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Cancellazione medici competenti
- Re: Cancellazione medici competenti
- (21/04/2015 09:58)
“io non avrei dubbi per la risposta a)in quanto non sta scritto da nessuna parte che l'iscrizione nell'elenco sia requisito essenziale per svolgere il ruolo di MC, mentre lo è avere i requisiti;
se il MC ha i requisiti (ECM compresa) e per un qualsiasi motivoi non compare o non è comparso per un periodo nell'elenco, non vedo come questo possa essere presupposto per la nullità di quello che fa o ha fatto”
Premesso che non esprimo alcuna certezza, ma solo dubbi, il presupposto per una possibile nullità delle azioni compiute in periodo di non presenza nell’elenco mi pare chiaro: art. 2229 del Codice Civile: "La legge determina le professioni intellettuali per l'esercizio delle quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi o elenchi”.
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- Re: Cancellazione medici competenti
- (21/04/2015 12:12)
Ecco infatti uno degli aspetti grotteschi della vicenda.
I mc cancellati sono negli albi, ma non in questo elenco.
Allora la domanda (presupposta una qualche legittimità dell'elenco ministeriale sul piano della possibile inibizione dell'attività professionale) è se essendo iscritti all'albo, quindi "autorizzati" d laurea e specializzazione a svolgere questa attività (come previsto anche nell'art. 38), essa ci possa venire preclusa per un "altresì" (che va a braccetto con i "salvo che" del Codice Civile).
Se poi si vuole ragionare di aspetti di preparazione del mc, allora qualcuno spieghi perchè i punti miralanza degli ecm varrebbero di più, che so, di 30 anni di esperienza. O la pubblicazione di testi scientifici di rilievo.
Vogliamo farne un meccanismo premiante, come ha detto per le altre professioni mediche il segretario FNOMCeO ? Vogliamo farne una certificazione di eccellenza ?
Mi va benissimo.
Ma che senza pagare questo "pizzo" non si possa più lavorare è l'ultima fesseria a danno della medicina del lavoro, e non è accettabile.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
- Re: Cancellazione medici competenti
- (21/04/2015 15:40)
Non ho nessun rilievo in ordine alle (giustificatissime) critiche all’attuale Normativa che ha portato come estrema conseguenza alla cancellazione di cui si parla, ma mi permetto di mettere in evidenza una delle possibili (nota bene: possibili, non certe né scontate) insidie connesse alla cancellazione: per il complesso delle disposizioni vigenti, che ho sopra cercato di evidenziare, la mera non-presenza, ancorchè temporanea e/o non dovuta, dal solo elenco Ministeriale dei medici competenti (pur permanendo l'interessato nell’elenco dei medici presente presso l’Ordine provinciale, ed in tutti i rimanenti altri elenchi possibili) potrebbe essere motivo sufficiente per indurre qualcuno a ritenere applicabile l’art. 348 del codice penale per gli atti di rilievo legale compiuti nel periodo di non-iscrizione.
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- Re: Cancellazione medici competenti
- (21/04/2015 18:11)
UDITE UDITE !
Riporto di seguito la comunicazione inviata dal Dr Marano all'OdM di Sondrio in risposta a un quesito, e trasmessaci dal OdM di Pavia.
In riferimento al quesito posto , premesso che l'iscrizione all'elenco nazionale rappresenta un obbligo per il medico competente , (alla luce delle previsioni dell'art 25 del Dlgs 81/08) ai fini dello svolgimento dell'attività rilevano esclusivamente le previsioni contenute al coma 1 e 3 dell'art 38 dello stesso decreto, che disciplinano le condizioni abilitanti per poter svolgere la funzione.
pertanto , per poter svolgere le funzioni di medico competente, risulta necessario il possesso del titolo e il requisito dell'aggiornamento ECM, mentre non risulta perimenti indispensabile la presenza in elenco , stante la funzione riepilogativa e non abilitativa dello steso elenco.
In conclusione, alla luce delle soprarichiamate disposizioni, in caso di cancellazione dall'elenco a seguito do omessa comunicazione, come nel caso prospettato, non risulta in alcun modo pregiudicata la possibilità dello svolgimento legittimo dell'attività da parte del sanitario in possesso del titolo prescritto e del requisito dell'avvenuto aggiornamento ECM.
