Conte_Vlad_III il 27/07/2015 05:44 ha scritto:
Guarda, non mi sgomento difronte al pensiero di un futuro che scaturisce dalla fantasia del burocrate di turno: è già successo, succede e risuccederà. E ogni volta accade, mi rimbocco le maniche (non certo per pagarmi la barca) e impreco. E impegno il mio tempo a parlare con i datori di lavoro ( pure loro non capiscono) e a cercare di intendermi con gli OOVV che, spesso, comprendono e dialogano.
Purtroppo è insito nel potere: chi lo ha lo esercita, il più delle volte bene ma non di rado male o pro domo sua. E noi medici competenti come pensiamo di contrastare questo fatto? In ordine sparso? Sfruttando le conoscenze di qualcuno, le entrature da dopo cappuccino che qualcuno al momento giusto tira fuori? Ci facciamo suggerire una strategia dalle società di servizi? Questi –perdonami- sono proclami e io –per quello che conto (nella migliore ipotesi poco, più realisticamente nulla) sono comunque libero di manifestare il mio disappunto rispetto ad una notizia che "veste il lupo da agnello".
Libero il mio dissenso come è libero quello che posta una notizia priva di “prospettiva”. Avere la fiducia degli associati, entrare nelle sale dei bottoni con i potenti, è un incredibile privilegio che non tutti hanno la fortuna o l’occasione di poter avere. Chi ha la fortuna di avere consenso e di poterlo “spendere” ad alto livello lo faccia per il fine comune, altrimenti abbiamo già perso perché diventa esso stesso complice del burocrate. E per favore, anche turandosi il naso, cercate di procedere con coalizioni ampie e coese. A fare le chiose c’e’ sempre tempo.
Comunque un intervento stimolante, pur se dissento in molti punti.
"Non mi sgomento": lo credo, ci hanno trattato come delinquenti imbecilli, soggetti oltretutto ai capricci di chi , detentore di una briciola di potere, la vede bianca e chi la vede nera (ma guarda caso MAI un'interpretazione che ci favorisca !). Ormai ci abbiamo fatto il callo !
Sugli OdV che "comprendono e dialogano", io vivo in un posto dove questo si può anche sostenere, ma so per certo e di persona di molti altri posti dove ciò è una chimera; chiaramente dipende dalle singole persone, e da come ci si rapporta con loro.
Ma perchè io devo fare i salti mortali per spiegare al lavoratore o al Ddl che abbiamo da rispettare delle norme che fanno pena ? Recentemente ho avuto modo di affrontare questo aspetto in almeno un paio di occasioni, e devo dire che mi sento uno scemo quando devo spiegare che si devono fare cose prive di senso solo per non essere sanzionati dal solerte di turno.
Vuoi un esempio ? Il Titolo X-bis parla di ferite da punta e taglio, ovvero causa violenta in occasione di lavoro con conseguenze di danno = INFORTUNIO ! come le ha sempre considerate l'INAIL; ma il genio di turno del Palazzo ci ha inserito la sorveglianza sanitaria.
La SS si applica (a quanto dice l'81 stesso) nei confronti di un "determinato agente". Come te la giochi quando ti chiedono il protocollo di sorveglianza per un'eventualità infortunistica ? Perchè i principi sono fondamentali, quindi dovremmo applicare la SS a qualunque potenziale evento, ossia p.es. misurare la resistenza della capoccia del lavoratore in relazione a potenziali traumatismi ( con o senza DPI). O fare SS per il biologico a chiunque ABBIA RAPPORTI INTERUMANI !!!
E' questo che rende inaccettabile il tutto, che qualunque persona che per caso si trovi in un determinato posto di potere può inserire una norma che non ha senso, e nessuno dice niente (salvo il mugugno).
Sono gli alloggi temporanei nelle grotte e capanne di fango e paglia, sono le norme sull'alcool, e possiamo continuare a lungo.
La tua scelta, mi pare di capire, è ogni volta metterti a spiegare cosa si può o si deve fare per ottemperare. Una scelta come un'altra.
Ma se scegli questa strada, che non è nemmeno una resistenza passiva, contribuisci a dare ragioni a chi domani mi dirà "Non rompere, i tuoi Colleghi non dicono nulla, e tu fai casino ?".
