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E ADESSO ?
- Re: E ADESSO ?
- (17/01/2006 18:15)
Ma perchè questa difficoltà nel comprendere quello che scrivono gli altri? Anch'io me lo chiedo. Come ancora continuo a chiedermi quali sono le regole condivise di cui parli. non basta dire "regole condivise" per farle diventare tali. Condivise da chi ? Esistono regole generiche alle quali ti riferisci? E perchè sono scelte "logiche e condivisibili" solo quelle che a te ( e anche a me nel caso di Ramistella e Cristaudo) appaionio tali?
Evidente che hai dato una lettura personale dei miei post, così come ho fatto io vedendo in quel che scrivi buone dosi di demagogia e dietrologia. Quanto all'aggressione verbale mi limito a dirti che mi sembra di non essere stato il primo, perdonami se non ho la tendenza ad offrire l'altra guancia..
Nei forum, come tu dici, si leggono più spesso, ma non solo, 10 o 15 nominativi, forse per il fatto che questi 10 o 15 hanno interesse particolare al problema di cui discutono, forse perchè amano spendersi in prima persona, forse perchè come tu sembri pensare sono poveri diavoli che non hanno altro da fare o hanno manie di protagonismo...Sarai pure psicologo del lavoro, ma non mi sei sembrato molto abile "nell'analizzare le forme di comunicazione verbale", almeno in questo caso, tant'è che non sei stato capace di cogliere l'ironia a proposito di ciò che scrivo del tuo non firmarti. Sono d'accordo con te che se gradisci non comparire sono fatti tuoi ed effettivamente la cosa non mi interessa ( e non " non dovrebbe interssarmi"). Volevo solo mostrarti che fare demagogia è troppo facile e chi la fa l'aspetti.
Tutto sommato mi sono divertito a scambiare questi commenti, gli scontri d'idee li considero sempre positivi. Può essere che entrambi si sia un poco trascesi nella polemica, ma come dicevo in un post precedente, parlarsi via computer non aiuta ad appianare divergenze e a comunicare compiutamente e con le necessarie sfumature le cose in cui crediamo, che poi spesso si rivelano essere non troppo lontane.
Ma questo tu, che per deformazione professionale analizzi le forme di comunicazione verbale, lo sai meglio di me. Questo te lo dico senza nessuna ironia e con il massimo rispetto.
Magari ad un prossimo convegno si brinda assieme, con piacere per quanto mi riguarda.
Cari saluti.
Claudio
- Re: E ADESSO ?
- (17/01/2006 23:35)
Ringrazio il collega Claudio Gili per avermi nominato, insieme ad altri colleghi, come possibile membro di questa nuova commissione. Escludendo la mia persona per evidenti motivi, credo che altri colleghi, che probabilmente meriterebbero anche più di me, non verrebbero mai chiamati; questo perchè credo che alla fine la suddetta commissione finirà come altre ottime iniziative che si sono perse col passare del tempo. Ovviamente non conoscendo i Colleghi non posso giudicarli anticipatamente, ma rimango convinto del mio pessimismo in proposito. D'altronde come potrebbe chi gestisce la nostra professione da molti anni dar voce e soprattutto spazio a chi ha altre esigenze e priorità? Probabilmente le soluzioni potrebbero essere di tre tipi distinti e con diverse probabilità di riuscita:
1- nuova Società Medica
2- forte protesta dalla base con vero rinnovo dei vertici
3- uno stato di continue e sterili proteste della base residualmente accettate e convogliate nell'alveo maestro della SIMLII
Ovviamente le ho scritte ritenendo più probabile la terza....
- Re: E ADESSO ?
- (18/01/2006 08:36)
E' più forte di me e scrivo. Prendo atto, Claudio, che ti sei divertito, come del fatto che continui ad “aggredire” come diversi passaggi dimostrano – evito di sottolinearli - da ultimo in considerazione che segnali che non ti sono sembrato molto abile nel mio lavoro, non avendo capito l’ironia, così affermi, ho perso un po’ di tempo ad analizzare la “comunicazione verbale” che scaturisce dai tuoi post a me ed al “modesto” RSPP (forse “modesto” perché semplicemente non medico, ah. ….la deformazione).
Mi sembra lineare su quattro fasi
a) Fase dell’aggressione (il “giocattolo” è nostro tu arrivi dopo);
b) Fase della non risposta con ribadire a priori le proprie idee (non sei addentro alle tematiche ma ti giustifico) ;
c) Fase della mediazione (forse la pensiamo uguale ma …)
d) Fase del coinvolgimento diretto (scriviamoci o brindiamo insieme amichevolmente)
Allorché mi chiedono “consulenze”, e credimi molti datori di lavoro me le chiedono per valutare il “personale”, di tal genere, nel caso di specie, riterrei il soggetto (ho pochi elementi sono scusato a priori se sbaglio spero) non idoneo ad un fattiva collaborazione perché non risulta costruttivo, è contraddittorio, pur dimostrando volontà di “fare”. Adesso valuta tu se ho scherzato, mi sono divertito, sono ironico o faccio sul serio.
