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scelta specialità

Questo argomento ha avuto 21 risposte ed è stato letto 9684 volte.

gioval

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  • Qualcuno col mio stesso problema !!
  • (18/12/2004 11:03)

Carissima apemeticolosa , ti scrivo dall 'altra discussione , quella a cui tu probabilmente ti riferisci. Personalmente ho i ancora i nervi abbastanza tesi per questa storia della specialità , anche perchè ho appena passato l 'esame di Anatomia Patologica con 28 e quando il professore mi ha chiesto :"Bravo , cosa vuoi fare dopo ?" e io ho detto :"Mah , pensavo igiene e sanità pubblica" quello si è messo non solo a ridere , ma si è letteralmente piegato in due ! Sto cercando di trovare quanto di positivo possa esserci nella specialità di Igiene , premesso che , come ho già spiegato nell 'altra discussione , non ho la minima intenzione di addentrarmi in rami che non conosco. Per questo vorrei proprio evitare di fare il medico competente se dovessi scegliere igiene. Non so tu di che università sei , ma sul discorso di cardiologia posso raccontarti un terrificante aneddoto successo a Pavia , nella riunione degli aspiranti interni : una ragazza a cui mancava un solo esame per laurearsi era venuta per chiedere la tesi. Un professore le fa :"Ma signorina , vedo che lei ha la media del 26...dove vuole andare con quella media ? Se accettiamo lei , mi perdoni , qui dobbiamo prendere cani e porci"...a questo punto la poveretta è scoppiata a piangere e ora sembra stia tentando la tesi in reumatologia. Ora io mi chiedo : questa situazione DEVASTANTE che esiste , da quello che sento , in tutte le facoltà di medicina , non rischia di creare un sacco di medici che finirà con l 'odiare il proprio mestiere ? Io parlo riferendomi a me stesso : quando ho iniziato medicina di certo non pensavo MAI di finire ad occuparmi di gestione risorse , management sanitario , organizzazione dei servizi...lavoro che mi sembra più idoneo per un laureato in economia. Comunque sia , cara apemeticolosa , non preoccuparti per il fonendo , lo userai molto più di me , il mio l 'ho già mandato all 'imbalsamazione. D 'altra parte è così : una mia compagna CAPRA ma figlia del direttore di una clinica universitaria di Pavia ha il posto assicurato in Pediatria (specialità che a Pavia vanta la bellezza di 70...e dico 70 interni che concorrono per 5 posti...le cifre parlano da sole) , mentre io con la mia onesta media del 28.5 non posso fare medicina legale se non aspettando almeno tre anni (e dopo non mi è stato garantito l 'ingresso..."forse puoi entrare" mi è stato detto) , non posso fare cardiologia perchè davanti a me c 'è una lista di figli , nipoti , pronipoti di vari professori , direttori , primari di tutta la Lombardia e quindi farò molto probabilmente igiene...secondo voi non avrò il dente avvelenato ??? Fine dello sfogo.

apemeticolosa

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  • Re: scelta specialità
  • (18/12/2004 14:02)

