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nefropatie in Galvanica

Questo argomento ha avuto 21 risposte ed è stato letto 5971 volte.

dellarossa

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  • Re: nefropatie in Galvanica
  • (15/12/2006 07:25)

Il monitoraggio biologico degli esposti, oltre alla ricerca dei metalli nelle urine, prevedeva anche il dosaggio di marcatori precoci di nefropatia tipo nag-ase o microalbuminuria o altro?

pasqualino

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  • Re: nefropatie in Galvanica
  • (19/12/2006 22:59)

Il cadmio ed il cromo non sono presenti nella galvanica, e di questo sono sicuro. Il problema e' il nesso di causalità tra l'utilizzo dei metalli presenti (rame, niche e zinco)e le nefropatie, che il nefrologo non escludeva, ma che io in letteratura non ho trovato. Tutto questo prima di liquidare le due nefropatie tubulati come di riscontro casuale e quindi patologia non correlata con il lavoro

Pennacchio

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  • Re: nefropatie in Galvanica
  • (20/12/2006 11:15)

Io approfondirei il capitolo delle sostanze utilizzate e di quelle liberate durante i processi di lavorazione; analizzarei di nuovo tutte le schede tecniche e chiedere di fare (o rifare)una scrupolosa indagine ambientale.
In merito allo specifico, se si fanno lavorazioni di ramatura il rame può anche trovarsi in forma di solfato: in tale forma potrebbe causare danni tubulari (in genere come patologia acuta). E' pur vero che in presenza di basse esposizioni non mi aspetto di trovare una tale patologia per di più in forma acuta (dosi..).
Un'altra lavorazione potenzalmente a rischio potrebbe essere la nichelatura per il possibile uso di idrocarburi usati come brillantanti.
Inoltre, sarebbe utile sapere se i Lavoratori eseguono anche altre attività come la sgrassatura per il possibile uso di idrocarburi...
Comunque, da quello che posso capire i sistemi di protezione ambientale ci sono e i DPI sono utilizzati(addirittura i Lavoratori sono quasi in uno "scafandro"): se tali protezioni sono idonei ed il loro uso è accurato, non dovrei aspettarmi patologie.

valerio75

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  • Re: nefropatie in Galvanica
  • (10/01/2007 15:03)

Non sono un medico, sono solo un perito chimico EX lavoratore galvanostegista; ho lavorato per 6 anni in due diverse galvaniche di Roma poi sono letteralmente scappato via da quell'ambiente.
Si lavorava in condizioni pessime, senza protezioni( guanti,maschere, camici di protezione, ecc. ) . Ho visitato altre tre galvaniche , sempre a Roma, ed erano in condizioni anche peggiori di quelle in cui ho lavorato: assenza di aspiratori, assenza di depuratori per le acque reflue. La situazione è peggiore di quella descritta da Pasqualino o da altri che sono intervenuti su questo argomento.
Conosco a memoria tutti i componenti di tutti i bagni galvanici , componenti organici e inorganici, non dimenticate che in galvanica si fa un uso spregiudicato della sabbiatura ( che contiene silicio ), un uso direi illegale del tricloro etilene ( triellina ), scaldandola su di una fiamma viva fino a 83° centigradi così che sprigiona diossine in quantità industriali ecc.
Se volete sapere quali sono i prodotti che si usano in galvanica sono a vostra disposizione, anche nel spiegarvi come vengono usati.

valerio75

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  • Re: nefropatie in Galvanica
  • (10/01/2007 15:41)

Pasqualino : ti sbagli di grosso su l'uso delle protezioni in galvanica , e ti sbagli anche sulle aspirazioni e sui depuratori, e non sai quello che dici quando affermi che non esiste cromo e cadmio in galvanica , quando deciderai di aprire gli occhi mandami un e-mail sarò felice di illuminarti.
carla_valerio@libero.it

