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Una questione di numeri
- Convention MC - Bergamo, 19/20 giugno 2015
- (09/05/2015 12:25)
Situazioni come quelle descritte sono ormai all'ordine del giorno, forse addirittura abbiamo raggiunto una certa soglia di assuefazione e non ce ne meravigliamo più ... e questo è un male perché finisce per costituire una sorta di accettazione dell'esistente, come se non si potesse fare altrimenti.
Si tratta, però, al di là del comportamento evidentemente "poco deontologico" o al limite dell'illegalità, a seconda dei casi, di trovare soluzioni concrete e percorribili per ovviare a quanto accade nella nostra professione.
Non credo che nessuno, allo stato attuale, possa ritenere di avere la soluzione in tasca o possa pensare che la situazione possa modificarsi di punto in bianco e in breve tempo; è ragionevole supporre che sia necessaria (indispensabile ?) una modifica legislativa per una diversa definizione del ruolo e delle caratteristiche dell'attuale medico competente, magari pensando di rinominarlo come "medico della prevenzione occupazionale", e dei suoi rapporti con gli altri protagonisti della gestione della tutela di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e con lo stesso SSN. Lavoriamo e dibattiamo da tempo su questi argomenti (certo non solo noi), con alterne vicende e con risultati variabili, alcuni positivi e alcuni no, comunque con l'intenzione e l'impegno di continuare su questa strada.
La prossima "Convention dei Medici Competenti", che si terrà a Bergamo il 19 e 20 giugno 2015, dovrà essere una ulteriore tappa di discussione e approfondimento dei temi legati alla nostra attività professionale quotidiana, individuando - nei limiti del possibile - soluzioni concrete e condivise tra i partecipanti, che saranno chiamati a esprimere le loro opinioni, le loro idee, le loro proposte.
Come l'anno scorso, la Convention rappresenta una soluzione ideale per confrontarsi e discutere, anche esprimendo opinioni e punti di vista differenti (perché no ?), nella massima libertà e trasparenza ed evitando denigrazioni gratuite, polemiche inutili e tutti quegli altri atteggiamenti che impediscono di riflettere e di ragionare con calma sui vari temi.
Pertanto, tutti i colleghi medici competenti sono invitati a partecipare e a dare il loro contributo costruttivo, sempre che lo vogliano e lo ritengano opportuno.
- Re: Una questione di numeri
- (09/05/2015 17:27)
L'iniziativa annunciata dal collega ramistella riveste enorme rilievo anche perché ad oggi quella della simlii e' forse l'unica voce ascoltata a livello istituzionale. Restano preliminarmente da chiarire alcune questioni in seno alla società quali ad esempio la presenza nel gruppo dirigente di soggetti portatori di interessi particolari o di taluni docenti "ibridi". Fattori che potrebbero determinare un tangibile rischio di conflitto di interessi che probabilmente andrebbe affrontato in via definitiva.
Certamente sarebbe utile analizzare in maniera assembleare taluni improcrastinabili interventi di modifica dell'attuale ruolo del medico competente (perché non chiamarlo in futuro semplicemente "medico del lavoro"?). Ma soprattutto sarebbe importante discutere delle necessarie nuove competenze dello stesso e finalmente di uma diversa interazione con ssn e vigilanza che possa superare la dicotomia sorveglianza-vigilanza in un ruolo di responsabile collocazione sociale del medico del lavoro quale attore di una reale prevenzione che si ispiri a modelli di provata efficacia e cooperi con un sistema nazionale di prevenzione nel quale sia integrato.
Tutto questo abbandonando indifendibili posizioni "praticonistiche" (perdonate il neologismo) la finalità delle quali, sebbene assunte da parte di colleghi degni di stima, sinceramente sfugge.