Se poi la reazione di molti è solo lo sproloquio in rete, o la lamentazione rigorosamente non impegnativa, allora è il massimo dell'inutilità, e credo ovviamente dia fastidio (mettiamola così) a chi prova a darsi da fare.
Ebbi tanti anni fa uno scontro violento in ambito pubblico con un OdV e un magistrato, sulla responsabilità per omessa SS (dopo 14 anni la legge mi ha dato ragione con il 106): dai Colleghi presenti in sala silenzio glaciale, ero solo. Nella pausa caffè ho mandato ... una serie di persone che sono venute a farmi i complimenti e dire che erano d'accordo con quanto sostenevo.
Dipende da quanto si è disponibili a mediare sui principi, consci che ogni cedimento sui fondamentali apre la strada ad altri cedimenti, ogni problema non affrontato è fonte dei successivi.
Questa è in fondo l'Italia, caro.
Se stiamo così inguaiati c'è un motivo, e prendersela solo con i politici è una scusa comoda per spogliarsi di ogni responsabilità.
Ma solo ai propri occhi.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Conte_Vlad_III il 27/07/2015 05:44 ha scritto:
Purtroppo è insito nel potere: chi lo ha lo esercita, il più delle volte bene ma non di rado male o pro domo sua. E noi medici competenti come pensiamo di contrastare questo fatto? In ordine sparso? Sfruttando le conoscenze di qualcuno, le entrature da dopo cappuccino che qualcuno al momento giusto tira fuori? Ci facciamo suggerire una strategia dalle società di servizi?
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Concordo totalmente Conte Vlad. Da quando e' stato emanato il 626 il mercato illecito della pseudo mdl (ma anche della sicurezza) e' aumentato vertiginosamente (analizzarene le cause sarebbe pure interessante ma non e' questo il luogo), se non si prendono posizioni chiare contro le collusioni politica-enti di controllo-medici compiacenti, i mercimoni e i fattturati non non si va da nessuna parte. Aurora ha raccontato una storia interessante ma la conclusione e' ancor piu' chiara; personalmente aderisco alla sua visione delle cose. Se non usi le armi pesanti con grande "cazzimma" o sei fuori strada o stai facendo una lotta di quartiere. La soluzione io non ce l'ho sottomano ma avrei molta carne da mettere sul fuoco, peccato pero' che comporti uno scontro a viso aperto con dei nomi e cognomi, probabilmente ritrovandosi molti colleghi contro, e questo proprio non interessa a nessuna sigla che ci rappresenta (?). Sicuramente e' molto piu' comodo discettare sui codicilli seduti ad una tastiera, ad un tavolo istituzionale o a quello di un convegno... Quando hanno scoperchiato Mafia Capitale (per fare un esempio recente) certamente le vittime del sistema non sono andate a chiedere ai sottosegretari di far fare meno imbrogli.... ed in un certo senso il business della mdl non e' poi cosi' lontano da quelle faccende.
"il sugo piccante ed il conto salato" ("matafore"anonimo)
"...............e tutti i commensali, che detestavano il peperoncino nel sugo di pomodoro degli spaghetti (avendo avuto notizia del suo utilizzo nella cucina dell'osteria) intrapresero prima un discussione furibonda con il cameriere, poi con lo chef e poi con il gestore, cercarono il consenso degli altri clienti, inutilmente. Passarono allora, dopo lo scontro verbale, in cui non mancarono parole urlate e minacciose, ad un tentativo di sana mediazione, pur con il dissenso degli irriducibili.....e il peperoncino ci fu nel sugo ma probabilmente in quantità più limitata.
Poi nacque la discussione, ancora più aggressiva, sulla mostruosità del conto presentato....ma in ciò l'oste fu irriducibile, sostenuto da camerieri e chef e persino da qualcuno dei commensali.... che però si compiacquero per aver ottenuto una minor quota di peperoncino nel sugo (forse) ...................e il conto fu pagato".
