Utilizzo ormai da tempo ASPED NE.Ieri un UPG mi ha contestato il fatto che la firma apposta sul certificato di idoneità ( come previsto in ASPED NE) non sia equivalente all'apporre la firma sulla cartella sanitaria,intesa cioè come conferma e sottoscrizione dei dati in essa riportati. Secondo lui un lavoratore sul giudizio di idoneità firma l'accettazione o meno dello stesso ma non i contenuti della cartella che sono tutt'altra cosa.Come posso replicare a tale osservazione.Grazie.
Semplicemente che l'ultima versione Dell'allegato 3a non prevede come requisito minimo la firma del lavoratore sulla cartella (io la faccio firmare, ma è una mia scelta).
Inoltre il lavoratore non firma per accettazione o meno del GI (da quando???) ma che è stato informato su GI, significato e risultati della SS e sul fatto di poter fare ricorso avverso il GI e sulla correttezza di anamnesi (sui miei GI è esplicitato).
Io chiederei evidenza normativa di quanto ti è stato contestato.
Ti ringrazio.Ma è stata solo una contestazione a voce e non formale, niente verbali scritti o sanzioni, ci mancherebbe!Praticamente, come ho già scritto, voleva intendere che la firma sulla cartella, pur se non obbligatoria, sarebbe quanto meno opportuna perchè se anche sul giudizio non è riportatato che il lavoratore è stato informato sul significato della SS e sulla correttezza anamnestica (il resto c'è già) qualche lavoratore potrebbe poi creare probleni in caso di contestazione sulla diagnosi e sulla correttezza dei contenuti della cartella informatizzata.
Concordo sia opportuna, io faccio firmare sia vista che GI con la dizione che é informato bla,bla..
Diverso è che un UPG affermi cose al di la della normativa vigente, se non per puro suggerimento di buona pratica.
Ciao e buon we
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