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marioconcetto

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• Re: A proposito di tariffario
• (08/03/2006 14:59)

Fermo restando che odio le polemiche e le discussioni incaz......, vorrei dire ai colleghi Alesani e Ortualco, che pur rispettando le loro idee non le condivido, in quanto il tariffario dell' ordine dei Medici di Modena non è documento riconosciuto e pertanto non è applicabile .
Nella mia lunga carriera di medico del lavoro e dopo di Medico competente ( più di 20 anni) normalmente, senza ipocrisia , una visita medica + audio+ spiro dura meno di 1ora, eccetto casi particolari.
Non so quanto tempo impiegano gli altri colleghi ,ne mi interessa, ma Presuntuosamente ritengo di fare decorosamente il mio mestiere.
NOn so dove lavorano i colleghi sopracitati ma , per mia disperazione e per quella dei mei colleghi siciliani, i prezzi da loro riferiti non sono dalle nostre parti applicabili, questo senza ipocrisia.
Attenersi ai minini famosi della gazzetta ufficiale e poi trattarsi a parte le prestazioni extrasanitarie del medico Competente resta il tariffario da Noi ( almeno parlo di Messina) più seguito.
La discussione utile per aver mostrato differenti idee ancora di più evidenzia la necessità di individuare un tariffario aggiornato da proporre in tutta Italia.Chi lo dovrà proporre e in che sedi può essere argomento di ulteriore discussione.
Le risposte degli altri colleghi mi hanno comunque fatto capire che il problema posto da me, non è sporadico ma rappresenta una realtà
Grazie a Tutti quelli che hanno accolto la mia richiesta
Ciao Mario

Mario Concetto Giorgianni

La Redazione

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Pisa

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1662

• Re: A proposito di tariffario
• (08/03/2006 19:07)

Questo è un forum dei medici del lavoro. E' aperto ai contributi di tutti quanti, con spirito costruttivo, vogliano portare il loro contributo. Sono aperti sul sito altri forum: uno per i problemi dei lavoratori e dei pazienti e uno per la cartella sanitaria informatizzata Asped2000.Altri forum sono riservati a gruppi particolari di utenti. A breve verrà aperto un forum riservato solo ai medici del lavoro e in collegamento con il Gruppo di Lavoro dei Medici del Lavoro Competenti.

La redazione di MedicoCompetente.it

La Redazione

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1662

• Re: A proposito di tariffario
• (08/03/2006 23:01)

O questa poi! Sta per nascere un Gruppo di Lavoro dentro la SIMLII dedicato ai medici del lavoro competenti e non si vorrebbe che questo gruppo avesse un proprio momento di scambio di idee, di esperienze, di progetti in un proprio forum, riservato appunto ai medici del lavoro competenti iscritti alla SIMLII, rimanendo in essere tutti gli altri forum pubblici, compreso quello principale aperto a tutti. Ci sembra una pretesa assurda e immotivata.

La redazione di MedicoCompetente.it

vupie

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46

• Re: A proposito di tariffario
• (09/03/2006 15:33)