- Re: Una questione di numeri
- (09/05/2015 17:40)
Queste situazioni sono " sopportate" per non dire " supportate" proprio da illustri colleghi che operano anche all'interno della maggior societa'. E' strano: tanto piu' le leggi diventano stringenti e cercano di normare anche il caso particolare tanto maggiore diventa il grado di illegalita'. In oltre cinque lustri di professione solo negli ultimi tempi sono aumentate le telefonate da voltastomaco di societa' di servizi ed anche di colleghi che cercano solo il visitatore a distanza. L'ultima esperienza con un'impresa del nord ( e meno male che l'illegalita' e l'ignoranza ci sarebbero solo al sud!) che chiedeva il medico competente per una parte della sua ditta con lavori nella mia zona: secondo questo grande responsabile MI DOVEVA FARE UN ORDINE DI VISITE ( si, ha scritto proprio cosi': UN'ORDINE ma solo di visite perche' il resto era opzionale e mi sarebbe stato richiesto espressamente!) . Un ordine? di carta igienica? Ma nessuno si accorge ( o per lo meno fa finta!) che discutiamo, discutiamo del sesso degli angeli mentre l'illegalita' impera?
- Re: Una questione di numeri
- (09/05/2015 19:14)
Queste situazioni sono " sopportate" per non dire " supportate" proprio da illustri colleghi,interni delle maggiori societa'le quali tendono a fare un a loro comodo : gli esami ed accertamanti ad libitum et abuntandiam, indicati da MC coord. (QUALI SIANO LE SUE FUNZIONI nessun lo sa) cartelle e modulistica secondo il genio di qualche impiegata malgrado esista una cartella prevista e si potrebbe dire "normata" insooma tutto gira inmodo che le grandi aziende di estensione nazionale decidono dio fatto come fare la medicina del lavoro (solo visite sopralluogo pro forma, riunioni periodiche col rssp interno che ha già concordato con capo personale e la direzione aziendale tutto)
La figura del MC viene appiattita su queste condizioni e tanto maggiore diventa il grado di illegalita'
G Trovato racconta : L'ultima esperienza con un'impresa del nord ( e meno male che l'illegalita' e l'ignoranza ci sarebbero solo al sud!
confermo l'illegalità nordista condita in salsa di efficentismo milanese ....) che chiedeva il medico competente per una parte della sua ditta con lavori nella mia zona: secondo questo grande responsabile MI DOVEVA FARE UN ORDINE DI VISITE ( si, ha scritto proprio cosi': UN'ORDINE ma solo di visite perche' il resto era opzionale e mi sarebbe stato richiesto espressamente!). Aggiunge che discutiamo del sesso degli angeli mentre l'illegalita' impera?
Advisors (sav confindustria vedi caso supergabri LAVORO SICURO) CHE SI PERMETTONO DI CRITICARE LA RELAZIONE DELLA COLLEGA ( evidente il conflitto di interessi !!!!)
la situazione è tale perchè il padronato non potendo rifiutarsi di applicare la norma attua comportamenti, usando le parole del manzoniano conte zio, per “Sopire, troncare, padre molto reverendo: troncare, sopire” e ove non riesca nell'intento cambia repentinamente medico che non si adegua....!!!
nella PMI ( spesso micro impresa ) basta l'ignoranza del ddl per annullare qualsiasi efficace intervento.
I dati a nostra disposizione testimoniano una notevole "evasione" degli obblighi e, dall'altro, una tendenza alla "concentrazione" da parte di alcuni medici competenti, in parte di società di servizi e anche libero-professionisti .
Dunque cancellare i MC serva ad AIUTARE L'EVASIONE senza colpire naturalmente chi appesantisce le aziende con pratiche inutili e dispendiose ( vari consenti tecnici pseudo-docenti di chiacchere )
Ma se si pensa di modificare le cose passando in una sorta di convenzione con l'ente pubblico e come cascar dalla padella alle brace ( convenzionato come il Medico di Base … e uso il termine che più segna il suo livellamento professionale )
Sono purtroppo dell'opinione che la casta politica ed industriale stanno distruggendo le Professioni
non molto funzionali alla loro egemonia
- Re: Una questione di numeri
- (10/05/2015 14:37)
guglielmo_trovato il 09/05/2015 05:40 ha scritto:
discutiamo del sesso degli angeli mentre l'illegalita' impera?
Appunto! Perché l'inail ed asl non segnalano d'ufficio le aziende che non hanno trasmesso i dati del 3b pur essendo certamente soggette a sorveglianza (es edili, trasporti o altri)? Perche le asl che ricevono le comunicazioni non indagano i sanitari che presumibilmente effettuano prestazioni incompatibili con la buona prassi (es 5-10000 visite/anno)? E perché il solerte ministero non se ne interessa?