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mantello

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• Re: Idoneità Sri Lanka
• (25/02/2004 20:07)

Concordo pienamente con quanto scritto da Tullio su necessità di ulteriori accertamenti per definire la situazione. Mi pare peraltro estremamente improbabile che l 'attività descritta, e le relative esposizioni, possano comportare un deficit di tipo restrittivo (o, più correttamente, as una diminuzione di FVC). L 'attribuibilità di una eventuale alterazione all 'attività lavorativa deve, mi pare, tenere conto anche della plausibilità del neso cusale.
Peraltro non comprendo la parte finale dell 'ultimo messaggio (spero che facciano gli accertamenti).
Se c 'è il sospetto di patologia profesionale, o comunque un dubbio circa il giudizio di idoneità, mi pare evidente che i lavoratori non possono essere ritenuti idonei sino al completamento dell 'iter diagnostico e che gli accertamenti relativi rientrano nell 'ambito di attività del MC (a carico del DL, naturalmente).

ollyou

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• Re: Idoneità Sri Lanka
• (26/02/2004 08:37)

Io non ritengo che il deficit spirometrico sia attribuibile al rischio lavorativo, altrimenti non mi spiego perchè nessuno degli altri soggetti di origine caucasica non abbiano uguali "problemi". Questi comunque sono deficit che riscontro anche in altre realtà in cui vi siano soggetti extracomunitari (es. Africani).
I lavoratori sono esposti a rischio rumore (utilizzano lavasciuga, lance ad acqua ad alta pressione. FONOMETRIA 87,2dB(A), rischio chimico (prodotti Xi-Xn), MMC, Vibrazioni mano-braccio e in minor modo anche Movimenti ripetitivi arti sup.