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E ADESSO ?

Questo argomento ha avuto 66 risposte ed è stato letto 3140 volte.

La Redazione

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1662
  • Re: E ADESSO ?
  • (19/02/2006 02:03)

Il nostro rapporto con la SIMLII è da sempre stato di critica costruttiva. Vediamo nella SIMLII la casa comune dei medici del lavoro. C'è necessità di presenza, partecipazione, lavoro e impegno per uscire dalla crisi della medicina del lavoro attuale ma molte forze nella SIMLII spingono nella stessa nostra direzione. Il Gruppo di Lavoro SIMLII dei Medici del Lavoro Competenti che sta per nascere potrà essere un tile strumento di crescita professionale se riuscirà a dialogare con gli interessati e a portare nella SIMLII le loro istanze di partecipazione e salvaguardia della loro dignità professionale.
cfr articolo del mese a: http://www.medicocompetente.it/mese/show.php?id=38

La redazione di MedicoCompetente.it

luke70

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172
  • Re: E ADESSO ?
  • (19/02/2006 21:42)

L'ultima risposta della redazione è emblematica. Quando si spinge troppo in là con le sue tesi e offende il sottoscritto, non solo non si scusa di tale atteggiamento o per lo meno certa qualche argomentazione valida (sic!), no cambia discorso. E' vero che il sottoscritto si è nascosto per fare degli attacchi beceri oppure sono state fatte delle critiche aspre ma costruttive da chi poteva essere chiaramente identificato (vedi email di Gandalf)? Io sono ancora in attesa di un chiarimento e di scuse formali. Attesa vana?

maxmd

maxmd
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329
  • Re: E ADESSO ?
  • (20/02/2006 11:34)

...mi sia concesso di prendere la parola…
Non ho avuto alcuna remora a segnalare ( e per primo…) il nulla di fatto emerso dalla riunione di martedì scorso. A mio giudizio, infatti, il rinvio al mese prossimo e la nomina, assolutamente soggettiva, di 6 rappresentati non è propriamente un successo.
Queste cose le ho segnalate, ho fatto presente la mia posizione e ho preso atto che i colleghi della Redazione la pensano in modo diverso.
Ora, collegatomi al sito dopo un weekend di svago, mi trovo a leggere di strali diretti verso il collega luke, reo di dire la propria opinione (che tra l’altro è molto simile alla mia e a quella di tanti altri) e di “polemizzare”… (sic).
Bene, per amore di verità, e senza alcuna pretesa di avvocatura mi limito a fare alcune considerazioni:
• Innanzitutto il sito del medico competente è diventato il sito più seguito dai medici del lavoro sia per l’impegno della redazione (che più volte ho pubblicamente lodato) che -e non dimentichiamolo mai- per gli interventi pugnaci, brillanti, contraddittori e vivaddio anche provocatori di tutti noi, medici del lavoro innamorati della medicina del lavoro e sinceramente dispiaciuti di tutto questo speculare sulla nostra disciplina. Non capisco, perciò questo volersi accanire nei confronti di colleghi che testimoniano, seppur nella polemica, attaccamento alla disciplina e ai suoi sviluppi futuri nel Paese. Tra l’altro luke 70 mi pare sia autore di 74 interventi sul sito, condivisibili o meno a seconda dei punti di vista ma senz’altro tutti caratterizzati da una evidente buona fede oltrechè dalla passione per la disciplina.
• La questione dell’anonimato è una cosa piuttosto delicata che merita un approfondimento particolare (e richiede tra l’altro competenze legali ed informatiche che non possiedo) perciò mi limiterò ad una considerazione (probabilmente ovvia e non oggettiva, ma tant’è). Personalmente non sono d’accordo con chi nasconde la propria identità, e questo in tutti i campi. Io non ho mai avuto alcun problema, in alcuna occasione, a dire ciò che pensavo e a firmarlo con nome e cognome. Immagino però che ci sia chi, per Suoi personalissimi motivi (e, in quanto tali, non solo non indagabili ma assolutamente sacrosanti) non concordi con questa mia posizione e non vedo perché debba essere per questo discriminato. Per tornare allo specifico, tuttavia, devo ricordare come anch’io abbia inviato al collega –pur non conoscendolo personalmente ma in quanto utente abituale del sito- un email con le mie personali valutazioni su quanto esposto dal collega Ossicini in un suo intervento precedente e non ho avuto alcun problema a risalire al suo indirizzo, che confermo essere quello da Lui indicato.
• Il j’accuse lanciato dalla redazione non mi è piaciuto per niente, sa di atteggiamento censorio e non aiuta il dialogo. Già precedentemente c’era stata una polemica (...con accuse di “bolscevismo” e mi pare che ce le ricordiamo tutti) con alcuni utenti poi rientrata senza nulla di fatto. Poi c’è stato il congresso nazionale (stendiamo un velo pietoso) poi un bel dibattito tra i vari colleghi (criteri minimi per essere eletti nel direttivo, questione morale, rappresentanza del territorio, le società di servizi etc…) e poi la bella notizia che coloro che queste cose le avrebbero dovute portare dal web alla realtà del Direttivo non sarebbero stati gli stessi che queste cose le dicono da tempo (o almeno colleghi da questi designati) ma persone scelte non si capisce come “sentiti” i presidenti delle sezioni regionali della Società…e poi non ci lamentiamo se chi ci tiene davvero perde le staffe.
Concludo con 3 considerazioni: invito il collega luke a non preoccuparsi e ad andare avanti –scuse o non scuse- con la forza delle proprie idee; fin d’ora propongo il suo nome come rappresentante dei medici del lavoro competenti del centro Italia; lo ringrazio per l’entusiasmo e che mette nei suoi interventi e…ad maiora.
Cordialità.

