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Colleghi sleali

Questo argomento ha avuto 13 risposte ed è stato letto 4306 volte.

Lupaps

Lupaps
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46
  • Colleghi sleali
  • (02/02/2018 22:48)

A volte rimango basito dal comportamento di alcuni colleghi medici ..seguivo una azienda di trasporti ed escavazioni a conduzione familiare, che a causa della crisi ha chiuso e riaperto con altra ragione sociale e partita Iva.Dopo
varie insistenze e sollecitandoli a mettersi in regola con la valutazione del rischio , hanno provveduto ad eseguirla rivolgendosi ad esperti del settore . N.B: il figlio del titolare diversi anni fa ha avuto un grosso incidente come conseguenza di guida in stato di ebrezza e ha perso un braccio dopo tale incidente . Purtroppo, invece di riprendersi dall’ incidente , non ha mai accettato il suo handicap ed e’ caduto in depressione..L’ alcol ha continuato ad essere una vera ossessione, testimoni raccontano di 50 - 60 unità alcoliche al week end, di sbronze molto frequenti e di uno stato crescente di apatia mista ad aggressività . I genitori non sono riusciti a farlo disintossicare anzi il lavoratore è diventato sempre più violento ed intrattabile. Tuttavia , il padre anziano , ritiene che l’unica soluzione sia quella di ridare in mano l’escavatore al figlio; ha addirittura fatto modificare il mezzo per la disabilità del figlio e mi ha chiesto di visitarlo e ovviamente di dargli l’ idoneità .Ecco, considerando il lato umano (ma senza di fatto mettere in sorveglianza sanitaria il lavoratore ) ho ritenuto opportuno fargli fare gli esami tossicologici per avere ulteriori prove rispetto alle voci di corridoio relative alla sua condizione di abuser e purtroppo tali esami sono risultati tutti alterati con una CDT superiore al normale , un MCV aumentatio e le GammaGt e transaminasi alterate. Per tale ragione non ho accettato neanche di mettere in Sorveglianza Sanitaria il lavoratore in questione. Visitando un altro operaio che conosce questa situazione abitando nello stesso paese del soggetto in questione , mi ha detto che due giorni dopo il mio rifiuto, questo lavoratore e’ stato visto lavorare sull’escavatore a mia insaputa... poi dopo circa una settimana mi arriva una lettera di disdetta. Telefono al fratello che mi risponde dopo un po’ di insistenza e con voce sommessa mi chiedi scusa . Dichiara che avendo cambiato i consulenti per la sicurezza, gli avevano suggerito di cambiare anche medico ..allora per curiosità ho chiesto se avessero già nominato un altro Medico Competente ..sempre con voce sommessa mi hanno detto di sì..ma la cosa sconvolgente è che il caro collega aveva dato ovviamente l’ Idoneità al lavoratore alcolista . Senza sottoporlo ovviamente ad accertamenti mirati. Purtoppo questi “colleghi” screditano la mia categoria e soprattutto andrebbero radiati perché mettono a repentaglio la sicurezza pubblica . Non me la sono sentita di denunciare il collega , ma sono sconfortato .. più ti comporti bene e meno sei apprezzato..

milvio.piras

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  • Re: Colleghi sleali
  • (03/02/2018 01:37)

caro Lupaps,
un tempo si diceva - e qualche inguaribile ottimista continua a dire - "dai sempre il meglio e vedrai che la qualità verrà premiata".
Chi lo sosteneva, e tuttora lo sostiene, dovrebbe spiegare come mai, dando per scontato che tutto il proprio operato stilli qualità da tutti i pori, mantenga, di norma, il proprio lato B saldamente incollato a un qualche posto a diretto rapporto economico col SSN o con l'Università.
Solo questi colleghi privilegiati, e pochi altri fortunati indipendenti, infatti, possono permettersi di osservare la più stretta intransigenza e mandare a quel paese il datore di lavoro che non scatta sull'attenti ai loro ordini.
Tutti noi altri, plebaglia della medicina del lavoro "competente", dobbiamo rassegnarci a vedere calpestata la nostra dignità e la nostra professionalità, umiliata dalla logica del pressapochismo compiacente a basso costo in nome del "tutto fa brodo" e del "mors tua, vita mea".
Ti sei mai guardato intorno e chiesto come mai per tanti colleghi la specialistica in Medicina del Lavoro è spesso solo un'attività marginale, che parecchi hanno mollato o mai praticato? E ti sembra così strano che, ad avere la meglio, in questa situazione di totale menefreghismo e approssimazione, dove chi dovrebbe vigilare sembra quasi sempre essere o guardare altrove, abbiano la meglio i colleghi più cialtroni?
Unica, amarissima (o forse no?), consolazione: presto o tardi qualcuno pagherà cara la propria scelta di comodo.

