Domanda: dato che per le visite in azienda spesso dobbiamo utilizzare l'auto (impossibile portarsi lettino, borsa medica, audiometro, spirometro, visio test ecc.. in metropolitana) perché gli ordini non prevedono un pass per l'accesso alle aree C e la sosta sulle strisce blu? Che ne pensate?
e già che ci siamo, visto che la legge ci impone di recarci sul posto di lavoro quantomeno per i sopralluoghi, perché non possiamo scaricare dall'imponibile una percentuale maggiore delle spese per l'auto e il carburante(a meno che qualcuno non ci vada in pullman)? Almeno l'80% dell'utilizzo della mia auto e le spese relative sono dovute a motivi di lavoro, e mi rode parecchio non poterle scaricare.
Da tempo sottolineo questo aspetto molto sottovalutato: siamo una categoria che certamente paga tutte le tasse e che certamente fa molti chilometri.
Ringraziate quel genio di Monti che ha ridotto ulteriormente le spese per auto ad utilizzo promiscuo.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
Ho chiamato il mio Ordine (Milano). Non hanno detto che non si può... ma hanno scaricato tutto sui vigili. In sostanza mi hanno detto di andare dai vigili e chiedere se posso avere un pass dimostrando la sede delle mie aziende.
apemeticolosa il 08/09/2015 09:01 ha scritto:
Ho chiamato il mio Ordine (Milano). Non hanno detto che non si può... ma hanno scaricato tutto sui vigili. In sostanza mi hanno detto di andare dai vigili e chiedere se posso avere un pass dimostrando la sede delle mie aziende.
Faccio notare che a Milano i residenti all'interno dell'area C hanno SOLO 40 ingressi gratuti
Finiti quelli, per tornare a casa tua, che hai comprato, ci paghi le tasse, ecc. ecc. devi PAGARE !
Pagare x tornare a casa propria mi ricorda qualcosa...ma mi sembrava illegale .... allora.....
Giannini e Milvio si può scaricare di più del 20% se si è in grado di dimostrare che l'auto si usa per lavoro; col mio commercialista abbiamo creato un format in cui scrivo giornalmente i km che faccio e dove vado (in quali aziende), poi si fa il calcolo in percentuale annua (lavoro, non lavoro) e lui scarica quella percentuale che applica anche a tutte le spese relative all'auto.
saferr il 09/09/2015 12:19 ha scritto:
Giannini e Milvio si può scaricare di più del 20% se si è in grado di dimostrare che l'auto si usa per lavoro; col mio commercialista abbiamo creato un format in cui scrivo giornalmente i km che faccio e dove vado (in quali aziende), poi si fa il calcolo in percentuale annua (lavoro, non lavoro) e lui scarica quella percentuale che applica anche a tutte le spese relative all'auto.
boh! ho sentito qualcosa del genere anche da qualche altro commercialista, che però avvisava il cliente che espressamente lo chiedeva che secondo lui era una forzatura e che potevano esserci delle contestazioni (e conseguenti sanzioni) da parte dell'Agenzia delle Entrate.
a proposito: come ve la cavate con la compilazione del modello VK10U degli studi di settore? altro delirio tipo allegato 3B!
dopo una rapida telefonata (ho cambiato da poco commercialista) mi dicono che le cose, pur un po' complesse, stanno in effetti come dice saferr.
per gli studi di settore, invece, pare che stia per essere depositata una sentenza che li invalida.
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