Massimiliano Cannas
Medico del Lavoro Competente
Medico Autorizzato per la Radioprotezione
Tel: 328/1052619

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1662
  • Re: E ADESSO ?
  • (20/02/2006 13:20)

Il problema non è polemizzare o essere d'accordo con qualcuno. Il problema è se il forum deve avere un ruolo da bar sport in cui si può dire tutto e il contrario di tutto oppure se deve essere una piazza virtuale dove i colleghi si incontrano sia per fare critiche che, soprattutto, per proporre cose utili a tutta la medicina del lavoro.
Visto che comunque il sito non è un ente pubblico pagato con i soldi della comunità né che deve essere per forza “democratico” accettando punti di vista che non condivide, la redazione ritiene di portare avanti la sua linea: non può essere un luogo in cui si ulula alla luna e si continua in modo inconcludente a lanciare strali polemici (non verso altri ma sempre verso SIMLII, fra l'altro) . Dopo di che chi lo fa si firma e si prende le sue responsabilità. Noi non lo censuriamo ma possiamo permetterci di non essere d'accordo nel vedere deviata una discussione che noi vorremmo portare su cose concrete, misurabili, attuabili?
Bisogna riconoscere che alcuni interventi (che siano 2 o 74 non importa) di alcuni colleghi non sono serviti né a proporre soluzioni concrete né a indirizzare il dibattito su proposte concrete.
C'è chi ha proposto un sindacato, chi una nuova associazione, che si è dichiarato per sempre nemico della SIMLII ecc. Per fortuna in Italia si può ancora organizzare un'Associazione o un Sindacato: che lo si faccia senza interferire con polemiche sterili su iniziative prese da altri e che stanno avendo un loro percorso. La Redazione ha proposto un Gruppo di Lavoro dentro la SIMLII. Non è obbligatorio essere d'accordo su questo ma non è neppure accettabile che venga continuamente distolta l'attenzione con polemiche generiche da quelli che noi reputiamo come obiettivi concretamente raggiungibili. Tutto si può fare meglio ma quello che è stato raggiunto è solo un primo passo che per avere operatività e utilità deve essere riempito di contenuti. Ed è proprio sui contenuti che il dialogo presente sul nostro forum può rappresentare una risorsa preziosa.
Su un post che si chiama “E adesso?” per es. ci aspetteremmo di trovare (come qualche collega ha messo) contributi che siano rappresentativi delle esigenze della comunità dei medici del lavoro competenti e che permettano di far fare passi avanti nel percorso iniziato. “E adesso”, infatti, si riferisce a cosa fare ora che è stato deciso di costituire il Gruppo di Lavoro. Trovare contributi che continuano (ripetendosi) a polemizzare in modo generico contribuisce solo a screditare il lavoro fatto fin qui con grande fatica. Tutto qui.