lanfraz

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  • Re: Colleghi sleali
  • (03/02/2018 18:58)

Al di là delle considerazioni generali forse mi sfugge un passaggio nel caso specifico. Cosa significa: "..Ho ritenuto opportuno fargli fare gli esami tossicologici per avere ulteriori prove..(ma) non ho accettato neanche di mettere in Sorveglianza Sanitaria il lavoratore in questione"..?
Che il lavoratore, per quanto ti riguarda, "non esiste"..? O che "non esiste" come escavatorista (e quindi, per qualche motivo, non lo ritieni soggetto a sorveglianza sanitaria)..? In sostanza, è stato sottoposto a una visita preventiva (o periodica) con relativo giudizio di idoneità oppure no..?
Grazie.

mantello

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  • Re: Colleghi sleali
  • (05/02/2018 14:43)

Effettivamente credo che un MC possa visitare (ed eventualmente sottoporre ad accertamenti sanitari) un lavoratore solo se quest'ultimo è soggetto a sorveglianza sanitaria obbligatoria sulla base del DVR e del conseguente piano di sorveglianza sanitaria o se il lavoratore stesso lo richiede e la richiesta è ritenuta congrua dal MC. Al di fuori di questi casi non è lecito al MC effettuare accertamenti sui lavoratori.
Credo inoltre che il MC che effettua accertamenti sanitari su un lavoratore debba comunque concluderli con un giudizio sulla idoneità e non lasciarli sospesi. Non credo si possano eseguire indagini sullo stato di salute dei lavoratori solo "per vedere di nascosto l'effetto che fa".
Infine se un DdL adibisce un lavoratore a mansioni per cui è richiesto un giudizio di idoneità del MC senza che tale giudizio gli sia stato comunicato, commette un illecito di cui risponde lui e non il MC.
Poi esiste il problema della correttezza dei colleghi

lanfraz

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  • Re: Colleghi sleali
  • (05/02/2018 20:41)

mantello il 05/02/2018 02:43 ha scritto:
Effettivamente credo che un MC possa visitare (ed eventualmente sottoporre ad accertamenti sanitari) un lavoratore solo se quest'ultimo è soggetto a sorveglianza sanitaria obbligatoria sulla base del DVR e del conseguente piano di sorveglianza sanitaria o se il lavoratore stesso lo richiede e la richiesta è ritenuta congrua dal MC. Al di fuori di questi casi non è lecito al MC effettuare accertamenti sui lavoratori.
Credo inoltre che il MC che effettua accertamenti sanitari su un lavoratore debba comunque concluderli con un giudizio sulla idoneità e non lasciarli sospesi. Non credo si possano eseguire indagini sullo stato di salute dei lavoratori solo "per vedere di nascosto l'effetto che fa".
Infine se un DdL adibisce un lavoratore a mansioni per cui è richiesto un giudizio di idoneità del MC senza che tale giudizio gli sia stato comunicato, commette un illecito di cui risponde lui e non il MC.
Poi esiste il problema della correttezza dei colleghi

Esatto, mantello; per questo ho chiesto delucidazioni.

Parlando sempre in generale, perchè, come detto, potrei non aver inteso bene la descrizione del caso specifico, non sottoporre volontariamente a sorveglianza sanitaria un lavoratore soggetto ovvero non esprimere il relativo giudizio di idoneità, oltre che comportamento sanzionabile, mi pare significhi "ignorare" il problema, non certo farsene carico.
Anche laddove non vi siano indicazioni regionali specifiche riguardo agli accertamenti per alcoldipendenza, la possibilità di gestire i casi sospetti esiste, soprattutto quando è il datore di lavoro stesso a segnalare il problema (es. visita ex art. 5).

