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DVR, valutazione dei rischi e MC

Questo argomento ha avuto 5 risposte ed è stato letto 2980 volte.

ilmatt555

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  • DVR, valutazione dei rischi e MC
  • (03/04/2016 15:48)

Buonasera a tutti! Sono in procinto di iniziare l'attività di medico competente (sto per finire la specializzazione)e mi è venuto un dubbio...
Il MC deve collaborare alla valutazione dei rischi per poi firmare il DVR, ma la nomina del medico competente avviene se dalla stesura del DVR si riscontrano rischi per i quali è necessaria la sorveglianza sanitaria.Mi chiedo come posso partecipare alla stesura firmare un DVR se la nomina avviene dopo?
Come ci si comporta?

gab1958

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  • Re: DVR, valutazione dei rischi e MC
  • (03/04/2016 20:01)

ilmatt555 il 03/04/2016 03:48 ha scritto:
Buonasera a tutti! Sono in procinto di iniziare l'attività di medico competente (sto per finire la specializzazione)e mi è venuto un dubbio...
Il MC deve collaborare alla valutazione dei rischi per poi firmare il DVR, ma la nomina del medico competente avviene se dalla stesura del DVR si riscontrano rischi per i quali è necessaria la sorveglianza sanitaria.Mi chiedo come posso partecipare alla stesura firmare un DVR se la nomina avviene dopo?
Come ci si comporta?

Il Medico Competente e' l'unico autorizzato a dire se in azienda ci sono o meno rischi per la salute dei lavoratori.......
Concetto, se non erro, ribadito anche dall'interpello 8/2015
Guido

lanfraz

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  • Re: DVR, valutazione dei rischi e MC
  • (03/04/2016 21:30)

ilmatt555 il 03/04/2016 03:48 ha scritto:
Buonasera a tutti! Sono in procinto di iniziare l'attività di medico competente (sto per finire la specializzazione)e mi è venuto un dubbio...
Il MC deve collaborare alla valutazione dei rischi per poi firmare il DVR, ma la nomina del medico competente avviene se dalla stesura del DVR si riscontrano rischi per i quali è necessaria la sorveglianza sanitaria.Mi chiedo come posso partecipare alla stesura firmare un DVR se la nomina avviene dopo?
Come ci si comporta?

Innanzitutto puoi andare su questo thread dove la questione è stata ampiamente discussa: https://medicocompetente.it/forum...el-Medico-Competente-sul-DVR/p/3/ (come ricorda spesso la Redazione è sempre bene cercare sul forum prima di aprire nuove discussioni).

Il tuo obbligo non è né redigere né firmare il DVR (che non è quasi mai la Bibbia), ma collaborare alla valutazione dei rischi; trattandosi di collaborazione è ovvio che ognuno deve fare la sua parte (ddl, rspp, tecnico, medico competente, ecc.)

Nella pratica il ddl non procede ad una nuova valutazione dei rischi ogni volta che cambia il medico competente, ma lo fa secondo le periodicità previste oppure in caso di modifiche del ciclo produttivo; al limite procede ad una "revisione" di tipo formale con l'inserimento della nuova figura.
Prima che ciò avvenga, studiati la valutazione dei rischi presente, visita gli ambienti di lavoro e, se rilevi delle incongruenze e se ritieni che sia carente in alcuni aspetti, comunicalo per iscritto. Poi predisponi il tuo protocollo, dove inserirai i rischi lavorativi per cui tu ritieni necessaria la sorveglianza sanitaria, in accordo con il DLgs 81/08.

In questo modo avrai, per quanto possibile, collaborato alla valutazione, o meglio alla rivalutazione, dei rischi (poi è evidente che non puoi pagare tu la fonometria o il monitoraggio ambientale, anche se li ritieni necessari..)

milvio.piras

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  • Re: DVR, valutazione dei rischi e MC
  • (03/04/2016 21:31)