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1662
  • Re: E ADESSO ?
  • (20/02/2006 16:12)

Per quanto riguarda gli altri aspetti relativi alle regole di un forum (e fra queste l'aninimato) riportiamo quello che prevede il forum di Repubblica, sicuramente più importante e prestigioso del nostro :

NON VERRANNO PUBBLICATI:
i messaggi che non si attengono al tema del forum;
i messaggi inviati privi di indirizzo e-mail o con indirizzo e-mail palesemente falso;
i messaggi anonimi;
i messaggi che eccedono le 30 righe di lunghezza (il sistema avvertirà automaticamente quando il limite viene superato, invitando ad accorciare il messaggio);
i messaggi pubblicitari,
NON SONO AMMESSI:
i messaggi con polemiche personali e non attinenti al forum;
i messaggi con linguaggio offensivo o provocatorio;
i messaggi che contengono turpiloquio;
i messaggi con contenuto razzista o sessista;
i messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (diffamazione, istigazione a delinquere o alla violenza eccetera)

Sperando che questa ulteriore parentesi possa essere chiusa d'ora in poi saremmo lieti se su questo particolare thread si parlasse di cosa si vorrebbe che il Gruppo di Lavoro si occupasse, con quali contenuti, quali azioni dovrebbe fare,ecc.

La redazione di MedicoCompetente.it

claudiog

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  • Re: E ADESSO ?
  • (20/02/2006 19:47)

Cara Redazione,
solo poche parole, non ti sembra di esagerare con la normalizzazione? Abbiamo tutti sinceramente capito che la polemica fine a se stessa non è granchè produttiva, ma siamo proprio sicuri che nessun altro deve offrire un sia pur piccolo "mea culpa"? Con il collega Luke ad esempio hai ( avete, quanti siete e chi scrive?)esagerato, ti sei semplicemente lasciata trascinare dalla vis polemica che tanto fustighi negli altri. Quindi sei pregata, per quanto mi riguarda, di fare un piccolo passo indietro, che, sono certo, a mente fredda riterrai opportuno. Anche se per alcuni aspetti sono d'accordo con Luke, posso anche comprendere che il carattere "barricadero" dei suoi post possa infastidire qualcuno. A parte il fatto che il collega non è stato il solo ad esprimere certe opinioni e dubbi ( altri lo hanno fatto con parole più dolci ma con contenuti a ben vedere non dissimili) non mi sembra il caso di passare a quella normalizzazione che dicevo pocanzi. Siamo d'accordo con l'assenza di turpiloquio, la richiesta (e non l'imposizione) di moderazione, ma la storia delle trenta righe mi sembra comica. E poi chi decide che certe polemiche sono personali e non attinenti al forum? Mi sembra difficile farlo se non con un atto forzoso e unilaterale.
Cerchiamo insieme anche se da due punti di vista diversi di non rovinare questo splendido giocattolo. Occhio casomai ai messaggi dei caporali...quelli sì che continuano ad arrivare...
Proposte sugli argomenti da sottoporre al gruppo di lavoro ( pur continuando a non apprezzare come è stato formato) ne ho già fatte e qui non mi ripeto.
Cosa pensate di farne? Ne vogliamo discutere? Dove e in che modo? E quando? Lo chiedo anche a nome di altri colleghi che seguono il forum e che vorrebbero continuare a farlo. Di nuovo complimenti per il lavoro fatto sinora e un invito a riflettere sul fatto incontrovertibile che forum come " E adesso" o " Medicina del Lavoro, SIMLII, accademia e bolscevichi"siano stai di gran lunga i più partecipati.

