Buonasera, sono un medico del lavoro, di 57 anni, da 27 Medico Competente in varie aziende produttive sia pubbliche e private. Ho sottoscritto un contratto con una importante società vincitrice dei bandi consip di ultima emanazione. Un contratto con tariffe vergognose e termini di pagamento aberranti. Il motivo del perchè l'ho fatto è semplice Dopo tre anni di contratto di consulenza diretto con un importante e prestigiosa Pubblica Amministrazione Quest'ultima ha pensato bene di ricorrere al MEPA....ho voluto provare a verificarne la fattibilità.
Accade che da otto mesi non percepisco alcun compenso.
Vorrei chiedere al colleghi impegnati in contratti similari se si tratta di sfiga personale o di una modalità generalizzata, perchè in questo caso forse è il caso di reagire considerate anche le ultime non gratificanti vicende CONSIP.
Sono stato contattato diverse volte da alcuni signori "commerciali" cani sciolti operanti per conto di questi "pseudocentri da tot al chilo" che si accaparrano gli appalti (sigh!) CONSIP per la sorveglianza sanitaria. Ho sempre rifiutato, pertanto non so esserti di aiuto. Purtroppo il problema è molto ben radicato come milioni di volte ribadito anche su questo forum e da più parti e anche da numerosi Colleghi. Ritengo che la prima e più realizzabile reazione sia rifiutare siffatte forme di caporalato. Proverei anche a segnalare la cosa a OdM, FNOMCEO, nonchè ad associazioni di categoria(?) Simlii, Conameco, Anma.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
Grazie per la risposta, che per ora è l'unica arrivata. Purtroppo alcune situazioni personali mi hanno posto nella condizione di accettare questo contratto per la prima volta in 27 anni. Condivido assolutamente il tuo pensiero in merito alla questione. Ho pensato ad una segnalazione come da te suggerito e per questo ho lanciato questo appello su queste pagine.Una azione collettiva avrebbe senza dubbi più valore ed afficacia. Mi sono scritto da poco al sito e al forum e quindi mi aspetto che quei numerosi colleghi di cui parli si facciano sentire se si trovano nella mia stessa situazione. Una cosa la trovo, tra le altre mille, incomprensibile e dannosa per la nostra professione la prestazione specialistica della medicina del lavoro è l'unica prestazione sanitaria che puoi acquistare sul sito del MEPA insieme a quella di Medico Autorizzato.
Grazie ancora
Purtroppo le PA non possono scegliere di usare il MEPA, ma sono obbligate per legge.
Fai attenzione perché i tempi di pagamento imposti dalla legge e riportati nel MEPA sono al max di 60 gg fine mese presentazione fattura, quindi informati presso l'azienda aggiudicataria dell'appalto come mai questo ritardo.
D'accordissimo sulla poca efficacia del MEPA e di Consip, ma spesso la colpa dei malfunzionamenti sono delle PA che acquistano sul MEPA. A volte per poca conoscenza dello strumento, a volte per malafede.
Un consiglio che posso darti è quello di non cadere nella trappola del prezzo più basso. Non svendere mai la tua professionalità, anche se la concorrenza ti porterebbe a farlo, perché altrimenti la PA non tornerà mai ad acquistare servizi di qualità, ma solo servizi economici.
Grazie per la risposta Dimay che a giudicare dalla tua professione considero fondata ma permettimi alcune osservazioni.
La prima sulla obbligatorietà del ricorso al MEPA per la pubblica amministrazione. Quali fonti normative lo stabiliscono?
La seconda è sui famosi 60 giorni data presentazione fattura.Per contratto la presentazione della tua fattura la puoi fare solo dopo che la società PINCOPALLO/CONSIP ti autorizza. La loro modalità di fatturazione è trimestrale, ergo sono cinque mesi che diventano 6-7-8...se la PA paga nei trenta giorni stabiliti obbligatoriamente.
la terza osservazione riguarda il tuo consiglio. Se è obbligatorio il ricorso delle PA al MEPA non vedo cosa possa farle ritornare ad altre forme di selezione dei professionisti.
