Buongiorno e Tanti Auguri a tutti
Come vi comportate davanti ad una richiesta di sedile ergonomico (es. Stokke o simili) accompagnato da prescrizioni specialistiche?
Acquisto da parte della azienda? Consentire l'uso del sedile eventualmente di proprietà del dipendente?
Acquisto da parte del dipendente?
grazie
Le sedie devono rispettare i dettami dell'ottantuno, quindi qualunque sedia prescritta che non sia conforme rende non idoneo il lavoratore alla postazione VDT (così come accadrebbe se uno specialista mi dicesse che un lavoratore può indossare solo "nike air max" e la sua area di lavoro fosse soggetta all'obbligo di scarpe antinfortunistiche); se la sedia prescritta avesse tutte le conformità all'ottantuno io manderei una lettera allo specialista perchè mi indichi non una marca (che è deontologicamente errato) ma che mi indichi le caratteristiche della seduta di cui il lavoratore necessita così che il DL abbia per fare un acquisto idoneo.
Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
(Jacques-Yves Cousteau)
Lo specialista può prescrivere la sedia con le caratteristiche che ritiene più opportune ma comunque
La sedia deve avere le caratteristiche previste dall allegato xXXIV
Poiché si parla di attrezzature ricordiamo i l art.23
Articolo 23 - Obblighi dei fabbricanti e dei fornitori
1. Sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e la concessione in uso di attrezzature di lavoro, dispositivi di
protezione individuali ed impianti non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di
salute e sicurezza sul lavoro.
2. In caso di locazione finanziaria di beni assoggettati a procedure di attestazione alla conformità, gli stessi
debbono essere accompagnati, a cura del concedente, dalla relativa documentazione.
Allegato xXXIV
Attrezzature
Lo schienale deve fornire un adeguato supporto alla regione dorso-lombare dell’utente. Pertanto deve essere adeguato alle caratteristiche antropometriche dell’utilizzatore e deve avere altezza e inclinazione regolabile. Nell’ambito di tali regolazioni l’utilizzatore dovrà poter fissare lo schienale nella posizione selezionata.
Lo schienale e la seduta devono avere bordi smussati. I materiali devono presentare un livello di permeabilità tali da non compromettere il comfort dell’utente e pulibili.
Il sedile deve essere dotato di un meccanismo girevole per facilitare i cambi di posizione e deve poter essere spostato agevolmente secondo le necessità dell’utilizzatore.
Un poggiapiedi sarà messo a disposizione di coloro che lo desiderino per far assumere una postura adeguata agli arti inferiori. Il poggiapiedi non deve spostarsi involontariamente durante il suo uso.
Lo schienale deve fornire un adeguato supporto alla regione dorso-lombare dell’utente. Pertanto deve essere adeguato alle caratteristiche antropometriche dell’utilizzatore e deve avere altezza e inclinazione regolabile. Nell’ambito di tali regolazioni l’utilizzatore dovrà poter fissare lo schienale nella posizione selezionata.
Lo schienale e la seduta devono avere bordi smussati. I materiali devono presentare un livello di permeabilità tali da non compromettere il comfort dell’utente e pulibili.
Il sedile deve essere dotato di un meccanismo girevole per facilitare i cambi di posizione e deve poter essere spostato agevolmente secondo le necessità dell’utilizzatore.
Un poggiapiedi sarà messo a disposizione di coloro che lo desiderino per far assumere una postura adeguata agli arti inferiori. Il poggiapiedi non deve spostarsi involontariamente durante il suo uso.
la sedia deve ovviamente avere caratteristiche conformi all'allegato XXXIV, ma poichè non è un DPI, non credo che il DL sia obbligato all'acquisto di una sedia ergonomica "ad personam".
secondo l'articolo 71 comma 6 invece direi che sia obbligato:
6. Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché il posto di lavoro e la posizione dei lavoratori durante l’uso delle attrezzature presentino requisiti di sicurezza e rispondano ai principi dell’ergonomia.
Per definizione l'ergonomia è l'adattamento all'uomo, laddove uno specialista prescriva un adattamento ergonomico motivato da particolari condizioni di salute direi che l'obbligo è ineludibile.
Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
(Jacques-Yves Cousteau)
Secondo la mia esperienza non è scontato che la prescrizione dello specialista risponda a criteri ergonomici nelle concrete condizioni di utilizzo della sedia.
Non credo che sia ergonomica una sedia che impone agli arti inferiori una postura fissa e bloccata e impedisce di cambiarla, se un lavoratore la deve mantenere per tempi prolungati.
Non credo inoltre che sia ergonomica una sedia che non consente al sedile di ruotare sull'asse verticale e impone quindi torsioni della colonna per raggiungere i vari strumenti di lavoro posti in posizione laterale.
Pertanto, a mio avviso, nessun automatismo nell'applicazione delle prescrizioni degli specialisti
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