Se poi il datore di lavoro non collabora o o non rispetta le limitazioni espresse o, addirittura, avanza richieste inaccettabili, nulla vieta al medico competente di dimettersi dall'incarico.

Il collega "sleale" (o "incosciente", forse) avrà pure dato un'idoneità "compiacente", ma, tutto sommato, se n'è assunto la responsabilità..

Scalingi@interfree.it

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  • Re: Colleghi sleali
  • (06/02/2018 00:18)

Non vorrei sembrare vittimista ma di "slealtà" nella mia carriera ne ho accumulate tante da scriversi un libro; una delle più incredibili mi è capitata quando, anni fa, nel recarmi presso una azienda del settore nautico, vengo a conoscenza che il giorno precedente un altro medico (?) era stato lì per effettuare le visite; chiedo spiegazioni ai miei soliti interlocutori (RSPP, RLS) che si defilano; dopo vari tentativi, dopo circa dieci giorni, telefonicamente raggiungo il titolare il quale, pur non ricordandosi di me dopo avermi affidato l'incarico dieci anni prima, mi confessa che nel trasferimento dell'azienda in una nuova zona industriale gli è stato "imposto" un nuovo intero staff, dal direttore di produzione, al consulente del lavoro fino al medico competente.

dellarossa

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  • Re: Colleghi sleali
  • (06/02/2018 18:28)

Scusate colleghi, ma quando vi viene consegnata la lettera di incarico, non firmate anche un contratto con reciproci impegni e obblighi? Lo chiedo perché ho sempre fatto così. E' vero che un contratto è sempre disattendibile, ma è un modo per muoversi su un piano di correttezza.

Lupaps

Lupaps
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  • Re: Colleghi sleali
  • (06/02/2018 19:10)

Gent. mi, scusate,sono stato a letto colpito dall' influenza..per rispondere meglio ai vostri quesiti, vi posso dire che io ho seguito sempre 2 persone in Sorveglianza Sanitaria. Poi il titolare mi dice che voleva assumere, a partire da Dicembre 2017, anche il figlio ( e ha insistito molto..). Da medico è chiaro che mi sono fatto molte domande, ma solo con i rumors non vado molto lontano... Per tale ragione,sapendo il padre che ero a conoscenza dei fatti, diciamo che in scienza e coscienza, prima di sottoporlo a visita, gli ho parlato chiaro di quale sarebbe stato il mio parere in caso di anomalie degli esami e, per togliermi dall' imbarazzo, vista l'insistenza, ho preso tempo e il il padre quindi ,comunque di sua spontanea volontà, ha mandato in laboratorio anche il figlio usando il mio PS, sperando (e forse credendoci fortemente),che i risultati degli esami fossero diversi. Purtoppo i tossicologici erano alterati e io NON HO NEPPURE VOLUTO VEDERE A VISITA il lavoratore. Di fatto ho ostacolato il DDL che mi ha poi punito con la disdetta. L' altro collega avrà pure avuto il coraggio delle sue azioni,ma a mio avviso ha assecondato il datore di lavoro.

carlpam

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  • Re: Colleghi sleali
  • (11/02/2018 08:25)

