizzazione del nostro ruolo ! OCCORRE un programma per l' AUMENTO DI PRODUTTIVITÀ DELLE AZIENDE con L'EEFICACIA DELLA PREVENZIONE
Penso ad INTERVENTI (però intelligenti ) tipo OSCILLAZIONE DEL PREMIO INAIL
Penso a un convegno affermi ponga le bas i di progetto oltre che a una Class Action, ad esempio, finalizzata al riconoscimento della incostituzionalità di qualche articolo e di un comma e di una lettera del DLgs 81/08. od elimini la COLLABORAZIONE del MC a STRUTTURA ESTERNA CONVENZIONATA
Perché non cominciamo a parlare di contenuti su cui dividerci o trovare larghi consensi fra i mc piuttosto che continuare con inutili , generiche e snervanti accuse?
Ci saranno dei punti in comune su cui sviluppare un dibattito, trovare un'intesa e realizzare azioni ' progressive' come dice Tiziano?
Poco credo alle Società scientifiche ( a cui non sono iscritto) ma credo molto di più iniziative che si attivano fra i Colleghi con documenti che si scambiano e si elaborano complici i forum e i media
Carlo Pamato
Una domanda ingenua e la proposta di un tema per la convention del 16-17:
sapreste individuare delle valide motivazioni per il flusso migratorio che sta caratterizzando i medici del lavoro in questa nazione. Non domandarselo, pur difficile una risposta,appare un difetto inaccettabile di analisi all'interno di una convention che vorrebbe centrare la giustificazione al proprio essere nella analisi della figura del medico competente.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/
DEFINIRE IL MIGLIORAMENTO DELL'EFFICACIA DELLA ATTIVITà DEL MC
COME MISURARE LE PERFORMANCES DEL MC ( AUTOVALUTAZIONE )
PER UNA ANALISI DELLA FIGURA DEL MC , NO GRAZIE HO GIà DATO
tcam il 30/04/2014 08:56 ha scritto:
Una domanda ingenua e la proposta di un tema per la convention del 16-17:
sapreste individuare delle valide motivazioni per il flusso migratorio che sta caratterizzando i medici del lavoro in questa nazione. Non domandarselo, pur difficile una risposta,appare un difetto inaccettabile di analisi all'interno di una convention che vorrebbe centrare la giustificazione al proprio essere nella analisi della figura del medico competente.
Tcam
Mi perdonerete se non resisto , e mi IMPONGO di rispondere alla questione sollevata da Tiziano (se non mi perdonerete, tanto peggio, ho ancora, sperò, facoltà di esprimere e esprimervi le mie considerazioni). Peraltro, la risposta, a giudicare dalle URLA con cui ha replicato Carlpam, tocca un nervo scoperto. Da buon analitico, immagino che quindi la questione vada riformulata a un nuovo livello, più elementare? Esiste un flusso migratorio di medici del lavoro italiani (potrei scrivere di medici, in generale, ma non vorrei allargare troppo la discussione, e preferirei mantenere i termini della discussione su un ambito ben specifico)? Gradirei avere risposte in tal senso, e motivate. Attendo che la discussione evolva, a partire da qui..
Chiedo scusa per i maiuscolo (solo leggendo "urla" mi sono ricordato che il maiuscolo in internet corrisponde ad urlare : sono un vecchiotto poco attento a queste cose )
però nessun nervo scoperto caro sportgoffy io semplicemente e senza urlare, volevo proporre per la convenzione il tema di un progetto che fatto dai soli medici competenti per capire come valutare l'efficacia del nostro lavoro .
Capisco, Carlpam, ma... Migliorare l'efficacia? Misurare le performances?
E' da quando ero specializzando (e lo sono stato oramai mooooolti anni fa) che sento proporre tali argomenti (di solito, senza soluzione).
Un ulteriore spunto alla questione posta da Tiziano:
http://www.sanita.ilsole24ore.com...-italiani-valigia-fuga-180449.php
sportgooffy il 30/04/2014 11:18 ha scritto:
Capisco, Carlpam, ma... Migliorare l'efficacia? Misurare le performances?
E' da quando ero specializzando (e lo sono stato oramai mooooolti anni fa) che sento proporre tali argomenti (di solito, senza soluzione).
Un ulteriore spunto alla questione posta da Tiziano:
http://www.sanita.ilsole24ore.com...-italiani-valigia-fuga-180449.php
sulla migrazione dei medici fuori dall'italia ( vedi annunci anche su FB ) non vorrei discutere
quello che mi interessa ( e spero anche a voi)non è una Convenzione del MC (con o senza società scientifiche) in cui si parli del ruolo del MC (é già stato scritto/detto tanto) ma abbiamo bisogno di un progetto(che scriverei in maiuscolo se non fosse maleducato) che ci consenta di uscire da questo stato (dalla convenzione alla costituente ?)
Un progetto che deve dimostrare la efficacia della attività del MC in modo non ipotetico nelle attività produttive
in altre parole non chi siamo o cosa vogliamo ma come fare di utile nelle attività produttive
Mirabeau:Nous sommes ici par la volonté du peuple et que nous n'en sortirons que par la force des baïonnettes
lasciamo perdere performance e progetti mi piacerebbe un sondaggio per capirer cosa vogliamo
1) sicuramente semplificare e depenalizzare il ns ruolo
2) mantenere e rafforzare (anche versus SdS)la ns indipendenza e professione
3) rafforzare il ruolo scientifico professionale degli Spisal/spreral (SML) togliendogli il ruolo rapressivo/poliziesco non consono ad un ruolo sanitario
Qui ad Atene noi facciamo così. Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.(Pericle , 461a.C.)
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