Preparati ad una lunga, lunga serie di arrabbiature e frustrazioni:
nella prima fase del conferimento/assunzione (eventuale) dell’incarico, la stragrande maggioranza delle volte sarai l’ultimo ad essere chiamato in causa e ti si chiederà di mettere la firma su pacchi di carta più o meno ben rilegati che, nella migliore delle ipotesi, conterranno solo indicazioni generiche stampate automaticamente dai vari software disponibili (EVVIVA LE PROCEDURE STANDARDIZZATE) per la redazione dei DVR, ma nulla di sostanziale ed attinente alla descrizione dei rischi realmente presenti nell’attività lavorativa che si vorrebbe descrivere;
oppure, saranno centinaia e centinaia di pagine che descrivono ogni singolo istante e fase dell’attività lavorativa, ma mancherà del tutto una sintesi finale che ti faccia capire che cocchio di rischi ci sono, e sarà praticamente impossibile trarla tu (praticamente sarà tutto da rifare; tuttavia, poiché il datore di lavoro avrà ormai speso quei 500-800 euro o giù di li (nelle piccole aziende), non avrà nessuna intenzione di sborsarne altri, pretendendo anche che tu apponga la tua firma a titolo gratuito, e magari anche che ti sbrighi, perché il giorno dopo deve consegnare tutto all’Organo di Vigilanza o per partecipare ad una gara di appalto o perché glielo chiedono i responsabili di un cantiere per farlo entrare.
Alle tue sacrosante resistenze ed osservazioni, magari al tuo invito a denunciare per truffa l’autore del “DVR”, ti risponderà che glielo ha fatto il figlio, il nipote, l’amico, il cognato geometra, ingegnere, architetto o ragioniere, ecc…, o che glielo hanno preparato quelli della Associazione datoriale cui è iscritto, nell’ambito del pacchetto di “servizi” garantito a tutti gli associati, per cui non può permettersi di ribellarsi, altrimenti lo mollano al suo destino. D’altra parte, in quella sede troverà anche le opportune indicazioni che lo indirizzeranno presso altri medici competenti disposti a firmare senza piantare troppe grane, e magari a ad un prezzo molto più basso del tuo, che sei un rompic… e pretendi pure di essere pagato per andare a ficcare il naso nella sua azienda a dirgli come deve lavorare…

Ovviamente non andrà sempre così, per cui non pensare subito di aver buttato quattro anni della tua vita a studiare per un titolo che vale meno della tessera delle Giovani Marmotte.
Se ti va bene (magari se sei parente stretto di qualche pezzo grosso) ti verranno offerte le migliori opportunità e gli incarichi meglio pagati, sarai servito e riverito e tutti scatteranno ai tuoi comandi anche quando chiederai che si cambi il colore alle pareti del magazzino o dell’officina perché tu sei un esperto di cromoergonomia e un bel indaco con sfumature rosa è più indicato per l’attività che vi si svolge.

Se poi sei veramente preparato, ma sempre che non ti metta in testa di strafare e di farti pagare nulla di meno che il giusto, troverai qualche imprenditore che ti apprezzerà veramente e potrai compiere la tua missione di sorvegliante a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, almeno finché la concorrenza (quella dell’impresa in cui svolgi la tua attività: eh, sai, la crisi…, i cinesi…, le tasse…; o la tua: magari il centro medico-diagnostico cui ti rivolgi come supporto) busserà alla porta dell’azienda e proporrà/imporrà tutta altra politica.

Benvenuto tra noi!

ilmatt555

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  • Re: DVR, valutazione dei rischi e MC
  • (03/04/2016 22:50)

Grazie a tutti per le risposte e grazie a Milvio per avermi fatto una panoramica della realtà (per me per ora la MdL è leggere un articolo su pubmed)!
Consigli pratici da dare ad un novellino?
Poi vorrei chiedere (ma non so se è qui la sede) se esiste un tariffario..cioè io non saprei se chiedere 10-100-1000€a persona al ddl!
Grazie

PREVEMP

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  • Re: DVR, valutazione dei rischi e MC
  • (05/04/2016 17:49)

Ti segnalo questa sentenza (Cassazione Penale, 15 gennaio 2013, n. 1856 - Responsabilità di un medico competente per mancata collaborazione nella valutazione dei rischi e negli altri adempimenti necessari), che chiarisce il punto di vista del più alto livello della magistratura sulla questione.
Magari noi medici del lavoro possiamo non condividerlo, ma purtroppo ad oggi questa è stata l'interpretazione.
Puoi recuperare la sentenza sul web (ad es. sul sito del Centro Olympus dell'Università di Urbino).

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