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Cancellazione medici competenti
- Re: Cancellazione medici competenti
- (19/05/2015 08:15)
La Redazione il 16/05/2015 10:15 ha scritto:
Caro Aristide, ci puoi scommettere sulla prima ipotesi!!! In realta' qualcuno che non era un politico (e non era rappresentante dei mc) non solo e' stato audito ma ha anche scritto pezzi dell'81, ma nessuno della Simlii.
SO bene ( anche sulla base di esperienza di trattative sindacali in regione) che il meccanismo che nello stato guida la conduzione di ogni affare : la controparte ( chiamiamola così) fissa la materia di discussione e da questa non recede se non su aspetti marginali dando l'impressione di discutere di tutto ma arrivando a stilare documenti via via più perfezionati ma sempre attinenti a quel nucleo di argomenti che volava assolutamente ottenere
di fronte a questa modalità si percorre due strade entrambe: fare il punto su la normativa da opporre a quella della controparte pronti ad azione anche legale e fare una proposta completamente diversa (in pratica non accettare lo stesso campo della contesa )
dò volentieri atto che non è facile ma è l'unica possibilità alternativa a quella di subire una trattativa :
nel nostro caso chiedere l'annullamento dell'attuale modalità ecm pronti anche all'azione legale
- Re: Cancellazione medici competenti
- (19/05/2015 18:15)
Interessante questo dibattito, ma puntualizziamo alcuni aspetti.
Intanto, che non ci fosse nessuno a discutere sulle norme che riguardano i mc mi pare affermazione azzardata. Ricordo un incontro al Ministrero cui parteciapi insieme al compianto Gabriele Campurra in cui alle rimostranze del CoNaMeCo sulla questione 3B ci sentimmo tacitare dai rappresentanti SIMLII presenti, prima che l'avv. Fantini se ne uscisse dicendomi che "non dovevamo fare i giuristi" (gli risposi che infatti per fare dei pasticci bastavano loro). Quindi già qui non mi pare che sia del tutto veritiera l'affermazione che non c'era nessuno, e se c'era non fu ascoltato.
Una ulteriore conferma, nella riunione all'INAIL da cui scaturì il "famoso " tavolo sul 3B la SIMLII, per bocca di un suo rappresentante, fu l'unica ad essere (come minimo) possibilista sull'opportunità dell'obbligo, e siccome eravamo in molti (posso citare tanti nomi) qualcuno penso se lo ricordi.
Venendo alla questione ECM, a me da da pensare che fra i "rappresentanti dei mc" ci fosse proprio chi, al momento della cancellazione dall'elenco di tutti i colleghi che sappiamo, si propose (sfiga !) propio in una azienda di cui sono io mc per evidenziare che si dovesse andare a verificare se il loro mc era nell'elenco, e prospettando il fatto che quel "rappresentante dei mc" era in regola ed iscritto. Libero di farlo, ma eticamente abbastanza dubbio, credo, anche ai sensi del Codice Deontologico.
Riconosciamo comunque una mancanza da parte anche del CoNaMeCo. Ci siamo occupati della questione in modo prioritario solo quando è scoppiata la grana, me ne assumo parte di responsabilità. Ma come molti non credemmo che sarebbe esitato in qualcosa di concreto, mentre stranamente è la prima volta che il Ministero si muove con tale solerzia.
Non abbiamo comunque mai abbandonato la lotta contro le stupidaggini e le illegalità dell'81, con le forze che erano disponibili, ma con un impegno pubblicamente noto che non si è visto da altre parti.
Forse sognatori, ma la convinzione era ed è tutt'ora che la battaglia non si faccia su specifici argomenti, ma vada fatta su tutto l'impianto normativo assolutamente illegale che riguarda i mc.
Peraltro ho assunto personalmente (a differenza di quei "capipopolo da tastiera" di cui giustamente parla Cristaudo) l'atteggiamento di non consigliare MAI di violare le norme, quantunque assurde, ad es. sul 3B (che molti non volevano inviare) o su questa questione ECM.
Ha sbagliato chi non ha acquistato i crediti, perchè la norma c'è e finchè non cambia va tenuta in considerazione. Ma ha sbagliato anche chi ha interpretato l'iscrizione nell'elenco come conditio sine qua non, perchè l'obbligo è l'acquisto dei crediti, non l'iscrizione ad una lista pubblica priva di qualunque senso. Non ho sentito prese di posizione in merito.
La visione di una SIMLII (nella migliore delle ipotesi) poco attiva deriva dal fatto che per anni ci siamo sentiti dire che eravate migliaia, e quindi avreste avuto una forza da mettere sul piatto delle contestazioni, e non se ne è vista traccia.
Questo per la solita abitudine di parlare delle proprie iniziative solo se andate a buon fine (su questo ci sarebbe da aprire un intero dibattito, ma lasciamo stare), ed evidentemente anche perchè c'è stato chi, in SIMLII, ha pensato a interessi "di bottega" quando non personali.