Ah... c 'eri anche tu alla riunione... non ricordo la tipa che è scoppiata in lacrime, ma ce n 'era un 'altra con la media del 26.5 alla quale il Prof. ha detto: "Signorina, lei non ha i requisiti... facciamo così, le metto un punto di domanda e rivalutiamo la sua situazione A MAGGIO!" E lei... "Mah, veramente mi mancano sei esami... volevo laurearmi a luglio..." (non ero io eh...)
Personalmente avrei voluto scaraventargli la scrivania in testa mandandolo palesemente a quel paese, poi però - siccome mi reputo una persona educata - ho preferito evitare e chiudere con cardio.
Tutto sommato sono serena... non ho il carattere per stare in un ambiente come quello di cardio di Pavia e non ci tengo a modificarlo in peggio! Escludiamo cardio, escludiamo pediatria, neuro, gineco, psichia, radio... escludiamo per bene e cosa rimane? Ben poca roba...
Avrei voluto fare cardio e probabilmente finirò a fare medicina del lavoro, tutto sommato però non mi lamento perché se ci penso bene c 'è solo una persona tra il mio giro di amici che ha fatto quello che voleva fare (con giri mooolto loschi però!), degli altri, uno voleva fare rianimazione e fa interna, un altro voleva fare emato e fa endocrino, un 'altra gastro (vogliamo parlare di gastro? 3/4 degli specializzandi hanno un terribile accento emiliano, che coincidenza...) e ha fatto nefro...
Io sono l 'ennesima persona che voleva fare una cosa e finisce a far tutt 'altro... ad ogni modo penso che imbarcarsi in una specialità ultra-mega specialistica che non ti interessa è un suicidio (la tizia che voleva fare gastro e ha fatto nefro ha piantato lì al secondo anno), dall 'altra fare una specialità che non ti interessa solo perché si entra è sempre un suicidio... (a nefro si entra, il futuro sono le dialisi, non certo i centri trapianti... se la dialisi proprio non ti piace bisogna pensarci bene...).
A me il corso di medicina del lavoro è piaciuto davvero... sarà che il Prof. mi è piaciuto tantissimo... finalmente una persona che ha avuto la testa di impostare un corso in modo interattivo... mi piaceva un sacco quando metteva sù gli Rx torace e diceva "Dai, secondo voi cos 'ha... vediamo se sapete fare i medici!", mi sono piaciuti i contenuti clinici del corso, gli aspetti preventivi... Certo se pensi che io avrei voluto lavorare in UTIC un domani...
Chi lo sa... magari anche nell 'ambito della medicina del lavoro c 'è qualche possibilità di infilarsi in rami un po ' cardiologici... boh!
Credimi ti capisco... io quando ho detto a medicina interna che volevo fare medicina del lavoro mi è stato risposto: "non rovinarti così..." Non so se mi spiego...
Cambiando argomento... complimenti per patologica! Non è che riusciamo a chattare una sera della prox settimana? Così ti chiedo se per piacere mi dici cosa hai studiato e dove l 'hai fatto...
Ciao!

gioval

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  • Re: scelta specialità
  • (18/12/2004 15:04)