Cordiali saluti
DR Giancarlo Marano
Donatella Corti
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- Re: Cancellazione medici competenti
- (21/04/2015 20:14)
Conclusione: Molto rumore per nulla come la commedia teatrale di Shakespeare
- Re: Cancellazione medici competenti
- (21/04/2015 20:42)
L’interpretazione ministeriale, insolitamente "ottimista", tende palesemente a rassicurare, sminuendo il valore dell’elenco a mera “funzione riepilogativa e non abilitativa”; la risposta del Dott. Marano valorizza la sostanza e minimizza (direi addirittura annichila) la forma, tanto che viene spontaneo chiedersi: ma allora a che scopo l'hanno ideato questo fatidico elenco se esserci iscritti o meno non fa differenza alcuna ?
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- Re: Cancellazione medici competenti
- (21/04/2015 23:13)
annuscor il 21/04/2015 08:14 ha scritto:
Conclusione: Molto rumore per nulla come la commedia teatrale di Shakespeare
Non la vedrei proprio così.....rimane un dato di fatto, ammesso dallo stesso Dr. Marano: per poter svolgere il proprio lavoro, il mc deve essere in regola con gli ecm. Tutti gli altri medici, anche se non in regola con gli ecm, possono tranquillamente svolgere il proprio lavoro......e scusate se è poco. A me sembra che sia questo il punto cruciale della questione.....spostare l'attenzione sull'essere o meno presente nell'elenco e sminuirne il suo significato è solo un modo per aggirare il vero problema ed indorare la pillola.
- Re: Cancellazione medici competenti
- (22/04/2015 07:53)
A me pare che qualcuno giochi sporco.
In effetti tutto ritorna sempre alle interpretazioni della norma, non essendoci la doverosa chiarezza, ma qui forse gioca anche la preoccupazione per possibili azioni di rivalsa, per esempio da quei colleghi che comunque hanno già perduto dei contratti perchè cancellati.
Il comma 4 dell'art. 38 in effetti non sembra configurare un obbligo, e il comma 3 non parla di liste.
Ma questa uscita del Ministero arriva solo ora ?
Dopo che si è scatenato il caos e il panico, e la rincorsa al recupero dei crediti mancanti ?
Credo che qualcuno comunque dovrebbe vergognarsi, e ribadisco che con norme fatte in questa maniera ci facciamo ridere dietro da chiunque, dall'esterno, ne venga a conoscenza.
Diciamo chiaramente che tutta la faccenda è business, abbiamo questo coraggio civile; diciamo anche che c'è chi manovra per lucrare ulteriormente sull'eventuale recupero dei crediti mancanti; diciamo che questa norma va radicalmente corretta.
Ma non ricadiamo nell'apatia "tanto alla fine tutto si aggiusta", perchè anche se fosse è solo una fra le occasioni passate e future cui ci espongono le leggi speciali per i mc.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
- Re: Cancellazione medici competenti
- (22/04/2015 09:18)
essere nell'elenco dovrebbe rappresentare una referenza per il medico competente... oggi purtroppo scelto nella maggioranza dei casi dal prezzo (più basso!)
- Re: Cancellazione medici competenti
- (22/04/2015 15:01)
... Ma allora siamo tutti d'accordo che questa faccenda dell'elenco dei MC e' tutta sbagliata e da rifare? Personalmente credo che nessun collega possa affermare che l' aggiornamento professionale sua inutile, ma le modalità che ci vengono imposte sono davvero discutibili! Nella nostra professione e' impensabile svolgerò senza un continuo aggiornamento sotto il profilo scientifico innanzi tutto , sia per quello legislativo!
Il fatto e' che i corsi che bisognerebbe frequentare per certificare il proprio livello di qualità professionale, sono spesso su argomenti bizzarri o obsoleti, poco rispondenti alla pratica quotidiana, erogati da entità le più disparate...
Non è possibile obbligare migliaia di professionisti a correre dietro a punteggi di merito in convegni sparpagliati su tutto lo stivale, senza un minimo di programmazione di tale formazione obbligatoria!
Se parliamo di simposi e incontri su tematiche varie va bene tutto, ma un AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE serio ed addirittura abilitante alla pratica, deve essere una cosa seria!!
Quindi , la mia proposta e' che tutto l'apparato della ECM sia basato su tre cardini principali:
- di pertinenza esclusiva delle Università e in collaborazione con degli Ordini Professionali
- sotto il controllo del Ministero
- con una programmazione triennale
- diffuso a livello Regionale in modo da consentire a tutti di acquisire tutti i crediti necessari all'interno della propria Regione nei tre anni, con la quota del 70% nella branca medica praticata
Ora più che mai solo una forte unità della categoria dei MC può cambiare finalmente le cose e credo che questo pasticcio dell'elenco medici competenti sia una occasione storica: su come fare , le strade sono a nostra scelta: azione legale collettiva? Sindacato? Entrambe?