E' del conto che si dovrebbe discutere ma ciò comporterebbe rivedere l'intero impianto della norma. Chiunque fosse stato dotato di buon senso e fosse stato libero da pressioni forti e favori da rendere (politici, legislatori, commissioni, etc), si sarebbe agevolmente reso conto, in fase di redazione del TU, che l'impianto sanzionatorio riservato al MC era ed è mostruosamente asimmetrico anche rispetto al ruolo di garanzia affidatogli. E' accecante lo squilibrio tra i ruoli, il principio elettivo, il potere organizzativo e gestionale, la valenza delle consulenze, l'effettivo potere diversamente attribuito ad esempio ad RSPP versus MC.
Si sente in giro sussurrare di una "revisione" del testo, persino dell'annullamento delle sanzioni per il MC.
Cui prodeat?
Al MC certo, ma poi a chi altri?
La sanzionabilità penale è un guinzaglio a stringere, in filo di nylon, il cui cappio è stato sapientemente posizionato alla base dello scroto e permette a chiunque ne tenga in mano l'estremità, uno o più essi siano, di rendere il MC soggetto prono all'ubbidienza, propenso quanto mai a farsi "condurre" nella sua vita professionale, non meno dei DDL, da chi gli garantisca protezione e tutela dal mostro giuridico che popola i suoi incubi.
Se si discute del conto.....e non del peperoncino..........
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
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E' da tempo che sottolineo questo aspetto e molti altri lo hanno fatto prima di me, anche esimi Professori e titolari di Cattedra: la 626 ha instaurato il visitificio con annesso esamificio di cui spesso noi Medici Competenti, in maniera più o meno consapevole, ci rendiamo protagonisti.
Bisogna riscoprire il ruolo: essere consulenti realmente ed a 360°. Al bando visite ed esami inutili e ripensiamo alla figura originaria del Medico di Fabbrica: andare in azienda, confrontarsi con chi realmente lavora e con le altre professionalità coinvolte, discutere dei problemi reali e trovare soluzioni ad hoc.
I progressi della Medicina sono cosa buona e giusta e laddove sono necessarie ben vengano tutte le visite e e gli accertamenti di questo mondo ma mi piacerebbe che la nostra professione ritornasse ad essere più aderente alla realtà del lavoro: oggi è sempre più incatenata nei ceppi di Leggi spesso miopi e nella vacuità di prestazioni inutili e senza riscontro pratico, troppo spesso cattedratica ma non funzionale all'obiettivo ed è automatico che diventi terreno fertile per chi sa sfruttare queste pieghe oscure col risultato di offrire un servizio sempre più inutile dal punto di vista pratico che porta inevitabilmente ad un deprezzamento dello stesso, sempre più evidente, oramai anche a chi paga il servizio.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
ZISKA il 28/07/2015 08:56 ha scritto:
... se non si prendono posizioni chiare contro le collusioni politica-enti di controllo-medici compiacenti, i mercimoni e i fatturati non non si va da nessuna parte. (...)
... avrei molta carne da mettere sul fuoco, peccato pero' che comporti uno scontro a viso aperto con dei nomi e cognomi, probabilmente ritrovandosi molti colleghi contro, e questo proprio non interessa a nessuna sigla che ci rappresenta (?).
Mi pare che questa analisi sia un po' monca, mancando di alcuni porecisi riferimenti quantunque ben noti.
Si può discutere sul metodo e sui risultati, ma ciò che dici è inesatto perchè almeno a partire dall'agosto 2009 c'è stato chi i nomi e i cognomi li ha fatti, addirittura alla Magistratura, alla GdF e a varie figure con compiti di direzione e controllo. Lo sai benissimo.
E senza guardare in faccia nessuno, nemmeno gli sciacalli che hanno cercato di guadagnare sulla vicenda della lista ministeriale art. 38.
Ad un convegno è stato addirittura contestato al CoNaMecO il fatto di pubblicare atti già pubblici come le delibere di una ASP (le ASL della Sicilia) per un appalto vergognoso vinto da qualcuno autonominatosi rappresentante dei MC (su cui sarebbe divertente sapere cosa potrebbe dire la Corte dei Conti...).
Hai nomi e cognomi ?
Falli, come ti ha invitato a fare un collega sul forum CoNaMeCo.
Altrimenti è una vaga e vana minaccia.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
ramses il 29/07/2015 03:09 ha scritto:
Mi pare che questa analisi sia un po' monca, mancando di alcuni porecisi riferimenti quantunque ben noti.