Caro Collega LUPAPS, incuriosito dal tuo post,e in ultima delle tua precisazione ho preso ad analizzarlo e di conseguenza pongo alcuni problemi, che vanno capiti per migliorare la nostra categoria e non vanno letti come critica al tuo operato ( che considero lodevole.)
Azienda a conduzione familiare che dopo letue giuste insistenze fa fare un DVR rivolgendosi ad esperti del settori . Mi par di capire che avevi un qualche rapporto fiduciario con questa azienda e personalmente ( per evitare quel che poi è successo) avrei condotto io la produzione del DVR nel senso di utilizzare in prima battuta il DVR standardizzato e richiesto o cercato notizie sull’escavatore ed altri mezzi meccanici eventualmente presenti per completare documento valido ed utile. Circa l'alcolismo del figlio del titolare avrei provato ( con i familiari, il medico di famiglia e un centro per l'alcolismo ( Pesaro : Apcat Pesaro, c/o Ufficio di Igiene, ) Certo si esce un pò dal seminato come si suol dire ma neppure poi tanto, se ricordiamo art 25 1co lett a) ...collabora inoltre all'attuazione e valorizzazione di programmi volontari di “PROMOZIONE DELLA SALUTE “( ma se si riesce è un bella soddisfazione : lo dico per aver partecipato al recupero di un autista aziendale )
Tuttavia , il padre anziano , ritiene che l’unica soluzione sia quella di ridare in mano l’escavatore al figlio; ha addirittura fatto modificare il mezzo per la disabilità del figlio e mi ha chiesto di visitarlo e ovviamente di dargli l’ idoneità …...... ho ritenuto opportuno fargli fare gli esami tossicologici per avere ulteriori prove rispetto alle voci di corridoio relative alla sua condizione di abuser.
Mantello giustamente afferma che un MC possa visitare (ed eventualmente sottoporre ad accertamenti sanitari) un lavoratore solo se quest'ultimo è soggetto a sorveglianza sanitaria obbligatoria sulla base del DVR e del conseguente piano di sorveglianza sanitaria o se il lavoratore stesso lo richiede e la richiesta è ritenuta congrua dal MC. Al di fuori di questi casi non è lecito al MC effettuare accertamenti sui lavoratori.Credo inoltre che il MC che effettua accertamenti sanitari su un lavoratore debba comunque concluderli con un giudizio sulla idoneità e non lasciarli sospesi. Infine se un DdL adibisce un lavoratore a mansioni per cui è richiesto un giudizio di idoneità del MC senza che tale giudizio gli sia stato comunicato, commette un illecito di cui risponde lui e non il MC. (ma Lupaps ci precisa poi che il padre inviò il figlio per gli esami)
Questo lavoratore è stato visto lavorare sull’escavatore a mia insaputa... poi dopo circa una settimana mi arriva una lettera di disdetta. Telefono al fratello che mi risponde dopo un po’ di insistenza e con voce sommessa mi chiede scusa . Dichiara che avendo cambiato i consulenti per la sicurezza, gli avevano suggerito di cambiare anche medico ..allora per curiosità ho chiesto se avessero già nominato un altro Medico Competente ..sempre con voce sommessa mi hanno detto di sì..ma la cosa sconvolgente è che il caro collega aveva dato ovviamente l’ Idoneità al lavoratore alcolista . Senza esami mirati. Purtroppo questi “colleghi” screditano la categoria e soprattutto andrebbero radiati perché mettono a repentaglio la sicurezza pubblica . Non me la sono sentita di denunciare il collega , ma sono sconfortato .. più ti comporti bene e meno sei apprezzato.
CHE CERTI CONSULENTi “ bersaglieri “ (sec la famosa battuta antifascista citata da L.Preti del dialogo tra e Mussolini “ salve alato fante”( aviatore) e D'Annunzio che replica “salve lesto fante” ( bersagliere) e aggiunge rivolto a chi lo accompagnava “ fûr fanti “ anche loro! ) CONSIGLINO DI CAMBIAR MEDICO è una VERGOGNA a cui si può porre un ARGINE CON LA NOMINA CHE COSTITUISCA UN CONTRATTO BEN DEFINITO ( ANNUALE / PLURIENNALE ) e dunque presentiamo noi un modulo. ( vedi commento di DELLAROSSA )
Sui colleghi ( in carattere ancor più minuscolo se possibile) sleali o incompetenti anch'io avrei avuto voglia di denunciare, ma se le prove le avessi avute probabilmente l'avrei fatto....

gabbiano

gabbiano
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Roma
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  • Re: Colleghi sleali
  • (16/03/2018 00:33)

A proposito di colleghi sleali il top e’ stato farsi togliere un’azienda da un esimio ed intraprendente “collega” che ha accettato al contrario di me di fare giudizi senza vedere i dipendenti perché “stanno in giro ed e’ un problema farli venire a visita”. Nella nostra branca come in poche altre esiste monnezza vera. Tra malcostume, svendita di indulgenze è grassa ignoranza bisognerebbe radiarne almeno una quarto dei medici competenti che operano in giro.

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