I.S. < 0,85 - “AREA VERDE” il rischio si può ritenere tollerabile.
0,85 < I.S. < 1,00 - “AREA GIALLA” esiste un rischio significativo.
I.S. > 1,00 - “AREA ROSSA” il rischio è inaccettabile necessitano interventi di riprogettazione immediati.
>1 inaccettabile,nessun lavoratore puo'essere esposto a tale livello di rischio MMC
giancarlo il 23/03/2016 04:57 ha scritto:
I.S. < 0,85 - “AREA VERDE” il rischio si può ritenere tollerabile.
0,85 < I.S. < 1,00 - “AREA GIALLA” esiste un rischio significativo.
I.S. > 1,00 - “AREA ROSSA” il rischio è inaccettabile necessitano interventi di riprogettazione immediati.
>1 inaccettabile,nessun lavoratore puo'essere esposto a tale livello di rischio MMC
Bene, ma tutto questo si basa sul fatto che, per quanto ho sopra indicato, il limite dei 25 Kg risulta invalicabile per chiunque.
Ovviamente, se si vogliono rispettare le Leggi...
................
https://www.facebook.com/groups/ma.netgroup/
Mediconosherpa il 23/03/2016 05:06 ha scritto:
Bene, ma tutto questo si basa sul fatto che, per quanto ho sopra indicato, il limite dei 25 Kg risulta invalicabile per chiunque.
Ovviamente, se si vogliono rispettare le Leggi...
................
https://www.facebook.com/groups/ma.netgroup/
Accettando 1 il legislatore ha accettato che dal 5 % per i maschi al 10% delle femmine si ammalino di patologie da sovraccarico e quindi non può' essere possibile un esposizione a valori pari e superiori a 1.
Approfondirei l'argomento leggendo bene l'art.168(fattori individuali di rischio) collegando lo all'all.XXXIII sull'inidoneita'.
Inoltre se si traduce la norma ISO 11228 si evidenzia come in caso di patologia abbia precedenza la riorganizzazione del lavoro rispetto all'allontanamento del lavoratore.
Utopia?
dunque io sarei stata ancor meno elastica, credo che avrei emesso un giudizio di inidoneità totale o un lista di limitazioni prescrizioni tale che fosse comunque impossibile adibirlo alla mansione così come descritta; per me i 15 kg non sono dirimenti, i fattori di stress (anche emotivo) in un ambiente come da te descritto ed i fumi di saldatura e il recarsi nei cantieri sono fattori che avrei considerato, senza contare comunque il lavoro in quota (curioso che non si azzardino a fare una prova da sforzo e poi lo rimandino al lavoro). No, non mi sarei limitata alla MMC e neanche la clima; avrei tenuto conto anche della terapia anticoagulante in cantiere, dei fumi di saldatura, dell'interferenza farmacologica, ma si sa la mia pignolaggine è nota
Scusa, Giancarlo, ma I.S. = 1 si può considerare come un "valore superiore di azione", che prevede l'adozione di misure tecniche e organizzative per la riduzione del rischio da parte del Ddl e l'attivazione della sorveglianza sanitaria (come gli 85 dBA per il rumore); il "valore limite di esposizione", se così si può definire, è 3.
In ogni caso stiamo parlando di metodiche non applicabili, come detto, in tutti i contesti lavorativi (mi è capitato, ad esempio, di vedere IS > 1 per docenti di scuola materna, non prima infanzia, perché era stato applicato il NIOSH..) e che si riferiscono al rischio di insorgenza di patologie dorso-lombari.
Sicuramente la ditta in questione dovrebbe dimostrare l'impossibilità di mettere in atto provvedimenti tali da evitare la movimentazione manuale di carichi di peso elevato (non entro nella questione del peso limite consentito).
lanfraz il 23/03/2016 06:27 ha scritto:
Scusa, Giancarlo, ma I.S. = 1 si può considerare come un "valore superiore di azione", che prevede l'adozione di misure tecniche e organizzative per la riduzione del rischio da parte del Ddl e l'attivazione della sorveglianza sanitaria (come gli 85 dBA per il rumore); il "valore limite di esposizione", se così si può definire, è 3.
In ogni caso stiamo parlando di metodiche non applicabili, come detto, in tutti i contesti lavorativi (mi è capitato, ad esempio, di vedere IS > 1 per docenti di scuola materna, non prima infanzia, perché era stato applicato il NIOSH..) e che si riferiscono al rischio di insorgenza di patologie dorso-lombari.
Sicuramente la ditta in questione dovrebbe dimostrare l'impossibilità di mettere in atto provvedimenti tali da evitare la movimentazione manuale di carichi di peso elevato (non entro nella questione del peso limite consentito).
No 1 e' l'analogo di 87 per il rumore cioè' valore limite di esposizione e garantisce la salute nel 95% dei maschi adulti e nel 90 % delle femmine adulte.Un valore superiore ad 1 e' inaccettabile per il legislatore poiché' significherebbe attendere maggiore % di patologie e cio' non e' accettabbile per il legislatore.In qualche maniera il compromesso tra diritto alla salute e diritto al lavoro .Se sei il medico di quella scuola rianalizza la metodologia applicata dal rspp mi sembra impossibile in una scuola , non dell'infanzia,avere indice ISO > 1.ISO e non NIOSH.
Mi sbaglierò, ma a me sembra che il rischio, in base alla ISO 11228-1, sia trascurabile se inferiore a 0,85, significativo tra 0,85 e 1 e presente se superiore a 1. Poi per IS > 1:
- tra 1 e 2: Presenza di rischio (una parte della popolazione lavorativa adulta potrebbe essere esposta ad un livello di rischio moderato; riprogettare in base alla priorità);
- tra 2 e 3: Presenza di rischio alto (la maggior parte della popolazione lavorativa adulta potrebbe essere esposto ad un livello di rischio significativo; riprogettare appena possibile);
- > 3: Presenza di rischio molto alto (assolutamente inadatta per la maggior parte della manodopera; riprogettare immediatamente).
L'obiettivo è comunque un IS < 1, ma non mi sembra definibile come valore limite di esposizione.
Sono d'accordo che è impossibile avere un IS > 1 (sì, ISO che poi prevede un metodo analogo al NIOSH) in una scuola materna.
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