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nefropatie in Galvanica

Questo argomento ha avuto 21 risposte ed è stato letto 5971 volte.

maxmd

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  • Re: nefropatie in Galvanica
  • (12/01/2007 18:38)

valerio75 il 10/01/2007 10:20 ha scritto:
Gentile redazione MedicoCompetente ,
non era mia intenzione mancare di rispetto ad un Vostro collega ,
ma troppo spesso si danno giudizi su argomenti che si conoscono poco,
ho passato sei anni a miscelare quintali di cromo esavalente e cadmio cianuro ( e non solo ).
Purtroppo solo chi ha lavorato in galvanica conosce per certo la quantità enorme di sostanze tossiche , cancerogene, ecc. che si usano.
Solo chi ha lavorato in galvanica sa che gli aspiratori entrano in funzione solo quando ci sono visite dall'esterno, e che magicamente spuntano guanti , protezioni, maschere , tute protettive , ma che altrettanto magicamente scompaiono quando la visita finisce.
Per togliere un dubbio a Nofertiri 9, un bagno di cromatura a temperatura ambiente e in fase di lavorazione perde ( nell'arco di una giornata )circa il 30 % di cromo sotto forma di vapore , che naturalmente viene inalato dall'operatore sia se ci sono gli aspiratori sia se non ci sono.
Rinnovo le mie scuse e Vi auguro un buon lavoro.
valerio

...mi congratulo per la preparazione...
solo per aggiungere che il fatto che aspiratori, dpi, filtri compaiano e scompaiano è purtroppo un dato di fatto molto comune nelle realtà produttive italiane.
non ho aziende di galvanica, ma seguo alcune aziende in cui si effettua la resinatura degli scafi e so benissimo cosa la dottoressa valerio intende quando parla di vapori che vengono inalati...ma, proprio per questo fatto, penso che fare Medicina del lavoro (con la M maiscola...) voglia dire anche fare in modo che gli aspiratori ci siano, siano posizionati correttamente e soprattutto funzionino...scendendo nel pratico, per la mia piccola esperienza personale, posso assicurare che posizionare aspiratori a non oltre 1 metro rispetto allo scafo che viene resinato ed utilizzare i dpi previsti per le vie respiratorie equivale ad ELIMINARE il rischio di inalazione di stirene...
...è troppo facile dire "le cose non funzionano come dovrebbero..." e limitarsi a prenderne atto...
cordialità

PS: i valori di fine turno di mandelico e fenilgliossilico dei resinatori in questione sono assolutamente al di sotto dei valori dei 400 mg/g crea.ur.)

valerio75

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7
  • Re: nefropatie in Galvanica
  • (12/01/2007 21:56)

Mi scuso per l'equivoco ma non sono ne dottore ne donna , valerio è il mio nome di battesimo e non il mio cognome, sono comunque felice che esistano dottori che non si soffermino alle apparenze, intendo dire che molto spesso i risultati di un analisi su di un lavoratore galvanico sono negative perchè i vecchi volponi dei principali ti fanno stare qualche giorno al cromo, qualche altro ti fanno caricare e scaricare merci , qualche altro giorno al nichel e così via....è chiaro che hai tutto il tempo di " smaltire " le sostanze che hai assimilato.

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