Il rifiuto di partecipare al tavolo che CoNaMeCo aveva ottenuto presso FNOM (quale garante di imparzialità), motivato con giustificazioni veramente ridicole (te le posso riportare, se credi) la dice lunga su come certi "rappresentanti" si sono mossi e si muovono.
Io, come presidente CoNaMeCo (così è chiaro a tutti chi sia RAMSES), credo che la battaglia sia dura, e vada combattuta sul piano politico-legislativo per cambiare le storture giuridiche della norma (per esempio per rispettare la Costituzione); ho coscienza che è un percorso in ardua salita, anche perchè sono anni che lo seguo; posso essere, insieme ai "miei", considerato un idealista (in senso pietoso), ma sono, e siamo, persone oneste, di questo noi possiamo vantarci.
Il concetto di fondo è che se non si prova a partire di certo non si arriva. Uno dei problemi è che molti strillano quando si scottano, ma non si interessano alle questioni finchè non sono coinvolti direttamente (su questo forse abbiamo più esperienza noi)
Avremmo voluto fare questa strada insieme, e te lo dissi anche a voce più volte, ma ogni volta che abbiamo teso la mano ci è stata morsicata.
E vorremmo compagni di strada leali, e qui mi permetto, alla luce dell'esperienza, di essere dubbioso su diverse persone, che comunque godono di grande prestigio in altre realtà (da noi sarebbero stati da tempo caldamente invitati a sparire).
Ora, come riferisce carlpam, stiamo informandoci su possibili azioni a livello legale, mentre continuiamo a premere a livello di FNOMCeO e politico per cambiare queste norme scandalose.
In concreto, che fanno gli altri ?
Senza alcun desiderio polemico, credimi.
Roberto Tafuro
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
- Re: Cancellazione medici competenti
- (20/05/2015 09:04)
Come spesso accade, mentre la gloria ha molti padri, la sconfitta fatica a trovarne uno; se nessuno dei medici competenti e/o dei loro “rappresentanti” ha svolto alcun ruolo nella formazione del D.Lgs 81 e delle sue molte nequizie, ne discende che la “colpa” è tutta dei politici, ed alle numerosissime lamentazioni che quella norma continuamente causa si può quindi stringersi nelle spalle e rispondere così.
Non ho modo di dimostrare il contrario, ma certo la cosa lascia molti dubbi, soprattutto considerando l’argomento specifico di questa discussione, cioè gli ECM: come ad esempio si può ritenere che l’obbligo (per me totalmente assurdo) di conseguire il 70% dei crediti nella disciplina sia mero frutto del caso, e non viceversa il risultato del preciso intento di favorire providers “specializzati” nel settore ?
………………………………………………………………………
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- Re: Cancellazione medici competenti
- (20/05/2015 21:23)
E' del tutto evidente, per la formulazione dell'obbligo, che "dietro" ci sia un forte aspetto di business.
Infatti, la definizione di specificità del 70% è prima di tutto priva di senso (un MC non dovrà avere un minimo di preparazione aggiornata p.es. in radiologia, cardiologia, ortopedia ?); dopo di che la disciplina, così come è invocata, non esiste; ma sopratutto in questo modo si spalanca il campo a tutta una serie di spacciatori di ECM che divengono il solo riferimento per i MC.
Forse per questo non si levano, anche all'interno del mondo medico e della mdl in particolare voci importanti (o presunte tali) contro questo fenomeno.
Da ultimo: perchè per i MC si prevede una "legge speciale" che li tratta in modo assolutamente diverso da tutti gli altri medici ?
Questi sono gli argomenti su cui deve incentrarsi la riflessione, i fatti contingenti (la lista del ministero, p.es.) ne derivano come conseguenze, ma se non si ragiona sulla radice del problema è difficile ottenere qualcosa che non sia un atto di pietà da pagare a prezzo di acquisto dei punti miralanza degli ECM.
Ovviamente, senza mettere in discussione l'importanza e l'utilità di un aggiornamento fatto bene.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
- Re: Cancellazione medici competenti
- (20/05/2015 22:46)
http://www.fnomceo.it/fnomceo/showArticolo.2puntOT?id=132334
Medico Competente: è aperta la caccia.......wanted dead or alive
Laurea in medicina? non vale niente specializzazione? vale ancora meno
E allora? Allora l'unica cosa che conta è comprare gli ECM!!!!
Grazie per il chiarimento, FNOMCeO!!!!!!!
- Re: Cancellazione medici competenti
- (20/05/2015 23:51)
Dal tenore degli ultimi interventi si evince come ,pian piano , cominciamo a prendere atto che i burocrati di stato hanno fatto proprio un " ottimo" lavoro : il business ,adesso, e' finalmente , perfettamente strutturato. La torta e' confezionata ed e' pronta per la spartizione. Questo mi pare evidente : imporre , per legge e per nobili motivazioni, una ulteriore gabella ,una fonte di reddito per qualcuno. In questo siamo (...sono) maestri.
Dobbiamo farcene una ragione. E pagare.....