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1662
  • Re: E ADESSO ?
  • (20/02/2006 20:45)

Caro Claudio,
le regole che abbiamo pubblicato non sono le nostre. Sono, come scritto, quelle del forum del sito del giornale "La Repubblica". Quindi saranno anche comiche o "normalizzatrici" ma non ci appartengono. Le abbiamo mostrate per far vedere come altri siti trattano l'aspetto relativo all'anonimato e all'OFF TOPIC (fuori tema). Non abbiamo intenzione di censurare o "normalizzare" nessuno. Abbiamo "bisogno" che si discuta sui temi che il Gruppo di Lavoro andrà ad affrontare e da questo punto di vista ti riconosciamo come uno degli utenti che più ha fornito contributi al dibattito, compreso quello su questo thread, insieme a marioconcetto, vtr, gandalf, ramiste. Se poi qualcuno vuole continuare a polemizzare lo faccia pure ma non si può chiedere che il sito si riconosca in quelle posizioni.

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billi

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  • Re: E ADESSO ?
  • (20/02/2006 22:24)

Mi sento in dovere di intervenire: quando qualche anno fa si chiedeva a gran voce l'intervento della redazione per tacitare i provocatori interventi di altre professionalita' che si divertivano a sguazzare nel fango, la Redazione latitava e permetteva. Adesso invece un intervento radicale per un collega che magari sara' anche un po' rude, ma penso che abbia detto la sua su un problema che lo riguarda sin troppo da vicino. Specialista da qualche anno in medicina del lavoro ha trovato gia' nelle posizioni che contano i sanati del famoso art. 1 bis: non penso si possa dargli torto. Ammettiamolo: stavolta la Redazione ha esagerato. E se il luogo dove sto scrivendo e' privato , beh allora e' privato per tutti..
Spero che il mio pensiero non venga censurato!
Guglielmo Trovato
medico del lavoro

luke70

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  • Re: E ADESSO ?
  • (20/02/2006 23:01)

Innanzitutto ringrazio il collega maxmd che mi ha dimostrato la sua solidarietà e mi ha addirittura proposto come rappresentante per il Centro Italia. Credo che se accettassi qualcuno troverebbe da ridire perché ipotizzerebbe che il mio atteggiamento fin qui sia stato finalizzato a ciò. Se non accettassi direbbe che sono il solito polemico sterile che è capace di criticare ma non propone mai nulla. Comunque “mi tirerebbero le pietre”.
Secondo vorrei rispondere alla Redazione. Io non ho “mai ululato alla luna” ne ho mai continuato “a lanciare strali polemici”. Non siete d’accordo? Riporto integralmente i miei post dei mesi scorsi che probabilmente non avete letto.

Re: E ADESSO ? luke70
14/01/2006 12:03
Non conoscendoVi personalmente nè per il tramite del Vostro operato, Vi auguro un in bocca al lupo nella speranza che riusciate a compiere un proficuo lavoro traendo spunto anche da quanto fin qui sinora esposto in questi da forum da me e da altri Colleghi.

Re: E ADESSO ? luke70
17/01/2006 23:35
Ringrazio il collega Claudio Gili per avermi nominato, insieme ad altri colleghi, come possibile membro di questa nuova commissione. Escludendo la mia persona per evidenti motivi, credo che altri colleghi, che probabilmente meriterebbero anche più di me, non verrebbero mai chiamati; questo perchè credo che alla fine la suddetta commissione finirà come altre ottime iniziative che si sono perse col passare del tempo. Ovviamente non conoscendo i Colleghi non posso giudicarli anticipatamente, ma rimango convinto del mio pessimismo in proposito. D'altronde come potrebbe chi gestisce la nostra professione da molti anni dar voce e soprattutto spazio a chi ha altre esigenze e priorità? Probabilmente le soluzioni potrebbero essere di tre tipi distinti e con diverse probabilità di riuscita:
1- nuova Società Medica
2- forte protesta dalla base con vero rinnovo dei vertici
3- uno stato di continue e sterili proteste della base residualmente accettate e convogliate nell'alveo maestro della SIMLII
Ovviamente le ho scritte ritenendo più probabile la terza....
Re: E ADESSO ? luke70
18/01/2006 09:24
Innanzitutto non capisco perchè parli di risultato insperato. O forse sei inconsciamente anche tu della mia idea, cioè che la Commissione probabilmente si risolverà con un nulla di fatto, con il vantaggio , questo si per la SIMLII, di aver temporeggiato?
Per quanto riguarda poi il partecipare in prima persona certo non è per mia indisponibilità; a voler pensare bene credo che non è stato contattato nessuno di noi promotori di tale problematica perchè non particolarmente noti alla vasta platea di colleghi. A pensar male credo invece che il motivo sia la nostra idea di tutela della professione da qualsiasi interesse personale o oligarchico.
Poi se tu hai conoscenze tali da far partecipare uno di noi a tale commissione credo che anche tu potresti mettere in pratica il precetto dell'azione contro la critica sterile...
E poi per sdrammatizzare un pò vorrei aggiungere che è vero che la SIMLII con queta commissione ha voluto porgerci la canna, ma col passare del tempo sempre di più assomiglia a quella del gas...