Si può discutere sul metodo e sui risultati, ma ciò che dici è inesatto perchè almeno a partire dall'agosto 2009 c'è stato chi i nomi e i cognomi li ha fatti, addirittura alla Magistratura, alla GdF e a varie figure con compiti di direzione e controllo. Lo sai benissimo.
E senza guardare in faccia nessuno, nemmeno gli sciacalli che hanno cercato di guadagnare sulla vicenda della lista ministeriale art. 38.
Ad un convegno è stato addirittura contestato al CoNaMecO il fatto di pubblicare atti già pubblici come le delibere di una ASP (le ASL della Sicilia) per un appalto vergognoso vinto da qualcuno autonominatosi rappresentante dei MC (su cui sarebbe divertente sapere cosa potrebbe dire la Corte dei Conti...).
Hai nomi e cognomi ?
Falli, come ti ha invitato a fare un collega sul forum CoNaMeCo.
Altrimenti è una vaga e vana minaccia.
Si conferma che la naturale evoluzione del sindacato in Italia è di passare dalle battaglie contro gli oppressori alle alleanze strategiche. Speriamo che cosí almeno si smetta di piagnucolare sui fallimenti causati dall'ignavia della base (reale e tangibile). In ogni caso ringrazio per la consueta azione pedagogica, farò certamente tesoro dei preziosi insegnamenti di vita.
ZISKA il 31/07/2015 08:33 ha scritto:
Si conferma che la naturale evoluzione del sindacato in Italia è di passare dalle battaglie contro gli oppressori alle alleanze strategiche. Speriamo che cosí almeno si smetta di piagnucolare sui fallimenti causati dall'ignavia della base (reale e tangibile). In ogni caso ringrazio per la consueta azione pedagogica, farò certamente tesoro dei preziosi insegnamenti di vita.
E quale sarebbe l'azione pedagogica ?
Dire che si può fare una cosa, informare di cosa si sia fatto, sputtanare chi parla in toni da guerrigliero e agisce esattamente all'opposto (se poi agisce qualcun altro invece lo critica) è azione pedagogica ?
Ma dai!
L'unica differenza sostanziale sta fra chi parla e chi cerca invece di tradurre i discorsi in fatti utili a tutti, con tutti i propri ovvii limiti.
Tu citi Aurora: ciò che fa la nostra cara nonnetta (peraltro più giovane di me) è pedagogia o fatti concreti che riferisce ? (Ciao, Noferella)
Se poi chiunque non si metta a mugugnare e spargere lacrime o lanciare proclami fuori da ogni realtà ti da problemi, mi spiace ma non so cosa farci. Potrei solo tacere.
Comunque, buone ferie, a te e a chi ci va.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
eh, beh... essendo stata chiamata in causa di preciso per di più da ben 2 persone alle quali sono parimenti affezionata e di cui ho oggettiva e ritengo anche motivata stima professionale, ritengo opportuno dare la mia "interpretazione autentica" di quello che è stata la mia motivazione del mio comportamento nel caso oggettivamente concreto che vi ho raccontato come aneddoto. E non è un caso se ho ripetuto tre volte l'aggettivo "mio" nel giro di un rigo e mezzo.
Se avessi dovuto regolarmi come faccio di solito per le perizie, ossia prendere le parti di chi secondo me ed ex lege ha ragione, mai e poi mai avrei dovuto accettare l'incarico di cui in precedenza, perchè 1) non hanno ragione nè secondo legge nè secondo coscienza, e 2) perchè non ho stima sociale di quelli che si limitano a lagnare e basta, e quindi perchè 3) le associazioni promotrici di quel giudizio non mi piacciono, non mi ci identifico e le ritengo addirittura strumentali, laddove non propriamente dannose.
.... PERO'....
però, piuttosto che nella mia personale simpatia o associabilità ai promotori di quel giudizio, nela mia personale e soggettiva scala di valori viene prima la conoscenza del fatto, la coscienza che quel termocoso lì mai e poi mai si sarebbe dovuto mettere e se ciò è avvenuto è "successo" per motivi che non ho nemmeno sfiorato (ma che conosco, e sono anche in questo PC trasportati da precedenti PC con versioni già da win95, e da tempo pure in un cloud) ma che comunque si sono serviti di clamorose irregolarità tecniche e procedurali che secondo me andavano e vanno rivelate (svelate?) pubblicamente.
