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Modifiche Statuto e Regolamento
- Re: Modifiche Statuto e Regolamento
- (01/10/2005 22:39)
Caro IPER-NIC, non devi prendere il verbo sognare alla lettera, qui nessuno sogna e molti mi paiono parecchio "ipersvegli". Come anche a te, l'idea di un sindacato e ancor più la sua realizzazione, ci sono estremamente chiare, soprattutto la difficoltà della costruzione, la sua complessità e l'importanza dell'impegno che ciò comporta. Credo, detto fuori dai denti, che sia principalmente questo, anche se non solo, che spinga me ed altri Colleghi al tentare di coinvolgere la SIMLII : le strutture già ci sono, l'interesse è o dovrebbe essere comune, il marketing sindacale sarebbe estremamente facilitato, insomma un perfetto esempio di rapporto simbiontico...
Cerca di capire che nessuno sogna, nessuno auspica la proposta di un sindacato dall'alto, i più o meno illumunati esistono solo per chi li ritiene tali, e di parlare con i Padri della disciplina in quanto supposti tali a nessuno può fregare di meno. Qui si parla tutti e con tutti.
E' solo questione di strategie, si spera vicendevolmente utili....
Se sono stato troppo polemico mi scuso in anticipo.
- Re: Modifiche Statuto e Regolamento
- (02/10/2005 00:14)
Al di là delle modalità di espressione ci sembra che tutte le proposte stiamo convergendo sull'idea di proporre (sperabilmente già all'Assemblea dei Soci di Parma) una "cosa" dentro la SIMLII . Qualcuno la chiama sindacato. In realtà il sindacato ha una funzione precisa, di tutela di dipendenti (che ci sono fra noi ma sono una minoranza). L'esampio del sindacato dei medici anestesisti che qualche collega ha proposto come modello è illuminante: si tratta dell'AAROI: un sindacato di anestesisto ospedalieri. Si occupa doi contratto di lavoro, delle ferie, degli straordinari ecc. ma poco o nulla degli aspetti della disciplina o della professione. Un sindacato di liberi professionisti è quasi un controsenso nei termini.
Valutiamo comunque tutti insieme i contenuti che potrebbe esprimere "la cosa" che potrebbe essere proposta dentro SIMLII.
Aspetti culturali della disciplina:
Verifica della congruità delle Linee Guida esistenti con gli aspetti operativi del medico del lavoro competente
Confronto con il Consiglio Direttivo sui temi da affidare ai Gruppi di Lavoro sulle nuove Linee Guida
Partecipazione ai Gruppi di Lavoro sulle Linee Guida
Confronto e partecipazione alla Commissione Nazionale sulle attività di Formazione e Accreditamento del Medico del Lavoro Competente
Confronto e proposte sulle modalità di tutela della professionalità e della dignità del medico del lavoro competente
Creazione Gruppi di Lavoro. Per esempio su:
Strumenti informativi
Protocolli sanitari
Rapporti con gli Organi di Vigilanza
Aspetti professionali :
Proposta di tariffario minimo per le attività
Proposta di contratto-tipo
Naturalmente questa bozza di programma può essere ampliata o modificata ma nel suo insieme richiama di più una forma associativa che una forma di struttura sindacale.
E comunque saranno necessarie tappe intermedie per l'organizzazione di questi aspetti.
La redazione di MedicoCompetente.it
- Re: Modifiche Statuto e Regolamento
- (02/10/2005 08:14)
Molto apprezzzabile l'intervento della Redazione, coglie nel segno. Un solo commento : mi sembra troppo sbilanciato sugli aspetti culturali.
Sono così tanti gli aspetti professionali da discutere e possibilmente modificare! Così tanti ed assurdi da costringere spesso il MC a mettere in secondo piano proprio gli aspetti culturali della professione.
Ad ogni modo l'intervento della Redazione è un punto di partenza . Vediamoci a Parma e continuiamo a discutere.