Questa è la posizione espressa nella RELAZIONE FINALE SULL'ATTIVITA` DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SUGLI INFORTUNI SUL LAVORO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE COSIDDETTE "MORTI BIANCHE", Istituita con deliberazione del Senato del 23 marzo 2005, Approvata dalla Commissione nella seduta dell'8 marzo 2006.
Evidentemente le attività di sensibilizzazione svolte in questi anni dalla SIMLII (e in piccolissima parte anche dal nostro sito) sono servite.
Ora occorre continuare......
Questa la parte in cui si parla del medico competente:
"Riguardo alla figura del medico competente, una controversa novella al decreto legislativo n. 626 (operata in sede di conversione del decretolegge 12 novembre 2001, n. 402) ha esteso l'ambito dei soggetti legittimati.
Essa ha infatti ammesso, come titolo, anche le specializzazioni in igiene e medicina preventiva o in medicina legale e delle assicurazioni (mentre in precedenza si faceva riferimento solo alle specializzazioni attinenti alla medicina del lavoro o industriale, oltre ai soggetti autorizzati ai
sensi della norma transitoria del 1991).
Sussiste l'esigenza di una rimeditazione di tale ampliamento, ferma restando, in caso di adozione di interventi normativi restrittivi, la definizione di disposizioni transitorie in favore dei soggetti ora ammessi, che consentano loro la prosecuzione dell'attivita`, se svolta gia` da un certo lasso di tempo, subordinandola, in ipotesi, allo svolgimento di una formazione integrativa. Naturalmente, la revisione dei titoli di legittimazione dovrebbe essere accompagnata, a regime, anche da un elevamento, nella programmazione delle universita`, del numero di posti relativo alle specializzazioni ancora ammesse".
IL LINK AL DOCUMENTO INTERO: http://www.senato.it/documenti/repository/commissioni/infortuni/documento_conclusivo/22-bis-n5.PDF