Fantastico , una collega pavese...allora sai perfettamente di cosa parlo ! Settimana prossima mi sa che vado via , ma non prima di passare dall 'Istituto di Igiene per chiedere informazioni...ci sono passato già ieri e le alternative per gli internati non erano proprio da ultimo grido : inserire dati al PC , fare prelievi per il centro di prevenzione del diabete , oppure igiene ambientale che non so precisamente di cosa parli. Vedremo. Per patologica : il Kumar Robbins (versione a un volume) va benissimo per Emato, Sistema Respiratorio , Gastro , Endocrino (io non l 'avevo studiato , ma il prof Rosso ha chiesto a una ragazza la tiroidite di Hashimoto...risultato : bocciata) , Mammella e Gineco. Per Cardio e Neuro ci sono due librettini del Prof.Scelsi , concisi e completi , anche se non tutti gli altri prof sono d 'accordo con alcune notizie riportate nel librettino di cardiovascolare. Comunque , il Prof.Scelsi ti chiede quasi esclusivamente i suoi due argomenti e se li sai vai tranquilla , sembra incavolato nero ma è buono a dare i voti e una ragazza che non sapeva dire nulla delle cardiomiopatie ha preso lo stesso 25. Del neuro fai soltanto i tumori cerebrali e spinali (bene le classificazioni e i sottotipi : sono molto richiesti) , l 'edema cerebrale , l 'idrocefalo , la sclerosi multipla e la patologia cerebro-vascolare. Il resto non farlo perchè non è in programma. Per il rene c 'è una dispensa del Prof.Rosso , completissima , che lui chiede quasi sembre e per i tessuti molli c 'è un 'altra dispensa sempre del Prof.Rosso anche questa molto richiesta (purtroppo direi ! Sono 60 pagine con almeno un centinaio di tumori tra i più assurdi : pilomatricoma , tricoepitelioma , iperplasia sebacea etc etc. fatti tutti a lezione) specialmente per la parte delle ossa. Quanto ai prof : il prof Paulli , che mi ha interrogato , fa tantissime domande però vuole sapere cose molto generiche e gli basta a volte una definizione sintetica (come è successo a me per il Sarcoma di Kaposi). Ti fa partire da un argomento a scelta (se come me e un altro mio amico parti dal K del colon arrivi dritta alla cirrosi e lui ti chiede di sicuro : com 'è il paziente cirrotico , magro o grasso ? Risposta : tendenzialmente magro , di colorito grigio-giallastro, possibile addome batraciano per versamento ascitico) e poi fa domande strane : a me ha chiesto la malattia di Castelmann , rarissima condizione simil-linfomatosa con ipergammaglobulinemia periferica (non pensare che io sia un fenomeno : la sapevo perchè un mio amico aveva avuto questa domanda e sembra sia un suo pallino). Chiede molto il Sarcoma di Kaposi , gli bastano le varianti che trovi sulla dispensa di Rosso. Il prof. Scelsi è molto buono e paziente , chiede soprattutto il gastro, ma fai attenzione alla patologia tumorale delle ghiandole salivari che non sa mai nessuno ma che lui ogni tanto chiede. Fai un ripassino dell 'istologia gastro-intestinale , è brutto saper dire tutti gli istotipi di un tumore e poi quando ti chiede gli strati della parete dello stomaco cascare giù dal pero. Il prof Magrini è anche lui molto buono , penso il migliore da cui andare , ti fa partire da un argomento a scelta inerente il tuo internato o ti chiede lui cose del tuo ramo (a uno di cardiologia ha chiesto le cardiomiopatie : buio , le pericarditi : buio , il tumore dell 'ovaio : buio con l 'aggravante di NON SAPERE COS 'E ' il TNM ! , gli ha chiesto pure il seminoma e quando gli ha detto che viene nei bambini sotto i 5 anni l 'ha mandato via...direi che è stato molto buono !) e ti chiede un paio di altre cose, volano voti alti, ho visto due 28 e due 30. Il prof Scelsi chiede soprattutto cardio e neuro , se non sai si incazza perchè dice che non andiamo mai a lezione (ha ragione , ma come si fa ? Tra ADO , ADI , internati vari e studio non c 'è proprio il tempo). Il prof Rosso fa domande precise e si altera con una certa facilità se spari cavolate (una ragazza gli ha detto che i melanociti sono cellule ghiandolari ed è stata insultata a voce alta) , è quello che al mio appello ha bocciato più gente; domanda ignota : la cirrosi pigmentaria , non so cosa sia , avevo abbozzato un 'ipotesi : potrebbe essere la cirrosi da emocromatosi ? In fondo c 'è iperpigmentazione cutanea , però non so. Un po ' di domande sentite all 'interrogazione : Sarcoma di Kaposi , Linfomi del mediastino , Tumori delle ghiandole salivari , Tiroidite di HAshimoto , Nevo di Spitz e nevo di Reed , MElanoma , Nefrosi lipoidea , Tumore della pelvi renale , Tumore del rene , I Gliomi , Classificazione dei tumori cerebrali , il Paziente cirrotico , stadiazione del tumore del Colon , Come sono le feci di un paziente con polipi villosi (sono mucose...l 'ha chiesto a me e non sapevo, non l 'ho trovato da nessuna parte) , le Cardiomiopatie , le Pericarditi , le lesioni osteolitiche alla radiografia , L 'osteosarcoma paraosteale e periostale , Dove si trova il melanoma oltre alla pelle (Risposta : Vagina , Cavo orale , uvea, lo chiede Paulli e non lo sa mai nessuno) , oltre alla mammella in quale altro tumore si asporta il linfonodo sentinella (nel melanoma , lo chiede Paulli e non lo sa quasi nessuno). Spero di esserti stato utile , a presto.

apemeticolosa

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  • Re: scelta specialità
  • (18/12/2004 15:11)

grandioso!
Quando ci sei e vuoi fare due chiacchiere scrivi che ci mettiamo daccordo... Scusa ma son di fretta che devo studiare.
Grazie ancora!

gioval

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  • Re: scelta specialità
  • (18/12/2004 15:12)

Dimenticavo : il prof Scelsi ha chiesto la classificazione delle cirrosi , domanda che ha gettato l 'aula nello scompiglio generale. In realtà voleva semplicemente sentirsi dire : classificazione istopatologica (cirrosi micronodulare e cirrosi macronodulare) e classificazione eziologica (cirrosi alcolica e cirrosi post-infettiva). Ah ! il Prof. Paulli chiede anche la principale causa di morte nel paziente cirrotico (rottura di varici esofagee) , tumore della prostata , ipertrofia prostatica , cos 'è il PSA. Ok , dovrebbe essere tutto quello che mi ricordo :)))

docorru

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  • tenerezza
  • (19/12/2004 09:38)