La Redazione

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  • Re: nefropatie in Galvanica
  • (10/01/2007 16:14)

valerio75 il 10/01/2007 03:41 ha scritto:
Pasqualino : ti sbagli di grosso su l'uso delle protezioni in galvanica , e ti sbagli anche sulle aspirazioni e sui depuratori, e non sai quello che dici quando affermi che non esiste cromo e cadmio in galvanica , quando deciderai di aprire gli occhi mandami un e-mail sarò felice di illuminarti.
carla_valerio@libero.it

Per quanto riguarda i contenuti lei ha sicuramente ragione su tutto. Sulla forma in cui si esprime nei confronti del collega avremo qualche dubbio.
Se può dare un contributo tecnico sul ciclo produttivo e sui prodotti usati sulla base della tua esperienza le saremo comunque grati.

La redazione di MedicoCompetente.it

valerio75

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  • Re: nefropatie in Galvanica
  • (10/01/2007 22:20)

Gentile redazione MedicoCompetente ,
non era mia intenzione mancare di rispetto ad un Vostro collega ,
ma troppo spesso si danno giudizi su argomenti che si conoscono poco,
ho passato sei anni a miscelare quintali di cromo esavalente e cadmio cianuro ( e non solo ).
Purtroppo solo chi ha lavorato in galvanica conosce per certo la quantità enorme di sostanze tossiche , cancerogene, ecc. che si usano.
Solo chi ha lavorato in galvanica sa che gli aspiratori entrano in funzione solo quando ci sono visite dall'esterno, e che magicamente spuntano guanti , protezioni, maschere , tute protettive , ma che altrettanto magicamente scompaiono quando la visita finisce.
Per togliere un dubbio a Nofertiri 9, un bagno di cromatura a temperatura ambiente e in fase di lavorazione perde ( nell'arco di una giornata )circa il 30 % di cromo sotto forma di vapore , che naturalmente viene inalato dall'operatore sia se ci sono gli aspiratori sia se non ci sono.
Rinnovo le mie scuse e Vi auguro un buon lavoro.
valerio

valerio75

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  • Re: nefropatie in Galvanica
  • (10/01/2007 22:45)

Vorrei rispondere a Pennacchio in merito al rame solfato e al alla nichelatura elettrolitica .
Il rame solfato pentaidrato viene usato nella ramatura acida ed è un processo di deposizione di rame usato dopo la deposizione con il rame cianuro e prima della nichelatura elettrolitica .
Il bagno è composto generalmente da:
solfato di rame 75 grammi/litro
Acido solforico conc. 200 grammi / litro
Base ( sostanze organiche ma non so quali)
Brillantanti ( sostanze organiche una volta a base di cadmio ora non so ).
La nichelatura elettrolitica contiene nichel cloruro , solfato di nichel,acido solforico,base, brillantanti,livellanti,correttori.
E' difficile sapere cosa contengono i prodotti secondari ( base brill, ecc.).
Le sgrassature vengono usate e sono tensioattivi ionici o non ionici con una quantità di circa il 10 % di soda caustica , ma la prima sgrassatura è con tricloro-etilene usato a 83 °C.

valerio75

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  • Re: nefropatie in Galvanica
  • (10/01/2007 22:58)

Per rispondere alla domanda di Pasqualino se fare o no le valutazioni ambientali e se i bagni galvanici nell'evaporazione " perdono metalli come nichel , rame , zinco ecc. ti posso solo dire che quando toccava a me pulire quelle poche cappe di aspirazioni presenti in galvanica dentro ci trovavo grosse quantità di nichel ( sopra la vasca del nichel chimico), rame ( sopra le vasche di ramatura acida )e Zinco ( anche se la cappa dello zinco era intasata sempre dalla soda caustica e quindi non aspirava ).

valerio75

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  • Re: nefropatie in Galvanica
  • (10/01/2007 23:04)

Mi sono dimenticato di aggiungere che tutti i vapori che vengono aspirati dalle cappe vanno a finire in un abbattitore di fumi che lava letteralmente i fumi di scarico , e questo per impedire che fuoriescano e vadano a finire nell'aria tutti i metalli, gli acidi e i sali di soda .

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