Federico
- Re: Cancellazione medici competenti
- (21/05/2015 00:07)
Grazie all'ottimo intervento di Roberto, la verità è stata ristabilita: a differenza da quanto sostiene Cristaudo, la SIMLII era ben presente ai tavoli del Ministero e ha caldeggiato l'inserimento del 3B, salvo poi fare precipitosa marcia indietro quando i MC hanno iniziato a protestare vivacemente.
Il risultato è stato un drastico ridimensionamento del numero degli iscritti alla SIMLII.
Mario
"...Stando sulle spalle dei giganti, ho visto più lontano..." Isaac Newton
- Re: Cancellazione medici competenti
- (21/05/2015 00:49)
Adesso c'è anche un altro problema : al ministero vogliono concedere una proroga ,ma solo per chi ha conseguito un numero "congruo" di crediti. Conte di FNOMCeO ha dichiarato che la proroga si prospetta solo per coloro che sono in debito di una " decina " ( testuale ) di crediti nel triennio. Per gli altri ci saranno la cancellazione dall'elenco , l'inibizione di fatto dall'attività , nonche' multe salate e sanzioni penali (?) ,in caso di recidiva , per i DDL che si avvalgono della loro opera. Anzi, sia FNOMCeO che SIMLII organizzeranno ,nei prossimi mesi, due convegni gratuiti da 5 crediti l'uno per dare l'opportunità ai MC mancanti della " decina" di crediti di rimettersi al passo ( ....che gentili!) .
Se queste dichiarazioni hanno un minimo di fondamento ,c'e davvero da chiedersi in che mani siamo finiti. Quello che preoccupa ,non e' tanto l' incapacita' , ma la pericolosità sociale di certe figure .
Consiglierei comunque a questi signori un bel corso ECM sulla comunicazione : utilissimo......
Federico
- Re: Cancellazione medici competenti
- (21/05/2015 07:03)
Ringraziamo I colleghi del direttivo del conameco che contribuiscono al dibattito su questo sito (evidentemente l'unico dove i medici competenti anche loro iscritti partecipano). Ben quattro interventi come sempre ultrapolemici ma che non paiono purtroppo apportare proposte concrete e e soprattutto realizzabili ai problemi dei mc. Niente di nuovo.
Da fonte Simlii certa : simlii non e' stata ai tavoli che hanno deciso l'81 e il numero dei soci Simlii e' cresciuto, non diminuito. Ma queste sono polemiche da 'polli di Renzo'.
Il problema, come e' stato detto piu' volte su questo sito, non si risolve sparando frasi roboanti dai siti Internet su questo e su quello. Le leggi le fanno i politici e il Parlamento. Se vogliamo modificare le cose occorre che una maggioranza politica cambi le leggi. Occorre inoltre dare credibilita' alla nostra categoria professionale bistrattata dalle norme (verissimo) ma anche composta (anche se in quota minoritaria) da personaggi che ne squalificano la dignita' sia con una pratica professionale di infimo livello (dovuta anche da una mancata formazione e aggiornamento - ricordiamoci le varie sanatorie) sia per la bramosia del guadagno facile, che porta in taluni casi anche alla concorrenza sleale verso i colleghi.
Se non si prende atto di tutto questo continueremo a lamentarci ma non faremo mai un passo avanti.
La redazione di MedicoCompetente.it
- Re: Cancellazione medici competenti
- (21/05/2015 07:07)
Tanto per rendere allegra la giornata... Questo è apparso 1 o 2 giorni fa sul portale della FNOMCEO, ve ne allego solo alcuni punti:
......"2) Il comma 3 del medesimo art. 38 identifica precisi “requisiti” per l’esercizio del titolo e dispone che “per lo svolgimento delle funzioni di medico competente è altresì necessario partecipare al programma di educazione continua in medicina ai sensi del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, e successive modificazioni e integrazioni, a partire dal programma triennale successivo all'entrata in vigore del presente decreto legislativo (triennio 2011-2013). I crediti previsti dal programma triennale dovranno essere conseguiti nella misura non inferiore al 70 per cento del totale nella disciplina “medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro”.
3) I medici che non abbiano conseguito i relativi crediti ECM non posseggono i requisiti per poter svolgere le funzioni di medico competente, salvo ovviamente le relative disposizioni in materia di esoneri e esenzioni previsti dalla determina della CNFC del 17 luglio 2013. E’ stato lasciato tempo a tutto il 2014 per il conseguimento di eventuali crediti ECM mancanti. Pertanto i medici che non abbiano assolto al percorso formativo previsto dalla legge non potranno continuare ad essere inseriti nell’elenco nazionale dei medici competenti istituito presso il Ministero della Salute – Direzione generale della prevenzione sanitaria.
4) Tutti gli atti successivi alla data del 1° gennaio 2015 posti in essere da medici competenti che non abbiano il richiesto requisito formativo di cui all’art. 38, comma 3, sono illegittimi.
5) Il datore di lavoro che si avvalga di un medico competente senza titolo è punito ai sensi dell’art. 55, comma 5, lett. e), del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. con ammenda da 2.192 a 4.384 euro"........
Descrive bene come ci si sta muovendo, al di la delle voci che circolano. Buona giornata