Cari Colleghi,
sono un medico del lavoro di Milano, dirigente medico ospedaliero, specialista da pochissimi anni. Purtroppo non riesco a trovare il tempo per seguire regolarmente le discussioni del forum e quindi non avevo ancora avuto occasione di esprimere commenti. Il problema delle tariffe è un argomento tanto di ovvio interesse quanto per me spinoso...Sono contento (e anche un po’ invidioso…) per i colleghi più "anziani" e per i loro lauti compensi ma posso affermare con una certa sicurezza (esperienza personale e non solo) che un “giovane” medico competente è dalle mie parti COSTRETTO quasi sempre ad accontentarsi di tariffe anche di molto inferiori a quelle stabilite dall'ordine di Modena. Tanto per evitare inutili giri di parole è esperienza comune essere pagati da società di servizi dai 10 ai 20 euro per visita, lo stesso per spirometrie e audiometrie. Naturalmente al lordo della trattenuta fiscale. Il pagamento per prestazioni su base oraria supera di rado i 50 euro l’ora (di fatto solo per attività di sopralluogo e attività non programmate). Molti di noi non potrebbero arrivare alla fine del mese se non lavorassero per i famigerati centri che, almeno nel milanese, monopolizzano le attività di medicina del lavoro. Anche a parità di offerta (mediamente il centro opera una “cresta” del 50%) le aziende medio-piccole optano per il pacchetto “all inclusive” delle società di servizi. Credo che l’unica soluzione sia davvero quella di istituire un tariffario nazionale decoroso, costantemente adeguato al costo della vita, che venga tassativamente applicato. Per fare questo ritengo tuttavia veramente improponibile l’applicazione di tariffe dell’ordine di grandezza delle visite specialistiche private di altre discipline: le nostre visite sono obbligatorie, e come tali non credo che possono costare come una consulenza clinica su richiesta; Siamo obbiettivi, nella gran parte dei casi, in condizioni di lavoro rispettose delle normative vigenti, il nostro contributo clinico è di fatto limitato (non è abituale che il nostro intervento cambi il decorso di una malattia, è abbastanza raro che le nostre visite ne prevengano l’insorgenza). Discorso a parte andrebbe fatto per la consulenza di medicina del lavoro intesa “a tutto campo” che dovrebbe essere ciò che realmente ci qualifica e, come tale dovrebbe essere, a mio avviso, retribuita sempre su base oraria con onorari congrui.
Per mia fortuna ho un posto di lavoro (anche quello, come noto, mal pagato…) e la possibilità di occuparmi di aspetti culturalmente più appaganti delle “marchette”. Consiglierei solo a chi è arrivato prima (o molto prima) di non denigrare i medici di più recente formazione senza prima informarsi in merito alle loro reali opportunità di lavoro. Resta inteso che la mia limitata esperienza mi impone comunque di accettare di buon grado i consigli di chi è da tempo un professionista affermato e ben pagato.


Un cordiale saluto a tutti

luke70

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Roma

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• Re: A proposito di tariffario
• (10/03/2006 16:54)

Vorrei rispondere ad alcune affermazioni apparse in questo forum.
Innanzitutto, strano ma vero, sono d'accordo con La Redazione nel voler dedicare un forum specifico per noi Medici del Lavoro. Un plauso.
Poi non sono d'accordo con il collega milanese che scrive:" le nostre visite sono obbligatorie, e come tali non credo che possono costare come una consulenza clinica su richiesta; Siamo obbiettivi, nella gran parte dei casi, in condizioni di lavoro rispettose delle normative vigenti, il nostro contributo clinico è di fatto limitato (non è abituale che il nostro intervento cambi il decorso di una malattia, è abbastanza raro che le nostre visite ne prevengano l’insorgenza). Discorso a parte andrebbe fatto per la consulenza di medicina del lavoro intesa “a tutto campo” che dovrebbe essere ciò che realmente ci qualifica e, come tale dovrebbe essere, a mio avviso, retribuita sempre su base oraria con onorari congrui."
Io invece credo che la nostra professione se esercitata egregiamente può prevenire o diagnosticare precocemente molte malattie collegate o meno con la attività lavorativa svolta. Questo a causa sia della scarsa attenzione di molti Italiani alla loro situazione fisica ma anche alla burocratizzazione della medicina di base. Comunque sia siamo un filtro fondamentale a livello nazionale svolgendo migliaia di visite e esami strumentali ogni anno. Il punto centrale è e rimane la qualità che ovviamente dipende dal Sanitario incaricato. Ma certamente la Medicina del Lavoro rimane centrale nella nostra Sanità.
Per le tariffe posso solo stendere un velo pietoso potendo parlare di tariffe di 1,5 € per spiro o audio e 3 € per ECG o Visiotest. Esperienza diretta!
O TEMPORA O MORES!