Al collega Luke70, dico non fasciarsi la testa prima; siamo o meglio siete ( sono medico del lavoro ma non MC; non sono all'altezza) riusciti ad ottenere un risultato insperato, ora davanti alle innegabili difficoltà di attuarlo non si comici a mettere le mani avanti sino ad arrivare allo sconforto. Se già tra chi ha lanciato l’idea c’è questa sensazione vuol dire che inevitabilmente si arriverà o ritornerà “allo stato di continue e sterile proteste”.
E’ più facile criticare il lavoro (o il non lavoro) svolto dagli altri e molto più difficile mettersi a lavorare rischiando in proprio.
Nessuno nasce “preparato” e non devono spaventare le difficoltà qualunque esse siano.
Un proverbio cinese dice che se un pesatore ha fame non gli si deve dare il pesce ma la canna da pesca affinchè impari a pescare. Solo così sarà autosuffiicente.
La Società vi ha sfidato su campo aperto: vi ha dato la “canna da pesca” (Gruppo di lavoro).
- Re: E ADESSO ?
- (18/01/2006 09:08)
E adesso...... comincia il lavoro. Il risultato raggiunto con la nascita di un Gruppo di Lavoro Nazionale SIMLII sui problemi dei Medici del Lavoro Competenti è solo la prima di una serie di tappe che dovranno permettere :
- la costruzione di una rete di colleghi disposti a dare il loro contributo attivo, partecipativo affinchè si raccolgano pareri, osservazioni, analisi rispetto ai vari problemi professionali dei medici del lavoro competenti che debbono essere presi in considerazione; senza questa partecipazione diffusa dei colleghi il Gruppo di Lavoro rischia di rimanere una cosa sterile, avulsa dai problemi reali;
-la formulazione di un programma di lavoro con specificazione degli obiettivi che a breve, medio e lungo periodo si intende perseguire con il coinvolgimento del Direttivo SIMLII;
-l'organizzazione di iniziative sul territorio di cui il Gruppo di Lavoro e il Direttivo SIMLII potranno essere catalizzatori ma che dovranno nascere dalla collaborazione con le realtà territoriali dei MeLC;
-l'avvio di iniziative concrete per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Siamo sicuri che il forum (potremo anche organizzare un forum dedicato) potrà essere di ausilio in queste fasi e ci aspettiamo quindi la massima collaborazione fattiva e concreta dei colleghi.
La redazione di MedicoCompetente.it
- Re: E ADESSO ?
- (18/01/2006 09:24)
Innanzitutto non capisco perchè parli di risultato insperato. O forse sei inconsciamente anche tu della mia idea, cioè che la Commissione probabilmente si risolverà con un nulla di fatto, con il vantaggio , questo si per la SIMLII, di aver temporeggiato?
Per quanto riguarda poi il partecipare in prima persona certo non è per mia indisponibilità; a voler pensare bene credo che non è stato contattato nessuno di noi promotori di tale problematica perchè non particolarmente noti alla vasta platea di colleghi. A pensar male credo invece che il motivo sia la nostra idea di tutela della professione da qualsiasi interesse personale o oligarchico.
Poi se tu hai conoscenze tali da far partecipare uno di noi a tale commissione credo che anche tu potresti mettere in pratica il precetto dell'azione contro la critica sterile...
E poi per sdrammatizzare un pò vorrei aggiungere che è vero che la SIMLII con queta commissione ha voluto porgerci la canna, ma col passare del tempo sempre di più assomiglia a quella del gas...
SIMLII CUNCTATOR?
- Re: E ADESSO ?
- (18/01/2006 12:30)
Caro indipendente ( a proposito, da chi?)
anch'io non resisto e replico. Secondo me non hai scherzato, non ti sei divertito e non sei ironico, ti sei solo adombrato e quanto a fare sul serio non saprei.
Non sei neanche troppo attento, in questo caso, visto che non hai colto che "modesto" il nostro amico RSPP si era definito da solo, lui sì con ironia che evidentemente non è il tuo forte cogliere. Prima di interpretare bisogna leggere! ( suggerire scontri classisti tra medici ed RSSP è fortemente demagogico, mi consenta!)
Quanto alla tua interpretazione psicologica ho alcuni dubbi a prenderla per oro colato e se pensi che non essere d'accordo con te e non porgerti l'altra guancia sia " aggressivo", mi dispiace.
Dovresti sapere che esistono vari tipi di aggressività verbale, o meglio scritta , la tua, ad esempio, magari solo in questo caso, ha contenuti di tipo demagogico - autoreferenziale , mentre la mia ne avrà sicuramente altri ( anch'io ho pochi elementi e sarò scusato a priori se sbaglio) . E poi continuare ad insistere con questa storia del "giocattolo nostro" e delle "sedie rubate"è davvero offensivo (questo sì e senza ironia) nei confronti dei colleghi che si sono impegnati e che hanno giustamente dei dubbi.
Quanto alla fase della mediazione e del coinvolgimento diretto, io le chiamerei semplicemente buona educazione e scarsa tendenza alla "permalosità", ma l'esperto sei tu....
