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requisiti dei collaboratori del mc

Questo argomento ha avuto 4 risposte ed è stato letto 2336 volte.

milvio.piras

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  • requisiti dei collaboratori del mc
  • (27/02/2015 12:26)

Pongo un quesito alla vostra attenzione:

in seguito a recenti fatti di cronaca, nonché semplicemente in considerazione di quanto spesso si vede e si sente in giro, è sorta la discussione sui requisiti richiesti per la figura del Tecnico di Fisiopatologia Respiratoria.
Da quanto emerso da un recente convegno, nonché da una rapida indagine su internet, non risulta esistere un profilo riconosciuto e regolamentato per questa figura professionale. Non risulta tuttavia essere vietato adibire chiunque (anche senza un titolo e una formazione specifici in materie sanitarie di qualunque tipo o grado) all’esecuzione di esami più o meno complessi (sempre in ambito di Fisiopatologia Respiratoria) se “adeguatamente” addestrato.
Le virgolette suppongono (auspicano) un addestramento ad opera quantomeno di un medico, pur senza pretendere di specificarne l’eventuale specializzazione; si suppone inoltre che l’esame stesso sia eseguito su indicazione e responsabilità di un medico.

A parte le considerazioni su quanto succede nelle cliniche e nei reparti di ospedali pubblici, privati e universitari, quel che importa in particolare a noi medici competenti è se possiamo o no formarci un collaboratore che ci aiuti nell’esecuzione di alcuni esami strumentali assolutamente non invasivi, come la semplice spirometria basale, l’esame ergoftalmologico e l’elettrocardiogramma basale (nessuno tocchi l’audiometria, per carità! Anche se pure su questa qualcosa da dire ci sarebbe, considerate le opinioni, molto personali, di qualche OdV), e che titoli di studio o abilitazioni professionali o non professionali possono essere sufficienti o indispensabili (ad es: soccorritori del 118 o volontari del soccorso che abbiano seguito con profitto corsi come il BLS o la stessa formazione, più o meno approfondita, che i medici competenti impartiscono anche ai lavoratori addetti al primo soccorso).

milvio.piras

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601
  • Re: requisiti dei collaboratori del mc
  • (02/03/2015 09:34)

Constato che nessuno ha ancora risposto ai miei quesiti.
Situazione decisamente contrastante rispetto a quando, ad esempio in occasione di qualche seminario, si sollevano da più parti voci esprimenti diniego supportato da certezze di cui tuttavia non si indica il fondamento.
Mi rivolgo quindi ai colleghi degli SPRESAL che visitano questo forum: sulla base di quali articoli sanzionereste situazioni come quelle descritte?

alessandrociberti

alessandrociberti
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194
  • Re: requisiti dei collaboratori del mc
  • (02/03/2015 14:45)

La domanda ha implicazioni medico legali più onnicomprensive del solo dlgs81/08, ritengo che nel caso di un collaboratore che esegue gli esami per conto del medico competente la responsabilità degli stessi (anche dal punto di vista dell'esecuzione) ricade sempre e comunque sul medico stesso, quindi in caso di esecuzione tecnicamente scorretta (tralasciando l'ipotesi di eventuale danni a paziente) l'esame sarebbe non valido come esame per la sorveglianza sanitaria e quindi di fatto sanzionabile (non sono upg e non faccio parte di uno spresal, le mie sono solo eccezioni di carattere personale)

Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
(Jacques-Yves Cousteau)

milvio.piras

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601
  • Re: requisiti dei collaboratori del mc
  • (02/03/2015 15:00)

Su questo non ci piove. Fatto sta che esistono strutture pubbliche e private che si avvalgono della collaborazione di personale privo di titoli comunque inesistenti per l"esecuzione di esami come quelli indicati.

alessandrociberti

alessandrociberti
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Medico del Lavoro Competente
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194
  • Re: requisiti dei collaboratori del mc
  • (02/03/2015 15:17)

stando alla definizione delle varie professioni sanitarie (tralascio volutamente il dibattito su operatori non sanitari) l'unica che parrebbe liceata ad eseguire esami strumentali (fatto salvo l'audiometria per il tecnico audoprotesista) sembrerebbe la figura dell'infermiere professionale seppur previa formazione.

Di seguito il link ai due volumi della regione toscana sulle competenze delle professioni sanitarie
http://www.regione.toscana.it/-/l...tenze-delle-professioni-sanitarie

Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
(Jacques-Yves Cousteau)

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