Cari colleghi apemeticolosa e gioval. La vostra presenza su questo forum, oltre che a portare una ventata di freschezza a noi cariatidi, devo dire che mi fa molta tenerezza. Oltre che indignazione. Ovviamente, i miei ricordi sono quasi da gerontomedico, visto che ho iniziato l 'internato nel 1987.. ma.. Riunioni e selezioni per l 'internato?? Valutazioni delle medie? ' L 'internato è un momento formativo fondamentale per lo studente, dove può confrontarsi con la disciplina che segue in maniera attiva... Tra l 'altro, il frequentare una clinica o l 'altra, potrebbe anche risolvervi il problema, per esempio, dell 'esame obiettivo.. Quello del cirrotico, per esempio.. Quanti ne ho visti, anche in medicina del lavoro... E ' solo un esempio ed è solo una considerazione che mi permetto di farvi in pubblico, visto che le vostre mail sono private... e poi.. Colleghi che frequentano branche ultraspecialistiche senza "vocazione".. Conosco un collega che ha fatto ematologia, mantre avrebbe voluto fare il cardiologo... Lascio a voi ogni riflessione sulla qualità di ciò che sa e di ciò che produce, in termini di assistenza.. Ovviamente non siete voi i responsabili di una situazione simile. Ma sentire cose simili fa male al cuore, credetemi.
In ogni caso, quale che sia la vostra strada, in bocca al lupo.....

Saluti.
Peppe

".. la posta in giuoco è suprema e richiede che ognuno si assuma le proprie responsabilità attraverso il vaglio della propria coscienza". B.M. 2 aprile 1925

apemeticolosa

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  • Re: scelta specialità
  • (19/12/2004 11:03)

Caro peppe,
grazie per il sostegno...
E ' verissimo, purtroppo (almeno a Pavia) per gli internati (non solo di laurea, ma anche quelli semplici) ci sono fior di selezioni. Il prof. Shwartz vuole gente con la media del 27 in pari che abbia dato fisio e cardio. Se hai 26.9 non ti prende.
Personalmente penso che sia un DIRITTO fare una tesi in un ramo che scegli tu, considerando il fatto anche che la tesi inerente alla specialità ti dà un punteggio, e ci sono tante scuole dove fare l 'esame... ma quando ti senti dire: "Qui la tesi non la fa, la faccia in un altro ramo e poi faccia l 'esame di specialità QUI DA NOI che se lo fa brillantemente entra indipendentemente dall 'inerenza della sua tesi" capisci proprio che oltre al danno c 'è la beffa...
Io sono disposta ad autofinanziarmi la specialità se fosse possibile (dove la trovi una persona disposta a lavorare 4 anni gratis dopo la laurea?), ma quando ti trovi in certi ambienti capisci che non c 'è modo...
Shwartz mi ha chiuso la porta in faccia, ma ho trovato un primario di un ospedale che mi ha fatto andare in reparto e in UTIC per due anni dal quale ho imparato tantissimissime cose... Ho imparato a fare un 'anamnesi, un esame obiettivo, una lettera di dimissione... Mi portavano dappertutto... a fare i consulti, a vedere le coronarografie, a fare i test da sforzo, in cardiochirurgia... Ero al terz 'anno e capivo ben poco, ma a furia di sentire i loro discorsi alla fine entri anche tu nel meccanismo... ho sentito un 'infinità di discorsi sul decidere o meno di inviare i pz al cardiochirurgo per i by-pass... ragionavano su che vaso era stenotico, di quanto, l 'età del pz, le pato correlate, il lavoro che faceva.... E alla fine anche tu impari a ragionare così...
Ho imparato a parlare coi pz, a gestirli (perché si impara anche questo)... mi dicevano di non avere mai fretta, di spiegare le cose in modo chiaro, di chiedere sempre se avevano domande o se avevano capito tutto...
Ho imparato a rispettare la gente e tutte queste cose non me le toglie nessuno, sono mie!
Purtroppo questo primario non è un universitario e non può aiutarmi ad entrare in specialità... se tornassi indietro forse punterei molto di più sulla media, ma tutto sommato sono contenta di quella che sono...
Purtroppo questa è la situazione... conosco realmente gente che è entrata in specialità facendomi capire che ha pagato o che non ha passato lo scritto ma fa niente... cinque anni di internato a Pavia e poi magicamente entrano a Modena...
Io non ho questi "agganci", non ho una media stratosferica e non sono la ragazza del figlio del primario perciò mio malgrado devo puntare ad una scuola di specialità dove si entra (perché in TUTTE le scuole entri perché ti fanno entrare, poche storie) perché ci si è guadagnati il posto lavorando e facendosi apprezzare per quello che si sa fare, e tutto sommato mi sembra anche giusto ripagare uno di tanto lavoro, se non altro è molto più onesto così che diversamente.
A Pavia qualche anno fa hanno sbattuto fuori a calci il primario di radio perché prendeva soldi per farti entrare in specialità... li ha chiesti alla persona sbagliata che è andato dai carabinieri e fine dei giochi...
Quando parli con la gente e nomini certe specialità ci sono sguardi d 'intesa come a dire: (o sei un genio, o sei figlio di oppure auguri!).
E ' brutto da dire, ma si inizia con una testa e si finisce con un 'altra testa...
Parti con la passione e finisci pensando alle possibilità di ingresso in specialità (perché senza uno straccio di specializzazione non vai da nessuna parte), alle possibilità di lavoro, di guadagno...
Ovviamente come dicevo bisogna scegliere comunque sempre qualcosa che ti interessa, e fortunatamente medicina è così vasta che qualche alternativa la si trova... medicina del lavoro penso mi piacerà, non come cardio ma mi interessa... inoltre per fortuna l 'ambiente è totalmente diverso da certe realtà e questo è importantissimo per me...
Alcuni credono che più fanno i preziosi e più sono potenti... personalmente se dovessi fare una stima dei prof. che mi hanno lasciato qualcosa sono proprio quelli che hanno saputo mettersi sul nostro piano...
Quando vedi un prof. (soprattutto alla fine degli studi) capisci al volo se è preparato oppure no... Io apprezzo molto di più uno come Zonta (mitico!) di chirurgia che ti fa entrare in aula dicendoti "Benvenuta, si unisca a noi!" con venti minuti di ritardo perché capisce che se fai internato spesso non ti lasciano quando scoccano le undici piuttosto che altri prof. che si credono chissà chi che arrivano letteralmente a chiudere la porta a chiave alle undici e due minuti perché i signori non devono essere disturbati.
Grazie peppe per il sostegno!

