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GANDALF IL GRIGIO

Provenienza

Perugia

Professione

Medico del Lavoro

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• Re: scelta specialità
• (20/12/2004 21:51)

Non posso che concordare con quanto detto dal Collega Giuseppe, che credo (viste le date da lui citate) sia più o meno mio coetaneo…. Infatti quanto oggi desta l’indignazione dei giovani Colleghi gioval ed apemeticolosa, è storia già vista e rivista su questi ed altri schermi (ho cominciato a frequentare le varie cliniche nel 1986, prima di finire il mdl nel 1988, e credete ne ho viste e sentite di tutti i colori); certo ai miei tempi, almeno a Perugia, non ponevano grosse limitazioni alla frequenza in un istituto, salvo poi farti capire che era meglio andare altrove……. per il tuo bene, ovviamente. Purtroppo ci sono tanti “nati di nobili natali” che hanno deciso di fare il medico, ed a noi poveri comuni mortali, per vedere riconosciuto il semplice diritto allo studio, tocca sudare i proverbiali…. sette camici. Ma alla fine si arriva, e, parola di uno che non ha mai avuto uno straccio di Santo in Paradiso, la soddisfazione è ancora più grande. Forza ragazzi, la vostra laurea vale molto di più di quella di qualche vostro collega più “fortunato”, perché ve la siete sudata. E per la specializzazione posso solo dirvi di non demordere, di non lasciarvi andare: qualunque sia la vostra scelta, anche se di ripiego, studiate, preparatevi, sappiate mettervi in discussione, non lasciatevi andare, non diventate dei medici mediocri, ce ne sono già troppi. Alla fine, specie se non sei raccomandato, è meglio saperne più possibile.
In bocca al lupo.

Per apemeticolosa: credo che in assoluto per la mdl, e soprattutto dalle tue parti, le maggiori possibilità di lavoro siano nella libera professione, nella attività di medico competente, e credo che, per uno specialista in mdl sia la cosa migliore. Certo c’è da correre, ma alla fine può essere molto gratificante, non solo economicamente. Il futuro? Forse il mobbing, o il burn-out, ma non sottovaluterei le posture ed i problemi ad esse correlate, e poi chissà qualche nuovo tossico industriale….

Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"