Infine sulla economicità dei servizi MEPA che ti assicuro rappresenta un'altra favola da sfatare. Queste grandi scatole multinazionali che si aggiudicano gli appalti della CONSIP in materia di salute e sicurezza a fronte di un fatturato fantasmagorico, spesso hanno maturato i loro profitti in materia di sicurezza gestionale e strutturale ( dvr- gestione integrata della sicurezza- bonifiche ambientali- indagini ambientali ecc.) ma non hanno minimamente esperienza nel campo della Medicina del Lavoro e della Sorveglianza Sanitaria. Il loro organico è formato da ingegneri, architetti, avvocati, commercialisti e amministartivi ( ho avuto 5 colloqui mai visto un collega!). La loro filosofia è semplice: si prendono il 50% dei tuoi ricavi. Alle PA una visita periodica costa 40 euro, che non mi pare molto lontano dal costo medio del libero mercato ma al pofessionista danno dai 20 ai 22 euro.
Grazie ancora per la tua risposta.
Aggiungo che considerati bandi di avviso di interesse al ribasso pubblicati dalla GDF e portati alla nostra conoscenza da SCARAB su questo Forum non mi paiano confermare l'obbligatorietà della PA a ricorrere al MEPA.
Intervengo perché anche io, dopo anni, ho deciso di farmi arruolare dalle società vincitrici dell'appalto consip per il semplice motivo che ormai tutte le PA sono costrette loro malgrado a rivolgersi al MEPA. Confermo tutto: prezzi vergognosi (in alcuni casi trattengono oltre il 50%), nessun supporto tecnico di rilievo (anche perché le aziende non sono avvezze alla pratica della medicina del lavoro provenienti da esperienze molto diverse) e pagamento "a babbo morto".
Non credo vi sia ritorno da tale prassi salvo stabilire in via giudiziale in un eventuale contenzioso la congruità delle parcelle.
Aggiungo che almeno per il lotto del Lazio si è anche instaurato un regime di ulteriore subappalto con SdS che fatturano alla capofila una parte di visite e strumentali trattenendo una ulteriore quota sulla parcella.
non resta che dichiarare sotto quanto non sei disposto a scendere e sperare che nessun collega (se così si può chiamare) vada sotto la cifra che tu reputi essere dignitosa.
io rifiuto sempre quei tipi di lavori e mi sento fortunata a poterlo fare
Caro Gabbiano evidentemente stiamo lavorando per la stessa società nel lazio visto che sei un collega di Roma. Anche nel mio caso La Pubblica Amministrazione dopo un triennio di incarico di Medico Competente ottenuto con un avviso pubblico mi ha informato della obbligatorietà di ricorrere al MEPA. Nel tuo caso parli di subappalto che per quanto ne so dovrebbe essere vietato dal regolamento Consip.
Non credo che non si possa tornare indietro ma la questione va affrontata come categoria. Io credo che una occasione di discussione sul tema possa essere la IV Convention Nazionale dei Medici Competenti che si terrà a Roma il 31 Marzo prossimo. E anzi chiedo al collega Ramistella se la AproMel non possa supportarci in questa opera di denuncia. Al collega di Bolzano che con una punta di sarcasmo ci ricorda di non svendere la nostra professione posso solo dire che non tutti sono fortunati e non tutti meritano il suo sarcasmo. Ho 27 anni di esperienza nel settore e il fiorire delle gare al ribasso nel settore della Sorveglianza Sanitaria non è mai stato cosi generalizzato. In un paese in crisi economica da otto anni ( che forse a Bolzano non ha avuto gli stessi effetti) si operano dei tagli alle spese iniziando da quelle culturalmente considerate accessorie dalla comune classe imprenditoriale e non basta singolarmente stabilire un tetto per fermare questo processo.
Non vorrei che il mio commento passasse per sarcasmo fuori luogo, ma dal sondaggio di qualche mese fa su questo forum sembrava che, salvo che per una cinquantina di colleghi in tutta Italia, le cose andassero magnificamente.
Qualcun altro si aggiunge alla esigua lista degli sfigati? O stiamo (stiamo!) diventando abbastanza numerosi da provare a far sentire la nostra voce anche fuori da questo forum? (ovviamente senza delegare i soliti noti, che hanno ampiamente dimostrato la loro impotenza o il loro menefreghismo).
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