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Salve a tutti vi chiedo un consiglio perché davvero non so come fare.
Lavoro per una società che effettua servizio di medicina del lavoro,quindi tramite essa Sono stato nominato medico competente di varie ditte.
Per sopraggiunte incompresioni e anche x ritardi nei pagamenti voglio lasciare la società e di conseguenza anche le ditte che seguo tramite essa.
Posso incorrere in sanzioni?ovviamente x la società Rispetto i tre mesi come da contratto..ma x le nomine in essere?spero mi sappiate rispondere.
Grazie
Ricordiamoci che la nomina è diretta (art18)
è delegabile? (non è indicata fra gli obblighi non delegabili art17 ma non pare riscontrarsi nella delega di funzioni art 16 la nomina del MC perchè si tratta di un atto e non di una funzione eventualmente delegabile)
la nomina per le Aziende durano di solito un anno e se manca ( per ipotesi) un semestre hai l'obbligo di continuare tua funzione di MC fino alla fine
Credo che tu possa segnalare chiusura del rapporto con l'itermediario alle aziende avendo anche presente che non può esservi un diritto di "privativa" che varrebbe ad escludere la continuazione con le ditte perchè per il medico o è dipendente o è libero professionista ( non può essere parasubordinato con obbligo di rinuncia o di esclusione dei rapporti in essere (anche se spesso viene messo nei contratti di intermediazione similmente a quelli per agenti di commercio(che non sono L.p.)il divieto di subentrare nei contratti; clausola comunque invalida se non vi fosse previsto il pagamento della speciale indennità di privativa.
Tieni presente comunque che di solito la società di intermediazione si fa risconscere l'iva che nelle ns fatture a DdL è esclusa ( ag.Entrate)
Se non ti pagano invia una raccomandata a loro ed una lettera di revoca ai clienti. Ci mancherebbe che debba lavorare gratis. Io non ho mai avuto problemi con le asl utilizzando tale procedura. Oltretutto svolgi una funzione educativa sulle sds che faranno una figuraccia con i clienti.
ma il rapporto fiduciario con le ditte ce l'avevi? perchè secondo me potresti prima parlare alle ditte e vedere se loro si trovano bene con te, la nomina è libera e indelegabile, le due cose (lavorare per una sds ed essere nominato dal ddl) non sono due cose identiche ed hanno cogenze differenti
Certo il rapporto soprattutto con alcune ditte è molto buono..il fatto è che non mi va x questioni di serietà di seguirle sottraendole alla sds.
Quindi se lascio la società in automatico vorrei far decadere le varie nomine. Si può far cio'?
scusa se insisto, ma tu hai dei doveri verso i clienti che ti hanno scelto, non so se deontologicamente abbandonarli così sia giusto, secondo me tra le due vie che vedi ce n'è una terza che per ora non vedi. se non stanno pagando un lavoro che hai fatto, non sei tu nel torto, giusto?
Forse la terza via è quella che non vorrei intraprendere...lo so deontologicamente non è corretto...e mi dispiace lasciarle a metà anno..visto che non mi è mai successo..volevo avere dei vostri pareri e se si incorre in sanzioni..grazie
La nomina è un contratto e se non è prevista alcuna clausola in relativi allegati, in qualsiasi momento credo che tu sia libero di rescinderla. Se ovviamente hai percepito un tot per una nomina della durata di 12 mesi, credo dovresti calcolare in proporzione la somma da restituire.
Mi pare altrettanto deontologicamente corretto (anche per non incorrere in eventuali azioni di rivalsa per procurato danno) concedere un lasso di tempo plausibile al datore di lavoro per accordarsi con un altro Collega.
Tolto questo non mi pare debba preoccuparti di altro.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
mi pare questa la strada (saferr) secondo me non c'è da restituire nulla al massimo Racc e blocchi il servizio
come dice saferr
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