SIMLII CUNCTATOR?
Re: E ADESSO ? luke70
20/01/2006 22:35
Quanto riportato da Mandrake se vero, e non ho motivi per dubitarne, confermerebbe quanto da me previsto in un precedente intervento. D'altronde perchè dovrebbe la SIMLII assecondare le istanze di pochi MdL che "fanno confusione su un forum". Allora invece di insistere nelle polemiche contro di me e pochi altri MdL che cercano di tutelare gli interessi di molti piccoli MdL, cercate di aiutarci nell'opera di suggerimento di argomenti e proposte ai due Colleghi anche invogliando altri colleghi che "transitano" su questo sito in tale opera.
E per cortesia lasciamo da parte l'ipocrisia e dimostriamo in prima persona a questa (spero non ultima) occasione che abbiamo per risollevare l'onorabilità della nostra Professione!
Re: E ADESSO ? luke70
22/01/2006 18:28
Rispondendo al Collega Ossicini scrivo quanto segue:
non credo che sia un esempio di rapidità decisionale l'aver istituito una Commissione dopo tre mesi che a Parma si era deciso in tal senso. Specifichiamo: non si è fatto un lungo lavorio che ha portato a degli atti concreti al fine di incontrare le istanze di molti MdL liberi professionisti; nè si è a lungo dibattuto di tali problematiche. No, si è dato corso a quanto stabilito durante il Congresso di Parma. Ovverosia avete deciso, o meglio dato segutio a quanto deciso in altra sede, e l'unica Vostra iniziativa è stata quella di nominare due degli otto Componenti che tra l'altro come da Te candidamente ammesso erano i primi due firmatari. Allora non è per essere polemico fino all'eccesso, ma non credo che sia necessario attendere più di tre mesi per ratificare quanto già deciso e oltretutto voler fare la figura di coloro che tutelano la nostra Professione. E' vero che la SIMLII non può essere un sindacato, ma noi chiedevamo che fosse almeno una lobby che tutelasse SERIAMENTE la nostra Professione davanti all'insulto della Legge pro igienisti. Purtroppo sappiamo benissimo come è andata ma almeno risparmiateci la paternale e siate un pò meno ipocriti in merito. Questa è la SIMLII e utrique unam: o le elezioni sono state falsate (se qualcuno ha delle prove batta un colpo), o più semplicemente li abbiamo eletti noi Lor Signori e quindi abbiamo quello che ci meritiamo. Se nessuno alza la voce in merito oltre a me e pochi altri MdL evidentemente rappresentiamo una parte minoritaria ed è giusto che soccombiamo.
MALA TEMPORA CURRUNT
Re: E ADESSO ? luke70
04/02/2006 16:06
Non capisco perchè il collega ramiste dice che siamo troppo polemici. La situazione è sotto gli occhi di tutti e certamente se siamo arrivati a questo punto non si deve certamente a pochi piccoli professionisti che fanno un pò di "chiasso" su questo sito. Quindi non capisco perchè noi che siamo, APPARENTEMENTE, una minoranza dovremmo essere fattivi quando i nostri cari Prof che sono al comando della SIMLII da anni non hanno un bel nulla. Ovviamente non era loro interesse e quindi si sono comportati di conseguenza. Ma certo non si può accusare chi è "una voce sola nel deserto" di non essere stato fattivo! Credo che io e pochi altri colleghi che hanno speso il loro tempo su questo sito abbiamo già ottenuto un grande risultato; aver costretto la SIMLII a discutere sulle nostre richieste a Parma, averli costretti a creare un gruppo di lavoro che si dovrebbe occupare delle nostre problematiche, averli costretti in definitiva a confrontarsi con la parte più viva della nostra professione, beh credetemi non mi sembra cosa da poco!
Si poteva fare di più? Si può sempre fare di più e meglio, ma credo che ora sia compito di molti altri colleghi silenziosi affiancarci e dimostrare quale sono le loro esigenze e le loro aspettative e forse, tutti insieme, riusciremo a dare un senso ad un gruppo di lavoro che altrimenti rischia di diventare il classico buco nell'acqua.
Cordialmente
Luke70
Re: E ADESSO ? luke70
12/02/2006 12:03
Concordo anch'io sui punti esposti dal collega Mandrake. Sono un buon punto di partenza
AD MAIORA
Re: E ADESSO ? luke70
17/02/2006 22:50
Beh siamo al colmo! Alla fine la Simlii ha deciso, direttamente o non, chi si doveva occupare dei problemi dei liberi professionisti. Io credo che ormai qui di professionisti siano rimasti Lor Signori, si ma delle tre carte...MA come dopo mesi e mesi sembrava che eravamo riusciti ad ottenere qualcosa e invece rieccoci di nuovo al nastro di partenza!
QUO USQUE TANDEM ABUTERE PATIENTIA NOSTRA?