Come ho risolto io questo MIO problema esistenziale, che formalmente non voglio che nessuno si permetta mai di associare il mio nome a quelle associazioni "ambientaliste" ma che sostanzialmente predisporre la perizia richiestami era l'unica possibilità che mi sia capitata di manifestare le mie obiezioni appunto scientifico-procedurali?
Che l'ho fatto, e gratis anche perchè non voglio che nessuno di quelli possa mai dirmi "ma ti abbiamo pagata!", e nella premessa d'obbligo per tutte le CTP ho scritto (copioincollo con rimozione degli elementi sensibili)
La sottoscritta noferella, tanto buona brava e bella, su incarico ricevuto dall’Avv. Tizia Caia redigo la presente Consulenza Tecnica per la Parte in merito al Decreto Dirigenziale n. xxx del .... emesso dalla ...ia e avente ad oggetto “Societa' ...con sede legale ... e impianto sito in ..... Riesame con valenza di rinnovo dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A. ) dell' impianto di Termocosizzazione.”
In particolare, l’avv. Tizia Caia ha inteso avvalersi della mia consulenza peritale in ordine ad entrambi le conclusioni richieste nel ricorso n. nnnn/2015 per la dichiarazione di nullità del Decreto Dirigenziale n. xxx del ...
Ossia, come poi è stato in realtà quindi mai dire bugie (che penalmente si chiamano falsi), io ho accettato l'incarico dall'Avvocato e NON dai promotori del giudizio, e l'ho svolto ai soli fini della dichiarazione di nullità dell'atto impugnato.
Riportiamo tutto questo, adesso alla questione "anma, conameco & al assettati a tavolino al Min Lav per incontrare il Sottosegretario con delega alla Sicurezza del Lavoro XY", incontro nel quale detto sottosegretario nel suo ruolo istituzionale ha chiesto ai partecipanti -in buona sintesi- "ok, ma quindi voi che ...zo andate cercando, me lo dite?" e loro hanno formulato i 4 punti riportati da graziano nel post iniziale.
Ora, a me non importa una beneamatissima ceppa di sapere chi sia riuscito e come ad avere questo incontro propositivo, ma se assoprev o ramses (cito loro perchè li conosco personalmente) mi avessero chiamata per dirmi "c'è sta cosa da fare, vieni pure tu che puoi far comodo alla questione", non mi sarei tirata indietro nemmeno se avessi saputo che della compagine di mio riferimento faceva parte la fornero in persona.
E l'avrei accettato perché , e qui mi riferisco ai 4 punti messi sul tavolo, come chi di voi mi conosce da tempo sa perfettamente che PUR NON ESSENDO IO MEDICO ritengo che i punti 1 e 2 di cui si propone una futura legiferazione siano assolutamente essenziali ad una compiuta politica di prevenzione della salute nei luoghi di lavoro.
Sarei stata capace non dico di stringere la mano alla fornero se fosse stata in delegazione, questo proprio no, ma certamente sarei stata capace di non sgommarla di mazzate e lasciarla a terra a pezzi come sogno avvenga da ormai 4 anni, nè mi sarei sentita in facoltà di rizelarmi perchè, ad esempio, ritengo che la SS da alcol e stupefacenti deva essere cancellata del tutto dalle competenze dei MC così come depreco ilricorso a "commissioni consultive" quando nei ministeri paghiamo fior di stipendi a dirigenti assolutamente non all'altezza del compito.
E che facevo, per dimostrare il mio schifo verso la fornero il mio dissenso su due cose che a mio avviso richiedono soluzioni diverse ma a monte del tavolo cui mi posso sedere a dare una mano, non mi siedo nemmeno a dare una mano in almeno 2 cose 2 di cui sono convinta?
... come si direbbe a Napoli, ma io a quanto penso di potermela vendere, come se ce l'avessi solo io ?
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
... perchè appunto "ognuno di noi, da solo, non vale nulla"
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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