gioval

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  • Re: scelta specialità
  • (19/12/2004 12:37)

Grazie Peppe , davvero. Che poi c 'è anche il problema della riforma degli esami di specialità : ora si fanno tutti lo stesso giorno in tutta Italia e quindi devi tentare nella tua università , a meno che tu non abbia agganci da altre parti , perchè ti valutano anche 7 esami per ogni specialità e spesso ti trovi dentro Fisiologia che da noi è un mattone assurdo con un prof di 70 anni a cui ogni anno sembra che spunti un tumore diverso e poi regolarmente si trova a fare esami e a rifilare ,quando va bene , dei 19 , mentre , per esempio , a Varese è un esame fatto a crocette con sfilze di 30. Se io decidessi di tentare l 'esame a Varese sarei fregato , perchè gli studenti "indigeni" hanno dei voti magari più alti dei miei negli esami strategici solo perchè da loro sono più facili. Il prof che nominava apemeticolosa è uno dei tanti esempi : quando ho tentato di fare l 'internato in medicina legale , uno degli specializzandi maschi mi ha avvicinato e mi ha detto chiaramente :"Guarda , qua o sei una donna o altrimenti per entrare ci vogliono anni". Lì per lì non gli ho creduto , pensavo lo dicesse per prendermi in giro...quando poi però vedo il prof , ultrasettantenne , che fa il baciamano alle studentesse chiamandole per nome mentre al sottoscritto , dopo che ero andato in istituto per 3 giorni di fila per una media di 2-3 ore al giorno , viene chiesto : "Mi scusi , ma lei cosa ci fa qui ? Chi è ?" capite che la voglia di fare questo mestiere comincia a passare...oppure , sempre a medicina legale , stavamo vedendo un 'autopsia , ero messo vicino al tavolo anatomico quando questo prof , per far vedere meglio a una sua pupilla , mi fa :"Per favore , si sposti , non può mica guardare solo lei!" ...no dico , ma stiamo scherzando ??? No , purtroppo è tutto vero e comprovato. Idem l 'anno scorso ad anatomia patologica , perchè sì , ho tentato anche quella : al colloquio per la domanda d 'internato mi è stato detto :"Bene bene , lei ha un 'ottima media , la chiameremo noi la prossima settimana per formalizzare l 'internato" ...passa più di un mese e niente...torno all 'istituto e mi viene detto :"Ah no guardi , siamo già a posto , abbiamo preso una sua collega"...da notare , la mia "collega" ha una media di 5 punti più bassa della mia...5 punti !!!! Vi confesso che in certi momenti mi è passata per la testa pure l 'idea di fare il rappresentante farmaceutico piuttosto che rimanere in questo ambiente...consolati apemeticolosa , se può servirti , il discorso della media è tutta una farsa. Lo usano inizialmente se non hai la media superiore al 27 per prendere una scusa per non accettarti , ma se anche hai una media più alta del 28 come me non ti serve più di tanto , trovano altre maniere per metterti alla porta! Comunque è vero : dovunque vai , qualunque istituto frequenti , non trovi MAI uno specializzando che ti dica :"Sono felice del mio lavoro , sono contento" , trovi sempre gente con le palle girate , gente incazzata nera e via dicendo. Poi per forza trovi medici mediocri...che fare allora ? Niente , perchè alla fine è vero che ho iniziato la facoltà animato da ben altre passioni , ma devo pur vivere anch 'io e per vivere ci vuole uno stipendio , non esiste mica appena il lavoro ! Se Igiene mi dà questo stipendio per me sarà una specialità 1000 volte migliore di Cardio , Gastro , Neuro e tutte le altre dove gentilmente mi hanno silurato perchè non ero abbastanza raccomandato.