Il problema non è polemizzare o essere d'accordo con qualcuno. Il problema è se il forum deve avere un ruolo da bar sport in cui si può dire tutto e il contrario di tutto oppure se deve essere una piazza virtuale dove i colleghi si incontrano sia per fare critiche che, soprattutto, per proporre cose utili a tutta la medicina del lavoro.
Visto che comunque il sito non è un ente pubblico pagato con i soldi della comunità né che deve essere per forza “democratico” accettando punti di vista che non condivide, la redazione ritiene di portare avanti la sua linea: non può essere un luogo in cui si ulula alla luna e si continua in modo inconcludente a lanciare strali polemici (non verso altri ma sempre verso SIMLII, fra l'altro) . Dopo di che chi lo fa si firma e si prende le sue responsabilità. Noi non lo censuriamo ma possiamo permetterci di non essere d'accordo nel vedere deviata una discussione che noi vorremmo portare su cose concrete, misurabili, attuabili?
Bisogna riconoscere che alcuni interventi (che siano 2 o 74 non importa) di alcuni colleghi non sono serviti né a proporre soluzioni concrete né a indirizzare il dibattito su proposte concrete.
C'è chi ha proposto un sindacato, chi una nuova associazione, che si è dichiarato per sempre nemico della SIMLII ecc. Per fortuna in Italia si può ancora organizzare un'Associazione o un Sindacato: che lo si faccia senza interferire con polemiche sterili su iniziative prese da altri e che stanno avendo un loro percorso. La Redazione ha proposto un Gruppo di Lavoro dentro la SIMLII. Non è obbligatorio essere d'accordo su questo ma non è neppure accettabile che venga continuamente distolta l'attenzione con polemiche generiche da quelli che noi reputiamo come obiettivi concretamente raggiungibili. Tutto si può fare meglio ma quello che è stato raggiunto è solo un primo passo che per avere operatività e utilità deve essere riempito di contenuti. Ed è proprio sui contenuti che il dialogo presente sul nostro forum può rappresentare una risorsa preziosa.
Su un post che si chiama “E adesso?” per es. ci aspetteremmo di trovare (come qualche collega ha messo) contributi che siano rappresentativi delle esigenze della comunità dei medici del lavoro competenti e che permettano di far fare passi avanti nel percorso iniziato. “E adesso”, infatti, si riferisce a cosa fare ora che è stato deciso di costituire il Gruppo di Lavoro. Trovare contributi che continuano (ripetendosi) a polemizzare in modo generico contribuisce solo a screditare il lavoro fatto fin qui con grande fatica. Tutto qui.