Mi rendo conto di aver messo troppe virgolette e punti esclamativi, magari ti aiutano a scoprire qualche altro terribile difetto...VIA! STO SCHERZANDO!.
Rinnovo comunque l'invito a brindare assieme ( vedi come rispetto le fasi?!) e con questa serie di comunicazioni PASSO E CHIUDO, non potendo diventare il forum nostro ufficio postale.
La mia mail la trovi sul sito ( mi piacerebbe concretamente sapere la tua idea sul come formare il gruppo di studio)
- Re: E ADESSO ?
- (18/01/2006 17:36)
Seguo da anni l'attività del forum e devo - ahimè - constatare che vanno di giorno in giorno inasprendosi due caratteristiche negative che, a mio avviso, non portano da nessuna parte: l'aggressività e la permalosità. Sono convinto che dobbiamo soprattutto - per non dire esclusivamente - discutere, dibattere, portare ognuno, per come può e per quanto può, il proprio contributo al fine di migliorare le condizioni del nostro operare e per una più visibile rappresentatività delle nostre istanze. Aggredirci e poi impermalirci non serve a nessuno.
- Re: E ADESSO ?
- (18/01/2006 21:19)
Bentrovati a tutti.
E' un gran peccato leggere questi ultimi commenti, indorati di falsa tolleranza, soprattutto in un luogo come questo creato, immagino, per dar vita a scambio di notizie, forse un incubatore di idee, un network di notizie, utile strumento che non è possibile comprare in nessuna libreria.
Me ne rammarico molto perchè come RSPP non ho ancora trovato nulla di simile per la mia professione incluso tra i miei colleghi e, quindi, vederne uno prendere questa piega mi dispiace veramente tanto.
O forse questo non è un luogo dove i colleghi si danno una mano in tutti i sensi?
Se così qualcuno me lo dica perchè effetivamente allora non ho capito niente.
Anche questa è una opinione come un'altra però pensateci su.
Saluti a tutti i partecipanti e buon prosieguo.
- Re: E ADESSO ?
- (19/01/2006 07:54)
Cari colleghi, intervengo brevemente solo per puntualizzare alcuni aspetti, secondo me molto importanti, della attuale situazione. La deliberazione di costituire il Gruppo di Lavoro Medici del Lavoro Competenti (come vi pare, in sigla, GlaMeLC ?) da parte del Consiglio Direttivo nazionale Simlii, come è già stato ampiamente sottolineato, è solo un primo passo. Un iniziale risultato, certo, ma del tutto privo di importanza se non si riesce, tutti insieme, a riempire di contenuti e iniziative un contenitore che attualmente è completamente vuoto, anzi – per la verità – anche essenzialmente incompleto. E’ necessario riuscire a essere più concreti per abbandonare la fase di rivendicazione e protesta (pure utile, in molte occasioni) e passare a una condizione di concretezza e pragmaticità. Adesso è opportuno agire, in sede locale (regionale), per sollecitare le sezioni Simlii a indicare i nominativi degli altri colleghi che dovranno far parte del gruppo di lavoro. Questa è una fase delicata e fondamentale, se non si riesce a partire con il piede giusto e in tempi ragionevolmente rapidi avremo dilapidato un patrimonio di idee, proposte, discussioni anche accese e magari polemiche che in questi ultimi anni abbiamo appassionatamente portato avanti. In questo momento l’obiettivo prioritario è quello di completare “rapidamente” la costituzione del gruppo di lavoro per dargli credibilità e iniziare a lavorare sulle iniziative più concrete (che, nel frattempo, possiamo continuare a progettare insieme). A presto risentirci, saluti a tutti
- Re: E ADESSO ?
- (19/01/2006 16:25)
…solo una breve considerazione, uti mores. Il Gruppo di Lavoro potrebbe in effetti essere un passo importante nel rapporto SIMLII - Territorio, ma solamente se tali sono le PREMESSE col quale viene costituito. Al collega Ramistella, del cui impegno e dedizione sono convinto, dico che a mio modesto avviso non è una buona base di partenza fare scegliere alle sezioni regionali della Società (…e quindi alla Società…) i rappresentanti dei Medici Competenti che operano sul territorio, almeno fino a quando la SIMLII rimane questa.
“D'altronde come potrebbe chi gestisce la nostra professione da molti anni dar voce e soprattutto spazio a chi ha altre esigenze e priorità?” cito il collega luke 70, col quale ancora una volta mi trovo perfettamente d’accordo. Si è parlato tanto del prossimo congresso di Montesilvano e del 2006 come anno di rinnovo delle cariche; bene, allora sarà l’occasione per tutti noi per incontrarsi ed eleggere, oltreché un nuovo Direttivo (...con o senza criteri di merito, vedi altri forum…) anche il NOSTRO gruppo di lavoro. Senza queste caratteristiche di collegialità e di legittimità si avrebbe, secondo me, semplicemente un Commissione come tante altre, tollerata e gestita con più o meno benevolenza a seconda delle convenienze “elettorali”dal Cattedratico di turno.
Un’ultima cosa: delle tre ipotesi formulate da luke, io propendo per la seconda. Non penso che sia solo giovanile ottimismo.
Cordialità. .