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INSEGNANTI E SORVEGLIANZA SANITARIA

Questo argomento ha avuto 12 risposte ed è stato letto 9607 volte.

MEDICUS CURA TE IPSUM

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  • INSEGNANTI E SORVEGLIANZA SANITARIA
  • (03/06/2018 10:00)

Volevo chiedere se gli insegnanti statali sono soggetti o no a sorveglianza sanitaria. Mi riferisco in particolare agli insegnanti pubblici delle scuole materne , elementari medie inferiori e superiori. Mi sembra che su questo problema ci sia molta incertezza (anche da parte degli SPRESAL ) e pareri difformi.
Il problema origina dal fatto che gli insegnanti rientrano nelle mansioni a rischio elencate nella tabella allegata al Provvedimento 16/3/2006 della “Conferenza Stato Regioni” :Individuazione delle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi (di cui all’art. 15 della Legge 125/2001).Per farla breve, in conseguenza di ciò, secondo molti SPRESAL il MEDICO COMPETENTE (che in genere nelle scuole sottopone a sorveglianza sanitaria il personale amministrativo-videoterminalista) DEVE REDIGERE UN PROTOCOLLO SANITARIO prevedendo la sorveglianza sanitaria degi insegnanti in quanto esposti a rischio alcol (vedi art 41 comma 4 D Lgs 81/2008 e s.m .i. So bene che il nuovo Provvedimento della conferenza stato regioni elimina gli insegnanti dalle categorie soggette ma il problema è che questo provvedimento è da anni alla firma e intanto bisogna decidere cosa fare in base alla normativa vigente.
Faccio presente che quando si prova a dialogare con i servizi di vigilanza capita di sentire pareri molto differenti.
Chiedo ai colleghi cosa ne pensano e inoltre chiedo e mi chiedo:
1) In Italia vi risulta che esistano scuole in cui gli insegnanti vengono sottoposti a sorveglianza sanitaria ?
2) Vi risulta che qualche SPRESAL o Regione abbia preso posizione in modo trasparente e pubblico così che ci si sappia regolare (proprio sul caso degli insegnanti)?
3) le socità scientifica in assenza di chiarezza normativa e interpretativa non potrebbero prendere posizione sulla questione specifica degli insegnanti(si tratta pur di parerei autorevoli e in qualche modo vincolanti in assenza di chiarezza normativa o di indicazioni chiare ed esplicite da parte di chi dovrebbe fornirle.

giancarlo

giancarlo
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  • Re: INSEGNANTI E SORVEGLIANZA SANITARIA
  • (03/06/2018 13:22)

Med Lav. 2014 Nov 13;105 Suppl 1:3-68.
[Alcohol and work. Consensus Document of the La.R.A. (Workers representing a risk for others) group].

milvio.piras

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  • Re: INSEGNANTI E SORVEGLIANZA SANITARIA
  • (03/06/2018 13:27)

Personalmente mi occupo solo di scuole materne o asili o istituti privati che seguono soggetti con deficit mentali, e quando spiego in cosa consiste il protocollo sanitario faccio puntuale riferimento anche alla normativa in oggetto, facendo presente che è ampiamente ignorata e disattesa. Di solito non incontro alcuna resistenza, anche nei casi in cui non ci sarebbe altro motivo per sottoporre a controllo sanitario insegnanti o assistenti non esposti ad altri rischi.
Resta il fatto che, in generale, almeno per quello che vedo io, sono ben poche le scuole che si affidano ad un medico competente per la valutazione dei rischi e ancor meno quelle in cui esiste una sorveglianza sanitaria per i docenti (forse qualcosa si fa per i bidelli e manutentori, ma non dappertutto) neanche in istituti tecnici. Nel totale disinteresse degli OdV.

MEDICUS CURA TE IPSUM

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  • Re: INSEGNANTI E SORVEGLIANZA SANITARIA
  • (03/06/2018 20:14)

giancarlo il 03/06/2018 01:22 ha scritto:
Med Lav. 2014 Nov 13;105 Suppl 1:3-68.
[Alcohol and work. Consensus Document of the La.R.A. (Workers representing a risk for others) group].

Grazie. Ho guardato rapidamente: non so se il gruppo LARA prende posizione esplicita sugli insegnanti, in particolare di elementari , medie e superiori. Per altre categorie di insegnanti possono esserci altri motivi di sorveglianza (carichi, biologico) per cui il problema non si pone e valuta anche il rischio alcol). Il problema, mi sembra, rimane se considerare le categorie presenti nel Provvedimento Conferenza Stato Regioni come automaticamente soggette a sorveglianza per l'Alcol oppure no.

MEDICUS CURA TE IPSUM

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  • Re: INSEGNANTI E SORVEGLIANZA SANITARIA
  • (03/06/2018 20:14)

milvio.piras il 03/06/2018 01:27 ha scritto:
Personalmente mi occupo solo di scuole materne o asili o istituti privati che seguono soggetti con deficit mentali, e quando spiego in cosa consiste il protocollo sanitario faccio puntuale riferimento anche alla normativa in oggetto, facendo presente che è ampiamente ignorata e disattesa. Di solito non incontro alcuna resistenza, anche nei casi in cui non ci sarebbe altro motivo per sottoporre a controllo sanitario insegnanti o assistenti non esposti ad altri rischi.
Resta il fatto che, in generale, almeno per quello che vedo io, sono ben poche le scuole che si affidano ad un medico competente per la valutazione dei rischi e ancor meno quelle in cui esiste una sorveglianza sanitaria per i docenti (forse qualcosa si fa per i bidelli e manutentori, ma non dappertutto) neanche in istituti tecnici. Nel totale disinteresse degli OdV.