Letto ciò si evidenziano alcune cose.
Primo: delle proposte le ho lanciate, ad altre ho aderito, quindi primo errore.
Secondo: in alcuni post sono pessimista, molto pessimista. Ma secondo voi un professionista che lavora molte ore al giorno, la sera no trova di meglio che “perdere” del tempo per esprimere le proprie opinioni pessimistiche su questo sito, oppure la mancata tutela della nostra professione da parte della nostra Società lo ha costretto a difendere con le unghie la nostra professionalità? E poi dobbiamo essere tutti “coperti e allineati” alle opinioni della Redazione? Mi ricorda il MINCULPOP
Terzo: mi sembra palese che mi sono sempre attenuto al tema del forum.
Quarto: anche il collega maxmd conferma la mia “visibilità” che è “sfuggita” sola alla Redazione e al Webmaster.
In attesa di un cenno si assenso e di dissezione da parte della Redazione saluto tutti colleghi e auspico un proficuo lavoro da parte del Gruppo di Lavoro.
Dott. Gianluca Armieri
luke70@inwind.it
333/3673880
p.s. scusate se sono andato oltre le 30 righe ma capirete la voglia di chiarire era troppa…

GANDALF IL GRIGIO

GANDALF IL GRIGIO
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416
  • Re: E ADESSO ?
  • (20/02/2006 23:42)

Mi sento anche io in dovere di intervenire, anche perché mi sembra che sia veramente esagerata la levata di scudi della Redazione nei confronti del Collega Luke 70. Egli ha solo espresso, nel modo che riteneva più opportuno, delle critiche ad un certo modus operandi…IN PAROLE ESTREMAMENTE POVERE HA SOLAMENTE ESPRESSO LA SUA OPINIONE…e credo che, come tale, essa vada comunque rispettata. Sul fatto dell’anonimato, ho già espresso più volte il mio pensiero, personalmente non lo condivido, ma comunque ognuno di noi, fino a quando siamo in democrazia e si rimane nel lecito, credo sia libero di esprimersi come meglio crede. Anzi se proprio ve la devo dire tutta, preferisco un Collega che esprime la sue idee anche se in forma anonima, al silenzio inquietante della maggior parte degli altri…. (e che non mi vengano a dire che non hanno tempo di scrivere, perché se lo trovo io, lo possono trovare tutti). Confermo inoltre che, almeno per quanto mi riguarda, il Collega luke70 non è un perfetto sconosciuto, ci siamo scambiati alcune mail con delle opinioni e delle considerazioni, certo non so che faccia ha, ma condivido moltissime delle sue idee e delle sue opinioni; come naturale conseguenza di ciò autorizzo il Collega a pubblicare le mail che gli ho spedito, se ritiene che ciò possa giovare alla causa. Vorrei poi ricordare alla Redazione ed ai Colleghi tutti che l’essere troppo visibile, come nel mio caso (nella mia scheda manca solo l’indirizzo di casa…) può determinare qualche piccolo effetto collaterale, vedi gli sms anonimi che mi sono giunti, con degli apprezzamenti non proprio lusinghieri sulla mia persona….

Ed ora permettetemi di esprimere il mio personalissimo punto di vista. Penso di poter serenamente affermare di essere stato uno dei più feroci critici della SIMLII (e non solo, vedansi alcuni interventi precedenti) e del suo atteggiamento in certi momenti della storia più recente, ma nonostante ciò avevo accolto con “speranzosa fiducia” la creazione di questa Commissione, che è stata una piccola vittoria, un primo piccolo passo verso, certamente non la soluzione, ma almeno la discussione di alcuni seri problemi. Mi ero quindi riproposto di sotterrare l’ascia di guerra e stare a vedere, dando il mio piccolo personale contributo di idee, inviato personalmente ai due Coordinatori….. beh, onestamente la piega che hanno preso gli avvenimenti non mi piace e con quest’ultimo passaggio, e cioè la “democratica” elezione dei componenti la commissione decisa, di fatto se non nella forma, dai vertici della SIMLII stessa, si rischia di sancire la completa inutilità della stessa. Spero proprio di sbagliarmi, né con questo mio intervento voglio perorare la causa di nessuno ( E TANTO MENO LA MIA, SIA CHIARO!!!!!!) ma credo che tra i prescelti ci saranno pochi di coloro che hanno urlato più forte fuori dal coro.
Saluti a tutti

Dott. Sergio Truppe
Specialista in Medicina del Lavoro
Perugia

Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"

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