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sorveglianza sanitaria liberi professionisti settore sanitario
- Re: sorveglianza sanitaria liberi professionisti settore sanitario
- (15/02/2015 00:02)
Scusa, Nofer, non avevo letto il tuo intervento.
Beh, il lavoro autonomo a cui si applica l'art. 21 del DLgs 81/08 è quello definito dal art. 2222 del codice civile, cioè "quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente". La sentenza, pur in vigenza del 626/94, esordisce così: "dopo aver ricordato che, in materia antinfortunistica, un rapporto di lavoro subordinato deve ritenersi tale, a prescindere dalla qualifica formale, con riferimento all'assenza di autonomia del lavoratore".
Sulla questione del ricatto (se non ti fai la visita, disdico il contratto) sono d'accordo, come ho scritto, se il ddl obbliga il lavoratore autonomo - ma di fatto subordinato - a sottoporsi a sorveglianza sanitaria a proprie spese. La sentenza ha condannato il ddl per non aver sottoposto a sorveglianza sanitaria i due lavoratori in questione (quindi, a suo carico).
- Re: sorveglianza sanitaria liberi professionisti settore sanitario
- (15/02/2015 00:08)
P.S. Ribadisco che ho scritto "sulla base di questa sentenza..dovrebbe.."
- Re: sorveglianza sanitaria liberi professionisti settore sanitario
- (15/02/2015 00:54)
Un'ultima cosa, poi mi taccio :)
Se il biologo in questione è libero professionista - come in effetti ha scritto fedeviola - e quindi iscritto al relativo Ordine, non rientra nemmeno nella definizione di lavoratore autonomo dell'art. 21, perché l'esercizio della professione è regolato dagli artt. 2229 e 2230 del codice civile (come un medico, un architetto, ecc.).
- Re: sorveglianza sanitaria liberi professionisti settore sanitario
- (15/02/2015 08:10)
Sono dell’opinione che sulla base dell'art. 2 del D.Lgs. 81/08:
"Lavoratore: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.”
anche il caso prospettato rientri nella definizione di “lavoratore”, con tutte le conseguenze del caso.
- Re: sorveglianza sanitaria liberi professionisti settore sanitario
- (16/02/2015 10:00)
ringrazio tutti....qui si tratta di una struttura privata, non ospedaliera. E' Un laboratorio di analisi privato dove c'è una infermiera dipendente che fa i prelievi e due biologi che effettuano tutte le analisi: i biologi lavorano solo per questa struttura. IO sono loro mc da un anno e fino ad allora erano stati sottoposti alla SS senza che nessuno si ponesse il problema: in effetti sono stata io che, nel corso della prima visita, venuta a conoscenza del fatto che il rapporto di lavoro non era quello di "dipendente" (come io credevo invece), mi sono posta il problema e ho condiviso i miei dubbi!