docorru

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  • (19/12/2004 14:34)

Cari colleghi,
quanto alle vostre più che legittime lamentele, voglio dirvi che, evidentemente, certe cose sono, purtroppo, immutabili. Esempi ce ne sarebbero a dozzine (quanti, di Palermitana memoria, come me, ricordano gli esami a porte chiuse, nello studio privato, che noti potenti baroni medici facevano sostenere a prosperose pulzelle od aitanti giovinetti, o gli esami farsa di figli e/o nipoti vari...). Tomasi di Lampedusa sosteneva, al termine della sua opera maggiore che "tutto cambia per rimanere uguale". Mi sembra chiao che i problemi di oggi sono quelli di ieri. Forse, però, sono cambiati alcuni parametri. Voi avete fatto un dettagliatissimo quadro relativamete a molte scuole di specializzazione. Forse, persino a tutte. 14 anni fa, quando mi sono laureato, le cose erano diverse. C 'erano, come sempre, le scuole ipergettonatissime e quelle meno. Ma, anche nell 'ambito delle prime, non era difficile trovare "anime pie" disposte ad insegnarti, veramente, ed indipendentemete da chi eri e cosa volevi. Ad esempio, un professore associato di anatomia patologica, che faceva il perito necroscopo per il tribunale, era sempre ben disponibile a far vedere ciò che faceva. Le sue autopsie erano principalmente concentrate su neonati e/o feti deceduti nell 'immediato del parto. Ricordo quando mi mostrò il timo.. la ghiandola virtuale, che tutti conosciamo, senza averla mai "inquadrata", se non sul Netter... E ricordo come chiunque si accostasse a lui otteneva il risultato di essere ascoltato e di imparare. Quanto alla medicina del lavoro, sia il direttore (che adesso, purtroppo, è andato in pensione) che la maggior parte degli aiuti erano sempre prodighi di consigli e non si tiravano mai indietro dinanzi alle domande... Gli interni... eravamo pochi perchè nessuno credeva nella nostra specialità.. Poi le cose, com 'è noto, son cambiate...
Insisto. Mi spiace, mi fa male al cuore, sentire che le cose anzichè migliorare sono peggiorate, come si appalesa dalle vostre affermazioni.
Per quanto mi riguarda.. Sono disponibile per ogni ulteriore domenda che poteste avere, circa la nostra specializzazione. Anche privatamente (la mia mail appare sul profilo), onde non ingombrare le pagine di questo forum.
Comunque sia, in bocca al lupo.
Peppe

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  • Re: scelta specialità
  • (19/12/2004 14:47)

Grazie per la disponibilità peppe, non mancherò di scriverti privatamente in caso di domande o bisogno...
In effetti rileggendo gli ultimi post penso si stia uscendo un po ' dal seminato, perciò tornando alla medicina del lavoro, volevo chiedervi se potete spiegarmi un po ' meglio quali sono i campi di lavoro...
Mi spiego: ho sbirciato un po ' di siti di medicina del lavoro e mi pare di capire che nell 'ambito della specializzazione ci sono sbocchi diversi... (un po ' come uno che fa cardio ma poi fa l 'aritmologo o l 'emodinamista... sono lavori diversi nell 'ambito della stessa specialità...).
Volevo porvi una domanda... uno sguardo al futuro... ad esempio ho visto che negli ultimi anni sono nati molti centri mobbing... ci sono settori meno saturi di altri che offrono più prospettive di lavoro?
Ad esempio con la 626 penso che chi si occupava (e si occupa) di sicurezza sul lavoro ha avuto un bel da fare...

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