MEDICUS CURA TE IPSUM

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  • Re: INSEGNANTI E SORVEGLIANZA SANITARIA
  • (03/06/2018 20:21)

MEDICUS CURA TE IPSUM il 03/06/2018 08:14 ha scritto:

Grazie. Credo che le categorie di insegnanti di cui ti occupi siano da sottoporre a sorveglianza per altri rischi. Il problema si pone quando non vi sono altri rischi normati e l'unico motivo di Sorveglianza è rappresentato dall'elenco del Provvedimento della Conferenza Stato regioni . In pratica il problema si pone per le scuole statali o equiparate. Ovviamente il personale in gnere accetta volentieri la sorveglianza sanitaria però il problema è rappresentato dal datore di lavoro, anche per motivazioni economiche.

mantello

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  • Re: INSEGNANTI E SORVEGLIANZA SANITARIA
  • (03/06/2018 20:52)

Il problema nasce dal fatto che lavori in Piemonte dove una DGR (a mio avviso scellerata) cerca di imporre obblighi che la legislazione nazionale non impone. Una successiva parziale retromarcia non ha risolto il problema, riconfermando l'obbligo di SS per alcoldipendennza, l'alcolimetria come obbligo per il MC e non come facoltà per il DdL, l'inserimento dell'alcolimetria nella sorveglianza sanitaria. La norma nazionale (81+125) non è chiara e, soprattutto, è inquinata all'origine dal furore proibizionista di Giovanardi. Perchè altrimenti inserire gli insegnanti tra le mansioni ad alto rischio infortunistico? SDi fatto credo sia solo il Piemonte che, di tanto in tanto, si copre di ridicolo sulla stampa per la pretesa di fare alcolimetrie ai docenti. Altre regioni hanno quantomeno usato il buon senso. Capisco le risposte difformi dei Colleghi SPreSAL: chi ritiene che il buon senso (e il rispetto della norma nazionale) abbia la precedenza tende a suggerire di lasciare perdere. Chi è particolarmente fidelizzato alle DGR impone di procedere. Sarei curioso di vedere cosa succederà quando un magistrato dovrà occuparsi di provvedimenti di non idoneità nei confronti di un docente emessi sulla base di accertamenti effettuati in violazione della legislazione nazionale.

giancarlo

giancarlo
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  • Re: INSEGNANTI E SORVEGLIANZA SANITARIA
  • (04/06/2018 06:22)

http://www.aslromab.it/campagna_p...ma/alcool_lavoro/Alcol_roma_b.pdf

tonyporro

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  • Re: INSEGNANTI E SORVEGLIANZA SANITARIA
  • (05/06/2018 20:03)

In puglia linee guida regionali prevedono l'obbligo di sorveglianza sanitaria per problemi alcol correlati anche per gli insegnanti. In effetti ho fatto sorveglianza sanitaria per insegnanti di asilo nido comunali anche per rischio "Esclusione problemi alcol correlati", ma erano presenti altri rischi nel DVR (rischio biologico, sovraccarico biomeccanico; MMC). Quando sono stato nominato MC per altre scuole (principalmente per collaborare alla valutazione di problemi legati allo stress lavoro correlato) il DL (Dirigenti scolastici) ha posto ai Colleghi dello SPESAL il quesito sull'obbligo di sorveglianza sanitaria per il rischio in oggetto; i Colleghi ci hanno risposto in via informale che l'obbligo sussiste ma avrebbero chiuso un occhio (per motivi di budget) nel caso non fosse stata attuata. Non se ne è fatto nulla.

faggiano.danilo

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  • Re: INSEGNANTI E SORVEGLIANZA SANITARIA
  • (06/06/2018 12:04)

Concordo con tonyporro. In Puglia, come immagino in altre regioni, si applica la Conferenza Stato-Regioni su alcool e droga.
Gli insegnanti rientrano nell'alcoldipendenza e quindi andrebbero visitati.

Nella realtà delle cose nessuno applica questa norma (dal mio punto di vista per fortuna, visto che farebbe spendere una barca di soldi pubblici, quindi nostri, per non generare alcun beneficio di salute, ma solo burocrazia e carta fuffa).

Resta il tema degli insegnanti di asili e scuole materne. Qui ovviamente ci sono altri rischi più seri dell'alcoldipendenza che giustificano la SS: agenti biologici, MMC. In tali casi ci si infila anche l'alcoldipendenza, giusto per completezza e non comportando alcun onore aggintivo per il DdL.

Quindi, salvo le scuole dell'infanzia, in tutti gli altri istituti nel protocollo sanitario si inserisce il rischio alcoldipendenza per gli insegnanti e nella pratica si fa SS solo ai videoterminalisti.
Poi qua potremmo parlare anche del rischio VDT nella scuola e in tutti gli altri contesti: rischio "pippa" che genera solo costi e nessun beneficio.

A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!

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