Salve, chiedo a tutti voi di chiarirmi il significato di medico militare in quiescenza: mi sembra di capire che trattasi di medico militare non più operativo, ma non ancora congedato in modo definitivo.
In realtà questo quesito è legato ad un'altra domanda: sono un m.m.g. ma subito dopo la laurea ho svolto l'attività di ufficiale medico (ufficiale di complemento in servizio di leva) c/o un battaglione logistico (alpini autieri) e tra i miei compiti rientrava il rilascio della certificazione per l'idoneità psico-fisica alle patenti b c e.
Considerato ciò, questa mansione pregressa mi autorizza in qualche modo a rientrare fra i medici che possono rilasciare la suddetta certificazione x le patenti ?
Grazie a tutti quelli che avranno la pazienza di rispondermi
Mauro
ciucianebbia il 07/09/2015 09:09 ha scritto:
Salve, chiedo a tutti voi di chiarirmi il significato di medico militare in quiescenza: mi sembra di capire che trattasi di medico militare non più operativo, ma non ancora congedato in modo definitivo.
In realtà questo quesito è legato ad un'altra domanda: sono un m.m.g. ma subito dopo la laurea ho svolto l'attività di ufficiale medico (ufficiale di complemento in servizio di leva) c/o un battaglione logistico (alpini autieri) e tra i miei compiti rientrava il rilascio della certificazione per l'idoneità psico-fisica alle patenti b c e.
Considerato ciò, questa mansione pregressa mi autorizza in qualche modo a rientrare fra i medici che possono rilasciare la suddetta certificazione x le patenti ?
Grazie a tutti quelli che avranno la pazienza di rispondermi
Mauro
Che io sappia, finito il servizio militare AUC, finisce anche l'autorizzazione a rilasciare quei certificati
Guido
L'Ufficiale Medico autorizzato al rilascio della idoneità sanitaria per la patente di guida è esclusivamente quello in S.P.E. (Servizio Permanente Effettivo), come dettato dall'art. 119 comma 2 del Codice della Strada.
Questo significa che l'Ufficiale Medico di Complemento, proprio perché non in servizio permanente, non ha mai potuto e non può rilasciare l'idoneità di cui sopra. Coloro che l'hanno fatto non erano autorizzati e il fatto che la motorizzazione abbia comunque mandato avanti la pratica è da attribuirsi ad un errore dell'addetto alla gestione della pratica stessa.
Pertanto, come specificato sempre nell'art. 119 del C.d.S., solo gli Ufficiali Medici in SPE possono continuare a effettuare le visite per le patenti anche in pensione.
Ora, per poter fare le visite per la patente, ogni medico deve avere un codice di autorizzazione rilasciato dalla motorizzazione competente per territorio. Questo viene rilasciato solo dopo analisi dei titoli in possesso opportunamente documentati. Quindi non dovrebbero più verificarsi gli errori del passato.
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti