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maxmd

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• Re: E ADESSO ?
• (12/02/2006 11:12)

Ho notato con piacere che non pochi colleghi hanno risposro alla mia lettera, i più condividendo le mie stesse perplessità.
Con piacere, senz'altro, ma contemporaneamente con qualche preoccupazione.
Mi pare evidente, infatti, che esista una distanza REALE e SIGNIFICATIVA tra le posizioni della Società e quelle dei Medici del Lavoro del Territorio, e, che, soprattutto, che solo da parte questi ultimi si noti una manifesta intenzione di ridurla.
Partendo da questi presupposti (opinione personale, certamente, ma non solo...) si capisce come sia difficile il compito che il collega Cristaudo si trova ad affrontare martedi: far capire al Direttivo che il rischio di creare una vera, insanabile, frattura tra le parti è quanto mai attuale e che è arrivato il momento di abbandonare quelle posizioni autoreferenziali eapodittiche che la Società ha assunto negli ultimi tmpi (vedi ultimi Congressi Nazionali).
In una sua precedente considrazione il collega Mandrake ha esposto schematicamente alcuni punti chiave: a mio giudizio è una buona base di partenza su cui discutere, e di questo chiedo agli altri Colleghi.
Spero che da martedì sera avremo argomenti concreti su cui discutere (...sperando che San Valentino, il santo protettore di tutti noi innamorati...della vera medicina del lavoro, ci sia propizio...)
Cordialità.

claudiog

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• Re: E ADESSO ?
• (12/02/2006 15:57)

Un breve riassunto: la scontentezza della base è giunta dopo tanto peregrinare al direttivo SIMLII che ha deliberato l'istituzione di un gruppo di lavoro che entri nel merito dei problemi lamentati, la composizione del gruppo, in attesa del prossimo congresso, è stata affidata ad un metodo che ha generato altre e comprensibili polemiche, forse era difficile fare meglio o forse no. Lasciamo per una volta stare e scendiamo nel cuore del contendere.
1) la principale società di ML non rappresenta tutte le categorie, effettivamente diverse, dei suoi iscritti, su questo non v'è possibilità di dubbio, basta vedere come sono composti gli organi dirigenti. A questo va posto rimedio prima possibile e nell'interesse di tutti. A titolo di esempio nelle elezioni degli Ordini sono spesso presentate liste preconfezionate che hanno almeno il buon senso di rappresentare tutti o quasi ( generici, libero professionisti, ospedalieri, medici dei servizi, etc.). La risoluzione di questo problema è SINE QUA NON e viene prima di ogni altra, un direttivo di liberi professionisti difficilmente avrebbe la tendenza ad occuparsi dei problemi degli universitari o dei colleghi della vigilanza ( e viceversa naturalmente). Resta il fatto che la SIMLII è una società scientifica e su questo, su cosa può significare, bisognerà intenderci tutti quanti
2) Aggiornamento: devono essere ripensati i costi e devono maggiormente essere condivisi alla fonte i contenuti delle linee guida. Bisogna sempre ricordarsi che i Congressi (ed i loro contenuti) hanno o dovrebbero avere i loro principali attori tra quanti ascoltano e non tra chi parla. Senza naturalmente dimenticare il lavoro e gli sforzi a volte enormi e poco riconosciuti di chi prepara gli argomenti, ricordiamoci che i congressi hanno scopo divulgativo e quindi didattico.
3) La MDL deve sganciarsi per quanto possibile dalla logica burocratica che la sta pian piano strangolando attraverso azioni mirate e condivise che coinvolgano e informino il Legislatore col quale andrebbe sempre tenuto un canale aperto e MOLTO attivo, vanno individuati i carichi burocratici del tutto inutili e va chiesta con decisione e insistenza la loro eliminazione o riduzione ( è mai possibile che se un registro, una procedura, sono proposti dall'alto, debbano avere sempre un'intrinseca " non fattibilità" sul piano concreto?) .
Già prima di noi i Medici Generici sono quasi morti di burocrazia....
4) Codice etico: adoperarsi con vigore ( sinora del tutto assente o almeno per niente percepito)ad affrontare problemi ( già indicati da altri) quali il caporalato medico, le tariffe minime, la dignità della prestazione e ricordiamoci che è comunque più facile e infinatamente più gratificante dare prestazioni dignitose se sei pagato il giusto ed apprezzato quanto meriti.
L'autonomia del medico, la voglia di aggiornarsi, il comportamento etico stesso hanno comunque ( e sono influenzati da) riflessi economici che è bene non sottovalutare.
5) il prossimo passo è quello di presentare un elenco di richieste, precise, per poi discuterle e stare ad attendere le risposte fattive e concrete che i vertici attuali vorranno dare.
6) i numerosi contatti sul sito non corrispondono al numero delle voci che vi si ascoltano e mi spingono ad invitare i colleghi a farsi sentire e ad esprimere opinioni che non potranno che arricchire la discussione e indirizzarci verso soluzioni il più ampiamente condivise

PS il gruppo di lavoro è stato formato? Fateci sapere qualcosa.

La Redazione

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• Re: E ADESSO ?
• (17/02/2006 12:29)

Vorremo precisare che non vi è stata alcuna prima riunione del Comitato. Il 14 febbraio vi è stata una riunione del Consiglio Direttivo della SIMLII che ha deciso di dare avvio al Gruppo di Lavoro dei Medici del Lavoro Competenti. Siccome i nominativi dalle Sezioni Regionali tardavano ad arrivare (anche per motivi legati ai nuovi Statuti) il Consiglio Direttivo ha deciso di nominare il 17 marzo 6 colleghi (da affiancare a Cristaudo e Ramistella) per far sì che il Gruppo possa essere operativo. La rosa dei nominativi dovranno farla Cristaudo e Ramistella sentiti i Presidenti Regionali. Più di così cosa si poteva sperare?

La redazione di MedicoCompetente.it

La Redazione

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1662

• Re: E ADESSO ?
• (18/02/2006 08:44)

Dall'intervento di Luke70 del 4 febbraio: "Credo che io e pochi altri colleghi che hanno speso il loro tempo su questo sito abbiamo già ottenuto un grande risultato; aver costretto la SIMLII a discutere sulle nostre richieste a Parma, averli costretti a creare un gruppo di lavoro che si dovrebbe occupare delle nostre problematiche, averli costretti in definitiva a confrontarsi con la parte più viva della nostra professione, beh credetemi non mi sembra cosa da poco! Si poteva fare di più? Si può sempre fare di più e meglio, ma credo che ora sia compito di molti altri colleghi silenziosi affiancarci e dimostrare quale sono le loro esigenze e le loro aspettative e forse, tutti insieme, riusciremo a dare un senso ad un gruppo di lavoro che altrimenti rischia di diventare il classico buco nell'acqua."

Caro Luke70, ci dispiace deluderti ma TU non hai ottenuto un bel nulla. Continui da una parte a polemizzare e dall'altra a vantarti di aver ottenuto un risultato quando tutti i nostri utenti, che non sono scemi, hanno visto come hai sempre e solo sollevato polemiche sterili senza alcuna proposta concreta. La proposta concreta è nata sul sito , presentata da Cristaudo e Ramistella, è stata firmata da 130 soci, è stata presentata al Congresso di Parma. e votata dall'assemblea dei soci. Il 17 marzo il Gruppo di Lavoro sarà operativo e, per la prima volta nella sua storia, ci sarà l'opportunità di studiare, valuatare i problemi professionali che affliggono i medici del lavoro competenti e proporre soluzioni adeguate, comunque le migliori possibili al momento. Il Gruppo di Lavoro sarà uno strumento del Consiglio Direttivo che potrà così operare con tutte le competenze necessarie. Il Gruppo di Lavoro organizzerà incontri sul territorio con i medici del lavoro competenti (peccato che tu non possa essere inviatato visto che i tuoi strali polemici e inconcludenti li lanci dal buio dell'anonimato!). A proposito dell'anonimato. Come già riportato dal webmaster non saranno accettati più post da utenti che continuano a mantenere l'anonimato. Chi vuole può rimanere anonimo verso i lettori del sito ma dovrà modificare la sua iscrizione seguendo le norme che regolano oramai tutte le altre iscrizioni.

La redazione di MedicoCompetente.it

luke70

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• Re: E ADESSO ?
• (18/02/2006 23:20)

Credo che ora saimo al ridicolo. Se il webmaster non è in grado di visualizzare la mia identità non è certo colpa mia. Se poi è un maldestro modo per impormi di appalesarmi non era opportuno usare questi mezzucci. Certo non mi nascondo dietro un dito. Mi chiamo Gianluca Armieri, medico del lavoro, specialista dal 2004, esercito da allora nel centro Italia. La mia email è: luke70@inwind.it. Telefono: 333/3673880.
Chiarito ciò vorrei rispondere nel merito. Basta leggere qualche post indietro per vedere che ho aderito ad una proposta del collega e se andiamo ancora più indietro possiamo vedere alcune mie proposte concrete. Questo è visionabile da tutti. Invece sono ancora in attesa di conoscere la posizione della redazione e del Prof. Apostoli (per citarne uno a caso) su delle mie contestazioni precise esposte su questo sito nel forum "bolscevichi..."nella lontana estate del 2005.
Beh se c'è qualcuno che è prevenuto e certamente non sopra le parti questa è la redazione che tira sempre in direzione della SIMLII. Ho più volte chiesto di chiarire il loro rapporto con la SIMLII ma non ho mai visto un cenno di chiarezza da parte loro.
E comunque anche questo attacco contro di me, oltre che pretestuoso, come fin qui dimostrato, mi sembra voler distogliere l'attenzione dal punto chiave della discussione. E' giusto che la SIMLII continui a voler decidere le nostre sorti senza neanche interpellarci? Ora chiedo l'intervento di TUTTI i colleghi interessati non tanto a difendere un collega ingiustamente offeso, ma soprattutto a tutelare la loro professionalità!
Se ci siete battete un colpo...