Io mi oriento in questo modo.
Mio giudizio di non idoneità ribaltato dalla ASL.
Io non sottopongo più ad ASP il lavoratore, per coerenza lo rifarei non idoneo, che lo gestiscano loro e diano loro l'idoneità assumendosene le responsabilità.
Proviamo anche a fare un ragionamento da un'ottica pratica diversa.
In odore di licenziamento è facile che un lavoratore dica che sta benissimo, che è pronto a fare le Olimpiadi. Cerca di difendere il prorpio reddito, che di questi tempi...
E' scorretto, ma va considerata una opzione possibile ed importante.
E' la stessa situazione di quello che in anamnesi dice di non aver mai avuto nulla, e quando si topglie la camicia ha una cicatrice lunga 30 cm: ci ha provato, e minimizzerà sia la patologia che le sequele.
Dal nostro punto di vista, la scala di valori deve essere 1) tutela della salute; 2)tutela (per quanto possibile e compatibile) del posto di lavoro (v. la definizione di salute dell'OMS !!).
Fin dove ragionevolmente si può, bene. Poi, caro uomo, meglio un disoccupato vivo . Se non sei d'accordo, fai ricorso, e quindi quello che dirà l'OdV lo prenderò più seriamente del Vangelo, e lo ripeterò ad ogni visita, richiamando il parere sul mio certificato.
Perchè la terza priorità riguarda il psteriore del MC, ed ha la sua importanza.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
per timoteo. casomai ti interessasse
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